Grattacieli d'Italia per altezza

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Lo skyline di Milano.

Elenco dei grattacieli d'Italia ordinati per altezza.

In base alla classificazione internazionale[1] e come riportato nel sito del Ctbuh (Consiglio sugli edifici elevati e il contesto urbano)[2], in Italia il grattacielo più elevato in base all'altezza strutturale è la Torre UniCredit a Milano (231 m[3][4]).

La Torre Allianz del progetto Citylife, sempre a Milano, con i suoi 209 metri e 50 piani è invece il grattacielo più alto per numero di piani e detiene anche il titolo di grattacielo più alto secondo i criteri del piano calpestabile più alto e della punta più alta (compresi i 50 metri di antenna Rai).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Grattacieli più alti d'Italia

Sono numerosi gli edifici che superano i 100 metri d'altezza, primo dei quali, in ordine temporale, la Torre Piacentini progettata dall'omonimo architetto, terminata nel 1940 a Genova, che conserverà il suo primato, inizialmente anche europeo, fino al 1954, anno di costruzione della Torre Breda di Milano e dell'Ambassador's Palace Hotel a Napoli.

Dal punto di vista strutturale il primo grattacielo costruito in Italia è stato però il Torrione INA, sempre di Marcello Piacentini:[5] completato a Brescia nel 1932, rappresenta un adattamento del progetto uscito perdente al concorso per la Chicago Tribune Tower del 1922. I suoi 13 piani - uno in più del primo grattacielo di Chicago, il Home Insurance Building del 1885 - raggiungono i 57 metri d'altezza. Un numero del 1932 della rivista settimanale L'Illustrazione Italiana lo indicava come il più alto edificio in cemento armato d'Europa.

Grafico sui grattacieli completati in Italia per decennio e per città dal 1940 a oggi.

È durante il fascismo che vediamo i primi esempi di grattacielo italiano: oltre al sopraccitato Torrione, in quegli anni sorsero, rispettivamente a Genova, Milano e Torino, la Dante 2, la Torre Snia Viscosa e la Torre Littoria, di altezze relativamente modeste ma particolarmente rilevanti per quanto riguarda l'architettura. La guerra frenò questi primi esempi di costruzioni in verticale, per essere poi riprese, con il boom economico italiano degli anni cinquanta, nella città di Milano, in quello che sarebbe diventato in futuro il nuovo centro direzionale cittadino.

Molte di queste costruzioni sono peraltro piuttosto interessanti anche dal punto di vista storico-architettonico, rappresentando in alcuni casi eccellenti opere del razionalismo italiano, apprezzate e conosciute anche all'estero, in particolare il Grattacielo Pirelli di Giò Ponti e Pier Luigi Nervi e la Torre Velasca del gruppo BBPR, entrambi a Milano: il primo, con una forma finemente assottigliata ed elegante, si discosta dai modelli americani di grattacieli, mentre il secondo, avente una vaga immagine di palazzo pubblico medievale, era il risultato di un tentativo dei suoi progettisti di dare un'identità urbana al grattacielo tramite allusioni al contesto storico, provocando furore nella stampa internazionale per via del suo storicismo.[6]

Parimenti nella città di Genova lo sviluppo in verticale, complice anche la scarsità di aree edificabili, è proseguito ininterrotto durante tutto l'arco del '900, sebbene gran parte degli edifici (tranne rare eccezioni come il Matitone e la Torre Telecom Italia) sia di altezza inferiore ai 100 m.

Tra gli anni ottanta e novanta, nell'ambito di una vasta opera di riqualificazione di un'area dismessa di Poggioreale, quartiere di Napoli, si è vista la costruzione del primo gruppo di grattacieli d’Italia e dell’Europa meridionale: il Centro Direzionale di Napoli con circa 15 grattacieli, di altezza compresa tra i 129 e i 70 m.

