David Lee (cestista 1983)

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David Lee
Lee a rimbalzo con la maglia dei Golden State Warriors
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 206[1] cm
Peso 111[1] kg
Pallacanestro
Ruolo Ala grande / centro
Termine carriera 2017
Carriera
Giovanili
Chaminade College Prep H.S.
2001-2005Florida Gators127 (1.436)
Squadre di club
2005-2010N.Y. Knicks368 (4.775)
2010-2015G.S. Warriors327 (5.454)
2015-2016Boston Celtics30 (214)
2016Dallas Mavericks25 (213)
2016-2017San Antonio Spurs79 (576)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

David Lee (St. Louis, 29 aprile 1983) è un ex cestista statunitense, professionista nella NBA.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lee è sposato con la tennista Caroline Wozniacki.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

High school e college[modifica | modifica wikitesto]

Lee era un giocatore molto stimato nella Chaminade College Preparatory School (Missouri). Per natura mancino, è diventato essenzialmente ambidestro quando si ruppe il braccio e imparò a giocare con la mano destra.[3] Prima di giocare per la University of Florida, faceva parte della squadra McDonald's All-American Game e aveva vinto una Slam Dunk competition nel 2001.

Al college ha frequentato la University of Florida, giocando per i Florida Gators in NCAA.

NBA (2005-2017)[modifica | modifica wikitesto]

New York Knicks (2005-2010)[modifica | modifica wikitesto]

Lee è stato scelto dai Knicks con la loro terza scelta al primo giro (30º assoluto) nel Draft NBA 2005, venendo dopo Channing Frye e Nate Robinson. Ha firmato con il team il 1º luglio 2005.[4][5]

Lee ha avuto il ruolo di ala grande titolare nei Knicks per 13 gare di fila tra il dicembre 2005 e il gennaio 2006. Ha totalizzato 23 punti con il 10 su 11 al tiro, insieme a 15 rimbalzi e 3 rubate in 52 minuti quando i Knicks hanno sconfitto i Phoenix Suns dopo 3 tempi supplementari il 2 gennaio 2006. Quei 23 punti rappresentano il suo career-high ma ha pareggiato il suo career-high di 15 rimbalzi contro i Washington Wizards il 15 novembre 2006 e poi lo ha battuto il 18 dicembre catturandone 20 contro i Utah Jazz.

Lee ha realizzato in media 5,2 punti (col 59,6% al tiro) e 4,5 rimbalzi a partita da rookie giocando mediamente 16 minuti in 67 partite.

Con l'infortunio occorso a Channing Frye, Lee ha esordito da titolare nella stagione 2006-07 contro i Chicago Bulls il 28 novembre 2006.

Il 16 dicembre 2006 è stato uno dei dieci giocatori espulsi nella rissa tra i Knicks e i Denver Nuggets. Tuttavia non era coinvolto nella rissa e non venne sospeso dalla federazione.

Il 20 dicembre 2006 dopo due tempi supplementari contro i Charlotte Bobcats, con 0,1 secondi alla fine, Lee ha realizzato il canestro della vittoria con un tap-in senza infrangere la Trent Tucker Rule, per cui un giocatore non può tentare un tiro dal campo con meno di tre decimi di secondo alla fine della partita. Benché tale regola viene generalmente applicata per i "jump shot", il canestro tentato da Lee è il primo di sempre a essere realizzato con 0,1 secondi alla fine, dopo la Trent Tucker Rule.

Fino alla pausa per l'NBA All-Star Weekend del 2007, aveva in media 11,1 punti col 61,05% al tiro (primo nella lega), una percentuale dell'80,0% ai tiri liberi, 10,8 rimbalzi (ottavo in NBA) e 1,8 assist in 30,9 minuti a partita.

Il 16 febbraio 2007, Lee, che giocava per i Sophomore, ricevette gli onori di MVP nel Rookie Challenge, finendo con 30 punti col 100% dal campo (14 su 14 con 2 su 2 dai liberi) e 11 rimbalzi.

Davide Lee con la canotta dei New York Knicks.

