Standard Ethics
Standard Ethics | |
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Stato | ![]() |
Fondazione | 2001 |
Sede principale | Londra |
Filiali | Bruxelles |
Persone chiave | Blanche Ullens de Schooten (Presidente) |
Settore | Rating extra finanziari |
Prodotti | Standard Ethics Rating: Rating di Sostenibilità |
Slogan | «Complying with the future» |
Sito web | |
Standard Ethics è un'agenzia di rating indipendente sulla sostenibilità, con sede a Londra. Assume l'attuale denominazione nel 2014, precedentemente denominata Standard Ethics Aei aveva sede a Bruxelles. L'agenzia è nota per avere introdotto, nel 2001, un approccio standard ed "istituzionale" ai rating sulla sostenibilità, sia per metodologia e sia per modello di business. Da un punto di vista metodologico distinguendo la RSI o CSR, Corporate Social Responsibility dalla sostenibilità, la quale è, secondo l'agenzia, una nozione globale e generale la cui definizione non spetta alle imprese ma alle istituzioni sovranazionali.[1] [2] Infatti, emette lo Standard Ethics Rating, una valutazione di sostenibilità e governance fondata sulla "compliance" ai principi e alle indicazioni volontarie delle Nazioni Unite, dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e dell'Unione europea. Misurando l'aderenza solamente ad indicazioni internazionali, Standard Ethics adotta un principio ethic neutral nelle proprie valutazioni. Dal punto di vista del modello di attività, introduce nel settore l'Applicant-Pay model, per cui il servizio viene svolto per le imprese richiedenti il rating e non per gli investitori sotto forma di consulenza d'investimento.
Standard Ethics Rating[modifica | modifica wikitesto]
Lo Standard Ethics Rating (SER) è un Sustainability Solicited Ratings (SSR), appartiene alla categoria dei rating extra finanziari richiesti e sollecitati dall'impresa. Nello specifico, lo Standard Ethics Rating (SER) si concentra nella valutazione degli aspetti di governo societario, ambientali e sociali e misura il livello di compliance alle indicazioni della UE, dell'OCSE e delle Nazioni Unite, quindi offre una misura sulla adesione alle maggiori indicazioni internazionali sulla sostenibilità. Standard Ethics collega al Rating anche una valutazione quali-quantitativa sul rischio reputazionale dell'impresa.
La metodologia ed il sistema di valutazione sotto forma di un Rating ad 9 livelli, fu introdotto da Standard Ethics, nel 2002[3]: EEE; EEE-; EE+ ; EE; EE-; E+; E; E-; F ; dove “EEE” rappresenta il modello, “EE” la media, la singola “E” sotto la media. Le nazioni o società quotate che si discostano in modo eccessivo dai valori delle Nazioni Unite non ricevono il Rating e vengono incluse tra gli emittenti “sospesi”. La misurazione è ora adottata anche da altre case e rimane il più lungo studio statistico pubblico sulla CSR delle grandi aziende quotate.[4][5] [6][7][8][9] [10][11][12][13]
L'Agenzia fornisce al richiedente solo servizi inerenti al rating, e comunica di non effettuare consulenza e non utilizzare i dati raccolti per ricerche a pagamento verso asset management o banche.
