Wikipedia:Oracolo/Archivio/Maggio 2008 (4/4)

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Peso di un elefante neonato[modifica wikitesto]

O sommo Oracolo! Quanto pesa, in media, un cucciolo di elefante alla nascita? --Guido (msg) 20:51, 25 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Pur con tutte le differenze individuali si possono citare due cifre facili da ricordare: l'elefantino alla nascita è alto un metro e pesa 100 kilogrammi (cento). BerlinerSchule (msg) 21:06, 25 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Sia per l'africano che per l'indiano? Questo dato c'è nella voce? --Gig (Interfacciami) 22:49, 25 mag 2008 (CEST)[rispondi]
L'avevo cercato per l'elefante indiano, e lì non c'è, ma ora vedo che per l'elefante africano il dato c'era. --Guido (msg) 23:04, 25 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Fai conto che sia con Loxodonta africana che con Elephas maximus esistono esperienze nei giardini zoologici scientifici. E da lì arrivano questi valori, che naturalmente non sono precisi, ma possono essere considerati come medie. Una certa differenza di peso alla nascita tra maschio e femmina è plausibile, ma mi pare che i valori indicati nell’articolo, di 120 vs. 90 - 100 kg, non corrispondano a quanto indicato dalla maggior parte delle fonti; sia la forte differenza che anche il valore di 120 kg (come media) non trovano riscontro. Il peso dell’elefantino neonato asiatico non è molto diverso, mentre per Loxodonta cyclotis devi partire da valori parecchio più bassi, ma mancano sostanzialmente i dati. Non trovo - a prima vista - dati sui pesi dei gemelli, che comunque sono molto rari e quindi rarissimi nei casi di nascite nei giardini zoologici (o comunque in cattività); sicuramente sono più bassi. BerlinerSchule (msg) 23:53, 25 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Ultimi articoli[modifica wikitesto]

Come faccio a vedere gli ultimi articoli inseriti su wikipedia?


--Tinnon (msg) 00:31, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Speciale:Newpages. --Gliu 00:34, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]

già chiesto, ma ripetere giova: differenza tra diet coke e zero? --151.50.161.192 (msg) 08:07, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Spiacente: l'Oracolo non ripete, ma benignamente ti rimanda alla precedente risposta :-) --Sesquipedale (non parlar male) 09:32, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Domanda su parola in slang inglese[modifica wikitesto]

Qualcuno sa dirmi con CERTEZZA come si può tradurre "pissing the night away", usato in una famosa canzone dei Chumbawamba? Tempo fa mi trovavo a scrivere in una chat inglese, e citando questo pezzo del testo, molti utenti si sono risentiti, hanno detto di non scrivere parolacce in chat, e nessuno voleva dare alcuna spiegazione sul significato, perchè secondo loro DOVEVO sapere quale fosse... su internet vedo che ci sono pareri discordanti, l'Oracolo sicuramente saprà quale significato abbia in UK e come lo volesse intendere il gruppo musicale :) --Flapane (msg) 13:35, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Guarda, è to piss che è volgare. Lo stesso verbo è traducibile in un'altro contesto con rompersi (le scatole o peggio, intendiamoci), e lo usano spesso su South Park, in particolare Cartman. Ma... un dizionario no? Non per fare spam ma uno zanichelli è perfetto. --Austroungarika gli struzzi, gli struzzi! 13:40, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]
"Piss" mi sa che voglia dire "far pipì" (e non nel modo più gentile). Letteralmente qualcosa tipo "pisciare sulla notte"? Qui vedo la forma composta "piss off", che forse si avvicina a quel che cerchi (anche se non capisco bene il senso che avrebbe la frase tipo "far incavolare la notte?" Boh?) --Gig (Interfacciami) 13:46, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Il significato dovrebbe essere "buttando via la serata" o giù di lì, il termine piss/pissing è usato in svariati contesti--151.74.248.215 (msg) 14:29, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Quello che dice l'anonimo è corretto. to piss away significa "buttare via" in senso figurato, "sprecare", ovviamente in modo informale. --Gliu 14:53, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Per completezza aggiungo un link al Cambridge Dictionary. --Gliu 14:55, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Ottimo, ora capisco, e ho anche recuperato il link ad un buon dizionario che includa anche termini informali, grazie. --Flapane (msg) 14:58, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]

infinito meno infinito che soluzione dà?


--82.51.67.210 (msg) 17:13, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Ovviamente 42. :) --Dedda71 (msg) 17:33, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Non è possibile in teoria fare operazioni con degli infiniti. Si possono immaginare delle operazioni con infinito all'interno delle risoluzioni dei limiti, ma infinito meno infinito è una classica Forma indeterminata. Bisognerebbe in teoria trasformarla in un altro tipo: di solito si moltiplica sopra e sotto per l'espressione "coniugata", ovvero per (a-b) se hai (a+b). -- Xander  サンダー 17:26, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]

l'infinito non esiste. In ogni caso, sottratta ad un numero molto grande, l'unità è trascurabile.--Soblue 19:39, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]
L'espressione che si è soliti definire "infinito meno infinito" dà un risultato indeterminato: non avendo altre informazioni circa la natura di tali "infiniti", quella sottrazione può fornire letteralmente qualsiasi risultato, sia finito che a sua volta infinito. Puoi trovare qualche dettaglio in Forma indeterminata. -- Rojelio (dimmi tutto) 19:51, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]
ops, avevo letto infinito-1--Soblue 14:32, 27 mag 2008 (CEST)[rispondi]

La domanda posta si può interpretare in due modi distinti (che gli altri Oracoli qui sopra hanno un po' mescolato, a dire il vero).