Il 23 febbraio 2007, nella partita contro i Milwaukee Bucks, cadde sul piede di Andrew Bogut, slogandosi la caviglia. La prima diagnosi per lui fu di stare a riposo solo pochi giorni, ma quasi tre settimane dopo l'infortunio non era ancora in grado di giocare. Venne dunque riesaminato e il medico trovò che aveva una slogatura molto più grave di quella originariamente diagnosticata. Lee ha giocato solo sporadicamente per alcune gare della fine della stagione.[6]

Viene scelto all'All-Star Game 2010 per rimpiazzare l'infortunato Allen Iverson, e diventa il primo giocatore dei New York Knicks a giocare un All-Star Game 8 anni dopo che Latrell Sprewell e Allan Houston giocarono l'ultimo nel 2001.

Golden State Warriors (2010-2015)[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine della stagione 2009-2010 i Knicks lo cedono ai Golden State Warriors ricevendo in cambio Anthony Randolph, Kelenna Azubuike (successivamente tagliato) e Ronny Turiaf.

Lee firma con i Warriors un contratto di 13,3 milioni all'anno per 6 anni.

Nel febbraio 2013 viene votato per andare a giocare con il team della Western Conference all'All-Star Game, dove anche in questo caso come successo a New York diventa il primo giocatore degli Warriors a giocare un All-Star Game a 16 anni dall'ultima volta (anche in questo caso l'ultimo fu Latrell Sprewell che giocò l'All-Star Game nel 1997).

David Lee (sinistra) con Andrea Bargnani (destra)

David si dimostra un giocatore importante per la squadra californiana, tranne l'ultimo anno dove gioca solo 49 partite in RS, di cui solo 4 da titolare, a causa di un infortunio che lo costrinse a saltare 24 delle ultime 25 partite (gli altri anni, secondo e quarto esclusi in cui ne giocò rispettivamente 57 e 69, giocò oltre 70 partite), perdendo così il posto da titolare in favore di Draymond Green; ciononostante lui alla fine dell'anno si laurea campione andando comunque a giocare 13 partite nei play-off.

Boston Celtics (2015-2016)[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 luglio 2015 viene ceduto ai Boston Celtics in cambio di Gerald Wallace e Chris Babb.[7]

A Boston trova poco spazio, quindi il 19 febbraio 2016 viene tagliato dai Celtics.[8]

Davide Lee in allenamento con l'uniforme dei Golden State Warriors.

Dallas Mavericks (2016)[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 febbraio 2016 firma con i Dallas Mavericks.[9] Con i Mavericks Lee disputa 25 partite in stagione regolare e 2 nei playoffs.

Il 26 marzo 2016 torna a giocare per la prima volta alla Oracle Arena contro i Golden State Warriors. Di conseguenza Lee ha finalmente l'occasione per ritirare l'anello vinto l'anno precedente.[10][11] Prima della partita il suo ex-compagno di squadra Draymond Green ha elogiato pubblicamente Lee per quello che ha fatto per la franchigia.[12] Alla fine stagione la franchigia del Texas arriva sesta nella Western Conference con un record di 42-40 e nei playoffs si scontrano con gli Oklahoma City Thunder arrivati terzi a ovest; tuttavia OKC prevale nella serie con un netto 4-1 sui Mavs.

Alla fine della stagione Lee non rinnova il proprio contratto con i Dallas Mavericks rimanendo free agent.

San Antonio Spurs e ritiro (2016-2017)[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 agosto 2016 firma un biennale coi San Antonio Spurs a 3,2 milioni di dollari (il secondo anno prevede l'opzione per il giocatore),[13] tornando così a giocare in una franchigia del Texas.

Il suo ruolo negli speroni è quello di riserva del pluriall-star LaMarcus Aldridge.

