La torre nera

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Thomas Moran, Childe Roland to the Dark Tower Came

La torre nera è una serie di otto romanzi di genere fantastico (una commistione di fantasy, fantascienza, horror e western), scritta dall'autore statunitense Stephen King. Narra di un "pistolero" e del suo pellegrinaggio verso una torre, la cui natura è sia fisica che metaforica.

La serie è stata definita il magnum opus di King - oltre agli otto romanzi che compongono la serie, molti dei suoi altri romanzi sono collegati alla storia, introducendo concetti e personaggi che entrano in azione con il progressivo andamento della serie.

La serie si ispira ai poemi Childe Roland alla Torre Nera giunse di Robert Browning, il cui testo integrale è stato incluso in appendice all'ultimo romanzo, e The Waste Land di Thomas Stearns Eliot. Nella prefazione all'edizione del 2003 de L'ultimo cavaliere, King indica tra le fonti anche Il Signore degli Anelli e Il buono, il brutto, il cattivo.

La serie è stata adattata per una miniserie di fumetti della Marvel supervisionata da King, scritta da Peter David e Robin Furth e illustrata da Jae Lee. Nel 2017 è stato prodotto anche un adattamento cinematografico: La torre nera.

La serie[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Titolo italiano Titolo originale Data della pubblicazione originale
0.5 Le piccole sorelle di Eluria The Little Sisters of Eluria 1998, racconto contenuto nella raccolta Tutto è fatidico
1 L'ultimo cavaliere The Dark Tower: The Gunslinger 10 giugno 1982, pubblicato originariamente come romanzo breve; edizione rivista nel 2003
2 La chiamata dei tre The Dark Tower II: The Drawing of the Three maggio 1987
3 Terre desolate The Dark Tower III: The Waste Lands agosto 1991
4 La sfera del buio The Dark Tower IV: Wizard and Glass 4 novembre 1997
4.5 La leggenda del vento The Dark Tower: The Wind Through the Keyhole 21 febbraio 2012
5 I lupi del Calla The Dark Tower V: Wolves of the Calla 4 novembre 2003
6 La canzone di Susannah The Dark Tower VI: Song of Susannah 8 giugno 2004
7 La torre nera The Dark Tower VII: The Dark Tower 21 settembre 2004

Fumetti[modifica | modifica wikitesto]

  1. La nascita del pistolero (febbraio 2007)
  2. La lunga via del ritorno (marzo 2008)
  3. Tradimento (settembre 2008)
  4. La caduta di Gilead (maggio 2009)
  5. La battaglia di Jericho Hill (dicembre 2009)
  6. Il mago (giugno 2009)
  7. L'ultimo cavaliere - Il viaggio comincia (maggio 2010)
  8. L'ultimo cavaliere - Le piccole sorelle di Eluria (dicembre 2010)
  9. L'ultimo cavaliere - La battaglia di Tull (luglio 2011)
  10. The Gunslinger - Way Station (dicembre 2011)
  11. The Gunslinger - The Man in Black (giugno 2012)
  12. The Drawing of the Three - The Prisoner (settembre 2014)
  13. The Drawing of the Three - House of Cards (marzo 2015)
  14. The Drawing of the Three - The Lady of Shadows (settembre 2015)
  15. The Dark Tower: The Drawing of the Three - Bitter Medicine (ottobre 2016)
  16. The Dark Tower: The Drawing of the Three - The Sailor (maggio 2017)

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

Le piccole sorelle di Eluria (contenuto nella raccolta Tutto è fatidico)