  • Prima versione ("infinito" inteso come "cardinalità di un insieme"): «dato un insieme con infiniti elementi, se da questo sottraggo un sottoinsieme che ha pure infiniti elementi, quanti elementi restano?» La risposta è: un numero finito o infinito, dipende dai casi. È piuttosto facile produrre esempi: se dall'insieme dei numeri naturali sottraggo i numeri pari restano tutti i dispari, che sono infiniti. Se invece sottraggo tutti i numeri maggiori di 2, allora restano solo 0, 1 e 2.
  • Seconda versione ("infinito" inteso come "crescita illimitata di una funzione intorno a un punto"): «date due funzioni che tendono a infinito (quando l'argomento tende a un valore dato), qual è il limite della loro differenza?» Pure qui, dipende (è la famosa forma indeterminata a cui si riferiscono alcuni precedenti Oracoli): bisogna calcolare appunto il limite della differenza. La proprietà per cui "il limite della differenza è uguale alla differenza dei limiti" vale solo quando i limiti esistono, cioè quando sono valori finiti.

In entrambe le versioni, direi che la domanda segnala il fatto che non si sono capite bene le definizioni a monte. --Guido (msg) 15:35, 27 mag 2008 (CEST)[rispondi]

perchè i parrucchieri quando ti lavano la testa te la grattano tutta meno la sommità? --151.50.161.192 (msg) 17:21, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Chiedi al tuo parrucchiere! --Austroungarika riga dritto! 23:57, 27 mag 2008 (CEST) (ahah)[rispondi]

Energia sull'isola di pasqua[modifica wikitesto]

Come producono l'energia elettrica sull'isola di Pasqua?? --79.137.103.129 (msg) 17:44, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Centrale elettrica con generatori diesel, costruita nel 1967. Questi sono i grandi interrogativi della vita. --RR 18:01, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Che spreco, per un isola che si usa una sola domenica l'anno. Non ci son più le mezze stagioni. --87.19.39.105 (msg) 19:36, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]
E neppure gli apostrofi... eh, eh! --L'Oroscopo pedante 23:12, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Oroscopo ?!? --L'Oracolo puntiglioso 23:59, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Oroscopo e Oracolo sono siamesi separati alla nascita, ari eh eh!--L'Oroscopo oracolante 22:02, 28 mag 2008 (CEST)[rispondi]

--87.12.158.86 (msg) 19:48, 26 mag 2008 (CEST) dove posso trovare il bilancio civilistico della ferrari?[rispondi]

La aziende, a meno che siano quotate in Borsa, non sono tenute a pubblicare il bilancio in rete; sono comunque tenute a depositarlo presso la Camera di Commercio competente per territorio e per averlo occorre recarsi presso qualsiasi ufficio della Camera di Commercio in Italia e richiederlo, pagando ovviamente i diritti e le spese. Esistono anche servizi che forniscono i bilanci online (sempre a pagamento), ma tutti, almeno per quanto ne so, forniscono il servizio soltanto ad utenti abbonati. Puoi comunque sempre provare a richiederlo direttamente all'azienda: è raro, ma qualche volta capita che te lo mandino, cartaceo o in pdf.--Frazzone (Scrivimi) 20:24, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Il diavolo ed il dongiovanni[modifica wikitesto]

Sommo e sapiente Oracolo, una domanda da cinefili facile facile: vorrei sapere qual è il titolo di un vecchio film statunitense del '40-'45, che si basa sui racconti di un maturo dongiovanni, morto, fa al diavolo (rappresentato come un raffinato dandy in thight), cercando di spiegargli per quale motivo si meriti l'inferno. Tra i personaggi della sua famiglia la moglie adorata, il vecchio e grasso nonno (credevo fosse Charles Laughton o S. Z. Sakall ma non è ...) e quello che il doppiaggio ha ribattezzato come 'cugino Enrico' un noioso ma onesto e retto cugino, cui il defunto ha rubato la fidanzata. La domanda credo sia facile, questo film viene dato molto spesso nelle reti locali. Grazie --217.221.35.153 (msg) 22:32, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]


--217.221.35.153 (msg) 22:32, 26 mag 2008 (CEST)[rispondi]

il nostro attuale ministro delle pari opportunità è forse parente di quella showgirl che faceva vedere seni e natiche in televisione tempo fà? --151.57.147.138 (msg) 13:49, 27 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Veramente è sempre la stessa, Mara Carfagna. --Gliu 14:26, 27 mag 2008 (CEST)[rispondi]
E dell'affabile Cicciolina, perché non ricordarla? E la "nipotina" di cotanto nonno? Sode a destra uno squillo di tromba? Beh, di sicuro a sinistra risponde uno squillo. --L'Oracolo satiro (o satirico) 15:43, 27 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Curiosità riguardante Freddy Mercury[modifica wikitesto]

Tutti noi conosciamo la grandezza e genialità di questo artista, ma volevo sapere: è vero che non è mai dovuto andare a scuola di musica?--79.9.237.130 (msg) 16:44, 27 mag 2008 (CEST)[rispondi]

A quanto si legge in Freddie Mercury, in particolare l'ultimo paragrafo della sezione l'infanzia, pare che invece abbia preso lezioni. --81.115.46.118 (msg) 18:16, 27 mag 2008 (CEST)[rispondi]

scusate, sono uno studente che al momento sta facendo in scienze la botanica, mi servirebbe il nome sistematico di qualche vegetale, i più diffusi... grazie, Alessandro Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.21.92.189 (discussioni · contributi) 18:07, 27 mag 2008 (CEST).[rispondi]

Domanda trasferita qui da Discussione:Hydrangea, ora cancellata --DarkAp89GTA IV 18:11, 27 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Intendi forse Pomodoro=Solanum lycopersicum, Zucchina=Cucurbita pepo, Abete rosso=Picea abies, Trifoglio=Trifolium ecc.? In tal caso, ti basta visitare la voce dei vegetali che ti interessano, e troverai la risposta alla tua domanda. --Pipep (msg) 18:35, 27 mag 2008 (CEST)[rispondi]

"Mitici animali da bestiari", ovvero: Bestiole dal Medioevo[modifica wikitesto]

AVE ORACULUM!

