Salvatore Caruso: differenze tra le versioni

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===2019: semifinale a Umago, terzo turno a Parigi e top 100===
===2019: semifinale a Umago, terzo turno a Parigi e top 100===
In marzo prende parte a due importanti tornei Challenger statunitensi perdendo nei quarti da [[Lloyd Harris]] alle [[Oracle Challenger Series - Indian Wells|Oracle Challenger Series]] di Indian Wells, e in semifinale da [[Mikhail Kukushkin]] all'[[Arizona Tennis Classic]] di Phoenix — torneo a cui partecipano molti dei top 100 della classifica mondiale — dopo aver superato nei quarti il nº 21 ATP e testa di serie nº 1 [[David Goffin]]. A Phoenix approda in semifinale anche in doppio con [[Andrea Arnaboldi]]. Altri discreti risultati nei Challenger europei gli fanno ritoccare il best ranking arrivando in 147ª posizione in maggio. Nel torneo ATP dell'[[Millennium Estoril Open 2019|Estoril]] supera le qualificazioni battendo [[Pablo Cuevas]], che viene ripescato come lucky loser e si prende la rivincita eliminandolo al primo turno.
In marzo prende parte a due importanti tornei Challenger statunitensi perdendo nei quarti da [[Lloyd Harris]] alle [[Oracle Challenger Series - Indian Wells|Oracle Challenger Series]] di Indian Wells, e in semifinale da [[Michail Kukuškin]] all'[[Arizona Tennis Classic]] di Phoenix — torneo a cui partecipano molti dei top 100 della classifica mondiale — dopo aver superato nei quarti il nº 21 ATP e testa di serie nº 1 [[David Goffin]]. A Phoenix approda in semifinale anche in doppio con [[Andrea Arnaboldi]]. Altri discreti risultati nei Challenger europei gli fanno ritoccare il best ranking arrivando in 147ª posizione in maggio. Nel torneo ATP dell'[[Millennium Estoril Open 2019|Estoril]] supera le qualificazioni battendo [[Pablo Cuevas]], che viene ripescato come lucky loser e si prende la rivincita eliminandolo al primo turno.


Supera in maggio per la prima volta le qualificazioni al [[Open di Francia 2019|Roland Garros]] e vince il suo primo incontro nel main draw di una prova del Grande Slam battendo in quattro set [[Jaume Munar]]. Al secondo turno sconfigge la testa di serie nº 26 [[Gilles Simon]] con il punteggio di 6-1, 6-2, 6-4, mentre nei sedicesimi deve inchinarsi in tre set al n° 1 del mondo [[Novak Djokovic]], che comunque a fine gara loda la sua prestazione sostenendo che il risultato è bugiardo.<ref>{{Cita web|url=https://www.tennisworlditalia.com/tennis/news/Novak_Djokovic/63369/novak-djokovic-caruso-mi-ha-sorpreso-il-risultato-finale-e-bugiardo-/|titolo=Novak Djokovic: "Caruso mi ha sorpreso, il risultato finale è bugiardo"|sito=Tennis World Italia|accesso=15 luglio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tennisfever.it/2019/06/02/salvatore-caruso-tennis-roland-garros/|titolo=Salvatore Caruso: "Lascio il Roland Garros con più certezze. Un’esperienza da ripetere"|data=2 giugno 2019|accesso=15 luglio 2019}}</ref>
Supera in maggio per la prima volta le qualificazioni al [[Open di Francia 2019|Roland Garros]] e vince il suo primo incontro nel main draw di una prova del Grande Slam battendo in quattro set [[Jaume Munar]]. Al secondo turno sconfigge la testa di serie nº 26 [[Gilles Simon]] con il punteggio di 6-1, 6-2, 6-4, mentre nei sedicesimi deve inchinarsi in tre set al n° 1 del mondo [[Novak Đoković]], che comunque a fine gara loda la sua prestazione sostenendo che il risultato è bugiardo.<ref>{{Cita web|url=https://www.tennisworlditalia.com/tennis/news/Novak_Djokovic/63369/novak-djokovic-caruso-mi-ha-sorpreso-il-risultato-finale-e-bugiardo-/|titolo=Novak Djokovic: "Caruso mi ha sorpreso, il risultato finale è bugiardo"|sito=Tennis World Italia|accesso=15 luglio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tennisfever.it/2019/06/02/salvatore-caruso-tennis-roland-garros/|titolo=Salvatore Caruso: "Lascio il Roland Garros con più certezze. Un’esperienza da ripetere"|data=2 giugno 2019|accesso=15 luglio 2019}}</ref>


