Filip Krajinović

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Filip Krajinovic)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Filip Krajinović
Filip Krajinović nel 2022
Nazionalità Bandiera della Serbia Serbia
Altezza 185 cm
Peso 75 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 117–113 (50.87%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 26º (23 aprile 2018)
Ranking attuale 31º (20 giugno 2022)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2019, 2021)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2019, 2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2022)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 7-18 (28%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 201º (16 aprile 2018)
Ranking attuale 400º (30/01/2024)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2015, 2019)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2019, 2021)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2018)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 17 gennaio 2022

Filip Krajinović (Sombor, 27 febbraio 1992) è un tennista serbo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

A 15 anni si è trasferito in Florida per frequentare la Nick Bollettieri Tennis Academy. Nel 2008 ha raggiunto le semifinali di Wimbledon e dello Us Open a livello Juniores.[1] I suoi primi punti ATP gli vengono attribuiti a maggio, dove arriva al terzo turno di un futures americano. A Knoxville ha battuto l'allora numero 83 al mondo Kendrick.

Nel 2009 ha raggiunto per tre volte la finale di un evento dell'ATP Challenger Series. Il 7 maggio 2010 raggiunge la semifinale del Serbia Open grazie al ritiro del numero 2 del Ranking ATP Novak Đoković, dopo la vittoria del primo set da parte del giovane serbo. Questo risultato gli vale il raggiungimento del suo best ranking, alla posizione numero 209. In seguito migliora la sua classifica con la finale del challenger di Kosice, che gli vale il raggiungimento della 170ª posizione.

Il 6 novembre 2017, in seguito alla finale al Master 1000 di Parigi migliora ancora il suo posto nella classifica mondiale raggiungendo la 33ma posizione. Il 23 aprile 2018 conquista il 26º posto ATP, sua attuale migliore posizione. Inizia il 2020 sul cemento di Doha. Nei sedicesimi di finale batte l'inglese Kyle Edmund in 3 set, ma viene poi sconfitto agli ottavi dallo spagnolo Fernando Verdasco, sempre in 3 set.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Finali perse (5)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (1)
ATP Tour 500 (2)
ATP Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 5 novembre 2017 Bandiera della Francia Rolex Paris Masters, Parigi Cemento (i) Bandiera degli Stati Uniti Jack Sock 7-5, 4-6, 1-6
2. 28 aprile 2019 Bandiera dell'Ungheria Hungarian Open, Budapest Terra rossa Bandiera dell'Italia Matteo Berrettini 6-4, 3-6, 1-6
3. 20 ottobre 2019 Bandiera della Svezia Intrum Stockholm Open, Stoccolma Cemento (i) Bandiera del Canada Denis Shapovalov 4-6, 4-6
4. 18 luglio 2021 Bandiera della Germania Hamburg European Open, Amburgo Terra rossa Bandiera della Spagna Pablo Carreño Busta 2-6, 4-6
5. 19 giugno 2022 Bandiera del Regno Unito Queen's Club Championships, Londra Erba Bandiera dell'Italia Matteo Berrettini 5-7, 4-6

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Carriera V-P
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A A A A Q1 1T 1T A A 3T 2-3
Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi A A 1T A Q3 1T A Q2 A 3T 0-2
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra Q1 A Q1 A Q2 1T A Q1 1T 1T 0-3
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Q2 A A A 1T 2T A Q2 1T 1T 1-4
Vittorie-Sconfitte 0-0 0-0 0-1 0-0 0-1 1-4 0-1 0-0 0-2 4-4 5-13
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati A Non disputati 0-0
Vittorie-Sconfitte Non disputati 0-0 Non disputati 0-0 Non disputati 0-0

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Carriera V-P
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A A A A A A 0-0
Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi A 1T A A A 1T 0-2
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A A A A A 1T 0-1
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A A A A 1T A 0-1
Vittorie-Sconfitte 0-0 0-1 0-0 0-0 0-1 0-2 0-4
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati 0-0
Vittorie-Sconfitte Non disputati 0-0 Non disputati 0-0

Vittorie contro giocatori top 10[modifica | modifica wikitesto]

Anno 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Totale
Vittorie 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 4
# Giocatore Rank Evento Superficie Turno Punteggio Rank
Filip Krajinović
2010
1. Bandiera della Serbia Novak Đoković 2 Bandiera della Serbia Serbia Open, Belgrado Terra rossa QF 6–4, rit. 319
2020
2. Bandiera dell'Austria Dominic Thiem 3 Bandiera degli Stati Uniti Western & Southern Open, Cincinnati Cemento 2T 6–2, 6–1 32
2021
3. Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas 4 Bandiera della Germania Hamburg European Open, Amburgo Terra rossa QF 3–6, 6–1, 6–3 44
2022
4. Bandiera della Russia Andrej Rublëv 7 Bandiera dell'Italia Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa 2T 6–2, 6–4 54

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ itftennis.com, Filip Krajinović - Junior Profile, su itftennis.com. URL consultato il 24 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]