Ti sottopongo una domanda alquanto specialistica. Ne "Il Nome della Rosa", Umberto Eco elenca i membri di un "Bestiario di Satana", composto da:

...fauni, esseri dal doppio sesso, bruti dalle mani con sei dita, sirene, ippocentauri, gorgoni, arpie, incubi, dracontopodi, minotauri, linci, pardi, chimere, cenoperi dal muso di cane che lanciavano fuoco dalle narici, dentetiranni, policaudati, serpenti pelosi, salamandre, ceraste, chelidri, colubri, bicipiti dalla schiena armata di denti, iene, lontre, cornacchie, coccodrilli, idropi dalle corna a sega, rane, grifoni, scimmie, cinocefali, leucroti, manticore, avvoltoi, parandri, donnole, draghi, upupe, civette, basilischi, ypnali, presteri, spectafichi, scorpioni, sauri, cetacei, scitali, anfisbene, jaculi, dipsadi, ramarri, remore polipi, murene, testuggini...

Oracolo, sai per caso da dove ha tratto questi nomi, a meno che non siano stati ripresi da diverse provenienze? Queste bestie mi incuriosiscono...

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.--79.19.44.84 (msg) 21:12, 27 mag 2008 (CEST)[rispondi]

"Bestiario di Satana" come libro vero e proprio non mi risulta ci fosse. C'erano tanti bestiari, quello sì, forse Eco ne ha fatto un fritto misto. Se ti incuriosiscono, ti consiglio Baudolino, forse non bello come Il nome della rosa (che lessi in 2 settimane) ma lì Eco si è fatto un trip non da poco --RR 22:50, 27 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Sempre sui bestiari fantastici di Baudolino, puoi dare un'occhiata qui, oppure rimanendo in casa nostra vedi Popoli_mostruosi --RR 23:12, 27 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Ma ovviamente è il bestiario di it.wiki! (con qualche licenza poetica, ma nemmeno troppe):...fauni, esseri dal doppio sesso, bruti dalle mani con sei dita, sirene, ippocentauri, gorgoni, arpie, incubi, dracontopodi, minotauri, linci, pardi, chimere, cenoperi dal muso di cane che lanciavano fuoco dalle narici, dentetiranni, policaudati, serpenti pelosi, salamandre, ceraste, chelidri, colubri, bicipiti dalla schiena armata di denti, iene, lontre, cornacchie, coccodrilli, idropi dalle corna a sega, rane, grifoni, scimmie, cinocefali, leucroti, manticore, avvoltoi, parandri, donnole, draghi, upupe, civette, basilischi, ypnali, presteri, spectafichi, scorpioni, sauri, cetacei, scitali, anfisbene, jaculi, dipsadi, ramarri, remore, polipi, murene, testuggini...
;) --Pap3rinik (msg) 00:11, 28 mag 2008 (CEST)[rispondi]

ciao tutti. lunedi sera ho visto una scena di un film su canale 5 con pino insegni dove una ragazza fa lo spogliarello e poi si butta schiena a terra col seno nudo e le gambe aperte e piegate indietro. domanda: non è per caso il verso di un'identica famosissima scena (in b/n) fatta da non mi ricordo più chi in non mi ricordo più dove? --fabella 23:27, 27 mag 2008 (CEST)[rispondi]

La dolce vita di Federico Fellini, e fa riferimento allo spogliarello di Anouk Aimée --Gregorovius (Dite pure) 00:08, 28 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Mi permetto di puntualizzare: lo spogliarello era di Nadia Gray. --Marcel Bergeret - (vuoi scrivermi?) 12:02, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Creare una pagina dedicata ad una frazione[modifica wikitesto]

Come faccio per creare un apagina dedicata ad una frazione di un comune (il mio paese)? Io ho già creato una pagina dedicata a Buggio...ma vorrei crearla simile alle altre.Grazie per l'aiuto...


--Buggio (msg) 16:54, 28 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Vedo che hai rivolto questa domanda anche allo Sportello innformazioni: quello è il posto giusto, lì ti sarà risposto. --Sesquipedale (non parlar male) 17:12, 28 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Peep - Mancanza di una pagina dedicata[modifica wikitesto]

Manca totalmente una pagina dedicata al Peep (Piano per l'Edilizia Economico Popolare), ossia il piano attuativo del PRG relativamente al c.d. "Diritto alla casa".

Grazie per l'attenzione.


--79.40.157.28 (msg) 17:37, 28 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Puoi segnalarlo in Wikipedia:RICHIESTE. Ciao! --Gig (Interfacciami) 12:13, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Ti ringrazio! Ho provato ad inserirlo ma mi sono reso condo di non esserne capace. Qualcuno di più esperto potrebbe segnalarlo? Glie ne sarei davvero grato.