Supera le qualificazioni al [[torneo di Wimbledon]] e accede per la prima volta al tabellone principale. Al primo turno viene sconfitto da Gilles Simon, che vendica la sconfitta di Parigi. Anche nell'ATP 250 di [[Croatia Open Umag 2019 - Singolare|Umago]] supera le qualificazioni, e approda per la prima volta alla semifinale di un torneo del circuito maggiore. All'esordio elimina [[Corentin Moutet]] in due set. Negli ottavi di finale ha la meglio in tre partite sulla seconda testa di serie e n° 14 del mondo [[Borna Coric]], ottenendo la prima vittoria in carriera nei confronti di un top 20. Nei quarti concede soltanto quattro giochi a [[Facundo Bagnis]], per poi ritirarsi durante l'incontro di semifinale con [[Dušan Lajović]], nº 36 del ranking mondiale, a causa di un problema fisico occorsogli nel finale del primo set.
Supera le qualificazioni al [[torneo di Wimbledon]] e accede per la prima volta al tabellone principale. Al primo turno viene sconfitto da Gilles Simon, che vendica la sconfitta di Parigi. Anche nell'ATP 250 di [[Croatia Open Umag 2019 - Singolare|Umago]] supera le qualificazioni, e approda per la prima volta alla semifinale di un torneo del circuito maggiore. All'esordio elimina [[Corentin Moutet]] in due set. Negli ottavi di finale ha la meglio in tre partite sulla seconda testa di serie e n° 14 del mondo [[Borna Ćorić]], ottenendo la prima vittoria in carriera nei confronti di un top 20. Nei quarti concede soltanto quattro giochi a [[Facundo Bagnis]], per poi ritirarsi durante l'incontro di semifinale con [[Dušan Lajović]], nº 36 del ranking mondiale, a causa di un problema fisico occorsogli nel finale del primo set.<ref>{{cita web|autore=Andrea Lombardo|url=https://www.tenniscircus.com/circuito-atp/atp-umago-uno-splendido-caruso-e-costretto-al-ritiro-finale-tra-balasz-e-lajovic/|titolo=ATP Umago: uno splendido Caruso è costretto al ritiro, finale tra Balasz e Lajovic|data=20 luglio 2019|accesso=27 aprile 2021}}</ref>


