Luciano Darderi

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Luciano Darderi
Luciano Darderi nel 2023
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183[1] cm
Peso 82[1] kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 12-7 (63.16%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 60º (22 aprile 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q3 (2023)
Bandiera della Francia Roland Garros Q1 (2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon Q1 (2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q1 (2022)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 0-1 (0%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 104º (8 agosto 2022)
Ranking attuale ranking
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 22 aprile 2024

Luciano Taddeo Darderi (Villa Gesell, 14 febbraio 2002[2]) è un tennista italiano.

In singolare ha conquistato il titolo al Córdoba Open nel 2024, ha disputato quattro finali nel circuito minore, vincendone due. Il suo best ranking è il 60º posto raggiunto nell’aprile 2024. In doppio, specialità in cui ha vinto 4 titoli Challenger, ha raggiunto il 104º posto del ranking ATP nell'agosto 2022.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Villa Gesell, in Argentina, ed è figlio dell'ex tennista Gino, che diventerà il suo coach e lo seguirà anche tra i professionisti. Luciano Darderi ha doppio passaporto argentino e italiano grazie alla cittadinanza del nonno italiano, originario di una località vicino Firenze, emigrato in Argentina. Prende in mano la racchetta per la prima volta a due anni e a cinque prende le prime lezioni. A 10 anni si trasferisce con la famiglia in Italia e, con il contributo della FIT, inizia ad allenarsi ad Arezzo e a Roma. Gioca a tennis anche il fratello Vito Antonio, nato nel 2008, che è stato campione italiano under 12.[2][3][4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2019-2020: inizi da professionista e prime finali ITF[modifica | modifica wikitesto]

Fa le prime due apparizioni tra i professionisti nel circuito ITF alla fine del 2019 e al suo secondo torneo raggiunge la finale in doppio all'ITF M25 di Santa Margherita di Pula. Nell'agosto 2020 esordisce in un torneo dell'ATP Challenger Tour a Cordenons, al primo turno elimina il nº 128 ATP Antoine Hoang e viene sconfitto al secondo da Daniel Altmaier. Subito dopo, alla sua prima esperienza in un torneo del circuito maggiore, perde contro João Sousa al primo turno di qualificazione degli Internazionali d'Italia dopo aver vinto il secondo set. Tra i pochi incontri giocati in quella stagione vi è la sua seconda finale persa in doppio nel circuito ITF.

2021: primo titolo Challenger e primi titoli ITF[modifica | modifica wikitesto]

Da marzo inizia a giocare con maggiore continuità, perde un'altra finale di doppio e a giugno alza il primo trofeo da professionista superando Santiago Rodriguez Taverna nella finale dell'ITF M15 di Monastir. Il primo titolo in doppio arriva il mese successivo all'ITF M15 dell'Aquila, mentre ad agosto vince un altro torneo M15 in singolare semore a Monastir. A settembre sconfigge Federico Gaio e si spinge fino ai quarti di finale al Challenger di Siviglia.

A ottobre vince tre tornei di doppio consecutivi: gli ITF M15 del Cairo, l'M25 di Setubal e il primo torneo Challenger in carriera, a Buenos Aires, in coppia con Juan Bautista Torres, superando in finale Hernán Casanova / Santiago Rodríguez Taverna. Disputa poi altre due finali Challenger in doppio a Montevideo e a Brasilia, perdendole entrambe, e fa il suo ingresso nella top 300 del ranking. A dicembre disputa la prima finale Challenger in singolare a San Paolo del Brasile e viene sconfitto in due set dall'argentino Juan Pablo Ficovich.

2022: 3 titoli Challenger in doppio e top 200 in singolare[modifica | modifica wikitesto]

La stagione lo vede dedicarsi quasi esclusivamente ai tornei Challenger. A marzo gioca la finale di doppio a Las Palmas e perde in coppia con Matteo Arnaldi contro Sadio Doumbia / Fabien Reboul. Un mese dopo perde la finale al Challenger di Tigre II assieme a Juan Bautista Torres.

Nei mesi di maggio e giugno, sempre in doppio, vince tre tornei Challenger in Italia. Nel primo a Vicenza gioca con Francisco Comesaña e sconfigge in finale Matteo Gigante / Francesco Passaro. Negli altri due fa coppia con Fernando Romboli: nella finale del Challenger 125 di Parma supera Denys Molčanov / Igor Zelenay e in quella di Milano ha la meglio su Diego Hidalgo / Cristian Rodríguez. A luglio raggiunge la semifinale di singolare a Iași superando nei quarti il n. 70 del ranking Jiří Lehečka, primo top 100 da lui sconfitto in carriera, e a fine torneo entra nella top 200. Ad agosto porta il best ranking di doppio alla 104ª posizione mondiale, e in singolare partecipa alle qualificazioni degli US Open dove viene sconfitto al primo turno da Daniel Elahi Galán.

Conclude la stagione alla posizione n. 206 del ranking ATP in singolare e 149 in doppio.