Texture in Blender[modifica wikitesto]

Come si fa in blender rendere una texture non piatta ma tridimensionale, avendo la texture e la height map?--Lissen-chiacchiere 21:59, 28 mag 2008 (CEST)[rispondi]

com'è l'alfabeto svedese? pronuncia e nome delle lettere. --fabella 12:03, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]

In linea di massima è biondo, di legno e talvolta ubriaco duro. --81.115.46.118 (msg) 13:53, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]
In inglese trovi Swedish alphabet e Swedish phonology, in italiano fonologia svedese ma è decisamente breve. --Gliu 14:39, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]

quindi eicendem è hot och mod? --fabella 18:39, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

leggende o verità sull'energia[modifica wikitesto]

Su Metro di oggi, un lettore scrive, tra l'altro, [1] "l'eolico ha superato il nucleare" e più avanti "400+ ricerche...provano un aumento di tumori...nei pressi dei termovalorizzatori"
Qualcuno sa di queste ricerche/dati e/o può indicarmi materiale per verificare queste affermazioni? e più non dico, ché di questi tempi potrebbe non essere proprio igienico...
Grazie --213.254.211.110 (msg) 14:19, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Come numero di impianti direi che quasi certamente l'eolico ha superato il nucleare (ma anche l'idroelettrico è molto sopra al nucleare come numero di impianti). Come energia generata mi sentirei di avere dei legittimi dubbi (leggi: direi che non è vero). L'affermazione sulle ricerche sui tumori è troppo vaga (pubblicate dove? Prendendo in considerazione che tipi di termovalorizzatori?) ma, se hai voglia, puoi fare un po' di ricerche su pubmed e vedere cosa ti viene fuori. --L'oracoletto14:30, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]

(confl)Circa l'eolico-nucleare nel 2007, quanto a produzione mondiale di MegaWatt, l'eolico è 93.849, mentre il nucleare 370.000 --RR 14:31, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Circa gli inceneritori, vedi Termovalorizzatori#Studi_epidemiologici (a quanto pare sì) --RR 14:33, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Grazie per i dati. Per quanto riguarda i termovalorizzatori, avevo già provato a fare una ricerca e non vedevo emergere una posizione chiara da quella sezione: la prima frase fa un'affermazione netta e atemporale (ma in nota si scopre che riguarda il periodo 1960-96 e la provincia di Venezia... in quegli anni l'inceneritore faceva poco più che dare fuoco alla monnezza; vero è che alcuni vecchi impianti continuano a funzionare),
il resto del paragrafo sembra volerne controbilanciare il peso
"...in questo ambito, gli studi sono controversi e discordanti: a titolo di esempio uno studio effettuato in Gran Bretagna, con lo scopo di valutare l'incidenza di varie tipologie di cancro in una popolazione che vive in prossimità di impianti di incenerimento, ha evidenziato che il rischio aggiuntivo di contrarre il cancro dovuto alla vicinanza degli inceneritori è estremamente basso."
435 studi sono tanti, pensavo che ci fosse una posizione + netta , per questo speravo di trovare chi lavorando nel settore gli studi se li era letti e potesse dire "il numero è una bufala", e/o "sono stati studiati vecchi inceneritori", e/o etc... Per ora continuo a credere al complotto plutomonnezzogiudaico ;-) ad abitare a Brescia mio malgrado e a sperare in dio (qualunque cosa significhi questa parola di tre lettere) --213.254.211.110 (msg) 15:32, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]
sulla sfida eolico-nucleare:

A marzo in Spagna si è registrato un sorpasso storico: il sole, il vento e le altre rinnovabili hanno prodotto più elettricità del nucleare. E stiamo parlando di un paese che ricava il 22,7 per cento della sua energia elettrica dall' atomo. Ebbene, l' assieme delle fonti pulite è arrivato al 28,4 per cento, soprattutto grazie all' eolico che da solo garantisce il 16,7 per cento superando anche il carbone - La Repubblica

L' andamento degli ultimi anni racconta una storia diversa: su scala mondiale l' eolico ha superato di gran lunga, dal punto di vista della potenza addizionale, il nucleare», obietta Gianni Silvestrini, direttore del Kyoto Club. «Esaminando il periodo 20082012, il quadro si fa ancora più chiaro. Il nuovo eolico dovrebbe infatti generare una quantità di elettricità pari a due volte e mezza quella del nuovo nucleare mentre l' elettricità da fotovoltaico dovrebbe raggiungere un quarto di quella prodotta dalle nuove centrali atomiche. Considerando poi che nel 2008 - 2009 è prevista la chiusura di 11 centrali nucleari per una potenza di oltre 7 mila megawatt, il contributo del fotovoltaico nel quinquennio di Kyoto, cioè nel periodo 2008 - 2012, potrebbe sfiorare una quota pari al 40 per cento del contributo netto nucleare. Conteggiando infine il solare termico, il valore della produzione solare risulta anche maggiore - La Repubblica

Non so quanto questo Silvestrini sia attendibile.--Soblue 19:05, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Ah, e soprattutto questo articolo che non trovavo--Soblue 19:08, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]
NB: parla "dal punto di vista dei nuovi impianti" (cioè sono state costruite + centrali eoliche che nucleari). Credo che per l'energia effettivamente prodotta valgano le cifre di cui sopra --RR 19:18, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Spagnoli, spagnoli... anche senza bisogno di guardare i dati precisi, sono disposto a scommettere che pure in Italia, e già da molti anni, l'energia elettrica prodotta da centrali eoliche supera quella prodotta da centrali nucleari ;-) Naturalmente la situazione è un po' diversa se consideriamo l'energia elettrica consumata in Italia, ma prodotta altrove... --Guido (msg) 19:33, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]
(commentino) Bè, ci credo che in Spagna producono un sacco: dovreste vedere come lavorano quelle belle pale eoliche che girano (non tanto pigramente) al vento. Quando le ho viste mi sono quasi commossa, per quanta energia avrebbero prodotto in un modo così a impatto ambientale zero!--Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 20:13, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Eh, piacevano tanto anche a don Miguel, però lui pensava a un altro tipo di impatto... --Guido (msg) 21:32, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]
No Austroungarika, ma cosa dici! Le pale eoliche sono IL MALE perche' uccidono i volatili di passasggio! [2] --Hal8999 (msg) 06:26, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Voi ridete, ma se è vero che il battito delle ali di una farfalla può causare un un ciclone in capo al mondo, non lamentiamoci se a causa della turbolenza delle pale poi la gente muore. --81.115.46.118 (msg) 10:57, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Confido che fosse una battuta la tua --Un oracoletto che di teoria del caos un po' ci capisce 11:37, 30 mag 2008 (CEST) [rispondi]
Era una battuta, tranquillo :-) --81.115.46.118 (msg) 15:16, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

