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* '''Carmine Di Salvo''' (stagione 1-in corso), interpretato da Massimiliano Caiazzo.<br/>È un adolescente appartenente ad una nota famiglia camorrista, di cui però non condivide né i principi né le azioni: è infatti un ragazzo onesto, gentile e di buon cuore, che odia la violenza e la prevaricazione tipiche del contesto in cui è nato. Sogna un futuro onesto insieme alla fidanzata Nina, con la quale lavora come parrucchiere in un salone; il suo desiderio di vivere una vita lontana dal crimine sembra però annullarsi quando, per difendere proprio quest’ultima da un tentativo di stupro, il ragazzo uccide Nazario Valletta, membro di un clan rivale della sua famiglia, pugnalandolo alla gola con le sue forbici da lavoro. Arrestato per [[omicidio preterintenzionale]], Carmine viene recluso all’IPM, dove tutti già conoscono il suo nome ed è considerato al pari di un condannato a morte certa. Soprannominato ‘o Piecuro (“la pecora" o “il codardo”) dentro e fuori il penitenziario. Lui e Nina diventano genitori in giovane età, infatti avranno una bambina a cui danno il nome di Futura. All’interno dell’IPM conoscerà il comandante Massimo, sempre pronto a sostenerlo e ad aiutarlo, che finirà con il considerarlo come un padre e stringerà un fortissimo legame fraterno con Filippo, da lui considerato il primo vero amico mai avuto e che diventerà la sua spalla nel momento più difficile della sua vita, quando è distrutto e devastato psicologicamente a causa della morte di Nina. Carmine, seppur tentato di vendicarsi, decide di perdonare il colpevole, ovvero Totò, seppur con sofferenza, e lasciare che la giustizia faccia il suo corso. In seguito, Carmine e Rosa Ricci si innamorano, dopo un inizio turbolento ed ostile, ma il loro sentimento è però ostacolato dalla faida tra le loro famiglie camorriste.
* '''Carmine Di Salvo''' (stagione 1-in corso), interpretato da Massimiliano Caiazzo.<br/>È un adolescente appartenente ad una nota famiglia camorrista, di cui però non condivide né i principi né le azioni: è infatti un ragazzo onesto, gentile e di buon cuore, che odia la violenza e la prevaricazione tipiche del contesto in cui è nato. Sogna un futuro onesto insieme alla fidanzata Nina, con la quale lavora come parrucchiere in un salone; il suo desiderio di vivere una vita lontana dal crimine sembra però annullarsi quando, per difendere proprio quest’ultima da un tentativo di stupro, il ragazzo uccide Nazario Valletta, membro di un clan rivale della sua famiglia, pugnalandolo alla gola con le sue forbici da lavoro. Arrestato per [[omicidio preterintenzionale]], Carmine viene recluso all’IPM, dove tutti già conoscono il suo nome ed è considerato al pari di un condannato a morte certa. Soprannominato ‘o Piecuro (“la pecora" o “il codardo”) dentro e fuori il penitenziario. Lui e Nina diventano genitori in giovane età, infatti avranno una bambina a cui danno il nome di Futura. All’interno dell’IPM conoscerà il comandante Massimo, sempre pronto a sostenerlo e ad aiutarlo, che finirà con il considerarlo come un padre e stringerà un fortissimo legame fraterno con Filippo, da lui considerato il primo vero amico mai avuto e che diventerà la sua spalla nel momento più difficile della sua vita, quando è distrutto e devastato psicologicamente a causa della morte di Nina. Carmine, seppur tentato di vendicarsi, decide di perdonare il colpevole, ovvero Totò, seppur con sofferenza, e lasciare che la giustizia faccia il suo corso. In seguito, Carmine e Rosa Ricci si innamorano, dopo un inizio turbolento ed ostile, ma il loro sentimento è però ostacolato dalla faida tra le loro famiglie camorriste.


* '''Ciro Ricci''' (stagione 1, guest star stagioni 2-3), interpretato da Giacomo Giorgio.<br/>È il giovane boss recluso all’IPM, che vorrebbe affermarsi come tale anche al di fuori del carcere. Figlio del boss camorrista Salvatore Ricci, dopo la morte della madre venne educato dal padre ai principi del mondo criminale, accogliendoli come delle vere e proprie leggi e portandoli avanti con fierezza e dedizione; sebbene sia un adolescente, è già una figura conosciuta e molto temuta nell'ambiente della criminalità napoletana: finisce all’IPM dopo aver ucciso il migliore amico Francesco per ordine del padre, poiché colpevole di aver venduto droga acquistata da altri clan. A causa di questo tragico episodio, Ciro matura la convinzione che nel suo mondo non esista spazio per l’amicizia e la completa fiducia negli altri. Ambizioso, vendicativo e dispotico, all’interno del penitenziario è rispettato e temuto da tutti e si è creato una ristretta cerchia di fedelissimi pronti a tutto pur di obbedirgli e accontentarlo; non tollera di essere contraddetto e non esita a ricorrere anche a metodi estremamente brutali e aggressivi pur di far valere la sua autorità. La sua cieca aderenza e fedeltà al codice camorrista lo porterà a voler uccidere sia Filippo che Carmine, poiché da lui considerati colpevoli di averlo manipolato ingannandolo e di aver minato la sua posizione di capo del penitenziario. Con l'aiuto dei suoi tirapiedi, organizza una rivolta in modo da ucciderli indisturbato, ciò gli costa caro nel momento in cui verrà pugnalato a morte da Filippo in difesa di Carmine.
* '''Ciro Ricci''' (stagione 1, guest star stagioni 2-3), interpretato da Giacomo Giorgio.<br/>È il giovane boss recluso all’IPM, che vorrebbe affermarsi come tale anche al di fuori del carcere. Figlio del boss camorrista Salvatore Ricci, dopo la morte della madre venne educato dal padre ai principi del mondo criminale, accogliendoli come delle vere e proprie leggi e portandoli avanti con fierezza e dedizione; sebbene sia un adolescente, è già una figura conosciuta e molto temuta nell'ambiente della criminalità napoletana: finisce all’IPM dopo aver ucciso il migliore amico Francesco per ordine del padre, poiché colpevole di aver venduto droga acquistata da altri clan. A causa di questo tragico episodio, Ciro matura la convinzione che nel suo mondo non esista spazio per l’amicizia e la completa fiducia negli altri. Ambizioso, vendicativo e dispotico, all’interno del penitenziario è rispettato e temuto da tutti e si è creato una ristretta cerchia di fedelissimi pronti a tutto pur di obbedirgli e accontentarlo; non tollera di essere contraddetto e non esita a ricorrere anche a metodi estremamente brutali e aggressivi pur di far valere la sua autorità. Odia particolarmente Carmine, non accettando come quest'ultimo benché faccia parte anche lui di una famiglia camorrista si opponga alle leggi da lui considerate quasi sacre. Mentre per Filippo sembra essere incuriosito dalla sua indole onesta e tranquilla, volendolo far passare dalla sua parte per i propri scopi e per far un torto a Carmine. La sua cieca aderenza e fedeltà al codice camorrista lo porterà a voler uccidere sia Filippo che Carmine, poiché da lui considerati colpevoli di averlo manipolato ingannandolo e di aver minato la sua posizione di capo del penitenziario. Con l'aiuto dei suoi tirapiedi, organizza una rivolta in modo da ucciderli indisturbato, ciò gli costa caro nel momento in cui verrà pugnalato a morte da Filippo in difesa di Carmine.


* '''Pino Pagano''' (stagione 1-in corso), interpretato da Artem Tkachuk, accreditato nella serie con lo pseudonimo Ar Tem.<br/>Abbandonato dal padre a soli quattro anni e cresciuto con la madre. Pino è un attaccabrighe dal temperamento reattivo, irascibile e manesco, completamente incapace di dominare le proprie emozioni e che spesso ricorre alla violenza per futili motivi. Vive da solo con sua madre Nanà, con cui ha un rapporto conflittuale, pur volendole molto bene. Già responsabile di diversi furti prima del suo arresto, entra in IPM dopo aver ucciso a colpi di pistola il compagno della madre, colpevole di aver fatto gareggiare il suo cane Tyson, a cui Pino è visceralmente legato, in un combattimento clandestino. All’interno del carcere minorile fa parte della banda di Ciro, ma il suo carattere indomabile, oltre a valergli il soprannome di Pino ‘o Pazzo da parte degli altri detenuti, rappresenta spesso più un problema che una risorsa per il giovane boss. Ciro, dopo che Pino gli manca di rispetto ribellandosi a lui, fa uccidere Tyson, tanto che Pino per disperazione tenta il suicidio impiccandosi, ma viene provvidenzialmente salvato da Filippo. Dopo un breve periodo di convalescenza in libertà, tornerà nel carcere minorile per un secondo arresto, trovando poi in Filippo, Carmine e Gianni degli amici sinceri per i quali si dimostrerà sempre pronto ad aiutare a qualsiasi costo, seppur non riuscendo mai del tutto a mettere da parte la sua indole violenta ed impulsiva. Nel carcere conoscerà anche Kubra Hailo, della quale si innamorerà e comincerà una relazione dopo un primo incontro burrascoso. Per il bene di Kubra, Pino si impegna a gestire la sua gelosia.
* '''Pino Pagano''' (stagione 1-in corso), interpretato da Artem Tkachuk, accreditato nella serie con lo pseudonimo Ar Tem.<br/>Abbandonato dal padre a soli quattro anni e cresciuto con la madre. Pino è un attaccabrighe dal temperamento reattivo, irascibile e manesco, completamente incapace di dominare le proprie emozioni e che spesso ricorre alla violenza per futili motivi. Vive da solo con sua madre Nanà, con cui ha un rapporto conflittuale, pur volendole molto bene. Già responsabile di diversi furti prima del suo arresto, entra in IPM dopo aver ucciso a colpi di pistola il compagno della madre, colpevole di aver fatto gareggiare il suo cane Tyson, a cui Pino è visceralmente legato, in un combattimento clandestino. All’interno del carcere minorile fa parte della banda di Ciro, ma il suo carattere indomabile, oltre a valergli il soprannome di Pino ‘o Pazzo da parte degli altri detenuti, rappresenta spesso più un problema che una risorsa per il giovane boss. Ciro, dopo che Pino gli manca di rispetto ribellandosi a lui, fa uccidere Tyson, tanto che Pino per disperazione tenta il suicidio impiccandosi, ma viene provvidenzialmente salvato da Filippo. Dopo un breve periodo di convalescenza in libertà, tornerà nel carcere minorile per un secondo arresto, trovando poi in Filippo, Carmine e Gianni degli amici sinceri per i quali si dimostrerà sempre pronto ad aiutare a qualsiasi costo, seppur non riuscendo mai del tutto a mettere da parte la sua indole violenta ed impulsiva. Nel carcere conoscerà anche Kubra Hailo, della quale si innamorerà e comincerà una relazione dopo un primo incontro burrascoso. Per il bene di Kubra, Pino si impegna a gestire la sua gelosia.