Dopo il 2000 si è vista una importante serie di costruzioni a Milano, in zona Porta Nuova e nell'area della vecchia Fiera. Contemporaneamente, a Torino sono apparsi i primi veri e propri grattacieli col Grattacielo Intesa Sanpaolo e il Grattacielo della Regione Piemonte. Anche Roma ha visto sorgere i suoi primi edifici civili superare i 100 metri con le torri Eurosky e Europarco.

Grattacieli di altezza uguale o superiore a 100 metri[modifica | modifica wikitesto]

Nella tabella sono inseriti esclusivamente gli edifici di altezza architetturale uguale o superiore ai 100 m, in accordo alle convenzioni internazionali.[7]

Pos. Immagine Nome Città Regione Altezza Piani Anno di
completamento
Note
1 Torre UniCredit Milano   Lombardia 231 31 2012 Attuale edificio più alto d'Italia. L'altezza ufficiale a livello internazionale stabilita dal CTBUH è 217,7 m. La struttura misura al tetto 152 metri. Si trova rialzata rispetto al livello stradale mediante una piazza circolare del diametro di 100 metri, detta podio, intitolata a Gae Aulenti.
2 Torre Isozaki Milano   Lombardia 209 50 2015 Più alto grattacielo d'Italia al piano calpestabile (200,5 m) e quello con maggiore numero di piani (50). Con l'antenna raggiunge un'altezza complessiva di 259 m (242 m secondo il CTBUH)
3 Grattacielo della Regione Piemonte Torino   Piemonte 209 42 2022 L'ultimo piano calpestabile è a 200 m. La struttura misura al tetto 205 metri.
4 Torre Hadid Milano   Lombardia 177 44 2017 L'insegna Generali porta l'altezza complessiva a 192 metri.
5 Torre Libeskind Milano   Lombardia 175[8] 30 2020
6 Grattacielo Intesa Sanpaolo Torino   Piemonte 167,25 38 2015 È stato volutamente costruito 25 centimetri più basso della Mole Antonelliana.
7 Palazzo Lombardia Milano   Lombardia 161,3 43 2010 Edificio più alto d'Italia dal 2009 al 2011.[9][10][11]
8 Torre Solaria, 143m Torre Solaria Milano   Lombardia 143 37 2013 Edificio residenziale più alto d'Italia.[12]
9 Torre Diamante Milano   Lombardia 140 30 2012 Edificio in acciaio più alto d'Italia.[13]
10 Torre Telecom Italia Napoli   Campania 129 33 1995 Edificio più alto d'Italia dal 1995 al 2009.
11 Torre Pontina Latina   Lazio 128 37 2010
12 Grattacielo Pirelli Milano   Lombardia 127 31 1960 Ristrutturato nel 2005.
Edificio più alto d'Italia dal 1960 al 1995. All'epoca della sua ultimazione, il grattacielo in calcestruzzo armato più alto d'Europa e il terzo nel mondo.[14]
13 Torre Unipol Bologna   Emilia-Romagna 127 33 2013
14 senza cornice Torre UnipolSai Milano   Lombardia 125 23 2024 Altezza massima raggiunta, in completamento
15 Torre Enel 1 Napoli   Campania 122 33 1990
16 Torre Enel 2 Napoli   Campania 122 33 1990
17 Torre Gioia 22 Milano   Lombardia 122 30 2021
18 Torre Eurosky Roma   Lazio 120 35 2012
19 Torre Europarco Roma   Lazio 120 35 2012
20 Grattacielo di Cesenatico Cesenatico   Emilia-Romagna 118 35 1958 Ristrutturato nel 2009.
Edificio più alto d'Italia dal 1958 al 1960.
21 Torre Francesco, 118m Torre Francesco Napoli   Campania 118 34 1990
22 Torre Francesco, 118m Torre Saverio Napoli   Campania 118 34 1990
23 Torre Breda Milano   Lombardia 116,25 31 1954 Ristrutturata nel 2009.
Edificio più alto d'Italia dal 1954 al 1958.
24 Torre del Consiglio regionale della Campania Napoli   Campania 115 29 1992
25 Torre A del Tribunale di Napoli Napoli   Campania 112,5 29 1991
26 Bosco Verticale (Torre De Castillia) Milano   Lombardia 111,15 24 2014
27 Crystal Palace Brescia   Lombardia 110 27 1990 Edificio più alto di Brescia
28 Matitone Genova   Liguria 109 26 1992 Edificio più alto di Genova
29 Torre Piacentini Genova   Liguria 108 31 1940 Edificio più alto d'Italia dal 1940 al 1954.
30 Torre Velasca Milano   Lombardia 106 26 1957 Ristrutturata nel 2023
31 Torre San Vincenzo Genova   Liguria 105 26 1968
32 Torre Galfa Milano   Lombardia 103 28 1959 Ristrutturata nel 2018
33 Grattacielo di Rimini Rimini   Emilia-Romagna 102 27 1960
34 World Trade Center Genova   Liguria 102 25 1992
35 Ambassador's Palace Hotel Napoli   Campania 100 33 1957
36 Torre Garibaldi A Milano   Lombardia 100 25 1992 Ristrutturata nel 2012.[15]
37 Torre Garibaldi B Milano   Lombardia 100 25 1994 Ristrutturata nel 2012.[15]
38 Torre UniCredit B Milano   Lombardia 100 23 2011
39 Torre MSC Genova   Liguria 100 23 2014