(rientro) In ogni caso in Italia ci sono state proteste per quanto riguarda l'installazione di impianti eolici, per un semplice fatto: il vento maggiormente potente lo si trova maggiormente nelle aree di montagna e nel verde, e comunque tali impianti per il rumore prodotto ecc non possono stare in città. Ciò comporta che bisognerebbe in mezzo agli Appennini piantare tra un albero e l'altro questi simpatici "mulini a vento", che, si dice [senza fonte], creano disturbi alle migrazioni degli uccelli che passano di lì. Non mi ricordo se addirittura una regione italiana del centro Italia ha vietato l'installazione di strutture eoliche nel suo territorio, con progetti già avviati (fermati ovviamente). Mi resta il dubbio però che se il nucleare fa male, l'eolico fa rumore, il petrolio inquina, il carbone manco a parlarne, come faranno in futuro questi ambientalisti ad avere la luce dentro casa (candele?). --Superfranz83 Scrivi qui 12:04, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

ma sta storia del metano prodotto dai rifiuti? ho visto un documentario su sky e mi pare funzioni alla grande --fabella 18:46, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Non era biogas? Questo è una realtà, anche se non mi è chiaro quanta cacca serva per (metaforicamente) uscire dalla cacca nella quale ci troviamo. --81.115.46.118 (msg) 19:05, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

La domanda forse non è posta bene. Quanta elettricità venga prodotta oggi con le diverse modalità non è poi molto interessante. È molto più importante come sarà il futuro. Che a sua volta dipende (anche) dalle politiche giuste o sbagliate.

Consiglio guardare la situazione tedesca. La Germania è il Paese numero uno a livello mondiale per energia eolica (intesa come elettricità immessa in rete, in realtà andrebbero sommati anche gli altri usi), quasi un quarto (!) della “produzione” mondiale. La percentuale assoluta rispetto all’elettricità tedesca totale sembra ancora modesta, ma ad essere spettacolare è l’aumento: da 1,8 % dell’elettricità totale nel 2001 si è passati al 4,3 % nel 2005, al 5,0 % nel 2006 e al 6,4 % nel 2007. E continua così. E nelle giornate di vento forte (non con la tempesta, quando vengono fermati per sicurezza) il nord della Germania produce oltre il 100 per 100 del proprio consumo con il vento, esportando quindi elettricità. Questo è un altro aspetto - tutte le modalità rinnovabili, infinitamente più ecologiche di petrolio, carbone e nucleare hanno bisogno di reti nuove e potenti. Dalle zone di forte vento la corrente deve essere portata al consumatore, quella di origine eolica dalle coste nelle città, quella fatta con il biogas dalle campagne alle città, l’idroelettrica dalle montagne in pianure e così via.

Chi parla del rumore delle eliche dovrebbe portare esempi concreti. Qualche impianto di quelli vecchi (anni ’90) è udibile, ma - trovandosi comunque sempre a distanza dalle abitazioni - non da fastidio. Gli impianti nuovi sono praticamente silenziosi, per sentirli dovete proprio stare appena sotto.

Volatili (uccelli e pipistrelli) uccisi: sì, certo. Cifre tedesche del 2005: ca. 1.000 individui all’anno per impianti eolici. Ca. 10.000.000 (10 milioni) all’anno per traffico stradale e linee di alta tensione. Pipistrelli: nell’ordine di poche centinaia all’anno. Per quanto possa dispiacere per ogni singolo animale sono comunque cifre ridicole. Fate due righe di conti quanta elettricità eolica serve per far viaggiare quanta gente sulle metropolitane invece che con l’automobile per avere un bilancio negativo (meno uccelli morti...). Inoltre l’attuale generazione di impianti, a movimento più lento, presenta meno ancora pericoli per i volatili.

L’attuale campagna pro-nucleare del nuovo governo mi sembra invece una mossa esclusivamente di propaganda. Nell’ipotesi migliore, ovvero, di durata per due volte cinque anni completi dello stesso colore politico e senza tante proteste da parte di regioni, province, comuni, tribunali i primi impianti potranno produrre elettricità fra dieci anni - ma nel frattempo? Blackout a luglio? Prezzi sauditi? Ma soprattutto ogni Euro per il nucleare sgancia l‘Italia di più dallo sviluppo delle energie rinnovabili... Senza contare il problema più grosso, lo stoccaggio delle scorie. Gli Stati al mondo che usano il nucleare oggi sono 41. Il numero complessivo di impianti di stoccaggio definitivo per le scorie altamente radioattive in tutti questo Stati è ZERO! Se bevo prima il contenuto di una lattina e poi comincio a pensare bene dove buttarla - beh, per una lattina di aranciata va bene. Ma per le scorie radioattive? Numerosi progetti, in parte discussi da decenni...

Termovalorizzatore: destinato a morire; la tendenza (anche qui, Italia non proprio in pole position...) e quella di evitare i rifiuti, grazie a 1. confezioni sempre più essenziali, con meno materiale possibile, 2. riutilizzo delle confezioni e 3. riciclaggio dei materiali. Il biodegradabile invece diventa biogas e concime. Fra pochi decenni i termovalorizzatori non avranno più niente da bruciare...