Torna a gareggiare sul rosso del circuito Challenger europeo e, dopo due eliminazioni consecutive al primo turno a Como e Genova, giunge in semifinale al torneo di Siviglia, sconfitto da [[Alejandro Davidovich Fokina]]. Prende parte per la prima volta all'ATP 250 di [[St. Petersburg Open 2019 - Singolare|San Pietroburgo]] superando il primo turno a spese di [[Thomas Fabbiano]] prima di arrendersi a [[Casper Ruud]]. Il 6 ottobre conquista a [[Sánchez-Casal Cup|Barcellona]] il suo secondo torneo Challenger in carriera sconfiggendo in finale [[Jozef Kovalik]]. Nella classifica ATP pubblicata il giorno successivo sale alla posizione numero 98, diventando il [[ATP Vittorie italiane - singolare maschile#Tennisti italiani entrati tra i primi 100 della classifica ATP computerizzata|43º tennista italiano]] a entrare nella top 100. A fine ottobre giunge in semifinale al Challenger di Amburgo e chiude la stagione al 96º posto del ranking.
Torna a gareggiare sul rosso del circuito Challenger europeo e, dopo due eliminazioni consecutive al primo turno a Como e Genova, giunge in semifinale al torneo di Siviglia, sconfitto da [[Alejandro Davidovich Fokina]]. Prende parte per la prima volta all'ATP 250 di [[St. Petersburg Open 2019 - Singolare|San Pietroburgo]] superando il primo turno a spese di [[Thomas Fabbiano]] prima di arrendersi a [[Casper Ruud]]. Il 6 ottobre conquista a [[Sánchez-Casal Cup|Barcellona]] il suo secondo torneo Challenger in carriera sconfiggendo in finale [[Jozef Kovalík]], salendo così alla posizione numero 98 e diventando il [[ATP Vittorie italiane - singolare maschile#Tennisti italiani entrati tra i primi 100 della classifica ATP computerizzata|43º tennista italiano]] a entrare nella top 100. A fine ottobre giunge in semifinale al Challenger di Amburgo e chiude la stagione al 96º posto del ranking.


===2020: terzo turno agli US Open===
===2020: terzo turno agli US Open===

Versione delle 21:39, 27 apr 2021

Salvatore Caruso
Caruso nel 2019
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 185 cm
Peso 80 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 18-33 (35.29%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 76º (16 novembre 2020)[1]
Ranking attuale 81º (18 aprile 2021)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2021)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2019)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2019)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 5-3 (62.5%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 166º (18 gennaio 2021)[1]
Ranking attuale 189º (12 aprile 2021)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 19 aprile 2021

Salvatore Caruso, detto Salvo[2] (Avola, 15 dicembre 1992), è un tennista italiano.

Ha debuttato tra i professionisti nel 2009; ha raggiunto il terzo turno al Roland Garros nel 2019, anno in cui è stato anche semifinalista al torneo ATP 250 di Umago e il terzo turno agli US Open nel 2020. In singolare vanta due titoli nel circuito Challenger. Ha inoltre al suo attivo un titolo Challenger in doppio ed altri titoli nel circuito ITF. I suoi migliori piazzamenti nel ranking ATP sono la 76ª posizione in singolare del 16 novembre 2020 e la 182ª in doppio del 24 febbraio 2020.[1]

Biografia

Inizia a giocare a tennis a 6 anni dopo aver visto un annuncio ad Avola che pubblicizzava questo sport, e si forma prendendo a modello Lleyton Hewitt. Oltre all'italiano parla l'inglese.[3]

Carriera

2009-2012, inizi da professionista

Fa alcune apparizioni nel circuito juniores ITF senza ottenere particolari successi.[4] Disputa i suoi primi due incontri tra i professionisti perdendo in due set al primo turno delle qualificazioni per il Challenger Città di Caltanissetta del 2009 e del 2010. Comincia a giocare con maggiore frequenza nell'estate del 2011 e in settembre vince il primo incontro tra i professionisti nel torneo ITF Futures Croatia F9. Il mese dopo arriva ai quarti del Futures F30 Italy. Nel luglio 2012 disputa la semifinale al Romania F6, persa in tre set contro Roberto Marcora, mentre raggiunge la prima finale ITF in agosto all'Italy F23, perdendo in 3 set contro Jan-Lennard Struff.