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il personaggio principale, Roland, è l'ultimo membro vivente dell'ordine dei cavalieri conosciuti come pistoleri (gunslingers) e l'ultimo discendente di Arthur Eld, l'analogo di Re Artù nella sua realtà. Il mondo del pistolero presenta delle differenze con il nostro, anche se emergono nel corso della storia strane similitudini. Esso mostra, infatti, caratteristiche sociali e tecnologiche simili a quelle del vecchio West Americano, pur essendo organizzato politicamente come una vera e propria società feudale. Nel Medio-Mondo rimangono tracce di una magia quasi del tutto estinta e di cimeli appartenenti a una società avanzata tecnologicamente, ormai scomparsa da tempo. L'obiettivo ultimo di Roland, la sua ragione di esistere, è raggiungere la Torre nera, una costruzione leggendaria che si dice essere il punto di snodo dell'universo, il "perno" di tutti i mondi. Nell'opera si dice che il mondo di Roland è andato avanti, espressione che indica un insieme di trasformazioni e sconvolgimenti: nazioni distrutte da guerre, intere città e regioni cancellate dalla faccia della terra senza lasciare traccia e il tempo che talvolta non fluisce secondo il suo naturale corso. All'inizio della serie, gli obiettivi di Roland, così come la sua età, non sono chiari, ma continuando la lettura molte cose vengono svelate.

Da molti punti di vista, questa serie può essere vista come la rappresentazione del mondo che King descrive nella maggior parte dei suoi romanzi. Termini come Ka-tet e la torre stessa appaiono in molti altri lavori (principalmente Insomnia, Can-toi viene citato in Desperation) e l'idea di un mondo sottile in cui gli esterni entrano e comandano, è una versione aggiornata di quella creata da Lovecraft sulla base di alcuni miti[senza fonte].

Concetti della serie[modifica | modifica wikitesto]

Ka-tet[modifica | modifica wikitesto]

Ka-tet è una parola che arriva all'Alto Linguaggio, la lingua ufficiale parlata nella patria ormai perduta di Roland, e significa "uno fatto da molti" oppure "un gruppo di persone convocato dal ka". La parola si riferisce solitamente al ka-tet di Roland nella serie della Torre Nera per indicare i compagni di viaggio e alleati di Roland, ma altri esempi possono essere trovati all'interno della serie.

Componenti del primo Ka-tet
L'originale ka-tet di Roland era composto dagli amici d'infanzia con i quali ha completato l'addestramento.
  • Cuthbert Allgood: Uno spirito libero e gentile, un compagno che faceva costantemente scherzi. Era un combattente esperto e a lui spettava il privilegio di tenere il corno di Roland, suonato l'ultima volta durante la battaglia di Jericho Hill. È morto a causa di una freccia che gli ha attraversato l'occhio. È identificato con Eddie.
  • Alain Johns: È stato accidentalmente ucciso da Roland e Cuthbert quando, andato in perlustrazione nel buio, era tornato a informarli. Possedeva la capacità nota come "il tocco" ed è quindi legato a Jake Chambers, tuttavia il suo atteggiamento freddo lo collega a Susannah.
  • James "Jamie" De Curry: Anche lui un compagno di Roland, non fa parte tuttavia della missione che porta Roland, Cuthbert e Alain a Mejis, eventi narrati nel quarto libro. In seguito Jamie si unirà al ka-tet e anche lui morirà a Jericho Hill, sacrificandosi per salvargli la vita.
Componenti del secondo Ka-tet
Con l'eccezione di Padre Callahan e di Oy, il secondo Ka-tet di Roland è composto da diversi umani di New York City. Le circostanze porteranno Roland a incontrarli e allenarli per farli diventare pistoleri. Roland osserva che il secondo ka-tet possiede tratti dell'originale ka-tet, in linea con il tema de "La Ruota del ka".
  • Eddie Dean: Ha la stessa personalità, senso dell'umorismo e mancanza di serietà che ha avuto Cuthbert Allgood.
  • Susannah Dean: Quando viene introdotta è divisa in due personalità contrastanti, Odetta e Detta, ma Roland l'aiuterà a risolvere il conflitto.
  • Oy: È un "bimbolo", una strana e coraggiosa creatura capace di pronunciare qualche parola e dall'aspetto simile all'incrocio di un cane e un procione, con occhi dorati.
  • Padre Donald Callahan: ex prete, ex alcolizzato, sa riconoscere a vista i vampiri e più volte si sacrificherà per la causa.
  • Jake Chambers: Come Alain Johns, possiede la capacità del "tocco".