Ciao, BerlinerSchule (msg) 19:31, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

@81.115.46.118 no era proprio metano da rifiuti. --fabella 20:11, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]
La gente infatti prende in giro i tedeschi, non sapendo che in realtà dalla Germania abbiamo un sacco da imparare: sia per come si sono autoeducati alla raccolta differenziata, sia per come si gestiscono le risorse e come se le producono. Ma mi spiegato com'è possibile che le pale eloiche ammazzino un uccello? Questa è come quella degli uccelli che si schiantano contro i grattacieli. Cioè, gli uccelli dovrebbero vederla una enorme ventola che gira davanti al loro becco, o no? <affermazione da profana>Sarà tutta colpa dello smog che li intontisce?</affermazione da profana>--Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 20:20, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]
@81.115.46.118 e Fabella: è entrambe, sia da letame/compost che da rifiuti.--Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 20:22, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

@Austroungarica: -Sì, nella maggior parte dei casi vedono le pale e quindi succedono, appunto, pochissimi di questi incidenti (parlando di un Paese che ha ca. 20.000 di questi impianti!). -"La gente prende in giro i tedeschi" - francamente non è chiaro chi sia "la gente". In ogni caso chi prende in giro qualcosa o qualcuno che non conosce deve essere estremamente scemo. Siccome è matematicamente impossibile conoscere "i tedeschi" (poche decine di milioni) o anche solo almeno una maggioranza di loro, evidentemente parli di "gente" estremamente scema. Esistono anche altri termini per queste generalizzazioni.

Altrettanto sbagliati - anche se non immediatamente pericolosi - sono i pregiudizi positivi. La gestione e la produzione delle risorse anche in Germania NON è in mano a tutti ("i tedeschi"), ma in mano a determinati politici e managers. In effetti si è formata prima e in modo più capillare che in Italia una coscienza ecologica. Il rapporto causa-effetto tra questa e la legislazione è sicuramente reciproca; fatto sta che sia i molti movimenti di base locali (Bürgerinitiativen) che anche il partito verde (serio) e molti altri fattori ed enti hanno ottenuto una situazione normativa particolare, ad esempio con leggi che favoriscono fortemente le modalità rinnovabili. E poi parecchi anni di duro lavoro. Ormai però si è arrivati a vantaggi anche economici; le aziende tedesche (come, in scala minore, quelle danesi e olandesi ed altre) che guadagnano soldi a palate con impianti e componenti non possono che essere contente. I lavoratori sono contenti di avere dei posti di lavoro in questo ramo. E il fisco è sempre contento di ogni azienda che guadagna bene...

Attenzione anche al mito dei tedeschi che si sarebbero "autoeducati alla raccolta differenziata". Non è stata precisamente una autoflagellazione. Prova a metterti nella situazione: 1. Abiti in una casa indipendente, una villetta, insomma. Ti mettono i bidoni della carta, del vetro, dell'umido, delle altre frazioni riciclabili (o anche altre suddivisioni). Per tutto il resto ti mettono il bidone dell'indifferenziato. Mettiamo sia da 300 litri. Se quello ogni settimana è strapieno, te lo cambiano e te ne danno uno da 400 litri. E paghi il 33% in più. Se ti basta uno da 100 litri ti costa solo un terzo. Chiaro? Ora ti conviene buttare tutto nel bidone generico oppure ti conviene separare bene tutto il separabile e mettere nel generico solo lo strettamente necessario? Preferisci pagare 45 Euro al mese di rifiuti? Oppure opti per 60? Oppure riduci a 15? Se invece - versione 2. - abiti in condominio, si trova sempre (come anche in Italia) quel portinaio onorario che mette il naso nei tuoi rifiuti e va a spifferare a tutti che tu hai messo anche vetro e plastica nel generico. Non lo chiamerei autoeducazione...

In ogni caso la differenziazione è un modello uscente, un errore storico. Necessario, ma storico. Intanto la precisione della differenziazione non era mai totale - e non poteva essere totale, ci sono sempre dei casi di dubbio, dei distratti, dei pigri. E sempre di più si torna al bidone unico (o quasi), si fa viaggiare un solo camion (con un solo motore diesel e un solo autista con uno solo stipendio!), si porta il tutto (meno di una volta, come sopra accennato) ai moderni impianti di separazione, quasi completamente automatici, con pochissima mano d'opera e voilà - tante specialità di materiale da riciclare.

"...non sapendo che in realtà dalla Germania abbiamo un sacco da imparare" - non è un fenomeno isolato; in media in Italia arrivano poche informazioni corrette, precise ed aggiornate riferite ad altri Paesi anche europei. La qualità (media!) dei prodotti giornalistici è quella che è, quella della scuola pure. E persino nella WP trovi spesso - da una parte - info molto precise su fatti scientifici, biologia, astronomia, chimica; idem su fatti italiani (che sia la storia, la politica, l'amministrazione, l'economia), ma appena cerchi argomenti inerenti altri Paesi trovi (spesso) luoghi comuni, leggende metropolitane, imprecisioni, osservazioni soggettive e quant'altro... Diamoci da fare... Ciao, BerlinerSchule (msg) 01:10, 31 mag 2008 (CEST)[rispondi]

emulatore mac[modifica wikitesto]

mi occorre sapere se con un buon emulatore posso emulare windows su macbook con leopard e farci girare office system 2007. Grazie! --87.10.205.239 (msg) 22:00, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Se è un sistema Intel si senza grossi problemi, vedi Parallels Desktop for Mac o VMware Fusion. Hellis (msg) 22:10, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]
A parte che questo non è un forum per gli utenti Mac, se hai un MacBook con processore Intel perché dovresti usare un emulatore, invece di questo? --Guido (msg) 22:16, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]
E poi soprattutto, dovrebbe esistere un Office 2007 per Mac.--Superfranz83 Scrivi qui 12:06, 30 mag 2008 (CEST) Beh, esiste il 2008--Francisco83pv (msg) 11:59, 31 mag 2008 (CEST)[rispondi]
E poi se dobbiamo consigliare qualcosa magari consigliamo programmi liberi e gratuiti: wine, VirtualBox, OpenOffice.org possono tutti, per motivi differenti, fare al caso dell'anonimo. -- L'Oracolo opensource 13:22, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Avevo soltanto chiesto.... niente di più! Grazie a tutti! (msg) 82.59.165.137 (msg)

Tecnologie a 35nM: a quale dimensione si riferisce?[modifica wikitesto]

Struttura interna di un MOSFET a canale P
Struttura interna di un MOSFET a canale P

Oh, Sommo oracolo....

