Serge Ibaka

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Serge Ibaka
Ibaka con la maglia dei Los Angeles Clippers
Nazionalità Bandiera della Rep. del Congo Rep. del Congo
Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 208 e 210 cm
Peso 115 kg
Pallacanestro
Ruolo Ala grande / centro
Squadra Bayern Monaco
Carriera
Giovanili
2005-2006Interclub de Brazzaville
2006-2007ES Prisse Macon
Squadre di club
2007-2008L'Hospitalet28 (332)
2008-2009Manresa31 (220)
2009-2016Oklahoma Thunder524 (6.054)
2011Real Madrid6 (40)
2016-2017Orlando Magic56 (846)
2017-2020Toronto Raptors228 (3.243)
2020-2022L.A. Clippers76 (686)
2022-2023Milwaukee Bucks35 (199)
2023-Bayern Monaco0 (0)
Nazionale
2006Bandiera della Rep. del Congo Rep. del Congo U-18
2011-2014Bandiera della Spagna Spagna
Palmarès
 Olimpiadi
Argento Londra 2012
 Europei
Oro Lituania 2011
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 aprile 2023

Serge Jonas Ibaka Ngobila (Brazzaville, 18 settembre 1989) è un cestista della Repubblica del Congo naturalizzato spagnolo.

Date le sue origini congolesi e la sua mole è soprannominato Air Congo.[1]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

È un giocatore molto bravo nelle stoppate (2 volte ha guidato la lega per stoppate effettuate)[2] e a rimbalzo.[3][4][5] Dalla stagione 2012-2013 ha avuto dei miglioramenti nel gioco offensivo,[6] diventando un buon tiratore da 3 punti.[7]

Di ruolo ala grande, può giocare anche da centro.[8]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizi (2007-2008)[modifica | modifica wikitesto]

L'Hospitalet (2007-2008)[modifica | modifica wikitesto]

A 17 anni si trasferì in Francia, giocando in categorie minori. In seguito si trasferì in Spagna, dove firmò con L'Hospitalet, con cui ebbe una media di 10,8 punti e 8,2 rimbalzi tirando con il 55%.

Nel 2008 si mise in mostra a diversi eventi, come il Reebok Eurocamp, dove venne nominato MVP, attirando le attenzioni di parecchi osservatori NBA. Uno degli osservatori dichiarò: "Atleticamente è fuori da ogni scala - non si può dire quanto possa diventare bravo".

Manresa (2008-2009)[modifica | modifica wikitesto]

Venne selezionato con la 24ª scelta al draft NBA del 2008 dai Seattle SuperSonics, diventando il primo giocatore della Repubblica del Congo in assoluto ad approdare nella lega statunitense. Tuttavia gli Oklahoma City Thunder (squadra nella quale si erano trasformati i Sonics dopo il draft) accettarono di non firmarlo. Ibaka firmò allora un contratto triennale con il Suzuki Manresa, all'epoca ancora sponsorizzato dalla Ricoh.

NBA (2009-2023)[modifica | modifica wikitesto]

Oklahoma City Thunder (2009-2016)[modifica | modifica wikitesto]

Ibaka nel febbraio 2014.

Nel luglio 2009 i Thunder decisero di pagare la clausola rescissoria con il Manresa, facendogli firmare un contratto biennale con opzione per altri due anni. Nonostante non avesse alcuna esperienza ad alti livelli, venne immediatamente inserito nella rotazione titolare dei Thunder. Il suo punto di forza fu la dominanza nel pitturato, sia in difesa che a rimbalzo. Chiuse la sua prima stagione NBA con una media di 6,3 punti, 5,4 rimbalzi e 1,3 stoppate in 18,1 minuti in 73 partite. La sua media stoppate fu la più alta tra le matricole della stagione 2009-10 e la 20ª assoluta. Disputò inoltre 6 partite al primo turno di play-off, contro i Los Angeles Lakers, con una media di 7,8 punti, 6,5 rimbalzi e 2 stoppate in 25,5 di media. Grazie alle 7 stoppate realizzate in gara-2 diventa il giocatore più giovane ad aver realizzato 7 stoppate in una gara dei play-off.