Lista di grattacieli contando l'antenna/guglia[modifica | modifica wikitesto]

Nella tabella vengono inseriti i primi 15 grattacieli con altezza totale, quindi contando la guglia o l'antenna di trasmissione.

Pos. Immagine Nome Città Regione Altezza Piani Anno Altezza tetto
1 senza cornice Torre Isozaki Milano   Lombardia 259 50 2015 209,2
2 Torre UniCredit Milano   Lombardia 231 31 2012 152
3 senza cornice Grattacielo della

Regione Piemonte

Torino   Piemonte 209 42 2020 209
4 senza cornice Torre Hadid Milano   Lombardia 192 44 2017 177
5 senza cornice Torre Libeskind Milano   Lombardia 175 30 2019 175
6 senza cornice Grattacielo Intesa

Sanpaolo

Torino   Piemonte 167,25 38 2015 167,25
7 senza cornice Palazzo Lombardia Milano   Lombardia 161,3 40 2010 161,3
8 Torre Eurosky Roma   Lazio 155 35 2012 120
9 senza cornice Torre Pontina Latina   Lazio 151 37 2010 128
10 Torre Solaria Milano   Lombardia 143 37 2013 143
11 senza cornice Torre Diamante Milano   Lombardia 140 30 2012 140
12 senza cornice Torre Telecom Italia Napoli   Campania 129 33 1995 129
13 senza cornice Torre Unipol Bologna   Emilia-Romagna 127 33 2013 127
14 Grattacielo Pirelli Milano   Lombardia 127 31 1960 127
15 senza cornice Torre UnipolSai Milano   Lombardia 125 23 2023 125

Cronologia dei grattacieli più alti d'Italia[modifica | modifica wikitesto]

Immagine Nome Città Altezza Piani Durata
del primato
Tot. anni
Torre UniCredit Milano 231 31 2012 - oggi 11 (In corso)
Palazzo Lombardia Milano 161,3 43 2010 - 2012 2
Torre Telecom Italia Napoli 129 33 1995 - 2010 15
Grattacielo Pirelli Milano 127 31 1960 - 1995 35
Grattacielo di Cesenatico Cesenatico 118 35 1958 - 1960 2
Torre Breda Milano 116,25 31 1954 - 1958 4
Torre Piacentini Genova 108 31 1940 - 1954 14
Torre Littoria Torino 87 19 1934 - 1940 6
Torrione INA Brescia 57,25 13 1932 - 1934 2