Leggendo i documenti allegati alla voce VLSI scopro che le dimensioni di un transistor sono molte (tipo Larghezza dei contatti elettrici, larghezza della zona di diffusione etc) mentre una tecnologia tipo 35 nm ha una dimensione sola appunto 35 nm, a quale dimensione si riferisce???? --PacMan AP(segui il rosaNiglio) 12:51, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Lo standard in corso di sviluppo non è 35 ma 32 nm, e "indica la dimensione media del gate (in italiano "base") di ogni singolo transistor". (vedi immagine)--RR 13:08, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

La numero uno[modifica wikitesto]

Giracchiando qua e là per wikipedia, mio Oracolo, ti chiedo: Qual'è il primo termine inserito in Wikipedia e quando? Grazie anticipatamente... Ramatteo (msg) 14:26, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Qui dice comunicazione, 11:44, 24 ago 2001--RR 15:06, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

test anti doping/droga[modifica wikitesto]

può il pricipio attivo del viagra "sildenafil citrate" far risultare positivo un test anti doping o antidroga?

--87.7.246.23 (msg) 17:58, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

L'ipotesi è uno che da una parte ha bisogno di quella sostanza e dall'altra fa sport a livello agonistico? Ma... BerlinerSchule (msg) 18:17, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Forse 87.7 vorrebbe sapere se le metodologie di test anti doping|droga possono produrre dei "falsi positivi" con il sildenafil citrate (non mi risulta che questa molecola sia iscritta di per se' nell'elenco delle sostanze proibite, ma potrei sbagliarmi). --81.115.46.118 (msg) 19:01, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Cari numeri, cerco di spiegarmi ancora: il test anti-doping viene fatto prima o dopo certe gare sportive di alto livello, giusto? Per partecipare a queste gare (e per avere almeno una minima probabilità di vincere) occorre essere in forma fisica ottima, giusto? Ma se uno è in forma fisica ottima perché dovrebbe mai usare il viagra? E quindi immagino che molto difficilmente possa capitare questa situazione. BerlinerSchule (msg) 19:55, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Uno può stare perfettamente bene ma avere comunque dei problemi di erezione. Essere pronti per una maratona non implica automaticamente essere "ok" per la camera da letto. Hellis (msg) 20:55, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]
e poi c'è anche la pura curiosità di provare il viagra. l'atleta (serio) può giustamente chiedersi quanto rischia per la sua attività nel soddisfare questa curiosità.
81.115 ha ragione nel dire che tutto dipende dal tipo di test, cioè dalla molecola o dal catabolita ricercati e se questi hanno delle reazioni col sildenafil.
--fabella 21:16, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Per rispondere alla domanda: in questa lista il "sildenafil citrate" non sembra esserci. In compenso ho scoperto che c'è una mia vecchia conoscenza (il principio attivo di un farmaco per il controllo della pressione arteriosa, che assumo da tempo). Credo proprio che dovrò deporre ogni speranza di battere il record di Pierluigi Marzorati... :) --Sesquipedale (non parlar male) 23:52, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

scaricare un'intera categoria di Wikipedia[modifica wikitesto]

Salve a tutti vorrei sapere come scaricare l'intera categoria <<Scienze matematiche, fisiche e naturali>> che è accessibile dalla pagina principale di Wikipedia. Per scaricare l'intera categoria intendo: LA TOTALITA' DEGLI ARTICOLI CHE NE FANNO PARTE. Per cortesia vorrei sapere anche quanti GB di spazio occuperebbe con e senza immagini e .gif Ps non ho molta dimestichezza, anzi per nulla, con server FTP righe di comando ecc ecc ecc, insomma rispendetemi, se potete come se non state parlando con un 24enne ma con la nonna sarda di 97 anni. grazie mille per l'eventuale aiuto --Zegalvis (msg) 18:03, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

A meno di utilizzare dei software che scansionano l'intera categoria e te la salvano sul pc (se non sbaglio un programma del genere è Httrack) con risultati però non sempre ottimali, credo non ci sia un modo con cui salvare automaticamente ed in modo semplice una categoria di Wikipedia. Se è la navigazione offline delle pagine che ti interessa, puoi sempre comprare un dvd di wikipedia, costa 10 euro.--151.74.223.56 (msg) 18:18, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Areoplanini di carta[modifica wikitesto]

Una domanda-curiosità un po' particolare: stando coi bimbi piccoli vedo che è normale, per loro, alitare sulla punta degli areoplanini di carta prima di lanciarli. La stessa cosa era normale per la mia generazione millanta anni fa. E' ovvio che non serve a nulla (presumo che derivi da un'associazione psicologica faccio vento / andrà nel vento), ma la mia domanda è: questa cosa è diffusa anche fuori dalla mia Romagna?--RR 19:02, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

