Guido Messina
Guido Messina | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Pista, strada | |
Termine carriera | 1962 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1954-1956 | Fréjus | |
1957-1958 | Asborno-Fréjus | |
1959 | Ignis | |
1960-1961 | Molteni | |
Nazionale | ||
1948-1957 | ![]() | |
Palmarès | ||
![]() | ||
Oro | Helsinki 1952 | Inseg. sq. |
![]() | ||
Oro | Amsterdam 1948 | Inseg. dil. |
Bronzo | Rocourt 1950 | Inseg. dil. |
Bronzo | Milano 1951 | Inseg. dil. |
Oro | Zurigo 1953 | Inseg. dil. |
Oro | Colonia 1954 | Inseg. prof. |
Oro | Milano 1955 | Inseg. prof. |
Oro | Copenaghen 1956 | Inseg. prof. |
Bronzo | Rocourt 1957 | Inseg. prof. |
Guido Messina (Monreale, 4 gennaio 1931 – Caselette, 10 gennaio 2020[1]) è stato un pistard e ciclista su strada italiano. Vinse l'oro nell'inseguimento a squadre ai Giochi olimpici di Helsinki 1952 e cinque titoli mondiali nell'inseguimento individuale, due tra i dilettanti e tre tra i professionisti.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Si distinse soprattutto nell'attività su pista, in particolare nell'inseguimento. Nel 1952 fu parte, insieme a Marino Morettini, Loris Campana e Mino De Rossi, del quartetto che vinse la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre ai Giochi olimpici di Helsinki. Ai campionati del mondo colse inoltre due medaglie d'oro e due di bronzo nell'inseguimento individuale dilettanti.
Passato professionista nel 1954, vinse tre medaglie d'oro (consecutive) e una di bronzo ancora ai campionati del mondo, oltre a tre titoli italiani per professionisti. Su strada gareggiò per la Frejus, l'Asborno-Frejus, la Ignis e la Molteni. Le sue principali vittorie furono il Trofeo Banfi a Torino nel 1954, una tappa al Giro d'Italia 1955, in cui vestì per un giorno la maglia rosa, e due tappe al Gran Premio Ciclomotoristico, nel 1956 e nel 1960.
Dopo il ritiro dall'attività fu selezionatore della Nazionale italiana nella specialità inseguimento.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Pista[modifica | modifica wikitesto]
- Campionati del mondo, Inseguimento individuale dilettanti (Amsterdam)
- Campionati italiani, Inseguimento individuale dilettanti
- Giochi olimpici, Inseguimento a squadre (con Loris Campana, Mino De Rossi e Marino Morettini)
- Campionati italiani, Inseguimento individuale dilettanti
- Campionati del mondo, Inseguimento individuale dilettanti (Zurigo)
- Campionati italiani, Inseguimento individuale professionisti
- Campionati del mondo, Inseguimento individuale professionisti (Colonia)
- Campionati italiani, Inseguimento individuale professionisti
- Campionati del mondo, Inseguimento individuale professionisti (Milano)
- Campionati italiani, Inseguimento individuale professionisti
- Campionati del mondo, Inseguimento individuale professionisti (Copenaghen)
Strada[modifica | modifica wikitesto]
- Coppa Città di Milazzo
- Trofeo Banfi
- 1ª tappa Giro d'Italia (Milano > Torino)
- 2ª tappa Gran Premio Ciclomotoristico (Terni > L'Aquila)
- 7ª tappa, 1ª semitappa Gran Premio Ciclomotoristico (Riccione > Nocera Umbra)
Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]
Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]
- 1955: 72º
Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]
- Amsterdam 1948 - Inseguimento individuale dilettanti: vincitore
- Rocourt 1950 - Inseguimento individuale dilettanti: 3º
- Milano 1951 - Inseguimento individuale dilettanti: 3º
- Zurigo 1953 - Inseguimento individuale dilettanti: vincitore
- Colonia 1954 - Inseguimento individuale professionisti: vincitore
- Milano 1955 - Inseguimento individuale professionisti: vincitore
- Copenaghen 1956 - Inseguimento individuale professionisti: vincitore
- Rocourt 1957 - Inseguimento individuale professionisti: 3º
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
![]() |
Collare d'oro al merito sportivo |
«Campione olimpico 1952» — 15 dicembre 2015[2] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ciclismo in lutto: è morto Guido Messina, campione mondiale e olimpico su pista, su fanpage.it. URL consultato il 10 gennaio 2020.
- ^ Collari d'oro 2015, su coni.it. URL consultato il 27 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2021).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Guido Messina
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Guido Messina, su procyclingstats.com.
- Guido Messina, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Guido Messina, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Guido Messina, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN, FR) Guido Messina, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Guido Messina, su Olympedia.
- (EN) Guido Messina, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (IT, EN) Guido Messina, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.