Rosalinda Celentano

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Rosalinda Celentano nel 2011

Rosalinda Celentano (Roma, 15 luglio 1968) è una cantante e attrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Adriano e di Claudia Mori, è la sorella minore di Rosita e Giacomo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Rosalinda Celentano con Chiara Caselli al Taormina Film Festival 2002

Nel 1990 ha tentato la carriera di cantante, col solo nome Rosalinda, partecipando con la canzone L'età dell'oro al Festival di Sanremo, dove ha raggiunto la finale nella sezione Giovani. Nel 1991 ha vinto quella che è stata l'ultima edizione della sezione Disco Verde del Festivalbar con la canzone Quanti treni, tratta dal suo unico album Rosalinda.

Nel 1994 ha condotto per il network Supersix il programma VideoOne con DJ Roberto Onofri, per 150 puntate.

Successivamente si dedica soprattutto alla recitazione, diretta al cinema da registi come Pino Quartullo, Giuseppe Bertolucci, Wilma Labate e Renato De Maria. Nel 2002 vince il Globo d'oro come miglior attrice esordiente, per il film Paz!, di Renato De Maria.

Nel novembre 2002 è madrina e presentatrice della prima edizione del Premio Etruria Cinema, interamente dedicato al cinema realizzato dalle donne. Nel 2004 Mel Gibson le affida il ruolo di Satana nel film La passione di Cristo[1]; per questa interpretazione viene premiata al Global Festival Film di Ischia e ottiene una candidatura ai Nastri d'argento 2005 come miglior attrice non protagonista.

Negli anni seguenti alterna cinema, fiction televisiva e teatro.

Nel 2008 è nel cast di Cash, viaggio di una banconota, docu-fiction ideata da Giorgio John Squarcia e Francesca Fogar. Nel 2010 è in tournée con l'opera teatrale Le quattro sorelle accanto a Lisa Gastoni.

A partire da settembre 2020 partecipa alla quindicesima edizione del programma televisivo Ballando con le stelle, condotto da Milly Carlucci in coppia con Tinna Hoffmann.

Appassionata di pittura e scultura, ha realizzato alcune opere d'arte[2].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dichiaratamente bisessuale, è stata legata sentimentalmente dal 2010 al 2014 all'attrice Simona Borioni[3][4].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • La formula (2002)
  • Le quattro sorelle (2010)
  • Dr. Jekyll and Mr. Hyde (2011)

Programmi TV[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • 1991 – Rosalinda (Sugar)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Festivalbar 1991

  • Prima classificata Disco Verde col brano "Quanti treni"
David di Donatello
Nastro d'argento
Globo d'oro
Altri premi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cinema: Rosita Celentano, sarò il diavolo e papà capirà, su www1.adnkronos.com, 20 settembre 2002. URL consultato il 6 novembre 2019.
  2. ^ Debutto milanese per Rosalinda Celentano, pittrice..., su Exibart. URL consultato il 30 gennaio 2019.
  3. ^ Rosalinda Celentano e Simona Borioni: «I nostri baci non sono proibiti», su Vanity Fair, 21 novembre 2013. URL consultato il 29 ottobre 2018.
  4. ^ Rosalinda Celentano: «Sono incapace di amare», su Vanity Fair, 10 novembre 2014. URL consultato il 29 ottobre 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN311709069 · ISNI (EN0000 0004 5878 109X · SBN RAVV298750 · GND (DE1062325370 · WorldCat Identities (ENviaf-311709069