2023: 2 titoli Challenger in singolare[modifica | modifica wikitesto]

Alle qualificazioni degli Australian Open supera Juan Pablo Ficovich e Dane Sweeny, e al turno decisivo perde contro Mattia Bellucci. Giunge quindi in finale al Challenger Concepción in coppia con Oleg Prihodko e vengono sconfitti da Guido Andreozzi / Guillermo Durán.

A febbraio dopo aver superato le qualificazioni del torneo 250 del Cordoba Open, vince il suo primo incontro ATP superando Hugo Gaston al primo turno per poi cedere a Sebastián Báez. Entra da lucky loser al torneo 500 di Acapulco venendo sconfitto al primo turno da Mackenzie McDonald.

A marzo perde la finale di doppio al Viña del Mar Challenger assieme ad Andrea Vavassori.

In singolare, dopo una prima parte di stagione priva di risultati di rilievo, raggiunge la finale al Challenger Tenis Club Argentino dove viene sconfitto da Thiago Seyboth Wild con il punteggio di 3–6, 3–6. Nel mese di luglio raggiungerà poi la semifinale nel Milano ATP Challenger dove verrà sconfitto dal connazionale Matteo Gigante con il risultato di 4–6, 6–3, 5–7. Ad agosto vince agli Internazionali di Tennis Città di Todi il primo dei due titoli challenger stagionali dove si impone in finale su Clement Tabur per 6–4, 6(5)–7, 6–1.

Dopo quattro sconfitte in semifinale nei Challenger di Antofagasta (3–6, 5–7 dallo statunitense Tristan Boyer), Campinas (2–6, 1–6 da Thiago Monteiro), Buenos Aires (6–2, 4–6, 5–7 da Mariano Navone) e Curitiba (2–6, 3–6 dal britannico Oliver Crawford), vince il suo secondo torneo stagionale. Al Challenger di Lima sconfigge in finale Mariano Navone per 4–6, 6–3, 7–5 e raggiunge la posizione numero 137 del ranking ATP.

2024: primo titolo ATP e top 60[modifica | modifica wikitesto]

Accede al tabellone principale del 250 di Cordoba attraverso le qualificazioni. Nel primo turno del main draw vince il suo secondo incontro ATP in carriera superando Marcelo Tomás Barrios Vera con il punteggio di 4–6, 6–1, 6–2. Negli ottavi di finale si impone su Sebastian Ofner e nei quarti su Yannick Hanfmann, sempre in due set. In semifinale sconfigge il campione in carica e testa di serie numero due del torneo Sebastián Báez. Nell’atto conclusivo, l'11 febbraio, ha la meglio su Facundo Bagnis con il punteggio di 6–1, 6–4 conquistando il primo titolo ATP, il secondo mai vinto da un tennista italiano proveniente dalle qualificazioni.

Il 12 febbraio fa il suo esordio nella top 100 portandosi al numero 76 del ranking ATP.

Nel 250 di Buenos Aires elimina al primo turno Mariano Navone in due set e, dopo sei incontri ATP vinti consecutivamente, viene sconfitto negli ottavi di finale dal numero cinque del torneo Sebastián Báez con il punteggio di 4-6 5-7.

Dopo essere uscito al primo turno delle qualificazioni del 500 di Rio per mano di Juan Manuel Cerúndolo, al primo turno del tabellone principale del 250 di Santiago elimina lo stesso Cerúndolo al tie-break del set decisivo per poi cedere in due partite ad Alejandro Tabilo.

Alla sua prima presenza nel tabellone principale di un torneo Masters 1000, esce al primo turno a Miami sconfitto in tre set da Denis Shapovalov, mentre sulla terra marrone del 250 di Houston, raggiunge la sua seconda semifinale ATP in carriera superando Denis Kudla in rimonta, Francisco Cerúndolo, testa di serie n. 2 e n. 23 del mondo al tie-break del set decisivo e, nei quarti di finale, Marcos Giron, al quale concede soltanto quattro game (6-0, 6-4). In semifinale cede in due set a Frances Tiafoe.

Nonostante l'eliminazione al primo turno del 250 di Bucarest per mano di Mariano Navone, il 22 aprile raggiunge la posizione n. 60 del ranking ATP.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 11 febbraio 2024 Bandiera dell'Argentina Córdoba Open, Córdoba Terra rossa Bandiera dell'Argentina Facundo Bagnis 6–1, 6–4