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi de La torre nera.

Nella sua ricerca della torre nera, Roland Deschain incontra un gran numero di personaggi. Tra i principali vanno citati i componenti del secondo ka-tet, vale a dire Eddie e Susannah Dean, Jake Chambers, Oy il "bimbolo" e padre Donald Callahan. Tra gli antagonisti principali vi sono l'Uomo in Nero, Mordred Deschain e il Re Rosso.

Ambientazioni[modifica | modifica wikitesto]

Tutto-Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Il Tutto-Mondo è una dimensione parallela in cui vive Roland. È il solo mondo/universo che contiene la Torre Nera nella sua forma fisica. Tutti gli altri contengono una rappresentazione della Torre, ma non quella nella sua forma accessibile. Dal Tutto-Mondo è possibile "entrare" nella Torre. Il Tutto-Mondo è diviso in regioni, Entro-Mondo, Medio-Mondo, Fine-Mondo e Oltre-mondo. La geografia è molto variegata. È composta da deserti, montagne, pianure e vaste terre desolate. Si dice che il mondo sia "andato avanti". Sembra significare che dove una volta c'era un grande ordine ora non c'è più. Per esempio: il sole non sempre sorge da Est e a volte non attraversa l'intero cielo. Secondo quanto dice Blaine il Mono, i suoi motori Slo-Trans sono stati costruiti per durare milioni di anni, ma sono in riserva dopo poche migliaia. Comunque, dal momento che il tempo sembra scorrere a velocità diverse nel Tutto-Mondo, causando problemi mentali a Blaine, questi fatti possono non essere correlati. Sembra che una civiltà estremamente avanzata sia un tempo vissuta nel Tutto-Mondo, probabilmente una dimensione parallela degli Stati Uniti. Questo può essere dedotto dall'alto grado di similitudine tra l'architettura, le automobili, i vestiti degli Antichi (il nome dell'antico popolo) con i nostri e il fatto che le vecchie truppe usavano normali telefoni e prodotti Microsoft. C'era anche un surrogato della Coca-Cola chiamato Nozz-a-la il cui logo era identico a quello della Coca. Potrebbero anche aver parlato l'inglese. La civiltà degli Antichi collassò a causa della sostituzione della magia, che avrebbe potuto durare in eterno, con la tecnologia, che si autoelimina se non viene curata, ma che nonostante questo fu utilizzata per proteggere i Vettori che sorreggono la Torre. I Vettori sono sei forze invisibili che uniscono i lati del mondo/universo al centro. Questi Vettori sono la sorgente primaria di energia che mantiene l'ordine nel mondo. Guasti nei Vettori causano cambiamenti delle costanti fisiche e astronomiche, il che genera caos nella natura, così come nella civiltà. Esistono sei Vettori con dodici Guardiani, uno per ogni Portale (la fine di un Vettore) sistemati come i raggi di una ruota con la Torre al centro. La vecchia civiltà usò la tecnologia per mantenere saldi i Vettori invece della magia, cercando di controllare la realtà. Il colpo finale per la vecchia civiltà sembra essere stato inferto da guerre nucleari, batteriologiche e chimiche. Non si sa quando queste guerre siano iniziate, il perché o quali nazioni le abbiano combattute. Si lascia però intendere che il Re Rosso avrebbe lavorato dietro le quinte, manipolando persone ed eventi per ottenere la distruzione della civiltà, dal momento che questo gli avrebbe fatto comodo per il suo proposito finale. Il mondo descritto nella maggior parte della serie sembra essere scarsamente popolato e pericoloso, pieno di mutanti sia umani che animali, con grandi lande contaminate. Demoni e robot, così come i Taheen, si trovano al servizio del Re Rosso. Non esiste un livello di aggregazione popolare che vada oltre il limite della città. Le risorse sono scarse, e la vecchia tecnologia degli antichi si trova soprattutto in forme perverse, rimaneggiate o danneggiate che mettono a rischio la vita degli ultimi sopravvissuti piuttosto che renderla agevole.

