Sogno (Andrea Bocelli)

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Sogno
album in studio
ArtistaAndrea Bocelli
Pubblicazione6 aprile 1999
Durata61:04
Dischi1
Tracce14
GenerePop
EtichettaPhilips Records
FormatiCD, MC, 2 LP, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Argentina Argentina (2)[1]
(vendite: 60 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[2]
(vendite: 25 000+)
Bandiera del Brasile Brasile[3]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[4]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Francia Francia (2)[5]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Germania Germania[6]
(vendite: 250 000+)
Bandiera della Grecia Grecia[7]
(vendite: 25 000+)
Bandiera del Messico Messico[8]
(vendite: 75 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[9]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[10]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[11]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Venezuela Venezuela[12]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (2)[13]
(vendite: 140 000+)
Bandiera del Canada Canada (5)[14]
(vendite: 500 000+)
Bandiera dell'Europa Europa (2)[15]
(vendite: 2 000 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (4)[16]
(vendite: 405 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (2)[17]
(vendite: 30 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi (2)[18]
(vendite: 200 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[12]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca[12]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[19]
(vendite: 300 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[20]
(vendite: 2 000 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera (2)[21]
(vendite: 100 000+)
Andrea Bocelli - cronologia
Album precedente
(1998)
Album successivo
(1999)
Singoli
  1. The Prayer
    Pubblicato: 1º marzo 1999
  2. Cielo della Terra
    Pubblicato: 1999

Sogno è il quinto album in studio del tenore e cantante italiano Andrea Bocelli, pubblicato il 6 aprile 1999.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1999, Bocelli ricevette la nomina come Best New Artist al Grammy, rappresentando questa la prima volta che un artista classico veniva nominato in questa categoria nei 38 anni di esistenza del premio. The Prayer, il suo duetto con Céline Dion tratto dall'album, ha vinto il Golden Globe come miglior canzone e ricevette una nomination all'Academy Award.

Sogno entrò al quarto posto della Billboard 200, al primo della World Abums ed in Italia, Svezia (per due settimane rimanendo in classifica 31 settimane), Paesi Bassi (per 5 settimane rimanendo in classifica 93 settimane), Svizzera (per due settimane rimanendo in classifica 32 settimane) e Portogallo, secondo nella Billboard Canadian Albums, Francia, Vallonia (rimanendo in classifica 31 settimane) e Norvegia, terzo in Austria, Australia e Nuova Zelanda, quarto in Finlandia, Fiandre ed in Gran Bretagna, sesto in Germania rimanendo in classifica 32 settimane e bene in tutto il mondo, confermando Bocelli ai primi posti, in campo mondiale, nella musica pop e dando inizio al fenomeno della "Bocellimania".[22] L'album vendette 2,5 milioni di copie negli Stati Uniti,[23] e più di 10 milioni nel mondo.[24]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Canto della Terra – 4:02 (Francesco Sartori, Lucio Quarantotto)
  2. The Prayer (con Céline Dion) – 4:30 (David Foster, Carole Bayer Sager)
  3. Sogno – 4:03 (Giuseppe Francesco Servillo)
  4. 'O mare e tu (con Dulce Pontes) – 4:36 (Enzo Gragnaniello)
  5. A volte il cuore – 4:44 (Piero Marras)
  6. Cantico – 4:01 (Mauro Malavasi, Pierpaolo Guerrini, Andrea Bocelli)
  7. Mai più così Lontano – 4:20 (Mauro Malavasi)
  8. Immenso – 4:51 (Francesco Sartori, Lucio Quarantotto) – 4:51)
  9. Nel cuore lei (con Eros Ramazzotti) – 3:48 (Bruno Zambrini, Adelio Cogliati)
  10. Tremo e t'amo – 4:51 (Tullio Ferro, Giuseppe Francesco Servillo)
  11. I Love Rossini – 3:56 (Patrick Abrial, Giuseppe Francesco Servillo)
  12. Un canto – 4:35 (Ennio Morricone, Sergio Bardotti)
  13. Come un fiume tu – 4:47 (Ennio Morricone, Lucio Quarantotto)
  14. A mio padre (6 maggio 1992) – 4:00 (Mauro Malavasi, Andrea Bocelli)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrea Bocelli - voce
  • Michele Montefusco - chitarra
  • Piero Marras - tastiera, programmazione
  • Michi Dei Rossi - tastiera, programmazione
  • Bruno Mariani - chitarra
  • Mauro Malavasi - tastiera, programmazione
  • Joao Ferreira - percussioni
  • Paulo Jorge Santos - chitarra
  • Guido Corti - corno
  • Rossella Calvi - corno inglese
  • Rudy Trevisi - clarinetto
  • Paolo Bighignoli - fagotto
  • Cecilia Chailly - arpa