Versione delle 18:55, 19 mar 2023

Mare fuori
Immagine tratta dalla sigla della serie
PaeseItalia
Anno2020 – in produzione
Formatoserie TV
Generedrammatico, sentimentale
Stagioni4
Episodi50
Durata60 min ca. (episodio)
Lingua originaleitaliano, napoletano
Rapporto1,78:1
Crediti
IdeatoreCristiana Farina
RegiaCarmine Elia, Milena Cocozza, Ivan Silvestrini
SoggettoMaurizio Careddu, Cristiana Farina
SceneggiaturaMaurizio Careddu, Cristiana Farina
Interpreti e personaggi
FotografiaRoberto Cimatti, Francesca Amitrano
MontaggioMarco Garavaglia, Federico Maria Maneschi, Brunella Perrotta
MusicheStefano Lentini, Raiz, Matteo Paolillo
ScenografiaAntonio Farina
CostumiDaniela Salernitano
ProduttoreRoberto Sessa
Casa di produzioneRai Fiction, Picomedia
Prima visione
Dal23 settembre 2020
Alin corso
DistributoreRai 2
RaiPlay

Mare fuori è una serie televisiva italiana prodotta da Rai Fiction e Picomedia, distribuita a partire dal 2020.

La serie narra le vicende di vari detenuti e di alcuni membri del personale dell'immaginario IPM (istituto penitenziario minorile) di Napoli, liberamente ispirato al carcere di Nisida.[1]

Trama

Carmine Di Salvo e Filippo Ferrari sembrano non avere nulla in comune: il primo sogna di diventare un parrucchiere professionista, pur essendo nato in una famiglia camorrista dalla quale vorrebbe solo scappare per costruirsi un futuro onesto; il secondo, invece, si trova in vacanza nel capoluogo campano con tre suoi amici. È un promettente pianista nato in una famiglia benestante di Milano. Entrambi vengono arrestati e rinchiusi in regime di custodia cautelare nel carcere minorile, dove vengono subito notati e presi di mira dal detenuto Ciro Ricci, figlio di un boss camorrista e affermatosi anch'egli come capo tra le mura del penitenziario. Nel settore femminile giunge invece Naditza, una zingara rom con la quale Filippo avrà una tormentata e complicata storia d'amore.

Nonostante l'inizio altamente drammatico, Filippo e Carmine divengono migliori amici e la loro presenza ribalta l'equilibrio nel penitenziario compreso il posto di capo appartenente al dispotico Ciro. Le circostanze e gli avvenimenti che vedranno come protagonisti principalmente Ciro Ricci, Carmine Di Salvo e Filippo Ferrari daranno l'avvio ad una continua serie e catena di causa ed effetto e dando così vita a tante vicende che implicheranno anche nel futuro chiunque stia loro vicino.

Tutti i detenuti hanno storie particolarmente difficili e complesse: alcuni provengono da famiglie criminali e non hanno alcuna intenzione di cambiare vita; altri pur essendo cresciuti in ambienti criminali con fatica vogliono distaccarsene per vivere diversamente; alcuni provengono da un ambiente familiare disfunzionale rimanendo così abbandonati a sè stessi; altri hanno commesso degli errori perché esasperati dai soprusi degli adulti; alcuni sono stati arrestati per crimini non commessi; altri ancora, nati in famiglie oneste, hanno subíto il fascino del cosiddetto "sistema" e l'illusione dell'agiatezza che esso garantirebbe lasciandosi trasportare e influenzare dalle cattive compagnie.

A cercare di far capire ai ragazzi che è possibile cambiare radicalmente strada e vivere onestamente ci sono la direttrice Paola Vinci, il comandante della polizia penitenziaria Massimo Esposito, l'educatore Beppe Romano e le guardie. Ciascuno di loro, a proprio modo anche grazie alle proprie esperienze in campo sia lavorativo che personale, cerca di dimostrare e si impegna far capire ai detenuti che una via diversa è sempre possibile.

Episodi

Stagione Episodi Prima TV
Prima stagione 12 2020
Seconda stagione 12 2021
Terza stagione 12 2023