Luoghi del Tutto-Mondo

Il Tutto-Mondo viene diviso in tre grandi zone: Entro-Mondo, Medio-Mondo e Fine-Mondo. L'Entro-Mondo è costituito da Gilead e dal Regno dell'Eld con i vari domini dei pistoleri anche se le Baronie più esterne possono già essere considerate Medio-Mondo. Il Medio-Mondo, dove si articola gran parte della serie è costituito da vari ambienti: a occidente c'è il Gran Deserto del Mohaine e poi, dopo una catena montuosa, il Mare Occidentale poi, proseguendo si trova il Portale del Vettore dell'Orso e le sconfinate Terre Desolate il cui unico centro rilevante è la metropoli in declino di Lud con pochi altri paesi come Crocefiume anch'essi nel degrado. Dopo le Terre Desolate si trovano i Calla: comunità di villaggi contadini autonomi e mediamente sviluppati. Il fiume Whye, confine estremo dei Calla segna l'inizio del devastato Fine-Mondo. Nel Fine-Mondo si trova il castello della Discordia con il villaggio di Fedic e poi quello del Re Rosso e successivamente le gelide lande di Emphatica. Dopo le bianche lande c'è il Can'ka no Rey (termine in lingua eccelsa che tradotto significa: "Campi rossi del nulla") ovvero immensi campi di rose al cui centro si trova la Torre Nera.

Il Mondo Cardine e la rosa[modifica | modifica wikitesto]

Il solo "unico" mondo. Il solo mondo in cui vive Stephen King, nonché l'unico in cui i cambiamenti fatti non possono essere cancellati. Questo mondo è la casa della rosa, che non è la semplice rappresentazione della Torre, ma può essere la sua stessa rappresentazione fisica. Alla fine della serie verrà protetta dalla Tet Corporation, creata dal Ka-tet di Roland nel 1977, usando i soldi di Odetta Holmes come erede della Holmes Dental Corporation.

Lud[modifica | modifica wikitesto]

Dal momento che le capacità tecnologiche degli Antichi sono andate perse, Lud ha conosciuto un periodo di lenta decadenza durato migliaia di anni. Questa decadenza è stata accelerata dal dominio dei Grigi. Le strade di Lud sono piene di rottami degli Antichi. Le auto sono numerose, tutte senza vetri, persi o distrutti, come se gli abitanti della città aborrissero il riflesso della propria immagine e senza pneumatici, distrutti dal tempo. Tutte le auto sono accatastate l'una sull'altra a formare un dedalo di corridoi che porta all'ingresso del territorio dei Grigi. Le strade sono piene anche di corpi umani: uccisi nelle frequenti battaglie tra i Pube e i Grigi, o sacrificati ai Tamburi degli Dei. Quasi tutto quello creato dagli Antichi ha un'incredibile longevità: questo è vero per i robot che si incontrano occasionalmente nella serie e anche per gli edifici più importanti, ad esempio grattacieli e installazioni militari. Molti, se non tutti, dei grattacieli di Lud sono in buone condizioni per essere stati abbandonati da millenni. Lud è protetta su un lato da un fiume in un canyon profondo che può essere attraversato solo usando il George Washington Bridge; sull'altro lato, da profondi crepacci che finiscono nell'inferno radioattivo conosciuto come Terre desolate (o drawers). Come risultato, Lud è facilmente difendibile, specialmente contro i barbari che tentarono di conquistarla in passato. Lud fu assediata da vari eserciti per molti anni, ma a causa della sua fortunata locazione, i soli modi per raggiungere la città erano il ponte già citato più uno da percorrere a piedi. Il GWB ha molti punti deboli e buchi, ed era controllato costantemente da assalitori e assediati. Le persone che in passato volevano raggiungere Lud dovevano semplicemente attraversare il ponte; ma pochi sopravvivevano al tentativo. Gli eserciti erano regolarmente respinti alle porte di Lud, mentre la loro potenza diminuiva. Infine, David Quick, un "principe fuorilegge", raduno' le ultime armate nel mondo e attaccò la città con le poche armi che gli rimanevano. Alla fine, gli abitanti vennero sfiniti completamente. Persero tutta la conoscenza tecnologica e diventarono poco più che primitivi abitanti di una città decaduta. Riescono ancora a evitare la caduta completa di Lud, mentre le armate di David Quick vengono presto ridotte allo stesso Stato dei Luditiani. Questi due eserciti si trasformano poi in due fazioni: i Pube e i Grigi. Dopo l'arrivo del Ka-Tet di Roland e della successiva ripartenza a bordo di Blaine il Mono, lo stesso Blaine decide di condannare tutti gli abitanti di Lud facendo esplodere una serie di fusti situati nelle gallerie contenenti del gas tossico, descritto come di colore violaceo e in grado di uccidere all'istante.

