Alfonso García Robles


Alfonso García Robles (Zamora de Hidalgo, 20 marzo 1911 – Città del Messico, 2 settembre 1991) è stato un politico e diplomatico messicano, vincitore, insieme ad Alva Myrdal, del premio Nobel per la Pace nel 1982.[1]
Studiò legge alla UNAM, prima di entrare a far parte del corpo diplomatico messicano (1939). Fece parte della delegazione del suo paese alla Conferenza di San Francisco, che adottò lo Statuto delle Nazioni Unite. Fu ambasciatore in Brasile dal 1961 al 1964, segretario di stato al Ministero degli affari esteri dal 1964 al 1970, e rappresentante permanente alle Nazioni Unite per il Messico dal 1971 al 1975. Fu ministro degli Esteri dal 1975 al 1976. In seguito, fu ancora rappresentante permanente per il suo paese presso il Comitato per il disarmo.
Fu un convinto sostenitore del Trattato di Tlatelolco, che creò un'area denuclearizzata in America latina e nei Caraibi, e fu grazie all'opera svolta a favore della sua firma (giunta nel 1967 per quel che riguarda la maggior parte dei paesi dell'area interessata. Alcuni stati preferirono ratificarlo solo in seguito).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Il premio Nobel del 1982, su nobelprize.org. URL consultato il 14 dicembre 2007.
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Alfonso García Robles, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Alfonso García Robles, su nobelprize.org.
- (EN) Opere di Alfonso García Robles, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12476366 · ISNI (EN) 0000 0001 1467 926X · LCCN (EN) n79113964 · GND (DE) 1056215429 · BNF (FR) cb13594079j (data) · J9U (EN, HE) 987007315378505171 · NDL (EN, JA) 001206348 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79113964 |
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