Personaggi e interpreti

Personaggi principali

  • Paola Vinci (stagioni 1-3), interpretata da Carolina Crescentini.
    È la direttrice dell’IPM all'inizio della narrazione della serie. Viveva e lavorava ad Ancona prima di essere inviata a Napoli dal ministero. Quando inizia questo nuovo incarico, non è pienamente a conoscenza della nuova realtà che la circonda. Crede fermamente nelle regole e nella disciplina. La sua vita prese una direzione completamente diversa rispetto a quella programmata: rimase coinvolta in un tragico incidente automobilistico, al quale sopravvisse insieme al marito Lorenzo: tuttavia, perse il bambino che portava in grembo, perse la parziale mobilità di una gamba e subì un’isterectomia, che la privò definitivamente della possibilità di concepire un figlio. Separatasi dal marito, che la ama ancora nonostante lei lo avesse tradito dopo l'incidente d'auto. A causa del suo vistoso zoppicare aiutata dal supporto di un bastone, i detenuti le hanno affibbiato il soprannome canzonatorio Punto e Virgola. Nel corso della serie, riesce a diventare una figura amata e rispettata tra guardie e detenuti e a rendersi conto che le regole spesso non siano sufficienti per riportare i ragazzi sulla giusta strada. Stringe una relazione con Massimo, comandante della polizia penitenziaria, che però sceglie di interrompere nel momento in cui, dopo una serie di gravi avvenimenti verificatisi durante la sua direzione, viene sollevata dall’incarico ed è costretta a fare ritorno ad Ancona.
  • Massimo Esposito (stagione 1-in corso), interpretato da Carmine Recano.
    Comandante della polizia penitenziaria, è un uomo di grandi principi e dalla ferrea morale, ma capace di ragionare oltre le regole. Cresciuto in un contesto difficile dal quale è riuscito a non farsi influenzare, si sforza in tutti i modi di tenere i ragazzi lontani dal reclutamento malavitoso, benché sia consapevole che il suo lavoro dia pochissime soddisfazioni e che i suoi tentativi di convertire i giovani detenuti a una vita onesta diano raramente i frutti sperati. Vive con la moglie Consuelo e con il figlio Pietro, un bambino di otto anni; dopo aver conosciuto Carmine vi si affezionerà come un padre, al punto da considerare anche lui come un figlio. La sua vita giunse ad un punto di svolta circa dieci anni prima del suo ingresso all’IPM: violando le regole dell’omertà denunciò il suo allora migliore amico Antonio Valletta, colpevole di omicidio, facendo sì che questi venisse arrestato; in seguito a questa scelta fu costretto ad allontanarsi dal suo quartiere e farsi terra bruciata attorno senza più guardarsi indietro. Lui e Paola hanno vedute differenti sulla rieducazione dei ragazzi, il che li porta a qualche contrasto all’inizio della collaborazione, tuttavia con il tempo imparano a rispettarsi arrivando addirittura a provare dei sentimenti l’uno per l’altra e ad intrecciare una travagliata relazione. Quando Paola riparte per Ancona, alla fine dell'ottavo episodio della terza stagione, Massimo si separa comunque dalla moglie, andando a vivere in un'altra casa, sempre a Napoli.
  • Sofia Durante (stagione 3-in corso), interpretata da Lucrezia Guidone.
    Giunta all’IPM sotto le mentite spoglie di una nuova educatrice, è in realtà un’ispettrice inviata dal Ministero di Grazia e Giustizia per indagare sulla gestione del penitenziario dopo l’evasione di Filippo e l'omicidio compiuto da Totò. Manesca e abile nell’autodifesa, i suoi metodi poco ortodossi e la preparazione accademica di alto livello le hanno consentito di fare rapidamente carriera e di guadagnarsi la stima dei suoi superiori. Cresciuta nella periferia di Roma, in passato assistette impotente alla morte di sua sorella, causata da un gruppo di delinquenti che le avevano aggredite con l'obiettivo di violentarle. Dal suo atteggiamento si evince il suo astio nei confronti dei giovani detenuti, che vede solo come dei soggetti deviati da punire, considerandoli antropologicamente uguali ai criminali che uccisero sua sorella. Dopo la morte di Viola viene nominata nuova direttrice dell’IPM in sostituzione di Paola, e gestisce il penitenziario in maniera molto diversa rispetto a quest'ultima.
  • Naditza (stagioni 1-3), interpretata da Valentina Romani.
    È una zingara rom. Ha un carattere solare, sfacciato e irriverente e una tendenza naturale a cacciarsi nei guai, ma è una ragazza di buon cuore e altruista. Alla vita al campo preferisce di gran lunga la detenzione in IPM, poiché essa rappresenta una via di fuga dai suoi genitori, colpevoli di volerla dare in sposa in cambio di una cospicua somma di denaro, applicando in maniera cinica e interessata la tradizione dei matrimoni combinati. Il padre arriva addirittura a minacciarla di violenza fisica in caso di rifiuto, e per sfuggirgli si è fatta arrestare di proposito più volte per furto, truffa e oltraggio a pubblico ufficiale. Naditza quindi è un'habituée del penitenziario, all’interno del quale intrattiene buoni rapporti di amicizia con diverse altre detenute. È dotata di un innato orecchio musicale assoluto, che le consente di essere in grado di riprodurre al pianoforte una qualunque melodia, anche la più complessa, dopo averla ascoltata una sola volta pur non avendo mai studiato o preso lezioni di musica. Questo suo talento straordinario è oggetto di un’iniziale invidia da parte di Filippo, che Naditza ritrova in IPM dopo averlo incontrato per la prima volta e derubato alla stazione Toledo della metropolitana partenopea; al contempo il giovane ne rimane però affascinato finendo per provare per lei un sincero sentimento, ricambiato. Ma la loro relazione non è destinata a durare.
  • Filippo Ferrari (stagioni 1-3), interpretato da Nicolas Maupas.
    Diciassettenne proveniente dalla Milano bene e con un promettente futuro da pianista, vede la sua vita stravolta in maniera del tutto imprevista. Durante una vacanza a Napoli, un assurdo gioco avvenuto sotto l’effetto di alcol e stupefacenti causa la morte accidentale di uno dei suoi amici, conducendolo all'arresto per omicidio colposo e alla reclusione in IPM. Soprannominato dagli altri detenuti ‘o Chiattillo (termine napoletano traducibile con “figlio di papà” o “bravo ragazzo”), Filippo è all’inizio il facile bersaglio della crudeltà di questi ultimi, proprio a causa della sua totale estraneità a quel mondo così lontano da lui e in cui fatica ad integrarsi; con il tempo riuscirà a destreggiarsi nelle difficili situazioni che la detenzione gli porrà di fronte, non senza errori e scelte sbagliate ma diventando in qualche modo una figura rispettata, evolvendosi in un ragazzo altruista e coraggioso e sfruttando il suo talento come musicista per tenere una classe di musica all’interno del penitenziario. Stringe un forte legame di amicizia con il compagno di cella Carmine, che fin da subito gli fa da mentore, spiegandogli le regole non scritte che vigono nel carcere; il loro rapporto diverrà via via così forte che, pur di proteggere l’amico, Filippo finirà per commettere un secondo omicidio, pugnalando a morte Ciro con un cacciavite. Si innamora di Naditza, incontrata al suo arrivo a Napoli e dalla quale è colpito a prima vista, con la quale intraprende una travagliata relazione ostacolata dalla differenza dei loro stili di vita ma che gli permette di scoprire l’amore vero che supera ogni barriera. Dopo l'arrivo di Sofia come nuova direttrice, Filippo viene trasferito al carcere minorile "Beccaria" a Milano, lasciando l'IPM di Napoli, salutando con affetto Carmine, Pino e Gianni.
  • Carmine Di Salvo (stagione 1-in corso), interpretato da Massimiliano Caiazzo.
    È un adolescente appartenente ad una nota famiglia camorrista, di cui però non condivide né i principi né le azioni: è infatti un ragazzo onesto, gentile e di buon cuore, che odia la violenza e la prevaricazione tipiche del contesto in cui è nato. Sogna un futuro onesto insieme alla fidanzata Nina, con la quale lavora come parrucchiere in un salone; il suo desiderio di vivere una vita lontana dal crimine sembra però annullarsi quando, per difendere proprio quest’ultima da un tentativo di stupro, il ragazzo uccide Nazario Valletta, membro di un clan rivale della sua famiglia, pugnalandolo alla gola con le sue forbici da lavoro. Arrestato per omicidio preterintenzionale, Carmine viene recluso all’IPM, dove tutti già conoscono il suo nome ed è considerato al pari di un condannato a morte certa. Soprannominato ‘o Piecuro (“la pecora" o “il codardo”) dentro e fuori il penitenziario. Lui e Nina diventano genitori in giovane età, infatti avranno una bambina a cui danno il nome di Futura. All’interno dell’IPM conoscerà il comandante Massimo, sempre pronto a sostenerlo e ad aiutarlo, che finirà con il considerarlo come un padre e stringerà un fortissimo legame fraterno con Filippo, da lui considerato il primo vero amico mai avuto e che diventerà la sua spalla nel momento più difficile della sua vita, quando è distrutto e devastato psicologicamente a causa della morte di Nina. Carmine, seppur tentato di vendicarsi, decide di perdonare il colpevole, ovvero Totò, seppur con sofferenza, e lasciare che la giustizia faccia il suo corso. In seguito, Carmine e Rosa Ricci si innamorano, dopo un inizio turbolento ed ostile, ma il loro sentimento è però ostacolato dalla faida tra le loro famiglie camorriste.
  • Ciro Ricci (stagione 1, guest star stagioni 2-3), interpretato da Giacomo Giorgio.