Indici[modifica | modifica wikitesto]
L'agenzia londinese copre i maggiori mercati borsistici dell'area Ocse e le maggiori società quotate, compresa l'Italia. Nel 2013 Standard Ethics ha lanciato lo Standard Ethics Italian Banks Index sul sistema bancario italiano e dal 1º gennaio 2014 lo Standard Ethics Italian Index.[14][15][16][17]
Le maggiori società quotate italiane sono sotto osservazione da Standard Ethics (da oltre quindici anni) sono così valutate (lista di aggiornamento dei rating pubblicati sul sito di SE a gennaio 2019):
Per tutte le informazioni piu' aggiornate relative ai rating pubblici di Standard Ethics si rimanda al sito: http://www.standardethicsrating.eu/
Company | Rating | Outlook | Date of last information download from SE website | |
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Eni | EE+ | Gennaio 2019 | ||
Saipem | EE- | Gennaio 2019 | ||
Enel | EE+ | Gennaio 2019 | ||
Unicredit | EE+ | Gennaio 2019 | ||
Azimut | E+ | Gennaio 2019 | ||
BPER Banca | EE- | Gennaio 2019 | ||
Banco BPM | EE- | Gennaio 2019 | ||
Generali | EE | Gennaio 2019 | ||
Brembo | EE- | Gennaio 2019 | ||
STMicroelectronics | EE | Gennaio 2019 | ||
UBI Banca | EE | Gennaio 2019 | ||
Campari | E+ | Gennaio 2019 | ||
FCA | E | Gennaio 2019 | ||
CNH Industrial | E+ | Positivo | Gennaio 2019 | |
A2A | EE- | Gennaio 2019 | ||
Ferrari | E+ | Positivo | Gennaio 2019 | |
Intesa Sanpaolo | EE | Gennaio 2019 | ||
FinecoBank | EE | Gennaio 2019 | ||
Prysmian | EE+ | Gennaio 2019 | ||
Snam | EE- | Gennaio 2019 | ||
Telecom Italia | E | Gennaio 2019 | ||
Moncler | E+ | Gennaio 2019 | ||
Diasorin | EE- | Gennaio 2019 | ||
Mediobanca | EE- | Gennaio 2019 | ||
Pirelli & C. | Pending | Gennaio 2019 | ||
Tenaris | E+ | Gennaio 2019 | ||
Italgas | E+ | Gennaio 2019 | ||
Buzzi Unicem | E+ | Gennaio 2019 | ||
Unipol | EE | Gennaio 2019 | ||
Atlantia | E | Gennaio 2019 | ||
Exor | E | Gennaio 2019 | ||
Poste Italiane | EE- | Negativo | Gennaio 2019 | |
Salvatore Ferragamo | E | Gennaio 2019 | ||
Terna | E | Gennaio 2019 | ||
Mediaset | E- | Gennaio 2019 | ||
Recordati | E+ | Gennaio 2019 | ||
UnipolSai | EE+ | Gennaio 2019 | ||
Amplifon | Pending | Gennaio 2019 | ||
Banca Generali | EE- | Gennaio 2019 | ||
Leonardo | EE- | Gennaio 2019 |
Rating alle Nazioni[modifica | modifica wikitesto]
Questa invece la situazione degli Stati nazionali con Rating di Sostenibilità come da aggiornamento dei rating pubblicati sul sito di SE a gennaio 2019. Dal 2013 e per la prima volta è stata retata anche la Città dello Stato Vaticano:
Per tutte le informazioni piu' aggiornate relative ai rating pubblici di Standard Ethics si rimanda al sito: http://www.standardethicsrating.eu/
Country | Rating | Outlook | Date of last information download from SE website | |
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E | Gennaio 2019 | ||
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EE+ | Gennaio 2019 | ||
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EE | Gennaio 2019 | ||
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EE- | Gennaio 2019 | ||
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EE- | Gennaio 2019 | ||
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EE- | Gennaio 2019 | ||
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EEE- | Gennaio 2019 | ||
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E+ | Gennaio 2019 | ||
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E- | Gennaio 2019 | ||
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EE- | Gennaio 2019 | ||
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EEE | Gennaio 2019 | ||
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E- | Gennaio 2019 | ||
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EE- | Gennaio 2019 | ||
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EEE | Gennaio 2019 | ||
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EEE- | Gennaio 2019 | ||
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EE+ | Gennaio 2019 | ||
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EEE- | Gennaio 2019 | ||
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EE | Gennaio 2019 | ||
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E | Gennaio 2019 | ||
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EEE | Gennaio 2019 | ||
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E | Sotto osservazione | Gennaio 2019 | |
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EEE- | Gennaio 2019 | ||
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E+ | Gennaio 2019 | ||
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EE+ | Negativo | Gennaio 2019 | |
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EE | Gennaio 2019 | ||
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EE+ | Gennaio 2019 | ||
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EE- | Gennaio 2019 | ||
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EEE- | Gennaio 2019 | ||
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EEE- | Gennaio 2019 | ||
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EEE | Gennaio 2019 | ||
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E+ | Gennaio 2019 | ||
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EE | Gennaio 2019 | ||
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EE- | Gennaio 2019 | ||
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E- | Sotto osservazione | Gennaio 2019 | |
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EE+ | Gennaio 2019 | ||
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EE- | Gennaio 2019 | ||
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E+ | Gennaio 2019 | ||
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EE+ | Gennaio 2019 | ||
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EEE | Gennaio 2019 | ||
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EE+ | Gennaio 2019 | ||
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E- | Gennaio 2019 | ||
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EE | Negativo | Gennaio 2019 | |
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EE | Positivo | Gennaio 2019 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Per una sintesi della metodologia si rimanda ad alcuni articoli settoriali, tra cui “Brembo, Valeo e Michelin virtuose dell’auto”. Milano Finanza del 14 marzo 2018, Articolo di Edoardo Diazzi
- ^ In un articolo a commento dal titolo “Con le nuove norme Ue le imprese ambigue sulla sostenibilità saranno ritenute inquinanti,” su Milano Finanza del 5 giugno 2018, Jacopo Schettini Gherardini, Direttore della Ricerca di Standard Ethics, si sofferma sulla distinzione tra sostenibilità e Csr
- ^ Spiegato in una pubblicazione economica di quello stesso anno: Jacopo Schettini Gherardini, "Introduzione" in "Etica, futuro e finanza", Schettini G. J. e Schettini G. L. (a cura di), Il Sole 24Ore, marzo 2002, Milano, Pag.9
- ^ Massimo Pollifroni, "The “S-EPI MODEL”: A Theoretical Model that Links the E-Government Processes to the Instruments of the PSSR", eGovernment Workshop ’05 (eGOV05), September 13, 2005, https://web.archive.org/web/20110125062744/http://www.iseing.org/egov/eGOV05/Source%20Files/Papers/CameraReady-14-P.pdf . URL consultato il 4 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2011).