Il 19 febbraio 2011 partecipò alla gara della schiacciate indetta dall'NBA, durante la quale realizzò uno slam dunk dalla linea dei tiri liberi che gli valse 45 punti di valutazione.

Durante il lockout 2011-12 firmò, insieme al compagno di nazionale Rudy Fernández, un contratto di 2 mesi con il Real Madrid, con una clausola di rescissione in caso di fine del lockout. In 6 partite di Eurolega tenne una media di 5,5 punti, 4,7 rimbalzi e 2 stoppate in 15 minuti a partita. Il 19 febbraio 2012, contro i Denver Nuggets, segnò la sua prima tripla doppia in carriera, con 14 punti, 15 rimbalzi e 11 stoppate.[9] A fine stagione fu il miglior stoppatore dell'NBA, con una media di 3,65 stoppate in 66 partite,[2] la migliore da 11 anni (2000-01). Arrivò secondo per il premio di Difensore dell'anno, dietro a Tyson Chandler, ma davanti al 3 volte vincitore Dwight Howard. In gara-4 delle finali della Western Conference, segnò 26 punti contro i San Antonio Spurs, aiutando i Thunder a vincere la partita per 109-103, mettendo a segno 11 su 11 tiri dal campo.[10] OKC arrivò in finale, ma perse in 5 gare contro i Miami Heat.

Ibaka (sinistra) con alcuni dei suoi ex-compagni di squadra agli Oklahoma City Thunder, ovvero: Kevin Durant, Thabo Sefolosha e Kendrick Perkins

Nell'agosto 2012 firma un rinnovo quadriennale a 48 milioni di dollari con i Thunder. In stagione venne spostato da ala grande a centro, al posto di Kendrick Perkins. Le sue medie furono di 12,8 punti, 8,4 rimbalzi e 3,0 stoppate (ancora una volta migliore della lega).[2] Alla fine della stagione regolare venne inserito nel primo quintetto difensivo NBA. Si classifica inoltre terzo al premio di Difensore dell'anno, dietro a Marc Gasol e LeBron James. I Thunder chiusero la stagione regolare con il miglior bilancio della Western Conference. Il cammino dei Thunder nei play-off venne però compromesso dall'infortunio di Russell Westbrook in gara-2 contro gli Houston Rockets. Nonostante la vittoria per 4-2 nel primo turno i Thunder uscirono alle semifinali di Western Conference, battuti dai Memphis Grizzlies per 4-1. Ai playoffs Ibaka ebbe una media di 12,8 punti, 8,4 rimbalzi e 3 stoppate a partita, tirando con il 43,7% dal campo, contro il 57,3% di stagione regolare.

L'anno successivo i playoffs li giocò, e subì infortunio in gara-6 delle semifinali di conference contro i Los Angeles Clippers.[11] Nonostante fosse stato riportato che lui avesse concluso la sua post-season,[11][12][13] tornò in gara-3 delle finali di conference contro i San Antonio Spurs,[14] aiutando la squadra a vincere per 106-97.[15] Tuttavia i Thunder vennero eliminati in 6 gare dagli speroni che successivamente vinsero il titolo NBA.

