Arcidiocesi di Cascavel

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Arcidiocesi di Cascavel
Archidioecesis Cascavellensis
Chiesa latina
Consiglio episcopaleSul 2
Diocesi suffraganee
Foz do Iguaçu, Palmas-Francisco Beltrão, Toledo
 
Sede vacante
Amministratore apostolicoPaulo Antônio de Conto[1]
AusiliariAparecido Donizete de Souza[2]
Arcivescovi emeritiAdelar Baruffi
Presbiteri69, di cui 37 secolari e 32 regolari
5.072 battezzati per presbitero
Religiosi75 uomini, 108 donne
Diaconi1 permanente
 
Abitanti468.163
Battezzati349.970 (74,8% del totale)
StatoBrasile
Superficie8.042 km²
Parrocchie39
 
Erezione5 maggio 1978
Ritoromano
CattedraleNostra Signora Aparecida
IndirizzoRua Maranhão 1595, 85801-051 Cascavel, PR, Brazil
Sito webwww.arquicascavel.org.br
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile

L'arcidiocesi di Cascavel (in latino Archidioecesis Cascavellensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Brasile appartenente alla regione ecclesiastica Sul 2. Nel 2021 contava 349.970 battezzati su 468.163 abitanti. La sede è vacante.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende 16 comuni nella parte sud-occidentale dello stato brasiliano del Paraná: Cascavel, Capitão Leônidas Marques, Boa Vista da Aparecida, Lindoeste, Santa Tereza do Oeste, Corbélia, Cafelândia, Iguatu, Braganey, Guaraniaçu, Ibema, Campo Bonito, Catanduvas, Três Barras do Paraná, Santa Lúcia, Anahy e Diamante do Sul.

Sede arcivescovile è la città di Cascavel, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora Aparecida (Nossa Senhora Aparecida).

Il territorio si estende su una superficie di 8.042 km² ed è suddiviso in 39 parrocchie.

Provincia ecclesiastica[modifica | modifica wikitesto]

La provincia ecclesiastica di Cascavel, istituita nel 1979, comprende le seguenti suffraganee:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Cascavel fu eretta il 5 maggio 1978 con la bolla Cum Toletanus di papa Paolo VI, ricavandone il territorio dalla diocesi di Toledo. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Curitiba.

Il 16 ottobre 1979 la diocesi fu elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Maiori Christifidelium di papa Giovanni Paolo II.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Armando Círio, O.S.I. † (5 maggio 1978 - 27 dicembre 1995 ritirato)
  • Lúcio Ignácio Baumgaertner † (27 dicembre 1995 - 31 ottobre 2007 ritirato)
  • Mauro Aparecido dos Santos † (31 ottobre 2007 - 11 marzo 2021 deceduto)
  • Adelar Baruffi (22 settembre 2021 - 12 febbraio 2024 dimesso)
    • Paulo Antônio de Conto,[1] dal 13 febbraio 2024 (amministratore apostolico)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 468.163 persone contava 349.970 battezzati, corrispondenti al 74,8% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1980 425.000 463.000 91,8 44 14 30 9.659 55 68 23
1990 374.000 400.000 93,5 99 65 34 3.777 2 36 132 62
1999 280.478 377.311 74,3 53 19 34 5.292 40 112 29
2000 280.478 377.311 74,3 52 18 34 5.393 39 118 29
2001 285.857 381.143 75,0 53 19 34 5.393 69 110 29
2002 285.857 381.143 75,0 55 20 35 5.197 75 116 29
2003 285.857 381.143 75,0 57 21 36 5.015 74 115 29
2004 285.857 381.143 75,0 55 21 34 5.197 75 104 29
2006 292.000 390.000 74,9 60 22 38 4.866 68 111 30
2013 328.000 436.000 75,2 68 33 35 4.823 60 90 40
2016 338.700 451.601 75,0 71 38 33 4.770 1 49 84 33
2019 345.486 462.200 74,7 73 39 34 4.732 1 45 83 39
2021 349.970 468.163 74,8 69 37 32 5.072 1 75 108 39

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Vescovo emerito di Montenegro.
  2. ^ Vescovo titolare di Macriana Minore.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]