Silvia Dionisio

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Silvia Dionisio in La ragazza di nome Giulio (1970)

Silvia Dionisio (Roma, 28 settembre 1951) è un'attrice e modella italiana.

La sua carriera di attrice va dal 1965 al 1982; la fama raggiunge l'apice negli anni settanta grazie alla partecipazione a film come Amici miei e Ondata di piacere.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di un pediatra romano,[1] debuttò nel cinema a soli 14 anni nel film Darling. Nel 1967 vince il concorso di bellezza Miss Teenager.[2] Nel 1968, insieme a Marcella Rossano, è una delle vallette di Corrado in Su e giù (Sorrisi e Canzoni TV 12/1968). Nel 1970 Tonino Valerii adatta lo scandaloso romanzo di Milena Milani, La ragazza di nome Giulio, e offre il primo ruolo a Silvia. La sua carriera continuò con parti in film musicali a basso costo, con cantanti come Mario Tessuto, Gianni Dei, Little Tony e Mal. Nel 1975 fu la protagonista di Ondata di piacere (film diretto da suo marito Ruggero Deodato), che consacrò la Dionisio come una delle più belle e raffinate icone erotiche del periodo. Il film ebbe problemi di censura e l'attrice, insieme al regista, il produttore ed altri attori, venne incriminata dalla Procura di Bolzano per oscenità; in seguito fu prosciolta con formula piena.[3] Nello stesso anno interpretò il personaggio della Titti, l'adolescente amante del conte Raffaello Mascetti, interpretato da Ugo Tognazzi, nel film Amici miei di Mario Monicelli, dove appare anche in alcune scene di nudo, costante di quasi tutta l'ultima parte della sua filmografia.

Nel 1976 è la voce femminile nel brano Volo AZ 504[4][5] portato al Festival di Sanremo dal complesso degli Albatros capitanato da Toto Cutugno e in seguito ebbe notevole successo anche in Francia. Nel 1977 conduce sulla Rete Uno In due sulla scena, dedicato ai duo artistici, con I Vianella, Wess & Dori Ghezzi, i ballerini e coreografi Renato Greco e Maria Teresa Del Medico, i Crisma (poi Krisma), i pianisti Lucia e De Lucia. Appare sulle copertine di alcuni dischi 45 giri di musica dance a firma di Andrè Carr (pseudonimo di Vince Tempera) ed è ritratta anche sul 45 giri di Ennio Morricone intitolato El Mundial, sigla ufficiale dei Mondiali di calcio del 1978. Nel medesimo anno è la voce femminile nella canzone Profondamente deluso del tuo comportamento di Alberto Baldan.

Tra la metà degli anni settanta e il biennio 1980-1981 la Dionisio è presente in numerosi film a lungometraggio del filone commedia di buona fattura (Il... Belpaese, Il marito in collegio, Aragosta a colazione) ed in alcuni polizieschi tra i quali Uomini si nasce poliziotti si muore, del marito Deodato e Milano violenta di Mario Caiano, fino al thriller erotico La ragazza del vagone letto. Nel 1980 è co-protagonista nelle commedie Ciao marziano di Pier Francesco Pingitore e Crema, cioccolata e... paprika, diretta da Michele Massimo Tarantini. Nel 1981 è protagonista del thriller Murder Obsession (Follia omicida), ultimo lavoro di Riccardo Freda, maestro del cinema gotico, che sarà la sua ultima partecipazione cinematografica. Torna sulle scene nel 1984 per interpretare uno spot pubblicitario per la Campari intitolato "Oh, che bel paesaggio!" diretto da Federico Fellini.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sul set di un film conobbe il regista Ruggero Deodato, che divenne suo marito il 5 dicembre 1971. I due divorziano nel 1979, ma da questa unione nacque un figlio, Saverio Deodato Dionisio, che diventerà pure lui attore.

Nel 1983 sposa un chirurgo romano, con il quale ha una figlia.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici[modifica | modifica wikitesto]

Riviste[modifica | modifica wikitesto]

  • Foto di Walter Torquati
  • Silvia Dionisio apparve due volte sulla copertina dell'edizione italiana della rivista Playboy: nell'agosto 1974 e nell'aprile 1976.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dionisio per 3 pubblicato su Stampa Sera del 14 giugno 1976, n° 133, pag. 13
  2. ^ Le vincitrici di Miss Teenager[collegamento interrotto], dal sito ufficiale del concorso
  3. ^ Silvia non è oscena, La Stampa, 14 gennaio 1978
  4. ^ Radioscrigno, scheda del brano Volo AZ-504, su radio.rai.it. URL consultato il 30 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2012).
  5. ^ Youtube, Albatros (Toto Cutugno) - Volo AZ-504

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