La stagione successiva per Ibaka terminò a marzo a causa di un infortunio al ginocchio.[16]

Orlando Magic (2016-2017)[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 giugno 2016, durante l'NBA Draft 2016, viene scambiato agli Orlando Magic in cambio di Victor Oladipo, Domantas Sabonis (11ª scelta) ed Ersan İlyasova.[17] Ironia della sorte il 14 novembre 2016 segna il proprio career-high points proprio contro gli Oklahoma City Thunder, sua ex-squadra, mettendo a segno 31 punti e aiutando i Magic a vincere col punteggio di 119-117 la partita giocata in trasferta contro la sua ex-squadra, segnando anche il canestro della vittoria a 1 secondo dalla fine della partita.[18]

Toronto Raptors (2017-2020)[modifica | modifica wikitesto]

Ibaka con i Toronto Raptors nel 2019

Il 14 febbraio 2017 viene ceduto dagli Orlando Magic ai Toronto Raptors in cambio di Terrence Ross e una prima scelta al Draft 2017.[19][20] Al debutto con i canadesi Ibaka parte titolare e segnò 15 punti contribuendo alla vittoria in casa per 107-97 contro i Boston Celtics il 25 febbraio 2017.[21] Il 4 novembre 2018 migliora massimo di punti in carriera realizzandone 34 nella vittoria contro i Los Angeles Lakers (121-107).[22] Diventa, inoltre, il primo giocatore dal 2006 a segnare 14 canestri consecutivi in una partita.[22]

Dopo le prime 2 stagioni non molto positive,[23] con l'arrivo di Nick Nurse in panchina al posto di Dwane Casey, il suo rendimento sale notevolmente,[8][24][25] tanto da concludere la stagione regolare con 15 punti e 8,1 rimbalzi di media.[26] Dopo dei playoffs altalenanti da parte sua, la squadra arriva alle finali NBA contro i Golden State Warriors; nella serie si rivela importante nei successi del team in gara-3 (123-109) dove segna solo 6 punti ma realizza ben 6 stoppate,[27][28] e in gara-4 dove oltre a 2 stoppate ha segnato 20 punti decisivi per la rimonta dei canadesi (105-92 per loro il risultato finale).[5][29][30] Nonostante 15 punti suoi, i Raptors perdono gara-5 e la serie si protrae a gara-6.[31] In quella gara Ibaka segna altri 15 punti, e con una buona difesa contribuisce alla vittoria del loro primo titolo NBA nella storia dei Raptors.[32]

Bayern Monaco[modifica | modifica wikitesto]

In occasione della Magenta Cup, il 17 settembre 2023, annuncia di essersi accordato con il Bayern Monaco per la stagione a venire. Fa ritorno così in europa, 14 anni dopo essere andato nella NBA.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ibaka a Eurobasket 2011

Nel settembre 2011 esordì con la nazionale spagnola agli Europei disputatisi in Lituania e vinti dalla squadra iberica. Nel corso della manifestazione giocò tutti gli incontri, con una media di 7,1 punti, 3,9 rimbalzi e 1,2 stoppate a partita.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

È fidanzato con la supermodella Cindy Bruna.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high
Denota le stagioni in cui ha vinto il titolo
* Primo nella lega

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Stagione regolare[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2009-2010 Oklahoma Thunder 73 0 18,1 54,3 50,0 63,0 5,4 0,1 0,3 1,3 6,3
2010-2011 Oklahoma Thunder 82 44 27,0 54,3 0,0 75,0 7,6 0,3 0,4 2,4 9,9
2011-2012 Oklahoma Thunder 66 66 27,2 53,5 33,3 66,1 7,5 0,4 0,5 3,7* 9,1
2012-2013 Oklahoma Thunder 80 80 31,1 57,3 35,1 74,9 7,5 0,5 0,4 3,0* 13,2
2013-2014 Oklahoma Thunder 81 81 32,9 53,6 38,9 78,4 8,8 1,0 0,5 2,7 15,1
2014-2015 Oklahoma Thunder 64 64 33,1 47,6 37,6 83,6 7,8 0,9 0,5 2,4 14,3
2015-2016 Oklahoma Thunder 78 78 32,1 47,9 32,6 75,2 6,8 0,8 0,5 1,9 12,6
2016-2017 Orlando Magic 56 56 30,5 48,8 38,8 84,6 6,8 1,1 0,6 1,6 15,1
Toronto Raptors 23 23 31,0 45,9 39,8 88,2 6,8 0,7 0,3 1,4 14,2
2017-2018 Toronto Raptors 76 76 27,5 48,3 36,0 79,7 6,3 0,8 0,4 1,3 12,6
2018-2019 Toronto Raptors 74 51 27,2 52,9 29,0 76,3 8,1 1,3 0,4 1,4 15,0
2019-2020 Toronto Raptors 55 27 27,0 51,2 38,5 71,8 8,2 1,4 0,5 0,8 15,4
2020-2021 L.A. Clippers 41 39 23,3 51,0 33,9 81,1 6,7 1,8 0,2 1,1 11,1
2021-2022 L.A. Clippers 35 10 15,4 49,0 38,7 69,0 4,3 1,0 0,2 0,7 6,6
Milwaukee Bucks 19 2 17,9 51,9 35,1 80,0 5,3 0,7 0,2 0,4 7,0
2022-2023 Milwaukee Bucks 16 0 11,6 48,1 33,3 61,5 2,8 0,3 0,1 0,4 4,1
Carriera 919 697 27,3 51,3 35,9 75,7 7,1 0,8 0,4 1,9 12,0

