Bianchi americani
Bianchi Americani White Americans | |
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Luogo d'origine | Europa, USA |
Popolazione | Bianchi totale 223.553.265 Bianchi non-latinoamericani 196.817.552 |
Lingua | inglese (ufficiale), spagnolo, francese, tedesco, italiano e altre minoranze linguistiche |
Religione | Cristianesimo |
I bianchi americani (in inglese: White americans) o euroamericani[1][2][3][4] sono gli abitanti degli Stati Uniti d'America che sono considerati o considerano loro stessi come discendenti oriundi di un'etnia europea; al 2010 costituivano il 79,5% della popolazione statunitense o il 67,4% escludendo i bianchi di origine latinoamericana. Lo United States Census Bureau definisce "bianchi" coloro che hanno origini in qualsiasi luogo dell'Europa, del Medio Oriente e del Nord Africa[5]. Va comunque ravvisato come un'alta percentuale di coloro che si identificano come "bianchi" e "bianchi latinoamericani" presentano comunque vari gradi di ibridazione, diluiti nelle generazioni, con neri e nativi americani.
Origini[modifica | modifica wikitesto]
Bianchi americani 1790–2010[6][7] | |||||
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Anno | Popolazione | % degli USA | Anno | Popolazione | % degli USA |
1790 | 3.172.006 | 80,7 | 1910 | 81.731.957 | 88,9 |
1800 | 4.306.446 | 81,1 | 1920 | 94.820.915 | 89,7 |
1810 | 5.862.073 | 81,0 | 1930 | 110.286.740 | 89,8 (massimo) |
1820 | 7.866.797 | 81,6 | 1940 | 118.214.870 | 89,8 (massimo) |
1830 | 10.532.060 | 81,9 | 1950 | 134.942.028 | 89,5 |
1840 | 14.189.705 | 83,2 | 1960 | 158.831.732 | 88,6 |
1850 | 19.553.068 | 84,3 | 1970 | 177.748.975 | 87,5 |
1860 | 26.922.537 | 85,6 | 1980 | 188.371.622 | 83,1 |
1870 | 33.589.377 | 87,1 | 1990 | 199.686.070 | 80,3 |
1880 | 43.402.970 | 86,5 | 2000 | 211.460.626 | 75,1[8] |
1890 | 55.101.258 | 87,5 | 2010 | 223.553.265 | 72,4[9] |
1900 | 66.809.196 | 87,9 | 2020 | 204.277.273 | 61.6 (minimo) |
I primi europei a raggiungere il suolo statunitense furono gli spagnoli nel XVI secolo guidati da Juan Ponce de León e imitati nei secoli successivi, tra il XVII e il XVIII secolo da francesi, olandesi, svedesi e soprattutto inglesi che in breve ottennero il predominio su tutta la costa orientale dove costituirono il nucleo primordale degli odierni USA (Tredici colonie). Seguirono, nel XIX secolo, i vasti flussi migratori di tedeschi, scandinavi e irlandesi e in seguito, fra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, si assistette alle migrazioni di massa da parte di italiani, greci ed europei orientali. Quest'ultimo flusso dal sud e dall'est Europa venne pesantemente ridotto nel 1924 a seguito della legge denominata Immigration Act (abolita nel 1965) che stabiliva delle quote nazionali, rifavorendo l'immigrazione dal nord e dal centro Europa (Gran Bretagna, Irlanda, Scandinavia, Germania, Paesi Bassi ecc.).[10]
La popolazione bianca non latinoamericana degli Stati Uniti d'America ha quindi in massima parte origini europee, più precisamente tedesche (16,5%), irlandesi (11,9%), inglesi (9,0%), italiane (6,0%), polacche (3,3%), francesi e franco-canadesi (3,8%), scozzesi (1,9%), olandesi (1,6%), norvegesi (1,5%), svedesi (1,4%), scozzesi-irlandesi (1,2%), russe (1,0%), gallesi (0.7%), portoghesi (0,4%), svizzeri (0,32%) e armene (0,075%)[11]. La componente di origine tedesca risulta attualmente quella più rappresentata, ma questo è dovuto anche al fatto che una parte dei bianchi americani, perlopiù di origine britannica, sta mostrando una tendenza a dichiararsi al censo unicamente come "americana", facendo sì che la componente di origine inglese, irlandese e scozzese risulti sottostimata rispetto alla sua effettiva entità. Al censimento del 1980, infatti, più di 49 milioni di persone, il 26,34% della popolazione, dichiarò di avere origini inglesi.[12]. Gli statunitensi di origine latinoamericana sono 50 milioni. Va comunque fatto notare che alcuni latinoamericani risiedevano già nel Vicereame della Nuova Spagna, e ancora oggi in alcuni stati (come il Nuovo Messico) si parla uno spagnolo antico. Difatti al censimento del 2000 dieci milioni di statunitensi dichiarò di avere origini spagnole. Gruppi etnici come i tejanos, i californios, i neomessicani e i floridianos hanno radici spagnole. Alcuni provengono direttamente dalla penisola iberica, altri dall'immigrazione dall'America Latina.
