Denise Karbon
Denise Karbon | |||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Denise Karbon a Semmering nel 2008 | |||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||
Altezza | 160 cm | ||||||||||||||||
Peso | 58 kg | ||||||||||||||||
Sci alpino | |||||||||||||||||
Specialità | Slalom gigante, slalom speciale | ||||||||||||||||
Squadra | Fiamme Gialle | ||||||||||||||||
Termine carriera | 2014 | ||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||
| |||||||||||||||||
Denise Karbon (Bressanone, 16 agosto 1980) è un'ex sciatrice alpina italiana.
Specialista di slalom speciale e slalom gigante, è considerata[senza fonte] una delle più grandi interpreti italiane di quest'ultima specialità, nella quale ha conquistato 6 vittorie in Coppa del Mondo, vinto il trofeo di specialità nel 2008 e ottenuto una medaglia d'argento e una di bronzo in due edizioni dei Campionati mondiali.
È cugina di Peter Fill, a sua volta sciatore alpino di alto livello[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Stagioni 1996-2002
[modifica | modifica wikitesto]Altoatesina di lingua tedesca[senza fonte] e originaria di Castelrotto[2] attiva in gare FIS dal dicembre del 1995, la Karbon esordì in Coppa Europa il 7 dicembre 1997 a Piancavallo in slalom speciale e in Coppa del Mondo il 6 gennaio 1998 a Bormio in slalom gigante, in entrambi i casi senza completare la prova. Nel 1999 ottenne il primo successo internazionale, vincendo la medaglia d'oro nello slalom gigante ai Mondiali juniores di Pra Loup/Le Sauze.
L'11 febbraio 2000 ottenne ad Abetone in slalom speciale il suo primo podio in Coppa Europa (2ª); debuttò ai Campionati mondiali a Sankt Anton 2001, dove non concluse né lo slalom gigante né lo slalom speciale, e ai Giochi olimpici invernali a Salt Lake City 2002, dove fu 14ª nello slalom gigante e non concluse lo slalom speciale.
Stagioni 2003-2007
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 dicembre 2002 conquistò il primo podio in Coppa del Mondo, giungendo 3ª nello slalom gigante di Semmering; due mesi dopo vinse la medaglia d'argento nella medesima specialità ai Mondiali di Sankt Moritz, preceduta solo dalla svedese Anja Pärson; nello slalom speciale si classificò invece 27ª.
Il 13 dicembre 2003 colse la prima vittoria in Coppa del Mondo, sulle nevi dell'Alta Badia sempre in slalom gigante; ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 non concluse lo slalom gigante e il 13 marzo dello stesso anno ottenne ad Altenmarkt-Zauchensee nella medesima specialità il suo ultimo podio in Coppa Europa (2ª). Nel 2007 vinse la sua seconda medaglia mondiale, conquistando quella di bronzo nella rassegna iridata di Åre nella gara vinta da Nicole Hosp.
Stagioni 2007-2009
[modifica | modifica wikitesto]Dopo quattro anni senza vittorie in Coppa del Mondo, infilò nella stagione 2007-2008 una serie di successi in slalom gigante: a Sölden il 27 ottobre, a Panorama il 24 novembre e a Lienz il 28 dicembre 2007. Poi, nel 2008, vinse a Špindlerův Mlýn il 5 gennaio e a Ofterschwang il 26 gennaio, ultimo successo della Karbon nel massimo circuito, nonostante una mano ingessata per la frattura del pollice[3]. Nella gara di slalom gigante precedente, svoltasi a Maribor, era inoltre giunta 3ª: anche grazie a questi risultati vinse la Coppa del Mondo di specialità, prima italiana dalla vittoria di Deborah Compagnoni nel 1997.
La stagione 2008-2009 non fu ricca di successi come la precedente. In Coppa del Mondo conquistò solo un 2º posto, in slalom gigante a Maribor, e ai Mondiali di quell'anno, disputatisi a Val-d'Isère, la Karbon giunse per due volte 4ª mancando quindi la medaglia, entrambe le volte preceduta da Tanja Poutiainen: nello slalom gigante non salì sul podio per tredici centesimi[4], mentre in slalom speciale i centesimi furono solo tre[5].
Stagioni 2010-2014
[modifica | modifica wikitesto]A Vancouver 2010, sua terza partecipazione olimpica, si classificò 23ª nello slalom gigante e 18ª nello slalom speciale. Nella successiva rassegna iridata, Garmisch-Partenkirchen 2011, restò ai piedi del podio giungendo ancora 4ª nello slalom gigante, a 26 centesimi dalla medaglia di bronzo conquistata dalla francese Tessa Worley[6]; nella stessa stagione il suo miglior piazzamento in Coppa del Mondo fu il 2º posto (ultimo podio nel circuito) ottenuto, nella stessa specialità, a Špindlerův Mlýn alle spalle della tedesca Viktoria Rebensburg.
