Arcidiocesi di Olinda e Recife

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Arcidiocesi di Olinda e Recife
Archidioecesis Olindensis et Recifensis
Chiesa latina
Consiglio episcopaleNordeste 2
 
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Diocesi suffraganee
Afogados da Ingazeira, Caruaru, Floresta, Garanhuns, Nazaré, Palmares, Pesqueira, Petrolina, Salgueiro
 
Arcivescovo metropolitaPaulo Jackson Nóbrega de Sousa
Arcivescovi emeritiJosé Cardoso Sobrinho, O.Carm.,
Antônio Fernando Saburido, O.S.B.
Presbiteri295, di cui 150 secolari e 145 regolari
13.779 battezzati per presbitero
Religiosi223 uomini, 404 donne
Diaconi48 permanenti
 
Abitanti4.300.818
Battezzati4.065.000 (94,5% del totale)
StatoBrasile
Superficie4.058 km²
Parrocchie142
 
Erezione16 novembre 1676
Ritoromano
CattedraleSanto Salvatore del Mondo
ConcattedraleSan Pietro dei Chierici
IndirizzoAv. Rui Barbosa 409, Graças, 52011-040 Recife, PE, Brazil
Sito webwww.arquidioceseolindarecife.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile
La concattedrale di San Pietro dei Chierici a Recife.
Il monastero di San Benedetto a Olinda.
La basilica minore di Nossa Senhora do Carmo a Recife.

L'arcidiocesi di Olinda e Recife (in latino: Archidioecesis Olindensis et Recifensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Brasile appartenente alla regione ecclesiastica Nordeste 2. Nel 2021 contava 4.065.000 battezzati su 4.300.818 abitanti. È retta dall'arcivescovo Paulo Jackson Nóbrega de Sousa.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende 19 comuni dello stato brasiliano di Pernambuco: Olinda, Recife, Abreu e Lima, Amaraji, Araçoiaba, Cabo de Santo Agostinho, Camaragibe, Escada, Igarassu, Ipojuca, Itamaracá, Itapissuma, Jaboatão dos Guararapes, Moreno, Paulista, Pombos, Primavera, São Lourenço da Mata e Vitória de Santo Antão.

Sede arcivescovile è la città di Recife, dove si trova la concattedrale di San Pietro dei Chierici. A Olinda sorge la cattedrale del Santo Salvatore del Mondo. Nel territorio si trovano 5 basiliche minori: la basilica abbaziale del monastero di San Benedetto a Olinda, le basiliche di Nostra Signora della Mercede, di Nostra Signora de Penha e del Sacro Cuore di Gesù a Recife, e la basilica di Nostra Signora Ausiliatrice a Jaboatão dos Guararapes.

Il territorio si estende su 4.058 km² ed è suddiviso in 142 parrocchie.

Provincia ecclesiastica[modifica | modifica wikitesto]

La provincia ecclesiastica di Olinda e Recife, istituita nel 1910, comprende le seguenti suffraganee:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 agosto 1611 papa Paolo V con il breve In supereminenti militantis[1] eresse il vicariato ossia amministrazione spirituale del Pernambuco e concesse a Filippo II di Portogallo e ai suoi successori sul trono portoghese di nominare, senza necessità di assenso della Santa Sede, un presbitero, purché laureato in teologia o in diritto canonico, alla carica di vicario o amministratore spirituale con giurisdizione quasi vescovile, sottraendo la capitania del Pernambuco alla giurisdizione ordinaria del vescovo di San Salvador di Bahia. Il 5 luglio 1614 con il breve In supereminenti militantis dello stesso papa Paolo V[2] allo stesso vicario fu concessa giurisdizione sulle capitanie di Paraiba, Itamaracá, Rio Grande e Maranhão, parimenti sottratte alla giurisdizione del vescovo di San Salvador di Bahia.

Il re del Portogallo nominò per questo incarico, il 19 febbraio 1616, il sacerdote Antônio Teixeira Cabral, il quale rinunciò nel 1622 a causa dei gravi conflitti di giurisdizione intercorsi con il vescovo di San Salvador di Bahia.[3]

Il 6 luglio 1624 papa Urbano VIII con il breve Romanus Pontifex[4] revocò i brevi di Paolo V e ristabilì la giurisdizione del vescovo di San Salvador di Bahia sulle quattro provincie che erano state erette in vicariato.