    È il giovane boss recluso all’IPM, che vorrebbe affermarsi come tale anche al di fuori del carcere. Figlio del boss camorrista Salvatore Ricci, dopo la morte della madre venne educato dal padre ai principi del mondo criminale, accogliendoli come delle vere e proprie leggi e portandoli avanti con fierezza e dedizione; sebbene sia un adolescente, è già una figura conosciuta e molto temuta nell'ambiente della criminalità napoletana: finisce all’IPM dopo aver ucciso il migliore amico Francesco per ordine del padre, poiché colpevole di aver venduto droga acquistata da altri clan. A causa di questo tragico episodio, Ciro matura la convinzione che nel suo mondo non esista spazio per l’amicizia e la completa fiducia negli altri. Ambizioso, vendicativo e dispotico, all’interno del penitenziario è rispettato e temuto da tutti e si è creato una ristretta cerchia di fedelissimi pronti a tutto pur di obbedirgli e accontentarlo; non tollera di essere contraddetto e non esita a ricorrere anche a metodi estremamente brutali e aggressivi pur di far valere la sua autorità. Odia particolarmente Carmine, non accettando come quest'ultimo benché faccia parte anche lui di una famiglia camorrista si opponga alle leggi da lui considerate quasi sacre. Mentre per Filippo sembra essere incuriosito dalla sua indole onesta e tranquilla, volendolo far passare dalla sua parte per i propri scopi e per far un torto a Carmine. La sua cieca aderenza e fedeltà al codice camorrista lo porterà a voler uccidere sia Filippo che Carmine, poiché da lui considerati colpevoli di averlo manipolato ingannandolo e di aver minato la sua posizione di capo del penitenziario. Con l'aiuto dei suoi tirapiedi, organizza una rivolta in modo da ucciderli indisturbato, ciò gli costa caro nel momento in cui verrà pugnalato a morte da Filippo in difesa di Carmine.
  • Pino Pagano (stagione 1-in corso), interpretato da Artem Tkachuk, accreditato nella serie con lo pseudonimo Ar Tem.
    Abbandonato dal padre a soli quattro anni e cresciuto con la madre. Pino è un attaccabrighe dal temperamento reattivo, irascibile e manesco, completamente incapace di dominare le proprie emozioni e che spesso ricorre alla violenza per futili motivi. Vive da solo con sua madre Nanà, con cui ha un rapporto conflittuale, pur volendole molto bene. Già responsabile di diversi furti prima del suo arresto, entra in IPM dopo aver ucciso a colpi di pistola il compagno della madre, colpevole di aver fatto gareggiare il suo cane Tyson, a cui Pino è visceralmente legato, in un combattimento clandestino. All’interno del carcere minorile fa parte della banda di Ciro, ma il suo carattere indomabile, oltre a valergli il soprannome di Pino ‘o Pazzo da parte degli altri detenuti, rappresenta spesso più un problema che una risorsa per il giovane boss. Ciro, dopo che Pino gli manca di rispetto ribellandosi a lui, fa uccidere Tyson, tanto che Pino per disperazione tenta il suicidio impiccandosi, ma viene provvidenzialmente salvato da Filippo. Dopo un breve periodo di convalescenza in libertà, tornerà nel carcere minorile per un secondo arresto, trovando poi in Filippo, Carmine e Gianni degli amici sinceri per i quali si dimostrerà sempre pronto ad aiutare a qualsiasi costo, seppur non riuscendo mai del tutto a mettere da parte la sua indole violenta ed impulsiva. Nel carcere conoscerà anche Kubra Hailo, della quale si innamorerà e comincerà una relazione dopo un primo incontro burrascoso. Per il bene di Kubra, Pino si impegna a gestire la sua gelosia.
  • Gianni (stagione 1-in corso), interpretato da Domenico Cuomo.
    Noto anche come Cardiotrap, pseudonimo da lui stesso scelto per la carriera di cantante che sogna di poter intraprendere. È finito in carcere dopo una rapina ai danni di un’anziana donna, che morì per un malore dopo aver sorpreso lui e i suoi complici nella propria casa; tuttavia non è affatto affascinato dal mondo della criminalità, in cui è finito suo malgrado nel tentativo di cercare una vita più serena per lui e la madre. All’interno del carcere stringe una forte amicizia con Filippo, al quale lo unisce il comune amore per la musica, e si innamora di Gemma, nei cui occhi rivede la stessa tristezza e sofferenza della madre, vittima di violenza fisica da parte del marito. Gianni fa tutto il possibile per far capire una volta per tutte a Gemma che anche se il suo fidanzato violento Fabio afferma di amarla, in realtà le sue azioni non hanno proprio nulla a che vedere con il vero amore, essendo quest'ultimo completamente estraneo ad ogni forma di violenza e prevaricazione. Gianni e Gemma iniziano una relazione, ma lei non riesce a superare la sua dipendenza affettiva nei confronti di Fabio, che muore accidentalmente durante uno scontro con Gianni: la pena del ragazzo viene per questo estesa. A seguito di questa tragica vicenda, Gemma vorrebbe rinunciare alla messa in prova per rimanere in carcere e quindi proseguire la sua relazione con Gianni e stargli vicino, ma il ragazzo è contrario a questo suo proposito. Gianni infatti non vuole assolutamente che Gemma si privi di vivere per causa sua come è successo con Fabio e come gesto d'amore decide di lasciarla, affermando di non amarla più. Il giovane ha preferito infatti anteporre il bene di lei al proprio, così da permetterle di ricominciare una vita normale senza avere altre dipendenze.
  • Viola Torri (stagioni 1-3), interpretata da Serena De Ferrari.
    Proveniente da Torino, è detenuta all’IPM per omicidio volontario aggravato dalla crudeltà: uccise brutalmente e senza nessuna motivazione logica la sua amica Lara. È l'unica all’IPM che riesce a sottomettere Ciro, il quale si è infatuato di lei ma non capisce che lei lo usa soltanto per un proprio tornaconto. Viola ha un evidente disturbo della personalità, ma nessuno ha mai chiarito se tale disturbo sia classificabile come sociopatia o come psicopatia. Per puro divertimento, Viola tenta di rovinare la vita alle persone che le stanno vicino, essendo molto abile nella manipolazione psicologica: i suoi bersagli preferiti sono Serena, Gemma e Rosa. Le prime due si lasciano manipolare da lei, che inculca a entrambe le sue teorie malsane sull'amicizia e sull'amore e le spinge a ricadere nelle proprie dipendenze (soltanto Gemma, dopo tantissimo tempo, capirà di essere stata plagiata). Si scopre infine che la sua condizione psichica era molto instabile fin dall'infanzia (quando per divertimento uccideva con un fucile degli animali da cortile) ma è peggiorata nel corso degli anni a causa degli abusi, sia di natura fisica che psicologica, a cui Viola è sempre stata sottoposta dai genitori. Più volte litiga ferocemente con Rosa dato che Viola insulta ripetutamente il defunto fratello, e al culmine dell'ennesimo scontro con Rosa, si giunge a un punto di non ritorno: Viola rapisce in preda alla follia la piccola Futura, sale sul tetto dell'IPM minacciando di uccidere la bambina, tuttavia Rosa riesce a impedirglielo. Fallito questo tentativo, decide di suicidarsi buttandosi dal tetto dell'IPM sotto gli occhi sconvolti di tutti, non prima di essersi chiesta come sarebbe stata la sua vita se avesse avuto una madre come Paola.
  • Edoardo Conte (stagioni 1-in corso), interpretato da Matteo Paolillo.
    Nato e cresciuto nel malfamato quartiere di Forcella. È un membro di spicco del clan dei Ricci e grande amico di Ciro, suo compagno di cella: essendo considerato da tutti il “numero due” per autorità dopo quest’ultimo all’interno del penitenziario, sarà proprio Edoardo a succedergli come capobanda dopo la sua morte. Arrogante, ribelle e sfrontato, ha una passione per la poesia, arte per cui ha un grande potenziale; tuttavia non è in grado di impegnarsi davvero in niente poiché sedotto dal mondo criminale, in cui è entrato dopo aver promesso alla madre un tenore di vita migliore da bambino. Tramite Rosa ha conosciuto la sua attuale fidanzata Carmela, dalla quale ha avuto il figlio Ciro, ma si innamora di Teresa dopo averla conosciuta durante la realizzazione di un progetto artistico tra le mura del carcere dedicandole anche una poesia. Tuttavia una volta scoperto il suo inganno viene lasciato dalla Polidori ed Edoardo, pur continuando a tenere molto a Carmela, non si rassegna del tutto all'idea di aver perso Teresa e nel tentativo di riconquistarla mostra la sua indole aggressiva ed avida spaventandola. Viene tradito da Don Salvatore Ricci, che commissiona il suo omicidio per assecondare una richiesta di Wanda Di Salvo, infatti Edoardo rischia di morire in un attentato sventato in tempo da Massimo e in ospedale si salva con la trasfusione di sangue donatagli da Teresa.
  • Totò Ascione, all'anagrafe Antonio (stagioni 1-2, guest star stagione 3), interpretato da Antonio Orefice.
    Adolescente chiacchierone e gregario, sta sempre dalla parte del più forte ed è un componente della banda di Ciro. È nato in una realtà criminale ma è stato adottato da una famiglia benestante, dalla quale però non si è mai sentito totalmente accettato sia per senso di inadeguatezza che per il rapporto difficile con Mario, figlio biologico dei suoi genitori adottivi: proprio dopo un litigio con quest’ultimo, infatti, Totò finisce all’IPM per aver innescato una fuga di gas nella propria casa provocandone l’esplosione. Nonostante il suo carattere apparentemente giocoso, Totò sa essere violento, rabbioso e aggressivo. Nel contesto del carcere si lega in maniera viscerale ad Edoardo e Ciro tanto che, per vendicare la morte di quest'ultimo, uccide Nina per errore investendola con una macchina rubata dopo aver mancato i suoi bersagli originali, Filippo e Carmine. Con l'accusa di omicidio viene trasferito a Poggioreale.
  • Gaetano Sannino (stagioni 1-3), interpretato da Nicolò Galasso.
    È un membro della banda di Ciro e il suo più fedele tirapiedi, pronto ad obbedire a qualsiasi suo ordine e richiesta senza mai esitare; perennemente al fianco del giovane boss, fu proprio quest'ultimo a soprannominarlo ‘o Pirucchio (“il pidocchio”) e a portarlo sulla strada del crimine: Gaetano vede infatti in lui un modello a cui aspirare, talvolta sfiorando l'ossessione, poiché considera la violenza e la prevaricazione come l'unico modo per ottenere rispetto dagli altri. È un ragazzo violento, feroce e pronto anche ad uccidere senza rimorsi, ma viene da una famiglia onesta e priva di alcun legame con il mondo della criminalità; furono infatti i suoi stessi genitori a denunciarlo alla polizia per aver gambizzato un uomo a colpi di pistola. Dopo la morte di Ciro è ossessionato dal proposito di vendicarlo, ma quando il suo amico Totò viene portato a Poggioreale per aver ucciso Nina dopo aver quasi incastrato Gaetano, quest'ultimo perde interesse per il mondo criminale che tanto lo affascinava e decide di cambiare vita. Una volta presa la strada giusta, proverà a rifarsi una vita onesta come pizzaiolo, ma gli verrà ordinato da Edoardo di uccidere Mimmo, pena la morte dei suoi genitori in caso di rifiuto. Combattuto su cosa fare, alla fine decide di affrontare Mimmo fingendo di volerlo uccidere: Mimmo gli spara per difendersi, ma non sapeva che la sua pistola era volutamente scarica. Così facendo, Gaetano ha evitato di macchiarsi di omicidio e si è sacrificato per salvare i suoi genitori e lo stesso Mimmo.
