Chase Masterson

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Chase Masterson
Chase Masterson nel 2012
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereJazz
Easy listening
Periodo di attività musicale2011 – in attività
Strumentovoce
Album pubblicati6
Studio4
Live0
Colonne sonore2
Raccolte0
Sito ufficiale

Chase Masterson, pseudonimo di Christianne Carafano, conosciuta anche come Christie Carafano (Colorado Springs, 26 febbraio 1963[1]), è un'attrice e cantante statunitense.

Nota soprattutto per aver interpretato il personaggio di Leeta in Star Trek: Deep Space Nine, terza serie televisiva live action del franchise di fantascienza Star Trek, gode di ampio seguito di fan ed è particolarmente apprezzata per la sua presenza nel cinema e nella fiction televisiva di genere fantascientifico.[2][3][4][5]

Tra 2011 e 2016 è stata inoltre protagonista, nei panni della cacciatrice di taglie Vienna Salvadori, di una serie di audiolibri pubblicati dalla Big Finish Productions parte del franchise britannico del Doctor Who, al fianco del Quarto (Tom Baker) e Settimo Dottore (Sylvester McCoy), e del suo spin-off Vienna.[6][7]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Christianne Carafano è nata a Colorado Springs, in Colorado, negli Stati Uniti d'America. Mentre sua padre prestava servizio nell'Esercito degli Stati Uniti, Christianne è vissuta in varie località degli Stati Uniti, tra le quali West Haven, e tre anni in Germania.[1][8][9][10]

Dopo aver iniziato la carriera utilizzando il diminutivo del proprio vero nome, Christie Carafano, comparendo tra l'altro nelle due pellicole Songwriter - Successo alle stelle (Songwriter, 1984) e Confessions of a Serial Killer - La vera storia di Henry Lee Lucas (Confessions of a Serial Killer, 1985), assunto lo pseudonimo di Chase Masterson, nel 1994 arriva il primo ruolo di rilievo, quanto interpreta il personaggio di Ivy Lief nella soap opera General Hospital

Chase Masterson alla convention di Star Trek a Las Vegas nel 2011

In seguito, dal 1995 al 1999, entra a far parte del cast fisso di Star Trek: Deep Space Nine, terza serie live action del franchise di fantascienza creato da Gene Roddenberry negli anni sessanta Star Trek. Chase Mastersons vi interpreta la ragazza Dabo Leeta, una bajoriana che lavora nel bar del ferengi Quark (Armin Shimerman), divenendo in seguito, dopo una relazione con il medico della stazione spaziale Deep Space Nine Julian Bashir (Alexander Siddig), la moglie del fratello di Quark, Rom (Max Grodénchik), che alla fine verrà nominato Grande Nagus, massima carica cui può aspirare un ferengi. Da un piccolo ruolo di poche battute in un primo episodio, Chase Masterson, grazie all'apprezzamento del pubblico, viene inserita in un arco narrativo di cinque anni.[3] Chase Masterson ritornerà in altre opere del franchise di Star Trek, per lo più non canoniche: la miniserie fanfiction Star Trek: Of Gods and Men (2007), diretta da Tim Russ, il Tuvok della serie Star Trek: Voyager, dove interpreta il personaggio di Xela; due episodi della miniserie televisiva animata Starship Farragut - The Animated Episodes (2009-2010), nella quale dà voce a vari personaggi; il videogioco Star Trek Online (2010), in cui dà voce al suo personaggio di Leeta;[11] il film d'animazione Star Trek: Captain Pike (2016), in cui dà voce al personaggio di Susan Kelly. Nel 2020 appare inoltre nella serie di podcast Trek Untold e nel film, diretto da Steven L. Fawcette, Unbelievable!!!!!, che non fa parte del franchise ma raduna nel suo cast molti attori delle varie serie televisive di Star Trek, fin dalla serie classica degli anni sessanta, tra i quali: Nichelle Nichols (prima e più nota interprete di Uhura), Walter Koenig (Pavel Chekov), Marina Sirtis (Deanna Troi), Michael Dorn (Worf), Armin Shimerman (Quark), Tim Russ (Tuvok), Robert Picardo (Dottore) e tanti altri.