Una maggioranza in calo[modifica | modifica wikitesto]
Sebbene abbiano da sempre costituito la maggioranza della popolazione statunitense, i bianchi americani, a partire dalla metà del XX secolo, costituiscono una percentuale sempre minore della popolazione nazionale. Pur aumentando in numero assoluto, l'inferiore natalità e la ridotta immigrazione rispetto alle altre componenti, per esempio di latinoamericani ed asiatici, hanno portato la loro percentuale dall'89,8% del 1940 al 72,4% del 2010. Nel 2010 i bianchi avevano in media 1,87 figli per famiglia, gli asiatici 2,04, gli afroamericani 2,13 e i latinoamericani 2,99[13].
In alcune metropoli il calo è particolarmente evidente: a New York i bianchi americani sono passati dal 93,6% del 1940 (di cui il 92,0% bianchi non latinoamericani di origine europea) ad appena il 44,0% del 2010 (di cui il 33,3% di discendenza europea),[14][15] mentre a Chicago sono scesi dal 98,1% del 1900 al 45,0% del 2010.[16] A Miami i bianchi non latinoamericani sono passati dal 41,7% del 1970 all'11,8% del 2000, a San Francisco i bianchi sono scesi dal 95,0% del 1940 (di cui 92,5% bianchi non latinoamericani) al 48,5% del 2010 (di cui 41,9% non latinoamericani),[17][18][19] mentre a Detroit in un secolo i bianchi americani sono crollati addirittura dal 98,7% della popolazione cittadina del 1910[20] a solamente il 10,6% in base al censimento del 2010.[21]
Infine, nella capitale Washington, i bianchi sono scesi dal 71,5% (di cui 71,4% bianchi non latinoamericani) del 1940 al 27,7% del 1970, per risalire solo parzialmente al 38,5% nel 2010.[22]
Bianchi non-latinoamericani negli Stati Uniti (1990–2012)[23][24] | ||
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Anno | Numero di persone | Percentuale popolazione USA |
1990 | 188.128.296 | 75,6% |
2000 | 194.552.774 | 69,1% |
2010 | 196.817.552 | 63,7% |
2012 | 197.243.423 | 62,8% |
% crescita 1990-2012: +1,4% | ||
% popolazione 1990-2012: –11,9 % | ||
2017[25] | 197.285.202 | 60,7% |
2018[26] | 197.181.177 | 60,4% |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ https://m.huffingtonpost.it/daniele-scalea/usa-narrativa-polizia-razzista_b_10896074.html
- ^ https://www.altreitalie.it/kdocs/78756/00058.pdf
- ^ https://www.altreitalie.it/pubblicazioni/rivista/numeri_arretrati/n_8/saggi/chi_è_allora_leuroamericano.kl
- ^ https://books.google.it/books/about/Euroamericani.html?id=rqy0wgEACAAJ&redir_esc=y
- ^ The White Population: 2000 (PDF), su census.gov, United States Census Bureau, agosto 2001. URL consultato il 10 marzo 2011.
- ^ Official census statistics of the United States race and Hispanic origin population (PDF), in Census.gov (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2010).
- ^ Census 2000 Summary File 1 (SF 1) 100-Percent Data Geographic Area: United States, in Census.gov. URL consultato il 9 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2020).
- ^ The White Population: 2000 (PDF), in Census.gov.
- ^ Overview of Race and Hispanic Origin: 2010 (PDF), in Census.gov. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2011).
- ^ "Old fears over new faces Archiviato il 16 agosto 2012 in Internet Archive.", The Seattle Times, 21 settembre 2006
- ^ U.S. Census Bureau, 2008
- ^ 1980 United States Census
- ^ Così l'America non sarà più bianca - Repubblica.it, su repubblica.it. URL consultato il 29 dicembre 2017.
- ^ New York (city), New York, su State & County QuickFacts, U.S. Census Bureau (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2014).
- ^ Race and Hispanic Origin for Selected Cities and Other Places: Earliest Census to 1990, su census.gov, U.S. Census Bureau. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2012).
- ^ Chicago (city), Illinois, su State & County QuickFacts, U.S. Census Bureau (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2014).
- ^ San Francisco (city), California, su State & County QuickFacts, U.S. Census Bureau. URL consultato l'11 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2015).
- ^ San Francisco City and County, su Bay Area Census. URL consultato il 18 ottobre 2015.
- ^ California – Race and Hispanic Origin for Selected Cities and Other Places: Earliest Census to 1990, su census.gov, U.S. Census Bureau. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2012).
- ^ Race and Hispanic Origin for Selected Cities and Other Places: Earliest Census to 1990, su census.gov, U.S. Census Bureau (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2012).
- ^ Detroit (city), Michigan, in State & County QuickFacts, U.S. Census Bureau (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2006).
- ^ (EN) District of Columbia—Race and Hispanic Origin for Selected Cities and Other Places: Earliest Census to 1990, su census.gov, U.S. Census Bureau. URL consultato il 21 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2012).
- ^ 2012 American Community Survey 1-Year Estimates, su factfinder2.census.gov, American FactFinder, U.S. Census Bureau. URL consultato il 23 marzo 2014.
- ^ 2010 Census, su Census.gov. URL consultato il 19 agosto 2017.
- ^ B03002 HISPANIC OR LATINO ORIGIN BY RACE - United States - 2017 American Community Survey 1-Year Estimates, su factfinder.census.gov, U.S. Census Bureau, 1º luglio 2017. URL consultato l'11 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2020).
- ^ ACS Demographic and Housing Unit Estimates, su data.census.gov, U.S. Census Bureau, dicembre 2019. URL consultato il 4 marzo 2020.
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