I Pube sono gli originali abitanti di Lud (eredi degli Antichi). Il test di ammissibilità richiedeva riflessi pronti e agilità, per cui i giovani ottenevano la cittadinanza più facilmente. Il nome Pubi è probabilmente un riferimento a questo, dal momento che la maggior parte di loro erano in piena puberta' nel momento di ingresso in città. Questo soprannome può avere avuto inizio con significato diffamatorio, ma è diventato un termine di uso comune per il gruppo. I Pube vivono quasi esclusivamente sopra la terra, e sono in guerra con i Grigi. I bandana blu sono un marchio di appartenenza per i Pube. I Grigi sono i discendenti delle armate di David Quick (Tick-Tock è discendente dello stesso leggendario fuorilegge) che riuscirono a infiltrarsi a Lud prendendo il controllo dell'enorme rete di tunnel sotterranei. Vivono normalmente in questi tunnel, ed escono solo per combattere con i loro antichi nemici, i Pube. Dal momento che i Grigi discendono da un'armata prevalentemente maschile, poche donne abitano nella parte "grigia" di Lud. Questo obbliga i Grigi a organizzare razzie di donne e bambini dai Pube. Per i Grigi, il colore dei bandana è il giallo.

Oggetti[modifica | modifica wikitesto]

L'Iride del Mago (in originale Wizard's Rainbow, Bends o' the Bow o Maerlyn's Rainbow) è un insieme di 13 sfere di cristallo, dodici dei colori dell'arcobaleno che rappresentano i dodici Guardiani dei Vettori e una nera che rappresenta la Torre Nera, alla congiunzione dei Vettori. Le sfere, dette curve dell'Iride del Mago (curves of Maerlyn's Rainbow), presentano poteri speciali, primo fra tutti la veggenza sul male di presente, passato e futuro. Solo quattro sfere sono rimaste intatte al momento dell'utilizzo di quella Rosa ne "La sfera del buio" che deciderà per la prima volta il destino del cavaliere. Altre sei sfere, cosa di cui i protagonisti non sono a conoscenza, sono nelle mani del Re Rosso, che si vede in una discussione con il mago Marten, nel secondo volume della miniserie a fumetti La nascita del pistolero. La sfera Verde, secondo quanto dice il padre di Roland, Steven Deschain, si trova a Lud. Quella di color Arancio fu vista l'ultima volta a Dis, mentre la Blu fu presa da un gruppo di Lenti Mutanti e portata via. L'ultima sfera, la 'Tredici Nera', viene trovata dal Ka-tet di Roland ne I lupi del Calla. Il demone Mia la userà per fuggire nella New York del 1999, dove prevede di partorire. Nel fumetto "La Nascita del Pistolero" si afferma che i colori delle sfere sono: rosso, arancione, giallo, verde, blu, azzurro, lime, rosa, viola, indaco, marrone, grigio perla e nero. Si dice inoltre che ogni sfera aveva un potere diverso, fra i quali telepatia e levitazione. Infine, in una vignetta si vede che le sfere possedute dal Re Rosso sono arancione, giallo, lime, viola, azzurro e nero. Quest'ultima, la Tredici Nera, è usata dal Re Rosso per comunicare con il suo servo Walter O'Dym.