  • Gemma Doria (stagioni 1-3), interpretata da Serena Codato.
    Proveniente da Udine, è figlia di un defunto generale dell'aeronautica, e vive con la sorella maggiore e la madre. Ha da parecchio tempo una relazione con Fabio De Gregorio, un ragazzo più grande di lei di diversi anni che la sottopone a continue violenze sia fisiche che psicologiche, oltre ad essere una presenza assillante e ad esercitare un continuo soffocante controllo su ogni aspetto della sua vita, imponendole la sua mentalità machista e retrograda e picchiandola sempre più spesso ogni volta che lei non si sottomette pienamente ai suoi diktat. Nonostante la sofferenza che questo rapporto malato le provoca, e i continui tentativi della sua famiglia di convincerla a chiudere questa relazione, la ragazza non vuole lasciare Fabio, verso il quale ha sviluppato una vera e propria dipendenza affettiva. Quando Fabio sfregia la sorella Ambra con dell’acido, scambiandola per lei, Gemma si arma della pistola appartenuta al padre e raggiunge il criminale: gli spara due colpi al busto e per questo viene reclusa all’IPM di Napoli con l’accusa di tentato omicidio. Nonostante trovi in Gianni un esempio di vero amore, la ragazza non riesce a superare la sua dipendenza affettiva nei confronti dell'ex fidanzato. Si lascia facilmente manipolare davanti al suo ritenersi cambiato, finendoci a letto per poi venire brutalmente picchiata da lui. Dopo la morte di Fabio e la decisione di Gianni di chiudere la loro relazione per lasciarla andare, Gemma ottiene la messa in prova e fa ritorno a Udine assieme alla sorella con la speranza e possibilità di riprendersi in mano la sua vita, dopo essersi per troppo tempo completamente annullata per colpa della relazione tossica in cui era capitata, senza mai dimenticare Gianni.
  • Serena Rizzo (stagione 1), interpretata da India Santella.
    Adolescente introversa e con problemi di tossicodipendenza, dopo l’abbandono della madre rimase sola con suo padre che tentò in tutti i modi di aiutarla, ma invano. La ragazza ha infatti un temperamento estremamente fragile e facilmente remissivo: a causa di questo si dimostra facilmente influenzabile e manipolabile ed è uno dei bersagli preferiti delle macchinazioni di Viola, dalla quale viene indotta all’autolesionismo e fatta ricadere nel tunnel della dipendenza nonostante i tentativi dell'amica Naditza di tenerla lontana dalla sua crudeltà. Ama l'arte e il disegno. È stata arrestata in seguito ad una rapina a mano armata, di cui si addossò l’intera responsabilità seppur fosse in realtà complice del fidanzato; fu lo stesso padre Aldo a denunciarla, speranzoso di poterla tenere lontana dalla droga tramite la reclusione. Dopo il suo rilascio dall’IPM, nonostante la prospettiva di poter ricominciare una nuova vita assieme al padre e con un nuovo lavoro, Serena è consapevole di non essere abbastanza forte per gestire la sua ritrovata libertà e ha infatti una ricaduta, morendo a causa di un’overdose da eroina.
  • Silvia Scacco (stagione 1-in corso), interpretata da Clotilde Esposito.
    È un'adolescente civettuola e piacente; per sua stessa ammissione l'unica cosa che le interessa sono i ragazzi e ha fatto della seduzione la sua arma principale, seguendo i consigli della madre. Figlia di un ricco uomo sposato con un'altra donna, che morì quando lei era bambina, Silvia è cresciuta con il mito dei soldi e della vita facile, che spera un giorno di raggiungere facendosi mantenere. Finisce in carcere da innocente, accusata di trasporto di cocaina poiché incastrata da un uomo con cui aveva iniziato una relazione. Ha una personalità affabile e gentile ed intrattiene ottimi rapporti di amicizia con la maggior parte delle detenute, per le quali si dimostra sempre di grande supporto quando queste ne hanno bisogno. È la spesina del reparto femminile, che come Gianni si occupa di ordinare dall'esterno quanto serve per poi distribuirlo alle ragazze. Quando incontra Alfredo/Mirko, lo stesso responsabile del suo incarceramento, ha l'occasione di potersi vendicare ottenendo prima un permesso e poi la scarcerazione immediata.
  • Milos (stagione 1-in corso), interpretato da Antonio D'Aquino.
    È uno zingaro sinti, membro della banda di Ciro, che si limita più che altro ad eseguire gli ordini che gli vengono impartiti senza obiettare; ha un temperamento apparentemente meno aggressivo e irruento dei suoi amici ed è un ragazzo di poche parole, pur essendo in ogni caso prepotente e sopraffattore. Segretamente omosessuale, è legato da un rapporto speciale ad una donna transgender di nome Luna, che considera come una sorella: fu proprio per quest'ultima che Milos finì all'IPM, scegliendo di addossarsi la colpa di un omicidio da lei commesso ai danni di un ex amante che le dava il tormento. In carcere conoscerà Luigi Di Meo, detto "Cucciolo", dal quale si sente fortemente attratto e col quale avrà una relazione venendo scoperto, in modo indiretto, dal fratello omofobo di Luigi.
  • Gennaro (stagione 1-in corso), interpretato da Agostino Chiummariello.
    È il veterano degli agenti penitenziari, con parecchi anni di servizio alle spalle. Non si lascia intimorire da nessuno, nemmeno dai detenuti più pericolosi, e non tollera l'irresponsabilità e la violenza. È severo e pratico con i ragazzi, ma sa adottare con loro un approccio paterno e protettivo quando necessario.
  • Liz Centola, all'anagrafe Elisabetta (stagioni 1-3), interpretata da Anna Ammirati.
    È un'agente penitenziaria, sposata con un poliziotto; è dotata di un carattere deciso e autoritario e sa farsi rispettare da tutti i detenuti, maschi o femmine che siano. Anche se si sforza di avere un approccio equo con tutti i ragazzi tradisce una certa preferenza per Edoardo, nonostante quest'ultimo la deluda spesso per via del suo carattere egoista e sconsiderato. Proprio per aiutare il giovane, Liz commetterà un'irregolarità ospitandolo a casa propria dopo che questi si presenterà da lei implorandole aiuto. Liz lo accoglie per non commettere uno stesso errore del passato, del quale porta ancora il peso sulle spalle: qualche anno prima Attilio, un altro detenuto, era stato ucciso dopo che lei si era rifiutata di ospitarlo di notte. Dopo questa esperienza lascia il lavoro all'IPM.
  • Beppe Romano, all'anagrafe Giuseppe (stagione 1-in corso), interpretato da Vincenzo Ferrera.
    È l'educatore dell'Istituto dai sani principi, comprensivo e generoso. Proviene da una ricca famiglia proprietaria di una grande azienda di cui, per scelta, ha deciso di non far parte, non essendo mai stato interessato al mero profitto: l'unica cosa che davvero lo rende felice è occuparsi di filantropia. Per lui tutti i ragazzi detenuti hanno diritto a una seconda possibilità e ad essere reinseriti nella società, per questo è sempre pronto a lanciare il cuore oltre l'ostacolo e a dar loro fiducia anche se spesso ne paga le conseguenze, venendo ritenuto come un ingenuo. In passato praticava vela a livello agonistico, ciò gli consente di organizzare gite in barca per i ragazzi dell'IPM quando possibile. Nella seconda stagione, Beppe scopre di essere il padre biologico di Kubra, figlia di una prostituta con cui lui aveva avuto un'importante relazione diciassette anni prima. Beppe si occupa di Kubra in IPM, ma senza riuscire a dirle la verità. Quando però Latifah, la madre di Kubra, muore, a Beppe non rimane altro da fare che rivelarle tutto, pur essendo consapevole che se si venisse a sapere uno dei due dovrebbe essere trasferito, dato che per legge padre e figlia non possono stare nello stesso istituto penitenziario.
  • Lino (stagione 1-in corso), interpretato da Antonio De Matteo.
    È un agente penitenziario, spesso vittima più o meno involontaria delle pretese, lecite e non, dei detenuti su cui dovrebbe vegliare. La sua principale fonte di corruzione è Ciro, al quale elargisce favori e informazioni quando quest'ultimo li richiede: la sua non è una scelta dettata dall'avidità o dalla possibilità di ottenere un tornaconto personale, bensì ritiene necessario scendere a compromessi con i ragazzi più pericolosi per mantenere un minimo equilibrio all'IPM. È più rigido e meno sensibile se paragonato a Massimo e Gennaro, ma anche lui tiene al gruppo a modo suo. Il suo cinismo è la conseguenza di un evento del suo passato, infatti da adolescente è stato costretto a non prestare soccorso a una ragazza che proprio il padre di Lino investì accidentalmente con un furgone per evitare problemi con la polizia, cosa che le costò la vita; sarà questo avvenimento la base per il suo attaccamento a Sasà.
  • Teresa Polidori (stagione 1-in corso), interpretata da Ludovica Coscione.
    Bella ed ingenua studentessa liceale proveniente dal Vomero, fa il suo ingresso all'IPM per coordinare un progetto artistico proposto ai giovani detenuti. Conosce Edoardo e se ne innamora, ricambiata, ma è del tutto ignara che il ragazzo abbia già una compagna e stia soprattutto per diventare padre. Informata da Liz su come stiano realmente le cose, sentendosi tradita e ingannata si allontanerà da lui e non vorrà più vederlo, soprattutto dopo che il lato violento e possessivo del ragazzo, che lei ancora non conosceva, le si presenterà davanti spaventandola terribilmente sebbene sia evidente che ne sia ancora innamorata. Nel corso della terza stagione, Edoardo si troverà quasi sul punto di morire e sarà proprio l'intervento di Teresa a salvarlo.
  • Anita Ferrari (stagioni 1-2), interpretata da Chiara Primavesi.
    È la sorella maggiore di Filippo. All'inizio è evidente che i due non sono molto uniti, specialmente perché è Filippo il figlio che la madre Anna più preferisce. Tuttavia quando Filippo viene arrestato in famiglia è proprio Anita quella che più tra tutti lo sostiene. È una ragazza gentile e disponibile, lo conferma il fatto che non ha esitato ad aiutare Carmine, Nina e Naditza quando ne avevano bisogno. Lei e Nina diventano buone amiche, tanto che quando Nina e Carmine si sposano, Anita le ha fatto da damigella d'onore insieme a Paola.
