La ragazza di nome Giulio (film)

La ragazza di nome Giulio
	Silvia Dionisio in una scena del film
Lingua originale	italiano
Paese di produzione	Italia
Anno	1970
Durata	103 min
Genere	drammatico, erotico
Regia	Tonino Valerii
Soggetto	Milena Milani (romanzo)
Sceneggiatura	Marcello Coscia, Bruno Di Geronimo, Mauro Di Nardo, Francesco Mazzei, Tonino Valerii
Produttore	Francesco Mazzei
Fotografia	Stelvio Massi
Montaggio	Franco Fraticelli
Musiche	Riz Ortolani
Scenografia	Carlo Leva
Costumi	Giorgio Desideri
Interpreti e personaggi
	Silvia Dionisio: Jules; Gianni Macchia: Franco; Esmeralda Ruspoli: Laura, madre di Jules; Maurizio Degli Esposti: Lorenzo; John Steiner: Luciano; Roberto Chevalier: Camillo; Raúl Martínez; Riccardo Garrone: Carvalli; Malisa Longo: Serafina; Umberto Raho: padre Dario, il confessore; Ivano Staccioli: professore di filosofia; Anna Moffo: Lia;

La ragazza di nome Giulio è un film del 1970 diretto da Tonino Valerii, tratto dal romanzo omonimo di Milena Milani.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Una ragazza nel fiore dell'adolescenza deve affrontare la propria crescita sessuale nella confusione determinata dal fatto che uomini e donne in egual misura la desiderano ardentemente.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Joan Fontaine venne inizialmente scelta per interpretare Laura, la madre della protagonista, ma lasciò il set pochi giorni prima della fine delle riprese a causa di disaccordi economici con il produttore Francesco Mazzei;^[1] venne sostituita da Esmeralda Ruspoli e tutte le sue scene furono rigirate.^[1]