Il 16 novembre 1676 papa Innocenzo XI con la bolla Ad sacram Beati Petri sedem eresse la diocesi di Olinda, ricavandone il territorio dalla diocesi di San Salvador di Bahia, che simultaneamente fu elevata al rango di arcidiocesi metropolitana.

Nella seconda metà dell'Ottocento, la diocesi di Olinda cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione di nuove diocesi: le diocesi di Diamantina e di Ceará il 6 giugno 1854; la diocesi di Paraíba il 27 aprile 1892; e la diocesi dell'Alagoas il 2 luglio 1900. Tutte queste sedi furono in seguito elevate al rango di arcidiocesi metropolitane.

Il 5 dicembre 1910 cedette un'ulteriore porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Floresta (oggi diocesi di Pesqueira) e contestualmente fu elevata al rango di arcidiocesi metropolitana.[5] Il 2 agosto 1918 altre 6 parrocchie furono cedute alla diocesi di Pesqueira.

Il 26 luglio 1918 in forza della bolla Cum urbs Recife di papa Benedetto XV la residenza dell'arcivescovo fu stabilita a Recife, come da tempo era invalso; la chiesa di San Pietro dei Chierici di Recife è stata elevata a concattedrale e l'arcidiocesi ha assunto il nome attuale. Si è conservato un unico capitolo cattedrale che ha la facoltà di intervenire tanto nella cattedrale quanto nella concattedrale.

Successivamente ha ancora ceduto porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione di nuove diocesi e precisamente: le diocesi di Garanhuns e di Nazaré il 2 agosto 1918; la diocesi di Caruaru il 7 agosto 1948; la diocesi di Palmares il 3 gennaio 1962.

Il 30 ottobre 2018 la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha concesso ai sacerdoti che vivono nell'arcidiocesi di celebrare fino a quattro messe la domenica e nelle feste di precetto.[6]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Estêvão Brioso de Figueiredo † (16 novembre 1676 - 27 settembre 1683 nominato vescovo di Funchal)
  • João Duarte do Sacramento † (10 settembre 1685 - 10 gennaio 1686 deceduto)
  • Matias de Figueiredo e Mello † (12 maggio 1687 - 17 luglio 1694 deceduto)
  • Francisco de Lima (Lemos), O.Carm. † (22 agosto 1695 - 29 aprile 1704 deceduto)
    • Sede vacante (1704-1706)
  • Manoel Alvares da Costa † (7 giugno 1706 - 20 gennaio 1721 nominato vescovo di Angra)
    • Sede vacante (1721-1725)
  • José Fialho, O.Cist. † (21 febbraio 1725 - 3 settembre 1738 nominato arcivescovo di San Salvador di Bahia)
  • Luís de Santa Teresa da Cruz Salgado de Castilho, O.C.D. † (3 settembre 1738 - 17 novembre 1757 deceduto)
  • Francisco Xavier Aranha † (17 novembre 1757 succeduto - 5 ottobre 1771 deceduto)
  • Francisco da Assunção e Brito, O.S.A. † (8 marzo 1773 - 20 dicembre 1773 nominato arcivescovo di Goa)
  • Tomás da Encarnação da Costa e Lima, C.R.S.A. † (18 aprile 1774 - 14 gennaio 1784 deceduto)
  • Diego de Jesus Jardim, O.S.H. † (14 febbraio 1785 - 21 febbraio 1794 nominato vescovo di Elvas)
  • José Joaquim da Cunha Azeredo Coutinho † (12 settembre 1794 - 6 ottobre 1806 nominato vescovo di Elvas)
  • José Maria de Araújo, O.S.H. † (6 ottobre 1806 - 21 settembre 1809 deceduto)
    • Sede vacante (1809-1815)
  • Antônio de São José Bastos, O.S.B. † (15 marzo 1815 - 19 luglio 1819 deceduto)
  • Gregório José Viegas, T.O.R. † (8 gennaio 1821 - 1822 dimesso)
    • Sede vacante (1822-1828)
  • Tomás Manoel de Noronha e Brito, O.P. † (23 giugno 1828 - 30 giugno 1830 dimesso)
  • João da Purificação Marques Perdigão, O.S.A. † (28 febbraio 1831 - 30 aprile 1864 deceduto)
  • Manuel do Rego Medeiros † (25 settembre 1865 - 16 settembre 1866 deceduto)
  • Francisco Cardoso Aires † (20 dicembre 1867 - 14 maggio 1870 deceduto)
  • Vital Maria Gonçalves de Oliveira, O.F.M.Cap. † (22 dicembre 1871 - 4 luglio 1878 deceduto)
    • Sede vacante (1878-1881)
  • José Pereira da Silva Barros † (13 maggio 1881 - 12 maggio 1891 nominato vescovo di Rio de Janeiro)
  • João Fernando Santiago Esberard (Esberrard) † (12 maggio 1891 succeduto - 12 settembre 1893 nominato vescovo di Rio de Janeiro)
  • Manuel dos Santos Pereira † (12 settembre 1893 - 25 aprile 1900 deceduto)
  • Luís Raimundo da Silva Brito † (23 febbraio 1901 - 9 dicembre 1915 deceduto)
  • Sebastião Leme da Silveira Cintra † (29 aprile 1916 - 15 marzo 1921 nominato arcivescovo coadiutore di Rio de Janeiro[7])
  • Miguel de Lima Valverde † (10 febbraio 1922 - 7 maggio 1951 deceduto)
  • Antônio de Almeida Moraes Junior † (17 novembre 1951 - 23 aprile 1960 nominato arcivescovo di Niterói)
  • Carlos Gouvêa Coelho † (23 aprile 1960 - 7 marzo 1964 deceduto)
  • Hélder Pessoa Câmara † (12 marzo 1964 - 2 aprile 1985 ritirato)
  • José Cardoso Sobrinho, O.Carm. (2 aprile 1985 - 1º luglio 2009 ritirato)
  • Antônio Fernando Saburido, O.S.B. (1º luglio 2009 - 14 giugno 2023 ritirato)
  • Paulo Jackson Nóbrega de Sousa, dal 14 giugno 2023

