Chiesa di Sant'Eusebio (Milano)
Chiesa di Sant'Eusebio | |
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Stato | ![]() |
Regione | Lombardia |
Località | Milano |
Religione | cattolica di rito ambrosiano |
Arcidiocesi | Milano |
Stile architettonico | Barocco (rifacimento XVII secolo) |
Completamento | anteriore al 1173 |
Demolizione | 1865 |
La chiesa di Sant'Eusebio era una chiesa di Milano. Situata in via Brera, di fronte all'attuale Pinacoteca di Brera fu demolita nel 1865[1].
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La fondazione della chiesa viene fatta risalire a livello di tradizione all'epoca di Re Desiderio, mentre le prime prove scritte che attestano la presenza della chiesa risalgono al 1173[1].
Benché in alcuni manoscritti sia indicato Sant'Eusebio vescovo di Milano come titolare della chiesa, il vero santo titolare è Sant'Eusebio da Vercelli: fatto confermato dai registri che indicano la festa patronale come da sempre giorno di festeggiamento nella chiesa[2].
La chiesa, poiché in stato quasi rovinoso, fu rifatta per volere dell'arcivescovo Federico Borromeo nel 1620, tuttavia l'aspetto che ci giunge è quello del primitivo edificio: la chiesa era larga 10 metri per 28 metri di lunghezza ed ospitava due cappelle: la prima dedicata a San Giovanni Battista e Santa Caterina, costruita nel 1343, mentre l'altra era la cappella gentilizia della famiglia Archinto[3].
La chiesa, da sempre sede parrocchiale, fu demolita nel 1865[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Serviliano Latuada, Descrizione di Milano, vol. 5, Milano, 1738.
- Paolo Rotta, Passeggiate storiche, ossia Le chiese di Milano dalla loro origine fino al presente, Milano, 1891.