Esordisce in regular season con la franchigia texana nella prima partita della stagione, vinta contro i Golden State Warriors (sua ex-squadra) per 129-100. Lee ha mise a referto 6 punti, 6 rimbalzi e 2 assist.[14] Si rivelò subito un'ottima presenza per gli Spurs dalla panchina come riserva di LaMarcus Aldridge.[15] In gennaio, a causa di un infortunio accorso a Pau Gasol, Lee partì come centro titolare della squadra. Il 25 gennaio 2017 nella partita giocata in trasferta contro i Toronto Raptors e vinta dagli speroni per 108-106 Lee segnò 11 punti; in quella gara Lee giocò da centro.[16]

Alla fine della stagione ha declinato la player option rimanendo free agent tentando di prendere un ingaggio migliore rispetto a quello percepito con gli speroni.[17]

In estate non riesce a trovare squadra e il 19 novembre 2017 annuncia il proprio ritiro dal basket con un post sul suo profilo Instagram.[18]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high
Denota le stagioni in cui ha vinto il titolo

NCAA[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2001-2002 Florida Gators 31 - 18,0 57,9 - 54,9 4,7 1,0 0,6 0,7 7,0
2002-2003 Florida Gators 33 33 26,2 64,8 - 62,4 6,8 1,8 0,7 1,6 11,2
2003-2004 Florida Gators 31 31 26,7 58,6 0,0 77,2 6,7 2,7 1,1 0,5 13,3
2004-2005 Florida Gators 32 32 28,0 52,5 0,0 71,4 9,0 2,2 1,1 0,8 13,6
Carriera 127 96 25,0 58,1 0,0 68,1 6,8 2,0 0,9 0,9 11,3

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

Mancano i dati riguardanti il primo anno

  • Massimo di punti: 24 (3 volte)[19]
  • Massimo di rimbalzi: 17 (2 volte)
  • Massimo di assist: 6 vs Vanderbilt (13 marzo 2004)
  • Massimo di palle rubate: 5 vs Georgia Southern (19 dicembre 2004)
  • Massimo di stoppate: 4 (3 volte)
  • Massimo di minuti giocati: 35 (2 volte)

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Regular season[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2005-2006 N.Y. Knicks 67 14 16,9 59,6 - 57,7 4,5 0,6 0,4 0,3 5,1
2006-2007 N.Y. Knicks 58 12 29,8 60,0 - 81,5 10,4 1,8 0,8 0,4 10,7
2007-2008 N.Y. Knicks 81 29 29,1 55,2 0,0 81,9 8,9 1,2 0,7 0,4 10,8
2008-2009 N.Y. Knicks 81 74 34,9 54,9 0,0 75,5 11,7 2,1 1,0 0,3 16,0
2009-2010 N.Y. Knicks 81 81 37,3 54,5 0,0 81,2 11,7 3,6 1,0 0,5 20,2
2010-2011 G.S. Warriors 73 73 36,1 50,7 33,3 78,7 9,8 3,2 1,0 0,4 16,5
2011-2012 G.S. Warriors 57 57 37,2 50,3 0,0 78,2 9,6 2,8 0,9 0,4 20,1
2012-2013 G.S. Warriors 79 79 36,8 51,9 0,0 79,7 11,2 3,5 0,8 0,3 18,5
2013-2014 G.S. Warriors 69 67 33,2 52,3 0,0 78,0 9,3 2,1 0,7 0,4 18,2
2014-2015 G.S. Warriors 49 4 18,4 51,1 0,0 65,4 5,2 1,7 0,6 0,5 7,9
2015-2016 Boston Celtics 30 4 15,7 45,3 0,0 78,4 4,3 1,8 0,4 0,4 7,1
2015-2016 Dallas Mavericks 25 1 17,3 63,6 - 73,8 7,0 1,2 0,4 0,6 8,5
2016-2017 San Antonio Spurs 79 10 18,7 59,0 - 70,8 5,6 1,6 0,4 0,5 7,3
Carriera 829 505 29,3 53,5 3,4 77,2 8,8 2,2 0,8 0,4 13,5
All-Star 2 0 13,0 71,4 - - 2,0 0,5 1,0 0,0 5,0