2013-2014: primi titoli Futures

Nell'aprile 2013 vince il suo primo titolo in carriera nel torneo di doppio del Futures Greece F3, in coppia con il canadese Erik Chvojka. In maggio perde in tre set la finale dell'Italy F7 contro Andres Molteni, con il quale si prende la rivincita in giugno battendolo al primo turno del Challenger di Caltanissetta, firmando la sua prima vittoria nel tabellone principale di un Challenger. Il 16 giugno vince il primo trofeo Futures in singolare, battendo Enrico Burzi per 7-6 6-7 6-0 nella finale del Padova Challenge Open (Italy F12). Il mese dopo vince due incontri nel tabellone principale del Challenger di Recanati e perde nei quarti in tre set da Thomas Fabbiano, che si aggiudicherà il trofeo. Con il secondo turno raggiunto in agosto al Challenger di Cordenons si porta alla 329ª posizione del ranking ATP. Esce al primo turno nei 5 tornei successivi e ottiene alcuni discreti risultati nei Futures di fine stagione.

Nel febbraio 2014 esordisce nelle qualificazioni di un torneo ATP al PBZ Zagreb Indoors 2014, perdendo al primo incontro. In marzo vince due tornei Futures di doppio all'Italy F4 e all'F7 in coppia con Omar Giacalone il primo e Filippo Baldi il secondo. In maggio tenta senza successo le qualificazioni per il singolare degli Internazionali d'Italia e per l'ATP 250 di Nizza. In ottobre vince il secondo Futures in carriera in singolare all'Italy F37 battendo in finale Gianluca Naso con il punteggio di 6-4, 7-5. Nell'arco della stagione, l'unico risultato di rilievo nei Challenger sono i quarti di finale a Recanati. Finisce l'annata in 455ª posizione.

2015: top 300 e primo successo contro un top 100

Nel maggio 2015 sfiora l'impresa di battere il nº 53 ATP Borna Ćorić nel primo turno delle qualificazioni per gli Internazionali d'Italia, perdendo l'incontro 6-4, 2-6, 6-75. A fine mese perde la sua prima finale in doppio di un Challenger agli Internazionali Città di Vicenza in coppia con Federico Gaio. In luglio batte per la prima volta un top 100, il nº 62 Daniel Gimeno-Traver, al primo turno del Challenger di San Benedetto, dove disputa la sua prima semifinale di categoria venendo sconfitto in due set da Alessandro Giannessi. Subito dopo arrivano i quarti di finale nel Challenger di Todi e la semifinale in quello di Biella, persa contro Andrej Martin, risultati che gli consentono di entrare nella top 300. In agosto vince il terzo titolo Futures all'Italy F21 di Bolzano. Con i quarti raggiunti in settembre al Challenger di Genova si piazza 206º nel ranking e chiude l'anno 227º.

2016: esordio nel circuito maggiore

Nel febbraio 2016 partecipa per la prima volta alle qualificazioni di un torneo del Grande Slam agli Australian Open, venendo subito eliminato. In aprile raggiunge i quarti nel Challenger di Napoli, a cui fa seguito un periodo con poche vittorie. In maggio esordisce nel tabellone principale di un torneo del circuito ATP grazie a una wild card agli Internazionali d'Italia, perdendo al primo turno contro Nick Kyrgios. In giugno fa il suo esordio nel tabellone di qualificazione a Wimbledon e viene eliminato al primo incontro. La serie di risultati negativi finisce in agosto quando all'Adriatic Challenger di Fano raggiunge la semifinale, che perde in due set contro João Souza. Una serie di buoni risultati a fine stagione, tra i quali la semifinale raggiunta in novembre agli Internazionali Città di Brescia, gli fanno risalire il ranking e termina il 2016 in 253ª posizione dopo essere stato 401º in settembre.

2017: due titoli Futures, primo titolo Challenger in doppio e top 200

In aprile vince due tornei Futures consecutivi a Santa Margherita di Pula e in maggio supera per la prima volta le qualificazioni di un torneo ATP all'Estoril Open, dove al primo turno del tabellone principale perde contro Kevin Anderson. Con questi risultati entra per la prima volta tra i top 200. In luglio conquista il suo primo titolo Challenger in doppio agli Internazionali di Tennis Città di Perugia in coppia con Jonathan Eysseric. Dopo la finale al Challenger di Biella persa in agosto contro Filip Krajinović, sale al 156º posto della classifica mondiale. Termina l'anno al 204º posto in singolare e al 276º in doppio.