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (2)
ITF (2)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 20 giugno 2021 Bandiera della Tunisia M15 Monastir, Monastir Cemento Bandiera dell'Argentina Santiago Rodríguez Taverna 6–3, 7–5
2. 22 agosto 2021 Bandiera della Tunisia M15 Monastir, Monastir Cemento Bandiera del Portogallo Duarte Vale 6–2, 6–2
3. 19 agosto 2023 Bandiera dell'Italia Internazionali Città di Todi, Todi Terra rossa Bandiera della Francia Clément Tabur 6–4, 6(5)–7, 6–1
4. 12 novembre 2023 Bandiera del Perù Lima Challenger II, Lima Terra rossa Bandiera dell'Argentina Mariano Navone 4–6, 6–3, 7–5
Finali perse (4)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (2)
ITF (2)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 27 giugno 2021 Bandiera della Tunisia M15 Monastir, Monastir Cemento Bandiera degli Stati Uniti Onni Kumar 6(6)–7, 3–6
2. 1º agosto 2021 Bandiera della Serbia M15 Novi Sad, Novi Sad Terra rossa Bandiera dell'Austria Filip Misolic 4–6, 4–6
3. 5 dicembre 2021 Bandiera del Brasile São Paulo Open Tennis, São Paulo Terra rossa Bandiera dell'Argentina Juan Pablo Ficovich 3–6, 5–7
4. 30 aprile 2023 Bandiera dell'Argentina Challenger Tenis Club Argentino, Buenos Aires Terra rossa Bandiera del Brasile Thiago Seyboth Wild 3–6, 3–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (7)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (4)
ITF (3)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 23 ottobre 2021 Bandiera dell'Argentina Challenger de Buenos Aires, Buenos Aires Terra rossa Bandiera dell'Argentina Juan Bautista Torres Bandiera dell'Argentina Hernán Casanova
Bandiera dell'Argentina Santiago Rodríguez
7–6(5) , 7–6(10)
2. 28 maggio 2022 Bandiera dell'Italia Internazionali Città di Vicenza, Vicenza Terra rossa Bandiera dell'Argentina Francisco Comesaña Bandiera dell'Italia Matteo Gigante
Bandiera dell'Italia Francesco Passaro
6–3, 7–6(4)
3. 18 giugno 2022 Bandiera dell'Italia Emilia–Romagna Tennis Cup, Parma Terra rossa Bandiera del Brasile Fernando Romboli Bandiera dell'Ucraina Denys Molchanov
Bandiera della Slovacchia Igor Zelenay
6–2, 6–3
4. 25 giugno 2022 Bandiera dell'Italia Milano ATP Challenger, Milano Terra rossa Bandiera del Brasile Fernando Romboli Bandiera dell'Ecuador Diego Hidalgo
Bandiera della Colombia Cristian Rodríguez
6–4, 2–6, [10–5]
Finali perse (12)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (8)
ITF (4)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 13 novembre 2021 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Open, Montevideo Terra rossa Bandiera dell'Uruguay Ignacio Carou Bandiera del Brasile Rafael Matos
Bandiera del Brasile Felipe Meligeni Alves
4–6, 4–6
2. 27 novembre 2021 Bandiera del Brasile Aberto da República, Brasilia Terra rossa Bandiera dell'Argentina Genaro Alberto Olivieri Bandiera del Brasile Mateus Alves
Bandiera del Brasile Gustavo Heide
3–6, 3–6
3. 5 marzo 2022 Bandiera della Spagna Gran Canaria Challenger, Las Palmas Terra rossa Bandiera dell'Italia Matteo Arnaldi Bandiera della Francia Sadio Doumbia
Bandiera della Francia Fabien Reboul
7–5, 4–6, [7–10]
4. 30 aprile 2022 Bandiera dell'Argentina Challenger de Tigre II, Tigre Terra rossa Bandiera dell'Argentina Juan Bautista Torres Bandiera dell'Argentina Guillermo Durán
Bandiera del Brasile Felipe Meligeni Alves
6–3, 4–6, [3–10]
5. 28 gennaio 2023 Bandiera del Cile Challenger Concepción, Concepción Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Oleg Prihodko Bandiera dell'Argentina Guido Andreozzi
Bandiera dell'Argentina Guillermo Durán
6(1)–7, 7–6(3), [7–10]
6. 18 marzo 2023 Bandiera del Cile Viña del Mar Challenger, Viña del Mar Terra rossa Bandiera dell'Italia Andrea Vavassori Bandiera dell'Ecuador Diego Hidalgo
Bandiera della Colombia Cristian Rodríguez
4–6, 6(5)–7
7. 17 giugno 2023 Bandiera dell'Italia Internazionali di Perugia, Perugia Terra rossa Bandiera dell'Argentina Juan Pablo Paz Bandiera della Bolivia Boris Arias
Bandiera della Bolivia Federico Zeballos
6(3)–7, 6(6)–7
8. 23 settembre 2023 Bandiera del Cile Challenger Antofagasta, Antofagasta Terra rossa Bandiera della Bolivia Murkel Dellien Bandiera della Bolivia Boris Arias
Bandiera della Bolivia Federico Zeballos
7–5, 4–6, [8–10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Luciano Darderi - Overview, su atptour.com.
  2. ^ a b Luciano e Vito, i Darderi in rampa di lancio, su supertennis.tv, 17 giugno 2022. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  3. ^ Riccardo Bisti, Welcome to the Darderi Family, su tennismagazineitalia.it, 13 luglio 2022. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  4. ^ Riccardo Bisti, Luciano Darderi: Un cuore e due bandiere, su tennismagazineitalia.it, 9 febbraio 2024. URL consultato il 12 febbraio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]