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1999) Posizione
Australia[36] 27
Austria[37] 26
Belgio (Fiandre)[38] 35
Belgio (Vallonia)[39] 14
Danimarca[40] 30
Francia[41] 42
Germania[42] 65
Italia[43] 12
Norvegia[44] 2
Nuova Zelanda[45] 14
Paesi Bassi[46] 1
Regno Unito[47] 45
Stati Uniti[48] 62
Svizzera[49] 21
Classifica (2000) Posizione
Paesi Bassi[50] 22
Stati Uniti[51] 176

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Certificaciones, su Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  2. ^ (DE) Andrea Bocelli - Sogno – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  3. ^ (PT) Andrea Bocelli – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  4. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 1999, su Ultratop. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  5. ^ (FR) Andrea Bocelli - Sogno – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 24 novembre 2022.
  6. ^ (DE) Andrea Bocelli – Sogno – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  7. ^ (EN) Norway to double up frequencies (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media, p. 3. URL consultato il 5 gennaio 2020.
  8. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 20 gennaio 2023. Digitare "Sue" in "Título".
  9. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  10. ^ (ES) Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano: Certificados 1996–1999, 1ª ed., ISBN 84-8048-639-2.
  11. ^ (SV) Andrea Bocelli – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  12. ^ a b c MUSICA: BOCELLI, AL QUARTO POSTO NELLE CLASSIFICHE AMERICANE, su Adnkronos. URL consultato il 22 settembre 2022.
  13. ^ (EN) 2015 Accreds (PDF), su Dropbox, ARIA Charts. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  14. ^ (EN) Andrea Bocelli Sogno – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  15. ^ IFPI Platinum Europe Awards – 2001, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 30 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2013).
  16. ^ Hit Parade ma non troppo (PDF), su L'Unità. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  17. ^ (EN) NZ Top 40 Albums Chart: 1º November 1999, su The Official NZ Music Charts.
  18. ^ (NL) Goud & Platina, su Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 12 gennaio 2024. Scrivere "Andrea Bocelli" in "Artiest of Titel"
  19. ^ (EN) Sogno, su British Phonographic Industry. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  20. ^ (EN) Andrea Bocelli - Sogno – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  21. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  22. ^ (EN) See Andrea Bocelli Perform in Tuscany on July 18, 2009, su auction01.charitybuzz.com. URL consultato il 20 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2012).
  23. ^ Boyle's 'Dream' Continues At No. 1 On Billboard 200, Billboard Magazine.com Dec 9, 2009 article.
  24. ^ (EN) Andrea Bocelli Biography on Billboard Magazine, su billboard.com. URL consultato il 20 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2007).
  25. ^ a b c d e f g h i j k l (NL) Andrea Bocelli - Sogno, su Ultratop. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  26. ^ a b c (EN) Andrea Bocelli – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 22 gennaio 2023. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  27. ^ a b (EN) National Sellers (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media, p. 10. URL consultato il 10 ottobre 2020.
  28. ^ (EN) Andrea Bocelli - Discography, su irish-charts.com. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  29. ^ Tonlistinn Albums (pag. 77), su timarit.is. URL consultato il 7 agosto 2022.
  30. ^ Classifica settimanale WK 15 (dal 09.04.1999 al 15.04.1999), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  31. ^ (EN) Top National Sellers (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag. 14). URL consultato il 23 gennaio 2020.
  32. ^ (EN) Sogno - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  33. ^ (EN) Andrea Bocelli (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag. 21). URL consultato il 23 gennaio 2020.
  34. ^ (EN) National sellers (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media (Pag. 10). URL consultato il 10 ottobre 2020.
  35. ^ (HU) Album Top 40 slágerlista: 1998. 18. hét 1998. 05. 03. - 1998. 05. 09., su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  36. ^ (EN) ARIA Top 100 Albums for 1999, su ARIA Charts. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  37. ^ (DE) Jahreshitparade Alben 1999, su austriancharts.at. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  38. ^ (NL) Jaaroverzichten 1999, su Ultratop. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  39. ^ (FR) Rapports annuels 1999, su Ultratop. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  40. ^ (DA) 1999, su top20.dk, Top 20 dk. URL consultato il 30 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2015).
  41. ^ (FR) Tops de L'année - Top Albums 1999, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  42. ^ (DE) Top 100 Album-Jahrescharts 1999, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  43. ^ Classifica annuale 1999 (dal 28.12.1998 al 02.01.2000): Album & Compilation, su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  44. ^ (NO) Topp 40 Album Russetid 1999, su VG-lista. URL consultato il 30 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2017).
  45. ^ (EN) Year End Charts - 1999, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  46. ^ (NL) Jaaroverzichten - Album 1999, su Dutch Charts. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  47. ^ (EN) End of Year Album Chart Top 100 - 1999, su Official Charts Company. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  48. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 1999, su Billboard. URL consultato il 22 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2021).
  49. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1999, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  50. ^ (NL) Jaaroverzichten - Album 2000, su Dutch Charts. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  51. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2000, su Billboard. URL consultato il 22 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2021).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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