Città per numero di grattacieli sopra i 100 m[modifica | modifica wikitesto]

Immagine Città >100m >150m >200m Totale
Milano 12 3 2 17
Napoli 8 - - 8
senza cornice Genova 5 - - 5

Torino - 1 1 2
Roma 2 - - 2
Latina 1 - - 1
Bologna 1 - - 1
senza cornice Cesenatico 1 - - 1
senza cornice Brescia 1 - - 1
senza cornice Rimini 1 - - 1

Grattacieli in costruzione[modifica | modifica wikitesto]

Elenco di grattacieli in costruzione ordinati per altezza.

# Nome Località Altezza (m) Piani Note
1 Torre A2A Milano 145[16] 28
2 CityWave Milano 111[17] 18
3 Gioia 20 Est[18] Milano 104,2 20
4 Thetris Milano 100[19] 21

Grattacieli approvati[modifica | modifica wikitesto]

Elenco di grattacieli approvati ordinati per altezza.

# Nome Città Altezza(m) Piani Anno Note
1 Palazzo sistema[20] Milano 122,5 26 2028
2 Hotel Scarampo[21] Milano 110 21 ?

Grattacieli proposti[modifica | modifica wikitesto]

Elenco di grattacieli proposti ordinati per altezza.

# Nome Città Altezza(m) Piani Anno Note
1 Grattacielo Porta Susa 2 Torino 150 38 ?
2 Torre Valtellina Milano 117 25 ?
3 Grattacielo Regione Campania[22] Napoli 115 ? ?
4 Torre Botanica Milano 110 25 2026
5 Torre stazione Mestre 1[23] Venezia 100 25 2027
6 Torre stazione Mestre 2 Venezia 100 25 2027
7 Torre via Mazzitelli[24] Bari ? 29 ?

Progetti cancellati[modifica | modifica wikitesto]

Milano[modifica | modifica wikitesto]

  • San Siro: per costruire il nuovo stadio di San Siro sono stati presentati due progetti, che comprendevano ulteriori edificazioni vicino ad esso. In uno dei due progetti (quello di Populous) era previsto anche un grattacielo alto 152 m e 29 piani[25], ma è stato cancellato dopo che la Giunta Comunale ha ridotto l'edificabilità a 0,35 /, mentre le due squadre di calcio meneghine prevedevano uno 0,60.[26]
  • Milanofiori 2000: articolato nelle zone nord e sud, porterà alla creazione di due ampi lotti a uso terziario e residenziale. Inizialmente era prevista una costruzione verticale e l'attrazione "Milanone" per 212 metri, ma in seguito il progetto dei due grattacieli è stato accantonato.
  • Progetto Porta Nuova: dell'originale progetto di riqualificazione sono stati cancellati due progetti: il primo è l'Hotel Gilli, edificio di circa 90 metri d'altezza che sarebbe dovuto sorgere nel lotto su cui ora svetta la torre UnipolSai, e avrebbe disposto di 180 suite e una spa dedicata; il secondo è il grattacielo che sarebbe stato costruito per riunire gli uffici del comune, sviluppato su 35 piani e con un edificio a ponte sopra via Melchiorre Gioia, che sarebbe sorto dove adesso sono in costruzione gli edifici Gioia 20 est e ovest.

Roma[modifica | modifica wikitesto]

  • Centro Affari Tor di Valle: Nel 2015 l'archistar Daniel Libeskind presenta il progetto per il nuovo stadio della Roma, intorno al quale si sviluppa un nuovo centro direzionale che comprende tre nuovi grattacieli di cui il più alto, 220 metri, sarebbe diventato il secondo grattacielo più alto d'Italia[27]. Il progetto è stato poi abbandonato.[28]

Torino[modifica | modifica wikitesto]

