Skyline

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Skyline (disambigua).
Panorama notturno di Hong Kong

Si definisce skyline[1] (lett. "linea di cielo") o panorama urbano o ancora orizzonte urbano[2] il profilo del panorama delineato dagli edifici di una città e dai loro punti più elevati (guglie o antenne). La parola viene impiegata spesso laddove sono presenti grattacieli o altri edifici che spiccano grazie all'altezza, ma può riferirsi anche a paesaggi naturalistici. In alcuni casi la locuzione è impiegata al fine di sottolineare in modo complessivo come le architetture di una città costituiscano uno tra i segni più impressionanti del potere e della ricchezza espressi da una città. In questo senso la lineacielo rappresenta sinteticamente le peculiarità civili, economiche e culturali di una città.

Alcune metropoli presentano un panorama che delinea un profilo simile a quello di una montagna artificiale, dove gli edifici più alti si trovano nel centro della città. Solitamente Chicago, Dubai, Hong Kong, Toronto e New York sono riconosciute come le città che hanno i panorami più impressionanti al mondo.

Tipi di panorama urbano[modifica | modifica wikitesto]

  • Normale: ripreso durante le ore del giorno in condizioni soleggiata. A volte la presenza di nebbiolina o una ripresa all'alba o al tramonto sono particolarmente apprezzabili.
  • A siloetta: quando gli edifici sono come fusi insieme in un'ombra scura che lascia intravedere solo un profilo bidimensionale.[3]
  • Notturno: ripreso nelle ore notturne con l'illuminazione dell'energia elettrica. In genere sono le luci che definiscono il profilo degli edifici, comprese quelle di eventuali annunci pubblicitari. Per le città sul mare o su laghi anche il riflesso sull'acqua è un importante effetto di solito usato nelle riprese.

In Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Grattacieli più alti d'Italia.
Panorama di Mantova

I regolamenti sull'edilizia hanno da sempre frenato in Italia la costruzione di edifici oltre una certa altezza. Il primo grattacielo costruito in Italia è il Torrione di Brescia, completato nel 1932 e progettato da Marcello Piacentini,[4] mentre il primo grattacielo italiano ad aver superato i 100 m è la torre Piacentini di Genova, del 1940. Per circa due decenni, dai primi anni novanta al 2010, è stato però il centro direzionale di Napoli a ospitare l'unica vera lineacielo italiana e di tutta l'Europa meridionale.

Recentemente la città di Milano si sta sviluppando in verticale come poche altre città in Europa, grazie a due interventi edilizi di notevole spessore quali il progetto Porta Nuova e CityLife. Milano ospita anche il grattacielo più alto d'Italia: la Torre Allianz, alta 249,2 metri (considerando l'antenna Rai di 40 metri).

Le torri di San Gimignano

Altre città italiane celebri per il loro panorama sono San Gimignano, per via delle sue antiche torri medievali, e Torino, dove la particolarità non è data da un agglomerato di grattacieli, ma dai profili della Mole Antonelliana, del grattacielo Intesa Sanpaolo e del grattacielo della Regione.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ skyline, su treccani.it. URL consultato il 5 maggio 2020.
  2. ^ Terranova, Antonino., Grattacieli, 1. rist, White Star, 2003, p. 6, ISBN 88-8095-237-4, OCLC 799980280. URL consultato il 5 maggio 2020.
  3. ^ Francesco Tortora, Da Parigi a Dubai: come sono cambiati gli skyline delle metropoli negli ultimi decenni, in Corriere della Sera. URL consultato il 5 settembre 2018.
  4. ^ F. Robecchi e G. P. Treccani, Piazza della Vittoria, Brescia, Grafo, 1993.

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