È arrivato il cavaliere
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È arrivato il cavaliere è un film del 1950 diretto da Steno e Mario Monicelli e interpretato da Tino Scotti.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Il "cavaliere" alla testa di un gruppo di ambulanti deve riuscire a salvare il terreno su cui vivono, per farlo si avventura in una serie di episodi comici e surreali dai quali esce sempre vincitore con il celeberrimo motto "Ghe pensi mi". I suoi risultati comportano quasi sempre come effetto secondario le disavventure del commissario alla ricostruzione. Alla fine riesce a salvare il terreno dall'esproprio per la costruzione della metropolitana. Il cavaliere viene infine arrestato e portato via da due "ghisa" milanesi.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su È arrivato il cavaliere
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- È arrivato il cavaliere, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- È arrivato il cavaliere, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) È arrivato il cavaliere, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) È arrivato il cavaliere, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) È arrivato il cavaliere, su FilmAffinity.