- ^ Da notarsi anche in taluni casi, i giudizi furono anticipatori di eventi successivi. Infatti fu l'unica Agenzia di Rating che nel 2002 sospese Parmalat prima del crac (per poi lentamente portarla ai vertici con la gestione Bondi, almeno fino all'OPA Lactalis). Intravide problemi di governo d'impresa della gestione Juventus sin dal 2004, portando poi il Rating della società calcistica ai minimi in prossimità del noto scandalo. Oppure, tra il 2004 ed il 2005 uscì con delle ricerche sul sistema bancario denunciando proprio quei rischi di governo d'impresa e conflitti di interessi che portarono successivamente alla crisi bancaria del 2008.
- ^ “Dalla borsa avvertimento alla Juventus” Corriere dello Sport del 6 maggio 2006.
- ^ “Autogol Bianconeri” Repubblica del 6 maggio 2006, di Ettore Livini.
- ^ “Luciano e Cesarone” Repubblica del 9 maggio 2006, di Giuseppe D'Avanzo.
- ^ “Ma l'Agenzia Europea degli Investimenti abbassa il rating del lingotto.” La Stampa del 22 dicembre 2002, Articolo di Andrea di Turi.
- ^ “Banche e rating etico. Promosse solo le tre PoP per l'Agenzia Europea degli Investimenti” L'Arena del 26 febbraio 2004.
- ^ “I banchieri bocciati in governance. La ricerca Aei sui sistemi di governo degli istituti di credito” Il Mondo, 29 aprile 2005, Articolo di Daniela Stigliano.
- ^ “Aei, patti di sindacato sconosciuti in banca” Il Mondo Economico, aprile 2005, Articolo di Andrea di Turi.
- ^ “Etica, chi vince tra i big”. Sole 24 Plus del 23 ottobre 2004, Articolo di Daniele Lepido.
- ^ Corriere delle Sera. Economia. “Il nuovo rating (etico) sulla governance del credito” di Fausta Chiesa. 6 luglio 2013
- ^ Settimanale Il Mondo, pag. 34 e 35, n.27, 12 luglio 2013
- ^ Standard Ethics Italian Banks Index, Unicredit, Intesa e Bper al top nella corporate governance, in news.search.ch, 5 luglio 2013. URL consultato il 3 dicembre 2013.
- ^ Nel corso del tempo hanno collaborato con Standard Ethics (o Aei) in Italia, sia nella ricerca e sia nei comitati etici, numerosi esperti o ricercatori, tra essi: Anne Simon Fernande Segretario delle Ong Europee, Cristina Popper, o gli accademici e studiosi italiani come Marco Ricceri direttore generale dell'Eurispes, economisti come Pietro Merli Brandini o Aldo Burresi, Luciano Bozzo, Sergio Arzeni direttore dell'OCSE (responsabile del programma LEED per lo sviluppo sostenibile e per le PMI). Tra i ricercatori e dirigenti italiani si leggono le firme di Marco Guerrieri, Flavio Bovo, Antonio Parodi che assunse la co-direzione dell'agenzia nel 2006.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su standardethics.eu.
- Accesso ai ratings, su www.standardethicsrating.eu.