4K51 Rubež

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4K51 Rubež
SSC-3 Styx
Un 4K51 Rubež in mostra al pubblico ad Army-2015; Mosca.
Descrizione
Tiposistema missilistico costiero
Impiegodifesa costiera
Sistema di guidainerziale/radar
CostruttoreBandiera dell'Unione Sovietica MKB Raduga
Impostazione1970
Primo lancio1975
In servizio22 ottobre 1978
Utilizzatore principaleBandiera della Russia Russia
Altri utilizzatoriBandiera di Cuba Cuba
Bandiera del Vietnam Vietnam
Bandiera della Siria Siria
Sviluppato dal4K44 Redut
Peso e dimensioni
Peso2.500 kg
Lunghezza6,56 m
Altezza2,5 m
Diametro0,78 cm
Prestazioni
Gittata80 km
Tangenza25-250 m
Velocità massimaMach 0.9
Testataconvenzionale
nucleare
notedati tratti da:
Valka[1]
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Un Rubež delle forze armate rumene lancia un P-15 durante un'esercitazione di tiro; 2010.
Un lanciatore del sistema Rubež in configurazione da trasporto

II 4K51 Rubež (in cirillico: 4K51 Рубеж, nome in codice NATO: SSC-3 Styx) è un sistema missilistico costiero mobile di fabbricazione sovietica sviluppato negli anni '70 dal Bureau Raduga. Il sistema impiega il missile cruise antinave subsonico P-15 nella sua versione da difesa costiera P-15M.

A differenza dei suoi predecessori, il Sopka ed il Redut, il 4K51 Rubež è il primo sistema missilistico costiero sovietico in grado di rilevare, tracciare e neutralizzare bersagli navali in piena autonomia. Entrato in servizio con la marina militare dell'Unione Sovietica nel 1978, ha riscosso un certo successo commerciale a partire dagli anni '80.

Il sistema risulta ancora in servizio con la marina russa, seppur in un numero di esemplari limitato, e con le forze armate di Cuba, Vietnam e Siria.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Lo sviluppo di un nuovo sistema missilistico costiero basato sul missile P-15M fu avviato dal Raduga Design Bureau a seguito del divieto di esportazione del sistema Redut basato sul missile antinave supersonico P-35 e la necessità di sostituire l'ormai obsoleto Sopka, la cui domanda estera era crollata.

Nel 1974 venne costituita, la 1267ª divisione missilistica costiera per testare il complesso con la Flotta del Mar Nero: i lanci di prova, 23 in totale fra il 1975 ed il 1977, hanno avuto luogo vicino a Capo Fiolent.

Con decreto del Consiglio dei ministri dell'URSS n.853-875 del 22 ottobre 1978, il complesso entrò in servizio nell'arsenale della flotta sovietica.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema Rubež si compone di 4 lanciatori e veicoli di supporto munizioni. Armamento principale del Rubež è il missile da crociera P-15M, impiegato anche nelle varianti P-21/P-22 nei sistemi esportati, collocato in due tubi lanciamissili KT-161 per ciascun lanciatore.

Su ogni lanciatore mobile trova alloggio un posto comando dotato di radar 3TS51 Harpoon, in grado di rilevare grandi unità di superficie fino a 100 km di distanza a 360° rispetto alla posizione di lancio.

Per passare in configurazione da combattimento, il sistema impiega circa 5 minuti: il lanciatore solleva il radar fino a 7 metri da terra grazie ad un braccio meccanico azionato elettricamente. ed i tubi lanciamissili vengono ruotati verso l'orizzonte. Tutti i sistemi elettrici sono alimentati da una turbina a gas installata sempre sul lanciatore.

Al lancio, il P-15M viene espulso per mezzo di un booster a propellente solido, le ali si dispiegano ed entra in azione il motore a propellente liquido.

Il sistema di guida del missile è di tipo ibrido inerziale/radar: ciò significa che poco prima del lancio vengono trasmesse dal radar del Rubež al missile le coordinate verso cui dirigersi per poi, una volta raggiunte, attivare la testa radar cercante per dirigersi verso il bersaglio.

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Un sistema 4K51 Rubež è generalmente costituito da:

  • 4 lanciatori semoventi 3S51
  • 4 veicoli da trasporto
  • 1 radar a lungo raggio 40V6 (opzionale)

Nonostante in uno scenario bellico siano necessari l'insieme dei veicoli elencati in alto per sfruttare al massimo le capacità del sistema, un lanciatore 3S51 è comunque in grado di tracciare ed ingaggiare bersagli in autonomia.

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante fosse inizialmente pensato per i soli mercati da esportazione, il Rubež entrò in servizio in tutte e quattro le flotte sovietiche nel corso degli anni '80, essendo visto come un'alternativa economica al sistema Redut.

Dopo il crollo dell'URSS, i sistemi Rubež in servizio furono divisi fra Russia ed Ucraina.

Tra i paesi acquirenti del sistema si contano: Germania Est, Bulgaria, Polonia, Romania, Jugoslavia, Cuba, Vietnam, India, Libia, Siria, Algeria e Yemen.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

4K51 Rubež: versione originale di fabbricazione sovietica.

Rubež-ME: nuovo sistema da difesa costiera di fabbricazione russa presentato nel 2019. In realtà, si tratta di un semplice caso di omonimia: tale versione è infatti uno sviluppo del sistema 3K60 Bal.

Close-up dei tubi lanciamissili del Rubež, in posizione di lancio

Operatori[modifica | modifica wikitesto]

Un Rubež della Germania Est in mostra al pubblico. Si notino i tubi lanciamissili aperti ed il braccio meccanico del radar esteso. Dresda, 2008.

Attuali[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Russia Russia
Bandiera di Cuba Cuba
  • 4 lanciatori Rubež (1 sistema) in servizio al 2017.[3]
Bandiera del Vietnam Vietnam
  • alcuni esemplari in servizio al 2017.[4]
Bandiera della Siria Siria
  • alcuni esemplari in servizio al 2017.[5]

Passati[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Algeria Algeria

Bandiera della Bulgaria Bulgaria

Bandiera della Germania Est Germania Est

Bandiera dell'Egitto Egitto

Bandiera dell'India India

Bandiera della Libia Libia

Bandiera del Montenegro Montenegro

Bandiera della Romania Romania

Bandiera dell'Ucraina Ucraina

Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica

Bandiera dello Yemen Yemen

bandiera Jugoslavia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.valka.cz/SOV-4K51-Rubez-SSC-3-Styx-t49005
  2. ^ The Military Balance 2018. — P. 198..
  3. ^ The Military Balance 2017. — P. 450..
  4. ^ The Military Balance 2017. — P. 405..
  5. ^ The Military Balance 2017. — P. 339..

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica

  • 4K44B Redut

Bandiera della Russia Russia

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]