De fraterno amore

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De fraterno amore
Titolo originaleΠερὶ Περὶ φιλαδελφίας
Altro titoloL'amore fraterno
Busto moderno di Plutarco nella sua Cheronea.
AutorePlutarco
PeriodoII secolo
1ª ed. italiana1841
Generesaggio
Sottogenerefilosofia
Lingua originalegreco antico
SerieMoralia

Il De fraterno amore (Περὶ φιλαδελφίας) è un trattato morale di Plutarco, pervenuto nei suoi Moralia[1].

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

In questo saggio Plutarco ha organizzato il suo materiale un po' 'più metodicamente di quanto non sia la sua pratica abituale. Nei capitoli 1-7 mostra che l'amore fraterno è conforme alla natura; in quelli da 9 a 19 ci dice come dovremmo comportarci verso un fratello mentre i nostri genitori sono vivi, quando sono morti, quando il fratello è minore o maggiore; e anche i motivi dei litigi e il trattamento degli stessi. Conclude con alcuni piacevoli racconti di affetto per i figli dei fratelli.

Che Plutarco scrisse quest'opera dopo De Adulatore et Amico, De Amicorum Multitudine e la Vita di Catone Uticense è stato dimostrato[2]ː Plutarco sembra aver conservato una certa quantità di materiale più o meno irrilevante sull'amicizia dal suo lavoro su questi trattati, e anche aver attinto ad alcune parti del trattato sull'amicizia di Teofrasto.

Il saggio è il n. 98 del catalogo di Lampria.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 478a-492d.
  2. ^ C. Brokate, De aliquot Plutarchi Libellis, diss. Göttingen, 1913, pp. 17-24, 58.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Plutarco, L'amore fraterno e l'amore per i figli, a cura di A. Postiglione, Napoli, D'Auria, 1991, ISBN 88-7092-054-2.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN221196765 · LCCN (ENn93089113 · GND (DE4405429-4