Monte Cerignone

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Monte Cerignone
comune
Monte Cerignone – Stemma
Monte Cerignone – Bandiera
Monte Cerignone – Veduta
Monte Cerignone – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Marche
Provincia Pesaro e Urbino
Amministrazione
SindacoCarlo Chiarabini (lista civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate43°50′28″N 12°24′46″E / 43.841111°N 12.412778°E43.841111; 12.412778 (Monte Cerignone)
Altitudine528 m s.l.m.
Superficie18,24 km²
Abitanti588[1] (30-11-2023)
Densità32,24 ab./km²
FrazioniValle di Teva
Comuni confinantiMacerata Feltria, Mercatino Conca, Montecopiolo (RN), Monte Grimano Terme, Sassocorvaro Auditore, Tavoleto
Altre informazioni
Cod. postale61010
Prefisso0541
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT041031
Cod. catastaleF467
TargaPU
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 499 GG[3]
Nome abitanticerignonesi
Patronosan Biagio
Giorno festivo3 febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Cerignone
Monte Cerignone
Monte Cerignone – Mappa
Monte Cerignone – Mappa
Posizione del comune di Monte Cerignone nella provincia di Pesaro e Urbino
Sito istituzionale
Monte Cerignone e Monte Carpegna

Monte Cerignone (Monzerignòn in romagnolo o Mont Cerignón in dialetto gallo-piceno[4]) è un comune italiano di 588 abitanti[1] della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche ma appartenente al territorio della Romagna storica.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale include un'exclave, identificabile nella frazione di Valle di Teva, compresa tra i comuni di Macerata Feltria, Mercatino Conca, Sassocorvaro Auditore e l'exclave di Tavoleto.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva dal latino Mons Ceregnus o Mons Cigunus, citato da Polibio e Strabone. Non è certa l'origine di tale nominativo, secondo alcuni deriverebbe dalla dea Cerere Ionia, a cui pare fosse dedicato un tempio che sorgeva nell'area; secondo altri invece deriverebbe dalla presenza di piante di cirri nel sito[5].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il borgo è citato nel 962 come possesso di Ulderico di Carpegna. Dai Montefeltro venne fortificato nel sec. XII. Sebbene abbia subito alcune brevi dominazioni (tra cui i Malatesta nel sec. XV), rimase possesso dei signori di Urbino, e seguì le vicende storiche di questo ducato.[6]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili e militari[modifica | modifica wikitesto]

Rocca feltresca

Fu eretta nel XII secolo e ristrutturata nel 1478 con l'intervento dell'architetto senese Francesco di Giorgio Martini per volere del duca Federico III da Montefeltro.

Palazzo Begni

Si tratta di un edificio rinascimentale ai piedi della rocca.

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa parrocchiale di San Biagio

Vi si conserva un'opera di Bartolomeo Vivarini, raffigurante un Ecce Homo. La chiesa è ad aula unica ristrutturata nel XIX secolo.

Chiesa di Santa Caterina

Risale al XVIII secolo ed ospita una cappella dell'Ordine di Malta.

Oratorio della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso

Risale al XVII secolo.

Santuario di Santa Maria in Reclauso

È situato su un colle vicino al borgo ma sull'altra sponda del Conca. Eretto sui resti di un tempio dedicato a Giunone. Vi si conservano le reliquie del Beato Domenico Spadafora, che eresse il santuario con annesso convento, da lui guidato fino alla morte. Il santuario sorse dove prima vi era una cappella con un'immagine della Vergine ritenuta miracolosa.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2021 la popolazione straniera residente era di 74[8] persone e rappresentava il 11,6% della popolazione residente. Le comunità straniere più numerose erano:[9]

  1. Bulgaria, 37 (50%)
  2. Romania, 13 (17,57%)

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Tutti gli anni, nel secondo fine settimana di luglio, hanno luogo le Giornate Medioevali, con giochi, piatti tipici della tradizione, bancarelle, spettacoli di ogni tipo (dal volo dei falchi ai mangia fuoco) e il "Palio dell'Uovo". Nel 2019 si è celebrata la XX edizione.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Nel comune ha la propria sede principale l'azienda Caffè Pascucci Torrefazione, sin dal 1883[10].

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
28 giugno 1985 24 maggio 1990 Giovanni Lazzarini Partito Comunista Italiano Sindaco [11]
25 maggio 1990 23 aprile 1995 Michele Maiani Partito Comunista Italiano
Partito Democratico della Sinistra
Sindaco [11]
24 aprile 1995 13 giugno 1999 Michele Maiani Partito Democratico della Sinistra Sindaco [11]
14 giugno 1999 12 giugno 2004 Michele Maiani Centro-sinistra Sindaco [11]
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Davide Giorgio Giorgini Insieme per Montecerignone (Centro-sinistra) Sindaco [11]
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Davide Giorgio Giorgini Insieme per Montecerignone (Centro-sinistra) Sindaco [11]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Carlo Chiarabini Insieme per Montecerignone Sindaco [11]
27 maggio 2019 in carica Carlo Chiarabini Insieme per Montecerignone Sindaco [12]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Il falconiere è impegnato in un momento di spettacolo durante una Giornata Medioevale del 2009

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

L'A.S.D. A.C. Monte Cerignone Valconca è la squadra di calcio del paese e milita in 2ª Categoria, Girone A Marche. I colori sociali della divisa sono il Giallo e il Verde.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Emilio Rosetti, La Romagna: geografia e storia, Capriolo e Massimino, 1893, p. 471.
  5. ^ F. Battistelli (a cura di), Montecerignone, in Pesaro e Urbino. Itinerari nella provincia. Guida turistica, Rimini - Urbino, Edizioni L'Alfiere - Provincia di Pesaro e Urbino, 1999, pp. 162-3.
  6. ^ Mónte Cerignóne | Sapere.it, su www.sapere.it. URL consultato il 9 agosto 2021.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ Dato Istat al 1º gennaio 2021
  9. ^ Dati Istat su tuttitalia.it
  10. ^ Storia - Pascucci, su pascucci.it. URL consultato il 29 agosto 2022.
  11. ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
  12. ^ Risultati – Elezioni comune di Monte Cerignone, su elezioni.repubblica.it, repubblica.it, 27 maggio 2019. URL consultato il 28 maggio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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