2018: primo titolo Challenger in singolare e prima vittoria ATP

Nel gennaio 2018 entra per la prima volta nel tabellone principale di un torneo del Grande Slam agli Australian Open, battendo nelle qualificazioni Maverick Banes, Norbert Gombos e Mathias Bourgue. Al primo turno del main draw viene sconfitto dal nº 100 ATP Malek Jaziri in cinque set dopo aver vinto i primi due. Un mese più tardi si qualifica per il tabellone principale dell'ATP 250 di Sofia battendo Luca Vanni e Martin Kližan, prima di arrendersi al primo turno del main draw contro Marcos Baghdatis per 6-7, 3-6. A giugno perde in semifinale agli Internazionali Città di Vicenza contro Matteo Donati. Poco dopo è Gianluigi Quinzi a sconfiggerlo in semifinale agli Internazionali di Tennis Città di Perugia. Il 2 settembre 2018 vince il suo primo titolo Challenger in singolare nel torneo Città di Como Challenger battendo in finale il nº 158 ATP Christian Garín per 6-4, 6-3. Il risultato gli permette di scalare 51 posizioni nel ranking e portarsi al 167º posto. Al suo ultimo impegno stagionale, vince ad Anversa il primo incontro in un tabellone principale di un torneo ATP battendo in tre set Yuki Bhambri. Nel circuito Challenger di doppio giunge in finale a Firenze e in semifinale a Recanati e Como. Termina l'anno al 158º posto in singolare ed al 291º in doppio.

2019: semifinale a Umago, terzo turno a Parigi e top 100

In marzo prende parte a due importanti tornei Challenger statunitensi perdendo nei quarti da Lloyd Harris alle Oracle Challenger Series di Indian Wells, e in semifinale da Michail Kukuškin all'Arizona Tennis Classic di Phoenix — torneo a cui partecipano molti dei top 100 della classifica mondiale — dopo aver superato nei quarti il nº 21 ATP e testa di serie nº 1 David Goffin. A Phoenix approda in semifinale anche in doppio con Andrea Arnaboldi. Altri discreti risultati nei Challenger europei gli fanno ritoccare il best ranking arrivando in 147ª posizione in maggio. Nel torneo ATP dell'Estoril supera le qualificazioni battendo Pablo Cuevas, che viene ripescato come lucky loser e si prende la rivincita eliminandolo al primo turno.

Supera in maggio per la prima volta le qualificazioni al Roland Garros e vince il suo primo incontro nel main draw di una prova del Grande Slam battendo in quattro set Jaume Munar. Al secondo turno sconfigge la testa di serie nº 26 Gilles Simon con il punteggio di 6-1, 6-2, 6-4, mentre nei sedicesimi deve inchinarsi in tre set al n° 1 del mondo Novak Đoković, che comunque a fine gara loda la sua prestazione sostenendo che il risultato è bugiardo.[5][6]

Supera le qualificazioni al torneo di Wimbledon e accede per la prima volta al tabellone principale. Al primo turno viene sconfitto da Gilles Simon, che vendica la sconfitta di Parigi. Anche nell'ATP 250 di Umago supera le qualificazioni, e approda per la prima volta alla semifinale di un torneo del circuito maggiore. All'esordio elimina Corentin Moutet in due set. Negli ottavi di finale ha la meglio in tre partite sulla seconda testa di serie e n° 14 del mondo Borna Ćorić, ottenendo la prima vittoria in carriera nei confronti di un top 20. Nei quarti concede soltanto quattro giochi a Facundo Bagnis, per poi ritirarsi durante l'incontro di semifinale con Dušan Lajović, nº 36 del ranking mondiale, a causa di un problema fisico occorsogli nel finale del primo set.[7]