Nel 1995 compare nell'episodio Inferno nell'acqua (Hell and High Water), della terza stagione della serie televisiva con protagonista George Clooney E.R. - Medici in prima linea (ER). L'anno successivo è nell'episodio Messaggi subliminali (Season's Greedings), della serie televisiva di fantascienza I viaggiatori (Sliders), che narra le avventure di un gruppo di viaggiatori che si ritrova a viaggiare attraverso le dimensioni parallele del proprio multiverso, che avvengono grazie alla realizzazione di un ponte di Einstein-Rosen.

Durante gli anni novanta, la sua ampia popolarità quale attrice di genere fantascientifico, in particolare grazie al personaggio di Leeta in Star Trek: Deep Space Nine, spinge USA Networks ad assumere Chase Masterson quale presentatrice del programma del canale Sci-Fi Channel, Sci-Fi Entertainment, basato sullo stile del più celebre programma Entertainment Tonight.[3][12][13]

Del 2001 è la sua partecipazione al musical di Leslie Bricusse Scrooge, al fianco di Robert Picardo (il Dottore di Star Trek: Voyager), Katie Campbell, Brian Williams e Fletcher Sheridan, cui fa seguito l'album Scrooge, che ne contiene le musiche.

Nel 2004, grazie alla sua popolarità e alla sua presenza nel genere cinematografico e televisivo di fantascienza, Chase Masterson viene eletta una delle 50 Sexiest Women of the Year (lett. "Le 50 donne più sexy dell'anno") al mondo dalla rivista maschile Femme Fatales, e #1 Favorite Science Fiction Actress on Television (lett. "Prima attrice di fantascienza televisiva preferita") in un sondaggio dei lettori di TV Guide.[3][4] Tra il 2004 e il 2005 conduce un talk-show in versione podcast per il sito web The Fandom. Nella stagione 2005-2006 viene inoltre scelta dal canale on demand di Encore STARZ, quale conduttrice del loro talk-show Only Here.[3]

Chase Masterson nel 2016

Attiva anche come doppiatrice, soprattutto in film e serie animate di fantascienza, nel 2006 presta la voce al personaggio di Janice Em, nel film di animazione Robotech: The Shadow Chronicles, tratto dall'anime Robotech e primo lungometraggio concepito espressamente per l'universo Robotech, ambientato alla termine della terza guerra Robotech, in cui riprende le vicende narrate al termine della terza stagione dell'anime.

Al lavoro al cinema e in televisione, Chase Masterson affianca anche quello di cantante jazz ed easy listening. Nel 2006 esce l'EP jazz Ad Astra!, mentre nel 2008 esce l'album Thrill of the Chase, il cui titolo gioca con il suo nome d'arte. Lo stesso anno pubblica anche l'album Crystal Anniversary: Songs from the Holosuite, pubblicato per celebrare il quindicesimo anniversario della serie Star Trek: Voyager.

Nel 2009 recita nel film fantascientifico-noir diretto da James Kerwin Yesterday Was a Lie, del quale è anche produttrice e dove interpreta una cantante lounge che collabora con la protagonista Hoyle (Kipleigh Brown) a risolvere la sua indagine. Il film le fa ottenere una candidatura al LA Femme Film Festival del 2008 nella categoria miglior produttrice di un lungometraggio.[14] Nel dicembre dello stesso anno, AOL la inserisce inserita nella sua classifica delle TV's Sexiest Aliens, From Antarians to Vulcans (lett. "Le aliene più sexy, dalle antariane alle vulcaniane"), motivando che Chase Masterson è "regolarmente votata l'ospite più popolare alle convention di Star Trek".[5]

Nel 2011 Chase Masterson pubblica l'album Yesterday Was a Lie, colonna sonora del film omonimo. Fanno seguito l'anno successivo gli album Burned With Desire e Jazz Cocktail. Sempre nel 2011 presta la voce a svariate produzioni cinematografiche di animazione della Toei Animation, primi tra tutti i primi tre capitoli di Starzinger, in cui dà la voce alla Regina Lacet. Fanno seguito tre capitoli della serie Ken il guerriero e i primi due capitoli della serie Lun Lun the Flower Girl.