  • Area ex-Materferro: per quest'area erano previste due torri , la più alta delle quali raggiungeva i 100 metri e sarebbe stata ad uso uffici, la seconda, di 65 metri, sarebbe stata residenziale. Il progetto è stato in seguito accantonato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Secondo la classificazione internazionale del Ctbuh per altezza si intende quella strutturale o dal piano stradale al tetto (height to architectural top) detta anche architetturale. Altre classificazioni sono: quella al piano calpestabile (highest occupied floor) e quella al top delle strutture sommitali (pannelli, antenne, guglie) (height to tip).
  2. ^ The Skyscraper Center - Ctbuh - Lista grattacieli d'Italia
  3. ^ Skyscrapercity, su skyscrapercity.com.
  4. ^ Skyscrapercity 2, su skyscrapercity.com.
  5. ^ F. Robecchi e G. P. Treccani, Piazza della Vittoria, Brescia, Grafo, 1993.
  6. ^ William Curtis, L'architettura moderna dal 1900, Londra, Phaidon, 2006, pp. 478-479.
  7. ^ Data Standards: skyscraper (ESN 24419), su standards.emporis.com. URL consultato il 26 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  8. ^ libeskindtower.it, http://www.libeskindtower.it/.
  9. ^ La nuova Sede della Regione aperta al pubblico per la prima volta, su regione.lombardia.it, Regione Lombardia. URL consultato il 4 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).
  10. ^ Palazzo Lombardia, al via il trasloco - Milano
  11. ^ Notizie e curiosità su palazzo Lombardia, su regione.lombardia.it. URL consultato l'8 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2012).
  12. ^ Milano Porta Nuova: Un nuovo record per le Residenze Porta Nuova e un nuovo skyline per la città di Milano! Archiviato il 10 novembre 2013 in Internet Archive.
  13. ^ Milano, Torre Diamante: l’edificio in acciaio più alto in Italia, su infobuild.it.
  14. ^ Dinámica social, Centro de Estudios Económico-Sociales., 1958, p. 44.
  15. ^ a b Risanamento conservativo delle Torri Garibaldi, su archinfo.it. URL consultato il 20 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  16. ^ Roberto Arsuffi, Milano | Scalo Romana – Nuova suggestione per la Torre A2A, su Urbanfile Blog, 8 dicembre 2019. URL consultato il 3 gennaio 2020.
  17. ^ (EN) MILAN | CityLife - The Portico | 111m | 22 fl | 61m | 12..., su SkyscraperCity Forum. URL consultato l'11 maggio 2022.
  18. ^ (EN) I PORTALI - GIOIA 20 - Porta Nuova, Milan, su redesco.it. URL consultato il 27 dicembre 2022.
  19. ^ Roberto Arsuffi, Milano | Barona – Skydrop cambia e diventa TheTris, su Urbanfile Blog, 16 dicembre 2022. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  20. ^ Palazzo sistema, su blog.urbanfile.org.
  21. ^ grattacielo hotel scarampo, su eosconsulting.com.
  22. ^ Grattacielo Regione Campania, su napoli.repubblica.it.
  23. ^ Torri stazione Mestre, su skyscrapercity.com.
  24. ^ Torre via Mazzitelli, Bari, su bari.repubblica.it.
  25. ^ MASSIMILIANO MINGOIA, Ventinove piani vista San Siro: 6 anni per lo stadio del futuro, su Il Giorno, 5 dicembre 2020. URL consultato il 30 gennaio 2023.
  26. ^ Nuovo Stadio di Milano, c’è l’ok del Comune (con progetti e piani finanziari da rifare) - Il Sole 24 ORE, su amp24.ilsole24ore.com. URL consultato il 30 gennaio 2023.
  27. ^ (EN) ROMA | Business park Tor di Valle | Daniel Libeskind, su SkyscraperCity Forum. URL consultato il 30 gennaio 2023.
  28. ^ Addio Tor di Valle, la Roma abbandona il progetto stadio: i Friedkin ne vogliono un altro, su www.iltempo.it. URL consultato il 30 gennaio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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