Glossario[modifica | modifica wikitesto]

Gan[modifica | modifica wikitesto]

È una delle divinità del mondo di Roland. È il dio più importante, venerato dai pistoleri e può essere associato a una sorta di forza unificatrice. Il 'corpo' di Gan è la Torre Nera. Gan viene anche identificato con il ka.

Prim[modifica | modifica wikitesto]

Il Prim designa il Caos originario da cui Gan fuoriuscì 'creando' la Torre e i multi-universi. Con 'recessione del Prim' si intende questa sorta di creazione.

Uomo-Gesù[modifica | modifica wikitesto]

Il corrispettivo nel mondo di Roland di Gesù. Viene venerato dalla gente comune ma non dai pistoleri. Il corrispettivo di Satana è chiamato l'Intrigante.

Commala[modifica | modifica wikitesto]

In I lupi del Calla, Commala è sia una celebrazione della stagione del raccolto che un'interiezione della parlata del Calla, un dialetto usato nei paesi che stanno ai confini tra il Medio-Mondo e le vaste terre desolate di Rombo di Tuono. Viene usata in un'incredibile quantità di termini dialettali, molti dei quali a sfondo sessuale.

Sottilità[modifica | modifica wikitesto]

Le sottilità sono "punti deboli" della realtà. Vengono descritte come simili a grosse bolle di mercurio che emettono un trillo capace di ipnotizzare le persone e attirarle dentro sé se si avvicinano troppo. La prolungata esposizione al suono di una sottilità può causare pazzia. È possibile farsi trasportare in un'altra dimensione semplicemente attraversando una sottilità, ma è molto pericoloso e anche la morte potrebbe essere preferibile. Roland ne incontra una presto nella sua vita, questa storia è raccontata in La sfera del buio. Il suo Ka-tet ne trova una subito fuori da Topeka in Kansas, nella realtà di L'Ombra dello Scorpione.

Contezza[modifica | modifica wikitesto]

La contezza è uno dei modi per viaggiare tra i mondi oltre alle porte e alle Sottilità: la contezza può essere indotta da una delle sfere di Maerlyn e permette di trasportarsi nel sonno nell'altro mondo: il trasferimento può essere solo 'spirituale' (ovvero camminare e vedere ciò che accade nell'altro mondo ma senza 'esserci' davvero) o reale (come avviene a Callahan). Con il termine contezza si indica anche lo spazio 'vuoto' che c'è tra i mondi, quello oltre l'esistenza e la Torre. Lo scopo del Re Rosso è di regnare sulla Contezza una volta distrutta la Torre.

Manni[modifica | modifica wikitesto]

La tradizione Manni prende spunto dall'idea del multi-universo. I Manni sono un gruppo di Tutto-Mondo che si considera come i navigatori sulle ali del ka. Vestono abiti blu scuro, presentano unghie molto lunghe poiché è loro permesso tagliarle solo una volta l'anno e sono conosciuti per avere una visione pessimistica di ogni situazione. Il dialetto di Tutto-Mondo è molto influenzato dai Manni che includono parole come ka, ka-tet e khef.