Torna a gareggiare sul rosso del circuito Challenger europeo e, dopo due eliminazioni consecutive al primo turno a Como e Genova, giunge in semifinale al torneo di Siviglia, sconfitto da Alejandro Davidovich Fokina. Prende parte per la prima volta all'ATP 250 di San Pietroburgo superando il primo turno a spese di Thomas Fabbiano prima di arrendersi a Casper Ruud. Il 6 ottobre conquista a Barcellona il suo secondo torneo Challenger in carriera sconfiggendo in finale Jozef Kovalík, salendo così alla posizione numero 98 e diventando il 43º tennista italiano a entrare nella top 100. A fine ottobre giunge in semifinale al Challenger di Amburgo e chiude la stagione al 96º posto del ranking.

2020: terzo turno agli US Open

Raggiunge il nuovo best ranking al 93º posto prima dell'inizio dei tornei del 2020. In gennaio supera le qualificazioni all'ATP 250 di Adelaide e viene eliminato al primo turno da Struff. Agli Australian Open 2020 entra per la prima volta nel tabellone principale di una prova del Grande Slam senza passare per le qualificazioni; al primo turno esce di scena contro il nº 6 del mondo Tsitsipas. Ai primi di febbraio supera il primo turno dell'ATP 250 indiano di Pune ed esce al secondo turno per mano di Jiri Vesely. Sconfitto in singolare al primo turno nell'ATP 500 di Rio de Janeiro, nel torneo di doppio arriva per la prima volta in una finale ATP nella quale, in coppia con Federico Gaio, viene sconfitto in due set da Granollers/Zeballos. Il risultato gli consente di passare dalla 712ª alla 182ª posizione nel ranking mondiale di doppio.

Torna al successo in singolare nel primo turno dell'ATP 250 di Santiago del Cile contro Kovalík, per poi uscire al secondo turno per mano dell'argentino Delbonis. La successiva partecipazione al Challenger di Indian Wells, con uscita negli ottavi di finale, rappresenta l'ultima apparizione del siciliano prima della sospensione dell'attività internazionale a causa della pandermia di COVID-19.

Torna in campo a fine agosto alla ripresa della stagione ATP al Cincinnati Masters, eccezionalmente giocato sui campi di Flushing Meadows a New York: nelle qualificazioni supera Jannik Sinner in tre set e si qualifica per il tabellone principale sconfiggendo Thompson; al primo turno viene però sconfitto per 7-5, 6-4 da Krajinović. Agli US Open supera James Duckworth al primo turno ed Ernesto Escobedo al secondo, accedendo per la prima volta in carriera al terzo turno, dove raccoglie solo 4 giochi contro Andrej Rublëv.

Ottiene una wild card per gli Internazionali d'Italia e batte al primo turno Sandgren, ottenendo il primo successo in un Masters 1000[8]; al secondo turno raccoglie solo 5 giochi contro Đoković. Eliminato al primo turno al Roland Garros da Pella, raggiunge la quarta finale Challenger in carriera a Parma e viene sconfitto da Tiafoe. Perde al primo turno del main draw anche al Sardegna Open e sul veloce di Anversa e Parigi-Bercy. Chiude la stagione raggiungendo per la seconda volta in carriera i quarti di finale di un torneo ATP a Sofia, dove supera Kuzmanov e il numero 21 del mondo Auger-Aliassime prima di cedere a Gasquet; il risultato gli permette di chiudere l'anno con il proprio best ranking alla posizione 76 della classifica ATP.