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2013 G.S. Warriors 6 1 10,8 39,4 - 66,7 4,7 0,8 0,5 0,2 5,0
2014 G.S. Warriors 7 7 31,0 53,2 - 78,9 9,1 2,6 0,6 0,0 13,9
2015 G.S. Warriors 13 0 8,2 40,0 - 53,3 2,6 0,6 0,2 0,2 3,1
2016 Dallas Mavericks 2 0 16,5 75,0 - - 3,0 0,5 0,0 0,0 6,0
2017 San Antonio Spurs 15 4 16,3 52,1 0,0 64,7 3,8 0,7 0,3 0,3 4,1
Carriera 43 12 15,5 49,0 0,0 66,7 4,4 1,0 0,3 0,2 5,6

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo di punti: 37 (2 volte)[20]
  • Massimo di rimbalzi: 22 vs San Antonio Spurs (22 febbraio 2013)
  • Massimo di assist: 11 vs Charlotte Bobcats (21 dicembre 2012)
  • Massimo di palle rubate: 5 (3 volte)
  • Massimo di stoppate: 4 (2 volte)
  • Massimo di minuti giocati: 52 vs Phoenix Suns (2 gennaio 2006)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Golden State Warriors: 2015
Third Team: 2013
  • 2 volte All-Star: (2010, 2013)
  • MVP della partita tra Rookie e Sophomore del 2007 nell'All-star Weekend (30 punti, 14/14 dal campo, 2/2 dalla lunetta, 11 rimbalzi)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Nba.com
  2. ^ Tennis, dimenticato Rory, la Wozniacki ha un nuovo amore in Nba, in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 2 dicembre 2018.
  3. ^ Su AOL: Incontra David Lee, su nba.aolsportsblog.com. URL consultato il 24 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2007).
  4. ^ Intervista a David Lee su IGN
  5. ^ NBA.com: NBA Draft history: 2005 Draft, in NBA.com. URL consultato il 26 novembre 2016.
  6. ^ NJ.com Archiviato il 18 ottobre 2007 in Internet Archive.
  7. ^ Boston Celtics Acquire David Lee | Boston Celtics, in Boston Celtics. URL consultato il 26 novembre 2016.
  8. ^ Boston Celtics Waive David Lee | Boston Celtics, in Boston Celtics. URL consultato il 26 novembre 2016.
  9. ^ (EN) Mavericks sign free agent David Lee - Official Website of the Dallas Mavericks, in The Official Site of the Dallas Mavericks, 22 febbraio 2016. URL consultato il 26 novembre 2016.
  10. ^ Golden State Warriors, Stephen Curry presents David Lee with Championship Ring, 25 marzo 2016. URL consultato il 26 novembre 2016.
  11. ^ By JOSH DUBOW | The Associated Press, Ex-Warrior David Lee gets championship ring, in NBA.com. URL consultato il 26 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2017).
  12. ^ LetsGoWarriors, Draymond on David Lee, ring ceremony: "One of the first free agents who decided to come here", 25 marzo 2016. URL consultato il 26 novembre 2016.
  13. ^ SPURS SIGN DAVID LEE | San Antonio Spurs, in San Antonio Spurs. URL consultato il 26 novembre 2016.
  14. ^ Spurs vs. Warriors - Game Recap - October 25, 2016 - ESPN, su ESPN.com. URL consultato il 26 novembre 2016.
  15. ^ David Lee is a Spur — at last, in San Antonio Express-News. URL consultato il 29 dicembre 2016.
  16. ^ (EN) NBA LEAGUE PASS | NBA.com, su watch.nba.com. URL consultato il 25 gennaio 2017.
  17. ^ (EN) John Schuhmann, Guide to 2017 contract options, qualifying offers | NBA.com, in NBA.com. URL consultato il 2 dicembre 2018.
  18. ^ David Lee si ritira. Il campione NBA e 2 volte All-Star dice addio alla lega dopo 12 anni | Nba Passion, in NBAPassion.com, 20 novembre 2017. URL consultato il 2 dicembre 2018.
  19. ^ David Lee - NCAA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 30 giugno 2022.
  20. ^ David Lee - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 30 giugno 2022.

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