Nel 2012 e 2013 Chase Masterson prende parte a due avventure del Doctor Who, pubblicate in versione audiolibro dalla Big Finish Productions, rispettivamente Doctor Who: The Shadow Heart, al fianco di Sylvester McCoy, il Settimo Dottore, e Doctor Who: Night of the Stormcrow, al fianco di Tom Baker, il celebre Quarto Dottore. Vi interpreta il personaggio della "cacciatrice di taglie incredibilmente affascinante"[N 1] Vienna Salvadori, che, a partire dal 2013, è protagonista di una propria serie spin-off, sempre pubblicata in audiolibro dalla Big Finish Production, intitolata appunto Vienna.[7] Altri audiolibri fanno seguito negli anni successivi: tra 2013 e 2016 Chase Masterson presta la propria voce ad alcuni episodi tratti dalla serie televisiva britannica del 2008 Survivors, remake dell'omonima, celebre serie televisiva post-apocalittica del 1975 della BBC, I sopravvissuti. In questi due audiolibri è al fianco degli attori Carolyn Seymour e Ian McCulloch, protagonisti principali della serie originale.

Nel 2013 Chase Masterson, che ha sperimentato su se stessa il bullismo mentre frequentava la scuola, fonda la Pop Culture Hero Coalition[15], un'organizzazione senza scopo di lucro con lo scopo di lottare contro "bullismo, razzismo, misoginia, cyberbullismo, bullismo LGBT e altre forme di odio"[9][10][16]

Nel 2018 è ospite speciale alla ventesima edizione del festival Roboexotica a Vienna, dove si esibisce dal vivo in un set per "robot e umani".[17][18] Tra il 2019 e il 2020 presta la propria voce al computer della serie di fantascienza trasmessa da The CW Pandora.[19] Nel 2023 presta la voce al personaggio protagonista della commedia fantascientifica Je Suis Auto, chiamato appunto Auto. Il film è una commedia farsesca che affronta questioni come l'intelligenza artificiale, la politica del lavoro e la cultura tecnologica.[20][21][22]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Chase Masterson ha un figlio di nome Jeremiah Carafano, di cui l'attrice non ha voluto rivelare chi ne sia il padre.[23]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

A seguito di una serie di episodi di stalking da parte di un uomo a Berlino, Chase Masterson – sotto il suo vero nome di Christianne Carafano – è stata parte in causa del caso conosciuto come Carafano v. Metrosplash.com, in cui ha mosso accuse nei confronti del sito Metroplash.com, un servizio di appuntamenti online, precedentemente noto come Matchmaker.com, sul quale il suo persecutore aveva creato un profilo di appuntamenti fittizio che conteneva l'indirizzo di casa di Chase Masterson, il suo numero di telefono, quattro sue fotografie e una descrizione che la caratterizzava come "licenziosa". In seguito a ciò, Chase Masterson ha ricevuto una serie di comunicazioni indesiderate, comprese telefonate oscene. Quando la questione è stata portata all'attenzione di Matchmaker.com, il servizio ha rifiutato di rimuovere il profilo. Chase Masterson ha quindi citato in giudizio Matchmaker.com per diffamazione, violazione della privacy, appropriazione indebita del diritto di pubblicità e negligenza. La United States Court of Appeals for the Ninth Circuit si è pronunciata contro la Masterson, decidendo che l'uomo che ha creato il profilo ne era il solo responsabile, e non Matchmaker.com. La corte ha citato il Communications Decency Act, in cui si afferma che "nessun fornitore o utente di un servizio informatico interattivo deve essere trattato come editore o diffusore di qualsiasi informazione fornita da un altro fornitore di informazioni".[24]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Produttrice[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

  • Sci-Fi Entertainment - talk-show (Sci-Fi Channel)
  • Only Here - talk-show (STARZ, 2005-2006)

Radio[modifica | modifica wikitesto]

  • The Fandom - talk- show podcas (2004-2005)
  • Trek Untold - podcast (2020)

Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Colonne sonore[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Audiolibri[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 2014 - Mike Avenaim R.U.R.: Genesis (Original Short Film Soundtrack)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Accolade Competition
    • 2014 - Miglior attrice protagonista per R.U.R.: Genesis
  • LA Femme International Film Festival
    • 2008 - Miglior produttrice di un lungometraggio per Yesterday Was a Lie[14]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Chase Masterson è stata doppiata da:

