Livio Lorenzon

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Livio Lorenzon nel film La furia dei barbari (1960)

Livio Lorenzon (Trieste, 6 maggio 1923Latisana, 23 dicembre 1971) è stato un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cominciò l'attività di attore con lo pseudonimo di Elio Ardan, partecipando al film Ombre su Trieste (1952), girato nella città natale.

Si trasferì poi a Roma, dove partecipò a numerose pellicole, come La grande guerra (1959) di Mario Monicelli e al filone della commedia all'italiana: Il vedovo (1959), accanto ad Alberto Sordi e Frenesia dell'estate (1963), con la regia di Luigi Zampa. Partecipò poi, nel corso degli anni sessanta, anche in virtù della prestanza fisica, a molteplici produzioni di pellicole di serie B d'ambientazione storica, interpretando per lo più parti di cattivo.

Apparve anche in sceneggiati televisivi prodotti dalla Rai, come Una tragedia americana (1962) e Giocando a golf una mattina (1969).

Nel 1965 subì un brutto incidente automobilistico, ma senza gravi conseguenze e che non pregiudicò la carriera d'attore.[1]

Morì prematuramente all'età di 48 anni per cirrosi epatica dopo una lunga degenza all'ospedale di Latisana.[2][3][4] Era fratello dell'attore Gianni Solaro.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Livio Lorenzon (al centro) in una scena del film Colorado Charlie (1965)

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Prosa televisiva Rai[modifica | modifica wikitesto]

Prosa radiofonica Rai[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori[modifica | modifica wikitesto]

  • Renato Turi in Capitan Fuoco, L'arciere nero, Il terrore dei barbari, La sceriffa, Il terrore dell'Oklahoma, I pirati della costa, La furia dei barbari, Il cavaliere dai cento volti, Il segreto dello sparviero nero, La vendetta di Ursus, Maciste l'eroe più grande del mondo, Ercole contro i tiranni di Babilonia, Ercole contro Roma, Colorado Charlie, Cjamango, Buckaroo (Il winchester che non perdona), Straziami ma di baci saziami, Agguato sul Bosforo
  • Alessandro Sperlì in Zorro alla corte di Spagna, Zorro e i tre moschettieri, Gli invincibili sette, Jim il primo, La vendetta dei gladiatori, Il figlio di Cleopatra, Ercole, Sansone, Maciste e Ursus gli invincibili
  • Gastone Moschin in Il cavaliere del castello maledetto, Il vedovo, Il terrore della maschera rossa, La grande guerra
  • Mario Pisu in La Venere dei pirati, Il buono, il brutto, il cattivo, Colpo maestro al servizio di Sua Maestà britannica
  • Alberto Lupo in Il gladiatore invincibile, La rivolta dei sette
  • Giorgio Capecchi in I masnadieri, Ponzio Pilato
  • Mario Bardella in I Reali di Francia, Ringo del Nebraska
  • Mario Ferrari in La barriera della legge
  • Emilio Cigoli in La rivolta dei mercenari
  • Andrea Checchi in Frenesia dell'estate
  • Mario Feliciani in Texas addio
  • Sergio Rossi in Vayas con dios, Gringo
  • Aldo Giuffré in Io non protesto, io amo
  • Vittorio Sanipoli in Due rrringos nel Texas
  • Giampiero Albertini in I quattro dell'Ave Maria
  • Leonardo Severini in Dio perdoni la mia pistola

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lorenzon, l'attore «cattivo» rischia di morire dissanguato, su archiviolastampa.it, 29 marzo 1965, p. 5.
  2. ^ Morto Livio Lorenzon il «terrore dei barbari», in Stampa Sera, 27 dicembre 1971, p. 21.
  3. ^ È morto Livio Lorenzon il "barbaro, di Cinecittà", su archiviolastampa.it, 28 dicembre 1971, p. 8.
  4. ^ Livio Lorenzon, su tuttotrieste.net.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Le teche Rai, la prosa televisiva 1954/2008
  • Gli attori Gremese editore Roma 2003

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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