Statistiche

Doppio

Finali perse (1)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (1)
ATP Tour 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversario in finale Punteggio
1. 23 febbraio 2020 Bandiera del Brasile Rio Open, Rio de Janeiro Terra rossa Bandiera dell'Italia Federico Gaio Bandiera della Spagna Marcel Granollers
Bandiera dell'Argentina Horacio Zeballos
4-6, 7-5, [7-10]

Tornei minori

Singolare

Titoli (7)
Legenda tornei minori
Challenger (2)
Futures (5)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 16 giugno 2013 Bandiera dell'Italia Padova Challenge Open (Italy F12) Padova Terra rossa Bandiera dell'Italia Enrico Burzi 7-6, 6-7, 6-0
2. 26 ottobre 2014 Bandiera dell'Italia Italy F37 Terra rossa Bandiera dell'Italia Gianluca Naso 6-4, 7-5
3. 9 agosto 2015 Bandiera dell'Italia Italy F21 Bolzano Terra rossa Bandiera della Svezia Marco Bortolotti 6-3, 6-4
4. 9 aprile 2017 Bandiera dell'Italia Italy F7 Santa Margherita di Pula Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Andrea Collarini 7-5, 6-3
5. 23 aprile 2017 Bandiera dell'Italia Italy F9 Santa Margherita di Pula Terra rossa Bandiera del Brasile Guilherme Clezar 6-3, 6-3
6. 2 settembre 2018 Bandiera dell'Italia Città di Como Challenger Como Terra rossa Bandiera del Cile Christian Garin 7-5, 6-4
7. 6 ottobre 2019 Bandiera della Spagna Sánchez-Casal Cup Barcellona Terra rossa Bandiera della Slovenia Jozef Kovalík 6-4, 6-2

Doppio

Titoli (5)
Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (4)
Numero Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 21 aprile 2013 Bandiera della Grecia Greece F3 Cemento Bandiera del Canada Erik Chvojka Bandiera del Belgio Julien Cagnina
Bandiera del Belgio Germain Gigounon
6-2, 6-2
2. 9 marzo 2014 Bandiera dell'Italia Italy F4 Terra rossa Bandiera dell'Italia Omar Giacalone Bandiera dell'Italia Davide Melchiorre
Bandiera dell'Italia Riccardo Sinicropi
6-1, 6-3
3. 30 marzo 2014 Bandiera dell'Italia Italy F7 Terra rossa Bandiera dell'Italia Filippo Baldi Bandiera dell'Italia Francesco Borgo
Bandiera dell'Italia Marco Speronello
6-3, 6-2
4. 19 ottobre 2014 Bandiera dell'Italia Italy F36 Terra rossa Bandiera dell'Italia Gianluca Naso Bandiera dell'Italia Davide Della Tommasina
Bandiera dell'Italia Walter Trusendi
3-6, 6-3, [10-8]
5. 16 luglio 2017 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis Città di Perugia Perugia Terra rossa Bandiera della Francia Jonathan Eysseric Bandiera dell'Argentina Nicolas Kicker
Bandiera del Brasile Fabricio Neis
6-3, 6-3

Note

  1. ^ a b c (EN) Salvatore Caruso - Rankings History, su atptour.com. URL consultato il 10 giugno 2019.
  2. ^ Tennis, splendido Salvo Caruso al Roland Garros: batte Simon e si regala il Centrale (e Djiokovic), su siracusanews.it.
  3. ^ (EN) Salvatore Caruso - Bio, su atptour.com.
  4. ^ (EN) Salvatore Caruso Juniors Singles Overview, su itftennis.com.
  5. ^ Novak Djokovic: "Caruso mi ha sorpreso, il risultato finale è bugiardo", su Tennis World Italia. URL consultato il 15 luglio 2019.
  6. ^ Salvatore Caruso: "Lascio il Roland Garros con più certezze. Un’esperienza da ripetere", su tennisfever.it, 2 giugno 2019. URL consultato il 15 luglio 2019.
  7. ^ Andrea Lombardo, ATP Umago: uno splendido Caruso è costretto al ritiro, finale tra Balasz e Lajovic, su tenniscircus.com, 20 luglio 2019. URL consultato il 27 aprile 2021.
  8. ^ Caruso strepitoso agli Internazionali d'Italia! Sfiderà Djokovic, su tuttosport.com. URL consultato il 16 novembre 2020.

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