  • Carmela Valestra (stagione 1-in corso), interpretata da Giovanna Sannino.
    Orfana di madre, è la giovane compagna di Edoardo e madre di suo figlio neonato Ciro, chiamato così in onore dell'amico ucciso. Ragazza orgogliosa e molto passionale, è legata al compagno da un rapporto viscerale, al punto tale da non ammettere una vita in cui lui non sia presente e di perdonarlo quando scopre i suoi tradimenti con Teresa; i due si sposeranno per suggellare ulteriormente il loro legame, seppur si considerino già marito e moglie anche in assenza di vincolo matrimoniale. È stata accolta dalla famiglia Ricci dopo aver abbandonato la propria casa a seguito del tentativo del padre di abusare di lei, dal quale venne salvata dall'intervento di Ciro e dello stesso Edoardo. È grande amica di Rosa, che considera al pari di una sorella.
  • Kubra Hailo (stagione 2-in corso), interpretata da Kyshan Wilson.
    Ragazza residente a Roma, vive con la madre Latifah, una prostituta di origini africane. Ha dei precedenti penali per cui è stata reclusa all'IPM di Roma, ma viene nuovamente arrestata dopo aver accoltellato la madre in un impeto di rabbia, perché le aveva chiesto di prostituirsi. Ha un carattere duro, aggressivo e chiuso e sembra provare una chiara avversione per il genere maschile a causa del mestiere che sua madre praticava e che lei ha sempre disapprovato e detestato, ma Beppe e Pino riusciranno a conquistare la sua fiducia ed il suo affetto. Dopo un inizio di diffidenza e di mal sopportazione, impara a conoscere Beppe e a volergli bene e si lega sempre di più a Pino, con il quale nascerà un reciproco sentimento di amore. Sua madre Latifah cerca di riavvicinarsi a lei, ma Kubra vuole escluderla dalla sua vita, per poi ripensarci grazie al supporto di Pino. Il tentativo di riappacificazione di Kubra non va a buon fine a causa dell'assassinio di Latifah, e la ragazza cade nello sconforto, che si accentua ancora di più quando scopre che Beppe è in realtà suo padre, sentendosi doppiamente delusa e tradita, sostenendo che lui le abbia sempre mentito.
  • Sasà Baldi, all'anagrafe Salvatore (stagione 2), interpretato da Filippo Soave.
    Quattordicenne proveniente dal lussuoso quartiere di Posillipo, è un appassionato di informatica e tecnologia che frequenta una prestigiosa scuola privata e vive con la madre Luisa, iperprotettiva e assillante. Arrestato per violenza carnale su denuncia di Erika, sua compagna di scuola, tra le mura dell’IPM nega costantemente la propria colpevolezza, non venendo creduto da quasi nessuno dei detenuti e diventando fin da subito il facile bersaglio delle angherie di Edoardo e della sua banda, dalle quali non è minimamente in grado di difendersi avendo un carattere piuttosto debole. In fase di processo viene convinto da Lino a confessare, scegliendo di andare contro i desideri della madre. Nella terza stagione non appare più, né viene menzionato: si presume che sia finito agli arresti domiciliari.
  • Mimmo, all'anagrafe Domenico (stagione 2-in corso), interpretato da Alessandro Orrei.
    Cresciuto in una famiglia onesta ma estremamente povera, Mimmo è entrato volontariamente nel mondo della camorra, illuso dall'idea di poter ottenere una migliore condizione di vita. È diventato inizialmente un affiliato del clan dei Ricci, convincendo don Salvatore a farsi assumere. Si lascia arrestare di proposito per detenzione di cocaina venendo rinchiuso all'IPM, in modo da attuare il piano per far evadere Edoardo. In realtà Mimmo si è venduto a Wanda Di Salvo, quindi aiuta Edoardo ma solo per dare agli uomini di Wanda l'occasione di ucciderlo, benché il piano fallisce a causa dell'intromissione di Carmine e Filippo. Rosa capisce che Mimmo è un traditore e lo comunica ad Edoardo, che ordina la sua morte. Mimmo poi uccide per legittima difesa Gaetano, che a sua volta dichiarava di doverlo uccidere per obbedire a Edoardo, che altrimenti avrebbe fatto ammazzare i suoi genitori. Attanagliato dai sensi di colpa, a poco a poco Mimmo capisce di aver sbagliato a entrare nella camorra e cerca di rimediare all'errore commesso anche grazie all'incoraggiamento di Carmine, con il quale poi diviene buon amico, e la vicinanza di Massimo. Trova infine il coraggio di confessare ai genitori di Gaetano ciò che ha fatto al figlio chiedendo loro perdono, per poi ottenerlo. Sempre grazie al sostegno di Massimo, Mimmo tenta di riconciliarsi con la sua famiglia, senza però riuscirci, perché non gli viene perdonato il suo precedente errore di entrare nella malavita.
  • Rosa Ricci (stagione 2-in corso), interpretata da Maria Esposito.
    Sorella minore di Ciro, al quale era tanto legata, e figlia più piccola di Salvatore Ricci. Rosa ha circa sedici anni ed è profondamente protettiva nei confronti della sua famiglia, che per lei rappresenta la cosa più importante infatti non esita mai a difendere la memoria del fratello scomparso ricorrendo anche alla violenza che sfoga principalmente contro Viola che non perde mai occasione di istigarla e provocarla dando a Ciro del perdente. Entra nell'IPM facendosi arrestare di proposito dopo aver sparato a Salvo, cugino di Edoardo, con il quale è in buoni rapporti e prova la stessa avversione per Wanda Di Salvo. L'obiettivo di Rosa è infatti di uccidere Carmine, ritenuto colpevole della morte di Ciro e corresponsabile della morte di Pietro. All’interno del carcere le sue convinzioni tuttavia cominceranno a vacillare, proprio a causa del ragazzo che le spiegherà le tragiche circostanze in cui è morto il fratello. Carmine riesce inoltre ad intuire la vera personalità sensibile e coraggiosa di lei, che però prontamente cerca sempre di nascondere con un comportamento altezzoso e distaccato. Carmine farà però presto breccia nel cuore di Rosa grazie alla sua comprensione e alla sua onestà e per lui la ragazza inizierà, con non poche difficoltà, a provare un sincero e reciproco sentimento, ostacolato però dalla logica del “sistema” a cui appartiene e dal quale non è certa di potersi distaccare.
  • Alfredo D'Angelo (stagione 2-in corso), interpretato da Giuseppe Tantillo.
    Avvocato penalista molto prestigioso, collabora spesso con i componenti del clan Ricci; oltre alla professione legale si occupa per loro anche di altre attività criminali quali riciclaggio e occultamento di denaro. Sotto il falso nome di Mirko Martinelli si rese colpevole dell’arresto di Silvia, che incastrò affidandole a sua insaputa un carico di cocaina dopo aver intrattenuto una breve relazione con lei.
  • Luigi "Cucciolo" Di Meo, (stagione 3-in corso), interpretato da Francesco Panarella.
    Figlio di una madre tossicodipendente e di un padre violento, è il maggiore dei fratelli Di Meo. Ragazzo di bassa estrazione sociale, mantiene sé stesso e il fratello vivendo di furti e commercio abusivo; pur perdendo costantemente la pazienza dinnanzi al comportamento di Raffaele, che spesso fatica a gestire, lo ama profondamente e non lo abbandonerebbe mai. Segretamente omosessuale, la sua vita fu segnata dalla morte del fidanzato Matteo, che venne picchiato e ucciso dal proprio padre omofobo che non tollerava minimamente la sua natura. Anche per questo motivo Luigi non ha il coraggio di rivelarsi per ciò che è, vivendo con rassegnazione l'omofobia del fratello minore. Fa il suo ingresso all'IPM dopo essersi fatto arrestare di proposito insieme a Diego e Raffaele: i tre utilizzano la morte di Salvo come pretesto per devastare il reparto d'ospedale in cui il ragazzo era stato portato, vandalizzando le attrezzature mediche ed aggredendo il personale sanitario. Nell'IPM conosce Milos, e i due si scoprono attratti l'uno dall'altro.
  • Raffaele "Micciarella" Di Meo, (stagione 3-in corso), interpretato da Giuseppe Pirozzi.
    È il minore dei fratelli Di Meo. Ragazzino attaccabrighe e dal temperamento indomabile, tende spesso a cercare lo scontro per futili motivi, venendo quindi rimproverato dal fratello maggiore Luigi. Pur essendo contrario ad ogni forma di razzismo e credendo nell'uguaglianza, Raffaele è paradossalmente e ostinatamente omofobo. Inoltre flirta costantemente con le altre detenute, in particolar modo Silvia e Giulia, che però lo prendono in giro.
  • Diego, soprannominato Dobermann (stagione 3-in corso), interpretato da Salahudin Tijani Imrana.
    Giovane di origini nigeriane, è un clandestino giunto in Italia per mare, circostanza in cui perse la madre che annegò per salvarlo. Solo, senza famiglia e bisognoso di sbarcare il lunario, conobbe casualmente i fratelli Di Meo per i vicoli di Napoli, diventando rapidamente loro amico e complice nelle attività di furto e commercio abusivo. Prima di conoscerli lavorava come bracciante per un agricoltore che praticava il caporalato. In carcere, conoscerà Kubra Hailo e cercherà di starle vicino, provocando la gelosia di Pino.
  • Giulia (stagione 3-in corso), interpretata da Clara Soccini.
    Adolescente della periferia milanese, è già nota con lo pseudonimo Crazy J. con il quale si è fatta conoscere come trapper, riuscendo ad ottenere un discreto seguito grazie ai social network. Capo di una banda di teppisti chiamati "I Corvi", disprezza i suoi stessi genitori poiché li ritiene insignificanti, dei falliti e privi di alcuna ambizione nonostante la loro onestà. È una ragazza arrogante, molto provocativa e sembra non avere alcuna tolleranza e forma di rispetto verso l'autorità e le regole, al punto da aver tentato di dare fuoco ad un ragazzo per futili motivi, venendo però fermata dagli altri componenti de "I Corvi". Viene arrestata per omicidio stradale, avvenuto sotto l'effetto di alcol e stupefacenti mentre scappava da alcuni componenti di una banda rivale. Arrivata in IPM, sembra nascere un'amicizia con Viola, perché entrambe praticano l'autolesionismo, ma poco dopo le due litigano perché Giulia non approva i comportamenti di Viola. Giulia poi inizia ad esercitarsi nella musica con Valentina. Non esita anche a giocare sporco, come quando, desiderosa di avere successo nella musica, con la complicità di Valentina ruba il brano Origami all'alba di Gianni e Filippo facendolo passare come suo, per poi mostrare goduria e divertimento nel vedere il suo rivale infuriato per l'azione meschina da lei commessa.