Ka[modifica | modifica wikitesto]

"È il Ka, e il Ka è il destino" - Ted Brautigan, Cuori in Atlantide: Uomini bassi in soprabito giallo.
Il Ka può essere descritto come il destino o il fato, ma in realtà è molto più complesso. Si dice che sia una ruota che può essere rotta solo dalla morte o dal tradimento. Ma, come disse Cort, ci sono anche raggi nella ruota del Ka. L'immagine del Ka come una ruota è una reminiscenza della filosofia, "ogni causa ha un effetto".

Sinonimi: Fato, Destino, Karma.

Ka-tet[modifica | modifica wikitesto]

"Noi siamo Ka-tet. Siamo uno da molti" dice Roland di Gilead il giorno prima della battaglia di Algul Siento. Ka-tet è la convinzione che un gruppo di persone sia unito dal destino, o dal Ka (Questo è un concetto usato spesso da King, anche in libri in cui non si usa il termine "Ka": It, L'ombra dello Scorpione e L'acchiappasogni sono solo esempi). Si dice di un gruppo che condivide l'acqua della vita. A volte il simbolo dell'acqua è usato letteralmente, come in un rituale che Roland e il suo Ka-tet celebrano la notte prima della battaglia di Algul Siento. Il Ka-tet di Roland include sé stesso, Eddie Dean, Susannah Dean, Oy e Jake Chambers. Questo tet viene rotto in occasione della battaglia di Devar-toi. Donald "Pere" Callahan potrebbe essere considerato parte del Ka-tet alla fine della serie, come lo potrebbe essere la nemesi di Roland, Randall Flagg. Il primo Ka-tet di Roland era composto da sé stesso, Cuthbert Allgood, Jamie DeCurry e Alain Johns.

Così viene definito nel secondo episodio della serie a fumetti La nascita del pistolero: «Ka-tet significa "uno derivato da molti", ma più che questo. È un gruppo di persone legate dal destino - dal Ka - dirette verso la stessa meta e, piaccia o no, la stessa fine. Insieme finché la morte non avrà l'ultima parola, come sempre accade. Il 'leader' del ka-tet si chiama dinh mentre la sensazione che un uomo del gruppo stia per morire ka-shume. »[1]

Khef[modifica | modifica wikitesto]

Letteralmente "acqua della vita". L'idea di Khef sembra essere un adattamento del termine Grok di Robert A. Heinlein da Straniero in terra straniera. Khef e Grok vengono usati in contesti simili. È principalmente la forza vitale del Ka. È dove il Ka incontra l'anima. I Manni credono che sia possibile vivere al di fuori di questa forza. Viene detto che Roland è al quinto livello del khef.

Sigul[modifica | modifica wikitesto]

La parola indica un simbolo di un determinato gruppo e all'interno della serie compaiono vari di questi sigul. Quello del Re Rosso e dei suoi seguaci è un minaccioso occhio rosso con all'interno una spirale, mentre quello dei pistoleri rappresenta una sorta di fiore. Un altro sigul presente è quello della strega Rhea ed è un tridente, mentre quello della Sombra Corporation, associazione legata al Re Rosso, è una nube con un fulmine. Quando la Torre Nera restituisce a Roland il Corno dell'Eld che lui aveva perso in battaglia, una voce dice al pistolero che quello sarà il suo sigul. Nel corso della serie si capisce che Roland considera una svastica o una croce come sigul.