Prese ancora parte a una rassegna iridata, Schladming 2013, e a una olimpica, Soči 2014, in entrambi i casi senza concludere la prova di slalom gigante. Al termine della stagione 2013-2014 annunciò il suo ritiro dall'attività agonistica; la sua ultima gara in Coppa del Mondo fu lo slalom gigante conclusivo della stagione 2013-2014, a Lenzerheide il 16 marzo 2014, dove sciò indossando un costume tradizionale tirolese[7], mentre la sua ultima gara in carriera fu uno slalom gigante FIS disputato il 6 aprile seguente a San Vigilio, non completato dalla Karbon.
Bilancio della carriera
[modifica | modifica wikitesto]Sciatrice dal fisico minuto e non particolarmente dotata dal punto di vista atletico, suppliva a tale lacuna con una notevole abilità tecnica[8]. Nonostante numerosi infortuni, soprattutto ai legamenti delle ginocchia[9], ha ottenuto ottimi risultati nello slalom gigante, dovendo tuttavia, proprio a causa dei suddetti infortuni[senza fonte], praticare in maniera discontinua lo slalom speciale, specialità nella quale nei primi anni della carriera, fino al 2003, era riuscita a entrare dieci volte nelle migliori trenta in Coppa del Mondo, raggiungendo anche un 10º posto nel 2000 a Santa Caterina Valfurva. Dal 2006 aveva ripreso una partecipazione costante alle gare di Coppa del Mondo di questa specialità, partecipazione che si è di nuovo interrotta dopo il 2010, quando le condizioni fisiche non le hanno più consentito gli allenamenti e la partecipazione contemporanea a due specialità[senza fonte].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- 2 medaglie:
- 1 argento (slalom gigante a Sankt Moritz 2003)
- 1 bronzo (slalom gigante a Åre 2007)
Mondiali juniores
[modifica | modifica wikitesto]- 1 medaglia:
- 1 oro (slalom gigante a Pra Loup/Le Sauze 1999)
Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 10ª nel 2008
- Vincitrice della Coppa del Mondo di slalom gigante nel 2008
- 16 podi (tutti in slalom gigante):
- 6 vittorie
- 4 secondi posti
- 6 terzi posti
Coppa del Mondo - vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Data | Località | Paese | Specialità |
---|---|---|---|
13 dicembre 2003 | Alta Badia | Italia | GS |
27 ottobre 2007 | Sölden | Austria | GS |
24 novembre 2007 | Panorama | Canada | GS |
28 dicembre 2007 | Lienz | Austria | GS |
5 gennaio 2008 | Špindlerův Mlýn | Rep. Ceca | GS |
26 gennaio 2008 | Ofterschwang | Germania | GS |
Legenda:
GS = slalom gigante
Coppa del Mondo - gare a squadre
[modifica | modifica wikitesto]- 1 podio:
- 1 secondo posto
Coppa Europa
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 41ª nel 2000
- 5 podi:
- 3 secondi posti
- 2 terzi posti
Campionati italiani
[modifica | modifica wikitesto]- 11 medaglie[10]:
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Atleta dell'anno FISI 2008
- Atleta altoatesina dell'anno 2003, 2006 e 2007[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Scheda Sports-reference, su sports-reference.com. URL consultato il 22 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2010).
- ^ Scheda FISI, su fisi.org (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2014).
- ^ Coppa del Mondo, trionfo Karbon super rimonta con il dito ingessato, in La Repubblica, 26 gennaio 2008. URL consultato il 21 ottobre 2010.
- ^ Referto della gara, su data.fis-ski.com. URL consultato il 29 luglio 2010.
- ^ Referto della gara, su data.fis-ski.com. URL consultato il 29 luglio 2010.
- ^ Referto della gara, su data.fis-ski.com. URL consultato il 1º aprile 2014.
- ^ Denise Karbon annuncia il ritiro, in Rai Sport.it, 13 marzo 2014. URL consultato il 1º aprile 2014.
Denise Karbon si ritira e scia vestita da tirolese, 16 marzo 2014. URL consultato il 1º aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014). - ^ Denise Karbon Archiviato il 20 maggio 2015 in Internet Archive. - cinquantamila.corriere.it
- ^ Slalom gigante, Denise Karbon fa il bis. Terza la Moelgg, torna la valanga rosa, in La Repubblica, 24 novembre 2007. URL consultato il 21 ottobre 2010.
- ^ Albo d'oro Gigante femminile Campionati Italiani Assoluti, in fisi.org, 30 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
Albo d'oro Slalom femminile Campionati Italiani Assoluti, in fisi.org, 30 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Denise Karbon
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Denise Karbon
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Denise Karbon (sci alpino), su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Denise Karbon (sci di fondo), su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Denise Karbon, su Ski-DB.com.
- (EN) Denise Karbon, su Olympedia.
- (EN) Denise Karbon, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- Denise Karbon, su fisi.org (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2014). in fisi.org, FISI.