Personaggi secondari

  • Donna Wanda Di Salvo (stagione 1-in corso), interpretata da Pia Lanciotti.
    Madre di Ezio e Carmine. Pur volendo molto bene a Carmine, non ne ha mai accettato l'indole onesta e gentile e cerca continuamente di portarlo dalla parte del crimine. Rinuncia a tale obiettivo solo quando deve prendere in custodia l'affezionata nipotina Futura.
  • Don Salvatore Ricci (stagione 1-in corso), interpretato da Raiz.
    È un boss della camorra, vedovo da parecchio tempo, ed è il padre di Pietro, Ciro e Rosa. Quando poi Ciro viene ucciso per mettere in pratica i suoi insegnamenti, il boss scatena una guerra contro i Di Salvo, che però gli fa perdere anche il figlio maggiore Pietro. Inoltre, lo stesso boss sarà vittima di un attentato riuscendo però a sopravvivere dopo un periodo in ospedale.
  • Anna (stagioni 1-3), interpretata da Giorgia Senesi.
    È la madre di Filippo e Anita. Dopo l'arresto del figlio prova molto rancore verso quest'ultimo per via delle ripercussioni che l'accaduto ha provocato alla loro famiglia, tanto da comportarsi inizialmente in modo più accusatorio che di supporto nei suoi confronti.
  • Tal e Donka Semferovič (stagioni 1-2), interpretati da Ivan Franek e Julija Majarčuk.
    Sono i genitori di Naditza, i quali più volte tentano di farla sposare contro la sua volontà, per ottenere ingenti somme di denaro dopo le nozze. Pur essendo entrambi ostinati nel perseguire questo intento, non ci riescono.
  • Nanà (stagione 1-in corso), interpretata da Titti Nuzzolese.
    È la madre di Pino, che lo ha cresciuto da sola e gli vuole bene nonostante lui la porti spesso all'esasperazione.
  • Paolo (stagioni 1-2), interpretato da Carlo Guitto.
    È il padre di Gianni. Violento sia nei confronti della moglie (interpretata da Valentina Curatoli) che del figlio, non prova nessun affetto disinteressato verso di lui. Quando Gianni inizia ad affermarsi come Cardiotrap, il padre non esita a tentare di sfruttarlo per il suo tornaconto personale.
  • Rosa Conte (stagione 1-in corso), interpretata da Margherita Di Rauso.
    È la madre di Edoardo Conte, che lo ama profondamente ma non esita a rimproverarlo quando trascura la moglie e il figlioletto. Quando Edoardo era un bambino, lei lo portò con sé in una casa dove lavorava come domestica, ma si licenziò perché il figlio venne ingiustamente accusato dal figlio dei padroni di casa di aver rubato.
  • Vittorio Ferrari (stagione 1), interpretato da Edoardo Ribatto.
    È il padre di Filippo e Anita. Nei confronti di Filippo si mostra molto più comprensivo rispetto alla moglie Anna, cercando di aiutarlo e sostenerlo il più possibile.
  • Liliana Tonin (stagione 1), interpretata da Linda Gennari.
    È la madre di Gemma e Ambra. È vedova e, come Ambra, è disperata per le continue violenze che Gemma subisce dal fidanzato Fabio.
  • Alfonso Sannino e Ivana (stagioni 2-3), interpretati da Domenico Galasso e Ivana Maione.
    Sono i genitori di Gaetano, entrambi onesti cittadini senza nessun legame con la criminalità. Nella terza stagione, dopo la morte di Gaetano, fonderanno un’associazione che porta il nome del figlio per aiutare a ragazzi a trovare la loro strada una volta usciti dal carcere.
  • Latifah Hailo (stagioni 2-3), interpretata da Liliana Mele.
    È la madre di Kubra. Circa diciassette anni prima degli eventi della serie ebbe un'importante relazione con Beppe che si concluse per colpa di un inganno del fratello di quest'ultimo, prima che lei avesse il tempo di rivelargli di essere rimasta incinta.
  • Luisa (stagione 2), interpretata da Enrica Pintore.
    È la ricca madre di Sasà. Donna classista e piena di pregiudizi, è iperprotettiva con il figlio ed esercita su di lui un controllo soffocante e invadente, impedendogli di avere una normale vita affettiva e sociale, oltre a togliergli fiducia in sé stesso.
  • Dottor Gaetano (stagione 1-in corso), interpretato da Luca Lombardi.
    È il medico che lavora nell'infermeria dell'IPM, ed ha con i ragazzi un approccio simpatico e amichevole suscitando fiducia.
  • Amelia (stagione 1), interpretata da Paola Benocci.
    Professoressa di italiano, dà lezioni all'interno dell'IPM, esortando i giovani a impegnarsi.
  • Tonino (stagione 3-in corso), interpretato da Biagio Manna.
    È il proprietario di una pizzeria a Napoli che tiene un corso per pizzaioli all'IPM, dov'è stato detenuto in gioventù.
  • Nunzia (stagioni 1-2), interpretata da Carmen Pommella.
    Agente dell'IPM. Lavora prevalentemente nel settore femminile del penitenziario.
  • Maddalena (stagione 3-in corso), interpretata da Maddalena Stornaiuolo.
    È un'agente dell'IPM. Sostituisce Nunzia.
  • Valentina Colosimo (stagione 3), interpretata da Selene Caramazza.
    È una paroliera e agente discografica, entrata all'IPM per tenere un corso di musica su iniziativa di Lino, suo conoscente. Priva di qualsiasi scrupolo, convince Giulia a plagiare un brano di Gianni, e ciò causa la sua estromissione dall'IPM.
  • Lorenzo Cantini (stagioni 1-2), interpretato da Fausto Maria Sciarappa.
    È l'ex marito di Paola, di professione avvocato. I due si sono lasciati dopo l'incidente stradale dove Paola perse il bambino che aspettavano. È un uomo amichevole e premuroso, ancora innamorato della ex moglie nonostante il tempo trascorso dalla loro separazione.
  • Consuelo Gomes (stagione 1-in corso), interpretata da Desiree Popper.
    È la moglie di Massimo e la madre di Pietro, originaria del Brasile e giunta in Italia in cerca di opportunità lavorative come modella o attrice. È una donna ambiziosa e insoddisfatta ed ha una bassissima considerazione del marito e del suo lavoro, motivo per cui il loro matrimonio è tutt'altro che felice.
  • Nina (stagioni 1-2), interpretata da Greta Esposito.
    È la fidanzata di Carmine e madre di Futura: dolce, premurosa e gentile, è il punto fermo di Carmine, che la considera la sua ragione di vita e farebbe qualunque cosa per lei. Sogna un futuro migliore insieme al suo ragazzo e alla loro bambina; i due si sposano ma lei muore il giorno stesso del matrimonio, investita con l'auto da Totò che aveva intenzione di uccidere Carmine.
  • Ambra Doria (stagioni 1-3), interpretata da Carolina Salvador.
    È la sorella maggiore di Gemma, che cerca continuamente di convincerla che la sua relazione con Fabio sia malsana. Ritrovatasi suo malgrado vittima dell'attacco con l'acido al posto della sorella, si adira quando scopre che Gemma continua a sentirsi legata a Fabio nonostante il male da lui commesso.
  • Sara (stagioni 1-2), interpretata da Roberta Misticone.
    È la madre di Nina: ha un lavoro precario e conduce una vita molto modesta. Dopo la morte di Nina, prende in affido la piccola Futura, ma poi rinuncia perché è un impegno troppo gravoso.
  • Salvo (stagioni 1-3), interpretato da Gaetano Migliaccio.
    Cugino di Edoardo, anch'egli associato alla camorra, è un piccolo criminale che vive principalmente di spaccio e furti. Protettore di Luigi, Diego e Raffaele, viene ucciso da un uomo in reazione al furto di un orologio.
  • Erika (stagione 2), interpretata da Greta De Simone.
    È una compagna di scuola di Sasà, figlia del custode dell'istituto privato che entrambi frequentano e pertanto di estrazione sociale inferiore al ragazzo. I due iniziano a frequentarsi, ma Sasà commette una violenza sessuale su di lei, venendo per questo denunciato e recluso all'IPM.
  • Antonio Valletta (stagione 1), interpretato da Vincenzo Pirozzi.
    È un boss camorrista e padre di Nazario Valletta. In passato fu un caro amico di Massimo, ma fu proprio quest'ultimo a denunciarlo e a mandarlo in carcere.
  • Ezio Di Salvo (stagione 1), interpretato da Emanuele Vicorito.
    È il fratello maggiore di Carmine, che diversamente da lui porta avanti con orgoglio la tradizione camorrista di famiglia, da quando il padre è a Poggioreale.

Guest star

  • Lino Guanciale partecipa in un cameo nel finale della 1ª stagione, nel ruolo di un agente penitenziario di Poggioreale.
  • Danilo Bertazzi è presente in un episodio della 2ª stagione, quando il figlioletto di Massimo guarda uno dei suoi programmi alla televisione.
  • Daniela Ioia è presente in un episodio della 3ª stagione, nel ruolo di Elena (la madre di Silvia).
  • Marcella Granito interpreta la madre di Nazario Valletta, in una sola ed unica scena della 2ª stagione.
  • Chiara Iezzi interpreta la madre di Giulia, in una sola ed unica scena della 3ª stagione.

Produzione

La serie è ideata da Cristiana Farina,[1] che è anche co-autrice del soggetto di serie insieme a Maurizio Careddu.[1] Prodotta da Rai Fiction e Picomedia, la serie viene girata nella base navale della Marina Militare sita in via Acton a Napoli. Nella serie si notano altri luoghi significativi della città come il Maschio Angioino, il lungomare Caracciolo, Galleria Umberto I, il rione Sanità e Montesanto, diverse vie del centro storico, la stazione metropolitana di Toledo, il centro direzionale e Posillipo, oltre al porto di Salerno e Palazzo Coppola e i portici di Cava de’ Tirreni.[2][3]

Mentre era ancora in onda la prima stagione, il produttore Roberto Sessa confermò l'avvio della scrittura di una seconda stagione[4], le cui riprese iniziarono il 19 aprile 2021 per una durata di diciannove settimane[5].

Al termine dell'ultima puntata della seconda stagione, venne annunciata la terza stagione[6], poi confermata ufficialmente a gennaio 2022, le cui riprese iniziarono nella primavera dello stesso anno[7].

Nel marzo 2022, quando la terza stagione era ancora in fase di lavorazione, venne confermata la decisione di un rinnovo della serie per la quarta stagione.[8] Nel gennaio 2023, quando la terza stagione stava per essere distribuita, la serie ebbe un ulteriore rinnovo anche per la quinta e per la sesta stagione.[9] Le riprese della quarta stagione inizieranno nel maggio 2023.[10]

Colonna sonora

Stagione 1

La colonna sonora originale della prima stagione è stata composta da Stefano Lentini e prodotta da Rai Com e Coloora e ha visto la partecipazione dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e del cantautore napoletano Raiz, il quale ha collaborato alla scrittura di tre brani e appare nella sigla della serie ‘O mar for firmata da Matteo Paolillo, Lorenzo Gennaro e Stefano Lentini. La colonna sonora è composta da tre universi sonori distinti, il primo è quello della musica per pianoforte suonata dai due protagonisti (Filippo e Naditza) le cui parti sono state interpretate dalla pianista Gilda Buttà (brani originali) e Michelangelo Carbonara (brani classici e rivisitazioni). Il secondo universo sonoro è quello della musica rap/hip-hop interpretata da Raiz. Il terzo mondo sonoro è caratterizzato dall'unione di elementi diversi, orchestrali, elettronici e un coro di voci bianche (il coro "I Piccoli Cantori" di Barcellona Pozzo di Gotto). L'album della colonna sonora è stato pubblicato il 23 settembre 2020 in formato digitale e comprende 33 tracce per una durata complessiva di 91 minuti.