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2010 Oklahoma Thunder 6 0 25,5 57,1 - 70,0 6,5 0,3 0,3 2,0 7,8
2011 Oklahoma Thunder 17 17 28,8 46,2 0,0 82,5 7,3 0,2 0,2 3,1* 9,8
2012 Oklahoma Thunder 20 20 28,4 52,8 25,0 72,2 5,8 0,6 0,6 3,0 9,8
2013 Oklahoma Thunder 11 11 33,3 43,7 44,4 79,2 8,4 0,7 0,0 3,0* 12,8
2014 Oklahoma Thunder 15 15 33,7 62,2 33,3 76,5 7,3 0,5 0,7 2,4 12,2
2016 Oklahoma Thunder 18 18 33,4 52,1 44,9 75,0 6,3 0,6 0,8 1,3 12,0
2017 Toronto Raptors 10 10 30,7 46,2 31,6 84,6 6,5 1,4 0,4 1,7 14,3
2018 Toronto Raptors 10 9 26,0 41,7 37,5 81,8 5,9 1,1 0,1 1,3 8,7
2019 Toronto Raptors 24 0 20,8 47,7 23,7 76,2 6,0 0,9 0,5 1,0 9,4
2020 Toronto Raptors 11 0 22,8 57,3 51,1 100* 7,7 1,2 0,2 1,3 14,8
2021 L.A. Clippers 2 0 9,0 50,0 0,0 100 2,0 1,0 0,5 1,5 5,0
2022 Milwaukee Bucks 6 0 3,7 25,0 0,0 50,0 1,7 0,0 0,0 0,0 1,5
Carriera 152 102 27,1 49,9 38,2 78,9 6,3 0,7 0,4 1,9 10,6

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Toronto Raptors: 2019
Bayern Monaco: 2023-2024

