Castel Leone (Lana)

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Castel Leone
Lanaberg, Leonburg
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
CittàLana
IndirizzoVia Ackpfeif, 2
Coordinate46°35′04.74″N 11°09′47.79″E / 46.584649°N 11.163274°E46.584649; 11.163274
Mappa di localizzazione: Trentino-Alto Adige
Castel Leone (Lana)
Informazioni generali
TipoCastello
Stileromanico
Primo proprietariosignori di Lanaberg
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Castel Leone (ted.: Lanaberg o Leonburg) è un castello medievale sopra Lana. Si trova sulla strada che porta al passo Palade, che unisce il Burgraviato alla val di Non.

Fu eretto in una posizione particolarmente felice, da cui si domina tutta la vallata che scende verso l'Adige, dagli antenati della famiglia Brandis, i signori di Lanaberg, intorno al 1200; ed ancora oggi (sebbene sia disabitato) appartiene a quella stessa famiglia: cosa estremamente rara nella solitamente travagliata storia di passaggi di proprietà dei castelli altoatesini, e che lo accomuna all'altro castello di famiglia, Castel Brandis, sempre a Lana.[1][2]

Eppure i Brandis furono sul punto di perdere le loro proprietà, quando si schierarono contro Mainardo II venendo infine sconfitti. Ma Ildebrando, il capo famiglia, ebbe l'accortezza di sottomettersi a Mainardo e di offrirgli le due fortezze. Il conte di Tirolo fu colpito dal gesto e le ridiede in feudo ai proprietari originari.[1][2]

A metà del XV secolo il castello fu semidistrutto da un incendio, ma fu fatto riedificare e ampliare (e da qui derivano le caratteristiche rinascimentali del palazzo signorile).[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Castel Leone - Merano e dintorni, su meranerland.org. URL consultato il 2 novembre 2022.
  2. ^ a b c Castel Leone a Lana in Alto Adige, su Dolomiti.it. URL consultato il 2 novembre 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Oswald Trapp, Tiroler Burgenbuch. II. Band: Burggrafenamt. Verlagsanstalt Athesia, Bolzano, 1980, pp. 268–276.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Descrizione del castello, su burggrafenamt.com. URL consultato il 28 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2011).
  • Foto del castello, su suedtirolit.com. URL consultato il 28 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2015).
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