Utente:Frazac/Bocciate

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il gioco delle bocce ha una tradizione antichissima: in Turchia sono state ritrovate alcune sfere in pietra antenate delle attuali bocce, che risalgono circa al 7000 a.C.; anche in Egitto sono stati trovati degli oggetti simili in una tomba, risalenti al II millennio a.C..

Cenni di regolamento[modifica | modifica wikitesto]

Una bocciofila di Monza.
Bocce

Ci sono innumerevoli varianti alle regole di questo sport, soprattutto per quanto riguarda il numero di giocatori. Si può giocare uno contro uno (individuale), due contro due (coppie), tre contro tre (terne), fino ad un massimo di quattro contro quattro (quadrette). Negli ultimi anni sono stati introdotti giochi alternativi (P.t.a. cioè punto e tiro alternato, staffetta e progressivo) nel tentativo di portare questo sport alle Olimpiadi, cosa per altro ancora non riuscita.

I giocatori di una squadra lanciano a turno la propria boccia, alternandosi con i giocatori della squadra avversaria. L'obiettivo del gioco è quello di avvicinarsi il più possibile con il maggior numero di bocce ad una boccia di dimensioni più piccole, detta pallino.

Anche per quanto riguarda il punteggio esistono numerose varianti. Il metodo più utilizzato è quello che prevede l'assegnazione dei punti a fine manche, detto anche scarto, dove ogni manche si dice completata quando ogni lanciatore ha finito le bocce a sua disposizione. Normalmente, si valuta quale sia la boccia più vicina al boccino e si assegna il primo punto alla squadra che ha giocato quella boccia, quindi si valuta qual è la seconda boccia più vicina al boccino; se è della stessa squadra si aggiunge un altro punto, altrimenti la conta dei punti si interrompe.

Nelle bocce "grandi" (gioco classico in Italia) la partita è normalmente su campo liscio con limiti precisi tracciati (gioco al tracciato); si può anche giocare su strade sterrate, prati, o terreni di fortuna (gioco al libero).

Nelle bocce "piccole" (petanque francesi) si gioca su campo o al libero con regole diverse dall'Italia, con lunghezza di gioco minore e regole più elastiche rispetto al "tracciato" italiano.

Esistono sostanzialmente due tipi di lanci:

  • L'accosto o la puntata, che è un lancio di precisione che ha come obiettivo far arrivare la propria boccia il più vicino possibile al boccino. Il lancio è caratterizzato dal rotolamento della boccia lungo tutto il percorso di avvicinamento. I giocatori che si specializzano in questo tipo di lanci vengono detti "puntisti", o "accostatori".
  • La bocciata, detta anche volo o raffa, che è un lancio che viene effettuato con più forza, generalmente alla fine di una serie di passi, ed ha come finalità quella di colpire una o più bocce avversarie con l'intenzione di allontanarle dal boccino (oppure si può dichiarare e colpire il pallino). I giocatori che si specializzano in questo tipo di lanci vengono detti "bocciatori".

Il bocciatore è colui che ha il ruolo più spettacolare, anche se è comunque molto importante il puntista, in quanto se questi non mette delle bocce vicine al pallino, il bocciatore non deve neanche bocciare.

Il massimo della prestazione del bocciatore si ha con il "fermo" (carreaux nelle "petanque" francesi) in cui una bocciata precisa sopra la boccia (non davanti) manda via la boccia avversaria lasciando la propria al suo posto o quasi (mezzo fermo in questo caso); con il fermo oltre che eliminare un punto avversario ovviamente si aggiunge un punto proprio; è però raro e difficile. Il fermo si dice anche "trucco" o "mezzo trucco" nella zona piemontese; "cianta" in dialetto genovese.

La massima prestazione dell'accostatore, invece, è il "biberon", ovvero quando la boccia è al massimo a 5mm dal pallino. Anche questa mossa è difficile e necessita di molta precisione.

Nel 2007, a Grude (Slovenia), l'Italia ha vinto ben due ori mondiali, a individuale, con il pluricampione Carlo Ballabene, e a coppie, con Carlo Ballabene e Pautassi.

Nel 2007 L'Italia è diventata nuovamente campione del mondo di Bocce ai campionati mondiali che si sono tenuti a Passo Fundo in Brasile con la squadra composta da Marco Luraghi, Giuseppe d'Alterio, Mirko Savoretti e Gianluca Formicone. L'Italia vanta, nelle varie specialità, un invidiabile e mai eguagliato palmàres di titoli europei e mondiali.

Nell'autunno 2008 si sono tenuti a Savigliano presso la bocciofila saviglianese, i campionati europei, dove la rappresentativa italiana ha vinto un oro con la coppia Pautassi-Nari. Altri piazzamenti sul podio dei nostri atleti sono stati: Nari che conquistava il terzo posto nell'individuale; Bruzzone che ha raggiunto il bronzo nella specialità combinato; Bunino ha ottenuto il terzo posto nella specialtà progressivo e un ottimo secondo posto nella staffetta, con il compagno Griva.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]