Arcidiocesi di Fortaleza

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Arcidiocesi di Fortaleza
Archidioecesis Fortalexiensis
Chiesa latina
Conf. episcopale regionaleNordeste 1
Diocesi suffraganee
Crateús, Crato, Iguatu, Itapipoca, Limoeiro do Norte, Quixadá, Sobral, Tianguá
 
Arcivescovo metropolitaGregório (Leozírio) Ben Lâmed Paixão (Neto), O.S.B.
AusiliariJúlio César Souza de Jesus,[1]
Valdemir Vicente Andrade Santos[2]
Arcivescovi emeritiJosé Antônio Aparecido Tosi Marques
Presbiteri407, di cui 191 secolari e 216 regolari
6.870 battezzati per presbitero
Religiosi363 uomini, 644 donne
Diaconi19 permanenti
 
Abitanti4.455.648
Battezzati2.796.217 (62,8% del totale)
StatoBrasile
Superficie15.571 km²
Parrocchie138 (9 vicariati)
 
Erezione6 giugno 1854
Ritoromano
CattedraleSan Giuseppe
IndirizzoAv. Dom Manoel 3, 60060-970 Fortaleza, CE, Brazil
Sito webwww.arquidiocesedefortaleza.org.br
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile
Il seminario arcivescovile di Prainha.
La basilica minore di San Francesco di Canindé.

L'arcidiocesi di Fortaleza (in latino Archidioecesis Fortalexiensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Brasile appartenente alla regione ecclesiastica Nordeste 1. Nel 2021 contava 2.796.217 battezzati su 4.455.648 abitanti. È retta dall'arcivescovo Gregório (Leozírio) Ben Lâmed Paixão (Neto), O.S.B.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende 31 comuni nella parte centro-settentrionale dello stato brasiliano del Ceará: Fortaleza, Acarape, Aquiraz, Aracoiaba, Aratuba, Barreira, Baturité, Beberibe, Canindé, Caridade, Cascavel, Caucaia, Chorozinho, Eusébio, Guaiúba, Guaramiranga, Horizonte, Itaitinga, Maracanaú, Maranguape, Morada Nova[3], Mulungu, Ocara, Pacajus, Pacatuba, Pacoti, Palmácia, Paramoti, Pindoretama, Redenção, São Gonçalo do Amarante.[4]

Sede arcivescovile è la città di Fortaleza, dove si trova la cattedrale di San Giuseppe. A Canindé sorge la basilica minore di San Francesco (São Francisco das Chagas).

Il territorio si estende su 15.571 km² ed è suddiviso in 138 parrocchie, raggruppate in 9 regioni pastorali: Bom Jesus dos Aflitos, Nossa Senhora da Assunção, Nossa Senhora da Conceição, Nossa Senhora dos Prazeres, Praia - São Pedro e São Paulo, Sagrada Família, São José, Serra - Nossa Senhora da Palma, Sertão - São Francisco das Chagas.

Provincia ecclesiastica[modifica | modifica wikitesto]

La provincia ecclesiastica di Fortaleza, istituita nel 1915, comprende tutte le diocesi dello stato del Ceará, e cioè:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Fortaleza fu eretta il 6 giugno 1854 con la bolla Pro animarum salute di papa Pio IX, ricavandone il territorio dalla diocesi di Olinda (oggi arcidiocesi di Olinda e Recife). Le difficoltà diplomatiche tra la Santa Sede e il governo brasiliano ritardarono di 6 anni la nomina del primo vescovo.

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di San Salvador di Bahia, il 5 dicembre 1910 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Olinda.

Il 20 ottobre 1914 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Crato.

Il 10 novembre 1915 ha ceduto un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Sobral e contestualmente è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Catholicae religionis bonum di papa Benedetto XV.[5]

Successivamente ha ceduto a più riprese porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione di nuove diocesi e precisamente: la diocesi di Limoeiro do Norte il 7 maggio 1938; la diocesi di Iguatu il 28 gennaio 1961; le diocesi di Itapipoca e di Quixadá il 13 novembre 1971.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Sede vacante (1854-1860)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 4.455.648 persone contava 2.796.217 battezzati, corrispondenti al 62,8% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1949 1.050.000 1.200.000 87,5 187 87 100 5.614 200 385 51
1961 1.610.770 1.789.745 90,0 251 120 131 6.417 160 350 73
1970 1.635.476 1.919.343 85,2 236 110 126 6.929 141 1.038 71
1976 1.400.000 1.610.400 86,9 174 97 77 8.045 106 690 62
1980 1.500.660 1.705.330 88,0 217 100 117 6.915 149 845 61
1990 1.981.000 2.328.000 85,1 220 110 110 9.004 162 1.349 68
1999 2.200.000 3.500.000 62,9 265 135 130 8.301 226 2.215 76
2000 2.200.000 3.500.700 62,8 284 144 140 7.746 251 2.215 73
2001 2.360.574 3.233.664 73,0 278 138 140 8.491 251 2.215 78
2002 2.100.000 3.263.518 64,3 293 137 156 7.167 300 871 78
2003 2.316.774 3.273.975 70,8 276 130 146 8.394 281 871 80
2004 2.406.000 3.400.657 70,8 291 145 146 8.268 281 871 85
2006 2.466.000 3.487.000 70,7 303 157 146 8.138 281 871 90
2013 2.630.000 3.719.000 70,7 395 204 191 6.658 21 311 373 115
2016 2.696.000 3.812.000 70,7 444 260 184 6.072 22 303 373 126
2019 2.764.754 3.975.543 69,5 446 239 207 6.199 27 341 572 137
2021 2.796.217 4.455.648 62,8 407 191 216 6.870 19 363 644 138

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vescovo titolare di Arba.
  2. ^ Vescovo titolare di Castabala.
  3. ^ Appartiene all'arcidiocesi solo la parrocchia di Arauru; il resto del territorio di Morada Nova fa parte della diocesi di Limoeiro do Norte.
  4. ^ Dados por Município dal sito web dell'arcidiocesi.
  5. ^ Decreto della Congregazione Concistoriale in: AAS 7 (1915), p. 571.
  6. ^ Nominato vescovo titolare di Emeria.
  7. ^ Nominato arcivescovo titolare di Viminacio.
  8. ^ Nominato arcivescovo titolare di Velebusdo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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