Stagione 2

L'album della colonna sonora originale della seconda stagione è stato pubblicato il 16 dicembre 2021, firmato da Stefano Lentini, e registrato a Roma con l'Orchestra Italiana del Cinema presso i Forum Music Village Studios di Roma. All'album hanno collaborato: Raiz come co-autore e interprete della canzone Amore che fa Male; Gilda Buttà come pianista; Marco Rovinelli alla batteria.

Stagione 3

La colonna sonora della terza stagione composta da Stefano Lentini è uscita il 1º febbraio 2023[11], stesso giorno dell'anteprima della Serie sulla piattaforma RaiPlay. L'album rappresenta l’evoluzione di un percorso di fusione di generi che estende i suoi confini all’elettronica. Le registrazioni, svoltesi a Roma nel corso del 2022, hanno visto la partecipazione dell'Orchestra di Roma diretta da Daniele Belardinelli, Gilda Buttà, Luca Pincini, Alberto Mina, Arnaldo Vacca, Marco Rovinelli, Alessandro Simoni. L'album è composto da quindici brani tra cui una nuova versione della canzone Tic Toc cantata da Raiz.

Distribuzione

La prima e la seconda stagione vennero trasmesse in prima visione da Rai 2 nel 2020[12] e nel 2021,[13] e gli episodi venivano aggiunti al catalogo della piattaforma RaiPlay qualche ora dopo la diffusione sulla TV lineare. Fecero eccezione solamente gli episodi 1 e 2 della seconda stagione, che vennero invece distribuiti da RaiPlay due giorni prima della trasmissione su RaiDue.

Nella primavera del 2022, tuttavia, la Rai perse i diritti per la distribuzione della serie,[14] che di conseguenza venne interamente rimossa dalla sua piattaforma di video on demand. Il 10 giugno 2022 le prime due stagioni della serie vennero aggiunte al catalogo di Netflix,[15] e soltanto a questo punto la serie diventò un fenomeno di culto, ottenendo grande attenzione dal pubblico e dalla critica.[16][17][18][19][20] Le prime due stagioni sono state in classifica nella top 10 delle serie più viste per 18 settimane.

Per la terza stagione della serie, invece, i diritti per la diffusione via streaming tornano a RaiPlay, che il 1º febbraio 2023 pubblica i primi sei episodi[21] anticipando di conseguenza la prima visione sulla TV lineare. RaiPlay, nella stessa data, ha ripubblicato anche le prime due stagioni che erano state rimosse un anno prima.

Il 13 febbraio 2023, RaiPlay ha pubblicato i rimanenti sei episodi inediti.[22] Sulla piattaforma si colloca in cima alla classifica dei programmi seriali on demand più visti nel singolo giorno con quasi 2,7 milioni di visualizzazioni in 24 ore e dal settembre 2020 fino a quel momento la fiction ha avuto 80 milioni di visualizzazioni complessive.[23]

Nello stesso periodo, le prime due stagioni della serie continuano a riscuotere gradimento su Netflix.[24] La diffusione sulla televisione lineare della terza stagione (per la prima volta già interamente distribuita in streaming) è iniziata il 15 febbraio 2023.[25][26]

Grazie alla società di produzione e distribuzione Beta Film, la serie è stata distribuita in Francia, Germania, Scandinavia e Spagna,[27] ed è anche visionabile in America Latina, Israele e nei paesi nordici.[28]

La serie è nota anche con il titolo internazionale The Sea Beyond.[29]

Altre opere

Il 1° febbraio 2023 RaiPlay ha pubblicato in esclusiva per la piattaforma Mare Fuori - Confessioni, che tramite la tecnica del mockumentary, alternata a spezzoni tratti da prima e seconda stagione, mostra alcuni protagonisti della serie nell'atto di commentare le esperienze vissute all'interno del carcere. Il mockumentary si compone di quattro episodi (La formazione criminale di Filippo, L'amore all'improvviso, Le conseguenze dell'odio e L'amore che si moltiplica), ciascuno riguardante uno specifico frangente di trama e a sua volta suddiviso in clip; questi ultimi vedono la partecipazione attiva di Nicolas Maupas, Massimiliano Caiazzo, Valentina Romani, Giacomo Giorgio, Ar Tem, Clotilde Esposito, Nicolò Galasso, Matteo Paolillo, Antonio Orefice, Giovanna Sannino e Ludovica Coscione, che riprendono i rispettivi ruoli già ricoperti nella serie madre. Serena De Ferrari, Domenico Cuomo, Kyshan Wilson e Serena Codato appaiono invece solamente nell'introduzione di ciascuna puntata, ma non figurano come parte integrante in nessuna di esse.

Note

  1. ^ a b c Silvia Fumarola, Mare fuori, storie anti Gomorra: "Ragazzi dietro le sbarre, con la speranza di riscattarsi", su la Repubblica, 21 settembre 2020. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  2. ^ Dove è stato girato Mare fuori 3: i luoghi a Napoli della fiction di Rai 2, su Stile e Trend Fanpage. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  3. ^ Andrea Navarro, Mare Fuori: tutti i luoghi di Napoli della serie napoletana, su Napolike.it, 20 giugno 2022. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  4. ^ Anton Filippo Ferrari, Mare Fuori 2 (seconda stagione) si farà: le anticipazioni e quando andrà in onda, su Tpi, 21 ottobre 2020. URL consultato il 26 ottobre 2020.
  5. ^ Alessia Giusti, Mare Fuori 2, al via le riprese a Napoli: le anticipazioni, su Anteprima24.it, 20 aprile 2021. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  6. ^ Alberto Fuschi, Mare Fuori 3 si farà, le riprese della terza stagione potrebbero iniziare già a primavera 2022, su Piper Spettacolo Italiano, 20 dicembre 2021.
  7. ^ Mare Fuori tornerà su Rai 2 con la terza stagione, su Corriere Nazionale, 10 gennaio 2022. URL consultato il 10 gennaio 2022.
  8. ^ Mare Fuori, confermata anche la quarta stagione. Tutte le info, su Dire Giovani.it, 29 marzo 2022. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  9. ^ Mare Fuori, già confermate anche la quinta e la sesta stagione, su Chakg, 26 gennaio 2023. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  10. ^ 'Mare fuori 4', la sceneggiatrice sulla nuova stagione: "Tutto girerà intorno alle scelte che dovranno fare", su la Repubblica. URL consultato il 17 marzo 2023.
  11. ^ Stefano Lentini Esce oggi la soundtrack della terza stagione della serie tv mare fuori, su shmag.it.
  12. ^ Mare fuori – il coraggio di compiere una scelta, su Informareonline.com, 8 novembre 2020. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  13. ^ Mare Fuori 2 sesta puntata: trama e anticipazioni, su Cube Magazine, 22 dicembre 2021. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  14. ^ Ecco perché Mare Fuori è andato su Netflix, su DavideMaggio.it, 14 giugno 2022. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  15. ^ Lucrezia Leombruni, Mare Fuori approda su Netflix: disponibili le prime due stagioni, su DIRE, 10 giugno 2022. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  16. ^ Beatrice Dondi, La bellezza della serie Mare fuori, prima ignorata e ora diventata culto, su L'Espresso, 29 agosto 2022. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  17. ^ Nunzia Pecorelli, Mare Fuori: la serie che ha stravolto i canoni Rai ed è sbarcata su Netflix, su 081News.it, 15 gennaio 2023. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  18. ^ Andrea Parrella, Il caso Mare Fuori, la serie Rai diventata un fenomeno su Netflix, su Fanpage.it, 9 agosto 2022. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  19. ^ Simone Sollazzo, Mare fuori, la serie Netflix ambientata a Napoli, in un carcere minorile che diventa comunità, su MilanoSud, 20 ottobre 2022. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  20. ^ Giuseppe Giordano, Mare fuori e le altre serie tv che fingiamo di non guardare, su Esquire, 17 febbraio 2023. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  21. ^ Roberta Cecchi, Mare fuori 3, i primi sei episodi dal 1 febbraio su RaiPlay, su Cosmopolitan Italia, 21 gennaio 2023. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  22. ^ Paolo Sutera, Mare Fuori 3, anche gli ultimi episodi su RaiPlay sono da record, su TvBlog.it, 14 febbraio 2023. URL consultato il 14 febbraio 2023.
  23. ^ Maria Giuseppina Buonanno, Non scoraggiatevi amici di dentro, che c’è il mare fuori, in Oggi, 23 febbraio 2023, p. 63.
  24. ^ Netflix: Mare Fuori senza precedenti, su BadTaste.it, 12 febbraio 2023. URL consultato il 14 febbraio 2023.
  25. ^ Ascolti tv mercoledì 15 febbraio, su TPI, 16 febbraio 2023. URL consultato il 16 febbraio 2023.
  26. ^ Dopo il record online la Napoli di Mare Fuori torna in TV, su Vesuvio Live, 16 febbraio 2023. URL consultato il 16 febbraio 2023.
  27. ^ Sabrina Colangeli, Mare fuori - Alla scoperta della serie tv fenomeno, su TaxiDrivers.it, 19 dicembre 2022. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  28. ^ (EN) Nick Vivarelli, Italian Prison Drama ‘The Sea Beyond’ Scores Stellar Local Ratings While Gaining Global Traction (EXCLUSIVE), su Variety, 10 febbraio 2023. URL consultato il 3 marzo 2023.
  29. ^ Sergio Garufi, The Sea Beyond, su MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo, 9 ottobre 2019. URL consultato il 3 marzo 2023.

Collegamenti esterni

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