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 4.300.818 persone contava 4.065.000 battezzati, corrispondenti al 94,5% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1949 973.842 990.000 98,4 216 74 142 4.508 270 882 47
1965 1.320.000 ? ? 302 106 196 4.370 320 850 68
1968 ? 1.760.796 ? 298 113 185 ? 332 930 66
1976 2.123.160 2.374.929 89,4 230 86 144 9.231 236 848 71
1980 2.330.000 2.600.000 89,6 218 81 137 10.688 263 1.013 72
1990 2.994.000 3.341.635 89,6 218 75 143 13.733 275 995 82
1999 3.119.000 3.350.000 93,1 194 71 123 16.077 234 550 94
2000 3.083.000 3.311.290 93,1 215 86 129 14.339 2 288 499 96
2000 ? 3.311.290 ? 225 90 135 ? 2 293 640 97
2002 3.127.000 3.358.000 93,1 228 88 140 13.714 243 552 97
2003 3.127.000 3.311.290 94,4 230 89 141 13.595 1 239 418 99
2004 3.371.975 3.570.703 94,4 230 89 141 14.660 8 237 331 99
2013 3.777.000 3.996.000 94,5 275 124 151 13.734 23 251 965 109
2016 3.868.000 4.092.000 94,5 252 92 160 15.349 49 284 936 123
2019 3.963.150 4.191.900 94,5 291 142 149 13.619 45 234 950 137
2021 4.065.000 4.300.818 94,5 295 150 145 13.779 48 223 404 142

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Breve In supereminenti militantis in Bullarum diplomatum et privilegiorum Summorum Romanum Pontificum Taurinensis Editio, t. XII, Augustae Taurinensis, 1877, p. 10
  2. ^ (LA) Breve In supereminenti militantis in Bullarum diplomatum et privilegiorum Summorum Romanum Pontificum Taurinensis Editio, t. XII, Augustae Taurinensis, 1877, p. 271
  3. ^ v. Teixeira Cabral, Antônio, nel «Diccionario Biográfico Español».
  4. ^ (LA) Breve Romanus Pontifex in Bullarum diplomatum et privilegiorum Summorum Romanum Pontificum Taurinensis Editio, t. XIII, Augustae Taurinensis, 1878, p. 183
  5. ^ (LA) Erectio dioecesum, AAS 2 (1910), p. 945.
  6. ^ Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, decreto 30 ottobre 2018, Prot. 375/18, vedi Notitiae, 2018, p. 107
  7. ^ Contestualmente nominato arcivescovo titolare, titolo personale, di Farsalo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]