Linguaggio del Medio-Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coloro che vivono nel Medio-Mondo hanno modi di dire e termini diversi dal linguaggio del nostro mondo. Al posto del 'sì' si usano termini diversi a seconda dei vari dialetti: tra le forme le più usate sono "Aye" e "Yar"; come saluto, corrispondente al nostro salve, c'è invece la forma "Hile". Come augurio o all'inizio di un incontro si augura: "Lunghi giorni e piacevoli notti." È spesso ripetuta la formula: "Il mondo è andato avanti", per indicare il disfacimento della realtà. A volte per indicare un popolo si usa il termine: "Folken". Per indicare la morte si usa talvolta l'espressione "la radura in fondo al sentiero". Tipica l'espressione da parte di Roland e poi di Jake "Tutto serve il Vettore". Per indicare una persona raramente si usa il cognome più frequenti invece il nome del padre (Roland figlio di Steven) anche nella variante "figlio/a di Nessuno" riferita a demoni o a persone di cui non si conosce il nome del padre, quello della città di provenienza (Roland di Gilead, Eddie di New York) oppure della stirpe (Roland dell'Eld) e riferendosi a Gilead spesso si dice: "Gilead che fu" a indicare la distruzione della città tempo prima. Un'espressione spesso usata dai pistoleri è: "Aver dimenticato il volto di suo padre" ovvero essersi messo sulla cattiva strada. Il tempo non viene indicato con i mesi ma con la relazione a feste come quella delle Messi o in base ai vari cicli di luna piena (Luna dell'Ambulante, Luna della Cacciatrice e così via). Lo spazio viene calcolato in ruote e ottomila ruote corrispondono grossomodo a settemila miglia come detto da Blaine.

Un'altra parola particolare è 'Cujo' che, nel dialetto del Mejis, significa 'dolcezza mia'.

Lingua Eccelsa[modifica | modifica wikitesto]

Un misterioso linguaggio conosciuto e parlato solo dai pistoleri e dai loro parenti, che usa una scrittura molto particolare. Nel corso della storia raramente viene usata la Lingua Eccelsa e una delle poche parole che vi si conosca scritta tradotta è "Introvata". Si scopre anche che il termine 'Childe' significa 'benedetto dal ka', 'santo', 'cercatore della Torre'.

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: La torre nera (film).

Nel 2017 è uscito nelle sale La torre nera, trasposizione cinematografica ispirata ai libri, diretta da Nikolaj Arcel[2][3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ R. Furth e P. David.
  2. ^ (EN) The Dark Tower movie will change Stephen King book, su ew.com. URL consultato il 21 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2017).
  3. ^ The Dark Tower Movie Is Actually a Sequel, su Collider. URL consultato il 21 febbraio 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stephen King, L'ultimo cavaliere, traduzione di Tullio Dobner, La torre nera, n. 1, Milano, Sperling & Kupfer, 2003 [1989], ISBN 88-8274-592-9.
  • Stephen King, La chiamata dei Tre, traduzione di Tullio Dobner, La torre nera, n. 2, Milano, Sperling & Kupfer, 2003 [1990], ISBN 88-8274-589-9.
  • Stephen King, Terre desolate, traduzione di Tullio Dobner, La torre nera, n. 3, Milano, Sperling & Kupfer, 2003 [1992], ISBN 88-8274-590-2.
  • Stephen King, La sfera del buio, traduzione di Tullio Dobner, La torre nera, n. 4, Milano, Sperling & Kupfer, 2003 [1998], ISBN 88-8274-591-0.
  • Stephen King, I lupi del Calla, traduzione di Tullio Dobner, La torre nera, n. 5, Milano, Sperling & Kupfer, 2003, ISBN 88-200-3574-X.
  • Stephen King, La canzone di Susannah, traduzione di Tullio Dobner, La torre nera, n. 6, Milano, Sperling & Kupfer, 2004, ISBN 88-200-3677-0.
  • Stephen King, La Torre Nera, traduzione di Tullio Dobner, La torre nera, n. 7, Milano, Sperling & Kupfer, 2004, ISBN 88-200-3721-1.
  • Stephen King, Robin Furth, Peter David, Jae Lee e Richard Isanove, La nascita del pistolero, traduzione di Pier Paolo Ronchetti, Milano, Sperling & Kupfer, 2007, ISBN 978-88-200-4406-0.

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