Borgo d'Ale

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Borgo d'Ale
comune
Borgo d'Ale – Stemma
Borgo d'Ale – Bandiera
Borgo d'Ale – Veduta
Borgo d'Ale – Veduta
Veduta di corso Libertà
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Vercelli
Amministrazione
SindacoPier Mauro Andorno (lista civica Guardiamo oltre) dal 6-6-2016
Territorio
Coordinate45°21′N 8°03′E / 45.35°N 8.05°E45.35; 8.05 (Borgo d'Ale)
Altitudine242 m s.l.m.
Superficie39,57 km²
Abitanti2 217[1] (31-12-2021)
Densità56,03 ab./km²
Comuni confinantiAlice Castello, Azeglio (TO), Bianzè, Borgomasino (TO), Cossano Canavese (TO), Maglione (TO), Moncrivello, Settimo Rottaro (TO), Tronzano Vercellese, Viverone (BI)
Altre informazioni
Cod. postale13040
Prefisso0161
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT002015
Cod. catastaleB009
TargaVC
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 619 GG[3]
Nome abitantiborgodalesi
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo29 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Borgo d'Ale
Borgo d'Ale
Borgo d'Ale – Mappa
Borgo d'Ale – Mappa
Posizione del comune di Borgo d'Ale nella provincia di Vercelli
Sito istituzionale

Borgo d'Ale (Ël Borgh d'Àles in piemontese[4]) è un comune italiano di 2 217 abitanti della provincia di Vercelli, in Piemonte. Si trova lungo l'ex strada statale 593 di Borgo d'Ale, nella Pianura Padana.

È noto per la produzione ortofrutticola, soprattutto di pesche (ogni anno si celebra la tradizionale Festa delle Pesche), kiwi e uva fragola, mentre in passato anche nel settore delle confezioni di abbigliamento.

La pesca Bella di Borgo d'Ale è un Presidio Slow Food[5].

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale è diviso in modo abbastanza netto tra un'area collinare, situata a nord-ovest del capoluogo e che si spinge fino a poche centinaia di metri dal lago di Viverone, e un'area pianeggiante a sud e a est del centro comunale. I rilievi collinari fanno parte della cerchia più esterna dell'Anfiteatro morenico di Ivrea. La quota altimetrica passa dai 193 metri nei pressi del confine con Tronzano ai 450 metri del Bric Camolesa.[6]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo deriverebbe da Borgus Alicus, Borgo di Alice, risalente al prediale Allicus e relativo all'adiacente paese di Alice Castello, probabilmente un villaggio di epoca longobarda del VI secolo sotto il Ducato di Ivrea, ma le cui documentazioni certe risalgono al 963, quando l'imperatore Ottone I concesse il paese al conte Aimone della vicina Cavaglià.

Inizialmente, il borgo fu costruito e popolato da quattro antichi villaggi adiacenti, Erbario, Clivolo, Meoglio e Areglio (quest'ultimo il più popoloso) durante il marchesato di Arduino d'Ivrea. Nel 1191 però fu documentato l'atto di sottomissione del borgo, proprietà dei signorotti Carlevario[7], al Capitolo di Vercelli.

Nel 1243 vi fu una ribellione al Capitolo guelfo da parte dei conti ghibellini di Cavaglià, tuttavia questi, dopo qualche anno, si piegarono nuovamente in sottomissione al Capitolo ecclesiastico. Tutto ciò scatenò la diffidenza dell'abate di Sant'Andrea di Vercelli nei confronti di Borgo d'Ale, invitando la gente ad abitare nel vicino Alice Castello, tradizionalmente più fedele al Papato.

Verso l'inizio del XIV secolo poi, il Borgo passò di proprietà ai Visconti di Milano e infine, nel 1374, dei Savoia. Aggregato successivamente al capitanato militare di Santhià, la popolazione del borgo crebbe soprattutto dopo il 1417, quando il Duca Amedeo VIII di Savoia fece abbattere il villaggio di Areglio a causa delle ribellioni del feudatario Antonio Tizzoni. Il borgo visse quindi decenni tranquilli sotto la nobile casata degli Alciati, fino al 1610 quando re Carlo Emanuele I di Savoia lo cedette ad Andrea Valperga.

Ancora nel 1711, il borgo fu nuovamente venduto al conte Antonio Perracino e, dieci anni dopo, a Gaspare Giuseppe Maria Ponsiglione, che lo governò fino all'Unità d'Italia.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Manufatti artistici del borgo da citare sono:

  • l'arco in mattoni denominato Porta d'Alice, l'antica porta d'accesso al borgo, edificata nel XII secolo, poi interamente[8] ricostruito nel 1780, e quindi ristrutturato più volte sempre sulle forme dell'originale;
  • la chiesa di San Michele in Clivolo, realizzata fra il 1050 e il 1075 in stile romanico, già di origine longobarda (VI secolo), presso cui era diffuso il culto micaelico, con affreschi del XII secolo;
  • la chiesa di San Michele Arcangelo, in pieno centro, in stile tardo barocco, realizzata fra il 1771 e il 1778 su disegni di Bernardo Antonio Vittone;
  • i resti dell'antica chiesa di Santa Maria d'Areglio, dell'XI secolo, soprannominata la Gesiassa, in dialetto borgodalese "chiesa grande";
  • la chiesa della Consolata, realizzata a partire dal 1655;
  • il Santuario boschivo La Cella di Meoglio, con cappelle votive in cerchio.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[9]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

  • "Mercatino dell'usato e del piccolo antiquariato", la terza domenica di ogni mese, presso il mercato ortofrutticolo coperto
  • "Festa delle Pesche", nel mese di luglio
  • "Rassegna Arte e Musica", organizzata dal Coro polifonico femminile "Torre Alata", a partire dal 1990, nel mese di settembre
  • "Rassegna di canto corale di San Michele", organizzata dal Coro Alpino "Il Quadrifoglio", a partire dal 2000, solitamente il sabato successivo alla festa patronale di San Michele Arcangelo

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il municipio
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2006 2011 Mario Enrico lista civica Sindaco
2011 2016 Mario Enrico lista civica Impegno civico Sindaco Secondo mandato
2016 2021 Pier Mauro Andorno lista civica Guardiamo oltre con Andorno Sindaco Sindaco

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 89, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ La pesca Bella di Borgo d'Ale, nel Vercellese, è un nuovo Presidio Slow Food!, su slowfood.it.
  6. ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
  7. ^ Comune di Borgo d Ale Archiviato il 19 agosto 2012 in Internet Archive.
  8. ^ http://www.comune.borgodale.vc.it/Aggiorna/MenuArte.swf[collegamento interrotto]
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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