Da doppiatrice è sostituita da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni
  1. ^ In inglese impossibly glamorous bounty hunter.[6]
Fonti
  1. ^ a b (EN) 9 Things You Should Know About Chase Masterson, su Star Trek, CBS Studios, 25 febbraio 2019. URL consultato il 28 aprile 2019.
  2. ^ Thomas Riggs, 2009.
  3. ^ a b c d e (EN) Guest Artists, su Department of Theatre & Dance, The University of Texas at Austin (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2010).
  4. ^ a b (EN) 50 Sexiest Women of the Year, in Femme Fatales, vol. 12, David E. Williams, gennaio 2004.
  5. ^ a b (EN) David Hofstede, TV's Sexiest Aliens, From Antarians to Vulcans, su AOL Television., Yahoo!, 1º dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
  6. ^ a b (EN) Vienna, su Big Finish Productions. URL consultato il 17 agosto 2023.
  7. ^ a b (EN) Star Trek: Deep Space Nine Star Gets Her Own Audio Series!, su Big Finish Productions, 19 ottobre 2012.
  8. ^ (EN) Trek Stars Open Destination Star Trek Germany, su Star Trek, CBS Studios, 27 aprile 2018.
  9. ^ a b (EN) Jimmie Tramel, All dressed up, somewhere to go: Actress Chase Masterson talks 'Star Trek,' antibullying ahead of Tulsa stop, in Tulsa World, 11 ottobre 2017.
  10. ^ a b (EN) 'Star Trek' actress to return home to West Haven to talk about bullying, in New Haven Register, Hearst Media Services Connecticut, LLC, 8 gennaio 2016.
  11. ^ (EN) Chase Masterson Features In Star Trek Online, su Star Trek Online, CBS Studios, 29 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2010).
  12. ^ (EN) E. Cristy Ruteshouser, An Interview with Chase Masterson, su Chase Masterson Official Fan Club.
  13. ^ (EN) Abut Chase, su Chase Masterson (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2019).
  14. ^ a b (EN) Past Filmmaker Winners years 2013-2005, su LA Femme International Film Festival, LA Femme Inc., 5 gennaio 2010. URL consultato il 30 settembre 2013.
  15. ^ (EN) Pop Culture Hero Coalition, su Pop Culture Hero Coalition. URL consultato il 17 agosto 2023.
  16. ^ (EN) Dan Wickline, Chase Masterson Stands Up To Bullying And Hate – Brings Message To New Jersey Comic Expo, su Bleeding Cool, 19 novembgre 2015. URL consultato il 27 novembre 2015.
  17. ^ (DE) Red, Roboexotica: 20. Festival für Cocktailrobotik in Wien, su Vienna Online, Vienna.at, 20 novembre 2018. URL consultato il 23 novembre 2018.
  18. ^ (DE) Sonja Sagan, Roboexotica 2018 - Das Festival für Cocktailrobotik mit Star Trek Ehrengast Chase Masterson, su OTS, APA-OTS Originaltext-Service GmbH, 20 novembre 2018. URL consultato il 23 novembre 2018.
  19. ^ (EN) The Top 10 Actors and Characters of Pandora (Ranked Cast in 2023), su Series with Sophie, 6 febbraio 2023. URL consultato il 15 agosto 2023.
  20. ^ (DE) Patrick Dax, Star Trek Schauspielerin in Wien, su Futurezone, K-Digital Medien GmbH, 20 novembre 2018. URL consultato il 23 novembre 2018.
  21. ^ (EN) Je Suis Auto, su Monochrom. URL consultato il 23 novembre 2018.
  22. ^ (EN) FM4 Morning Show of November 24, 2018 (MP3), su FM4, ORF, 24 novembre 2018. URL consultato il 26 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2018).
  23. ^ (EN) Nick Lee, Whatever Happened To Chase Masterson, ‘Leeta’ on Star Trek: Deep Space Nine?, su Ned Hardy, 9 dicembre 2022. URL consultato il 16 agosto 2023.
  24. ^ (EN) Christianne Carafano v. Metrosplash.com, Inc., et al. 339 F.3d 1119 (9th Cir., August 13, 2003), su Internet Library of Law and Court Decisions, Martin H. Samson, 13 agosto 2003. URL consultato il 27 settembre 2017.
  25. ^ Stazione Erebus, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net. URL consultato il 15 agosto 2023.
  26. ^ a b Star Trek: Deep Space Nine, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net. URL consultato il 15 agosto 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Thomas Riggs (a cura di), Contemporary Theatre, Film and Television, vol. 93, Gale Group, 2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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