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

First Team: 2012, 2013, 2014

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Ibaka: "Hay que esperar", in Mundo Deportivo, 29 giugno 2011. URL consultato il 15 giugno 2019.
  2. ^ a b c Dall’Africa per dominare in NBA: i migliori 5 giocatori africani All Time, su nbapassion.com.
  3. ^ (EN) William Lou, Relying on Serge Ibaka, su medium.com, 23 marzo 2018. URL consultato il 3 marzo 2019.
  4. ^ (EN) Blake Murphy, Exploring an early anomaly: Why are the Raptors better at..., su theathletic.com. URL consultato il 3 marzo 2019.
  5. ^ a b (EN) Serge Ibaka makes his NBA Finals star turn, su si.com. URL consultato il 9 giugno 2019.
  6. ^ (EN) Kaiser: Ibaka's offense matching defense?, su espn.com, 5 marzo 2013. URL consultato il 3 marzo 2019.
  7. ^ (EN) Dave Leonardis, Serge Ibaka's 3-Point Shooting Is His Latest Evolution into Two-Way NBA Star, su Bleacher Report. URL consultato il 3 marzo 2019.
  8. ^ a b Nba, Raptors con 4 vittorie su 4: ecco perché..., in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 3 marzo 2019.
  9. ^ (EN) Nuggets vs. Thunder - Game Recap - February 19, 2012, su espn.com. URL consultato il 9 giugno 2019.
  10. ^ (EN) Spurs at Thunder, su nba.com. URL consultato il 9 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2017).
  11. ^ a b Nba Playoff, Serge Ibaka dei Thunder salta il resto dei playoff, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 3 marzo 2019.
  12. ^ (EN) OKC's Ibaka (calf) likely out rest of playoffs, su espn.com, 16 maggio 2014. URL consultato il 9 giugno 2019.
  13. ^ (EN) Thunder's Serge Ibaka out for postseason, su nba.com. URL consultato il 9 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2019).
  14. ^ (EN) Ibaka hopes to return, waiting on clearance, su espn.com, 24 maggio 2014. URL consultato il 9 giugno 2019.
  15. ^ (EN) Serge Ibaka returns from injury, helps Oklahoma City Thunder top San Antonio Spurs in Game 3, su nba.com. URL consultato il 9 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2019).
  16. ^ (EN) Ibaka Undergoes Successful Surgery, su nba.com. URL consultato il 9 giugno 2019.
  17. ^ Ibaka shipped to Magic; Oladipo, 2 others to OKC, in ESPN.com. URL consultato il 9 gennaio 2017.
  18. ^ Magic vs. Thunder - Game Recap - November 13, 2016 - ESPN, su ESPN.com. URL consultato il 9 gennaio 2017.
  19. ^ (EN) Report: Serge Ibaka traded to Toronto, in NewsOK.com, 14 febbraio 2017. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  20. ^ (EN) NBA.com staff reports, Report: Magic trade Serge Ibaka to Raptors - NBA.com, su nba.com. URL consultato il 14 febbraio 2017.
  21. ^ (EN) NBA LEAGUE PASS | NBA.com, su watch.nba.com. URL consultato il 25 febbraio 2017.
  22. ^ a b (EN) Raptors vs. Lakers - Game Recap - November 4, 2018 - ESPN, su ESPN.com. URL consultato il 6 novembre 2018.
  23. ^ (EN) Joshua Howe, Iblocka No More: The Decline of Serge Ibaka, su Raptors Republic, 22 novembre 2017. URL consultato il 3 marzo 2019.
  24. ^ Sean Woodley, Serge Ibaka is trying his best for Toronto, su Raptors HQ, 19 ottobre 2018. URL consultato il 3 marzo 2019.
  25. ^ Nba, promossi e bocciati del primo quarto di stagione, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 4 marzo 2019.
  26. ^ (EN) Ibaka wants to play for Spain at World Cup but says decision isn't his alone, su FIBA.basketball. URL consultato il 15 giugno 2019.
  27. ^ (EN) Raptors vs. Warriors - Box Score - June 6, 2019, su espn.in. URL consultato il 9 giugno 2019.
  28. ^ (EN) Curtis Rush, NBA Finals 2019: How The Toronto Raptors Won Game 3, su Forbes. URL consultato il 9 giugno 2019.
  29. ^ (EN) Raptors vs. Warriors - Box Score - June 8, 2019, su espn.in. URL consultato il 9 giugno 2019.
  30. ^ Ibaka fa il vuoto in area: 20 punti in gara-4, in Sky Sport. URL consultato il 9 giugno 2019.
  31. ^ (EN) Warriors vs. Raptors - Box Score - June 10, 2019, su espn.com. URL consultato il 15 giugno 2019.
  32. ^ (EN) Raptors vs. Warriors - Box Score - June 13, 2019, su espn.com. URL consultato il 15 giugno 2019.
  33. ^ (EN) Serge Ibaka - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato l'8 aprile 2024.

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