sì, è diffusa, in Abruzzo e Toscana almeno^_^--Soblue 19:06, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Chissà se anche l'abitudine di dire areoplano invece di aeroplano è diffusa fuori dalla Romagna... ;) --Sesquipedale (non parlar male) 19:10, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Qui in Emilia si dice il reoplano, perché anche specificare che ci vuole l'articolo al maschile è importante. --81.115.46.118 (msg) 19:14, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]
@ Sesquipedale: Il De Mauro dice di sì--RR 19:14, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Sì, ma ci mette un bel "pop"... --81.115.46.118 (msg) 19:16, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Confermo anche per quanto riguarda il Veneto... Quando frequentavo le elementari (che si chiamavano ancora così e non scuola primaria -_-) pensavamo fosse per appesantirne la punta e quindi migliorarne le prestazioni. --Jacopo (messaggi) 19:36, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Anche in Piemonte è attestato l'uso di alitare sulla punta degli aeroplanini di carta (nel senso che l'ho visto fare spesso). Ciò permette a chi riceve l'aeroplanino di sapere con certezza se chi l'ha spedito aveva mangiato bagna càuda la sera prima. Adesso però stiamo tutti guardando se il Po esce dagli argini o no... --Guido (msg) 19:48, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Ho visto gli altri bambini soffiare sulla coda, per portare fortuna all'areoplano, va bene lo stesso? Se sì, anche le Marche hanno questa tradizioncina.--Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 19:52, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

ha ragione jacopo. l'usanza non è stupida: inumidire la punta dell'aereo di carta (in questo caso alitandocivisivici) serve per un bilanciamento della punta dell'aereo, che altrimenti andrebbe in alto già durante il lancio, inficiando la traettoria giusta. --fabella 20:16, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

//// confermo che l'usanza è diffusa anche qui a Napoli (commento non firmato)

Sarebbe davvero interessante scoprire l'origine di questo gesto. La spiegazione più diffusa è che serva ad "appesantire la punta". Dal punto di vista fisico l'idea non ha alcun fondamento, perché sulla carta, a temperatura ambiente, dell'umidità dell'alito si condensa poco o nulla: la carta non si inumidisce affatto e la variazione di peso è assente o del tutto trascurabile. Inoltre non è detto che la punta debba essere appesantita, dipende da come sono state piegate le ali dell'aeroplanino: ma il gesto si fa sempre, prima del primo lancio, senza prima verificare se l'aeroplanino si impenna. L'unica ragione per cui un bambino fa questo gesto è che lo vede fare dagli altri: l'origine è sicuramente un'altra. Mi chiedo se prima che esistessero gli aeroplanini di carta (che non devono essere molto antichi, come gioco) già si usava soffiare su qualcosa prima di lanciarla. Se nelle Marche soffiano (sulla coda!) per "portare fortuna", mi viene il sospetto che il gesto di alitare su un proprio manufatto, prima di lanciarlo nel mondo, sia un modo simbolico di "dargli vita" ad imitazione di Genesi 2,7: «soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente». RR, ti piace questa spiegazione? --L'oracolo finto antropologo (msg) 09:22, 31 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Grazie a todos per le info. Guido, non credo che derivi da imitazione: se così fosse, qualunque prodotto culturale collettivo sarebbe eterno: "uso l'hip-hop perchè gli altri lo usano", no, era di moda ma è passato. Ci deve essere un motivo intrinseco nel gesto, non essendocene uno estrinseto-oggettivo-reale. Credo che Gen2,7 non risolva, si potrebbe ipotizzare se i bimbi che lo fanno fossero a conoscenza di quel passo bibilico allegorico, ma non è così. Presumo appunto derivi da un'analogia magico-psicologica (mitico Il Ramo d'Oro), gli faccio vento così andrà nel vento. --RR 13:24, 31 mag 2008 (CEST)[rispondi]
@RR: l'origine del gesto è comunque ipotetica, ma il fatto che derivi da imitazione è verificabile (o meglio, falsificabile). Se riesci a trovare un bambino che alita sull'aeroplanino senza averlo mai visto fare da altri (in particolare, da chi gli ha insegnato a costruire l'aeroplanino), allora ti darò ragione. In quel caso, poi, non perdere la preziosa occasione di chiedere allo stesso bambino come gli è venuto in mente, forse si risolve il mistero!! Se chiedi invece a un bambino che l'ha visto fare da altri, ovviamente ti darà la spiegazione che lui stesso ha ricevuto: "perché così l'aeroplanino vola meglio", o anche "perché così si appesantisce la punta". Io comunque cercherei di scoprire se il gesto "alitare prima di lanciare" ricorre anche per altri oggetti. Che c'entra il fatto che i bambini conoscano o meno il passo biblico? Ti pare che tutti coloro che compiono un gesto tradizionale sappiano da cosa deriva? I tuoi bambini pregano con le mani giunte? E quanti di loro sanno che in origine non è un gesto di preghiera, ma di omaggio feudale? E quanti di loro capiscono esattamente l'allusione insita nel famoso "gesto dell'ombrello" (scusa l'accostamento)? --Guido (msg) 14:25, 31 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Confermo l'uso a Napoli di alitare sulla punta dell'aeroplanino di carta. Ma io quando lo facevo da piccolo sapevo che era per riscaldare la punta e quindi farlo tendere nel volo verso l'alto. Cioè esattamente l'opposto dell'inumidirla per farlo volare in basso! E del resto, lanciare un aeroplanino, l'interesse è farlo atterrare o farlo volare alto? --Denghiù (msg) 18:28, 8 giu 2008 (CEST)[rispondi]

sorvolo di elicotteri militari sopra casa[modifica wikitesto]

abito affianco a una caserma dell'esercito italiano, il muro di cinta è a 5 mt dalle mura del mio condominio. Da un po' in un ex campetto di calcio della caserma, i militari hanno costruito una pista di atterraggio per elicotteri (a circa 400mt nell'interno della caserma), e un paio di volte alcuni mezzi militari sono passati sul tetto di casa mia, per atterrarci. Premettendo che la cosa non mi da alcun fastidio, vorrei sapere: ma è autorizzato dalla legge che mezzi militari sorvolino case di uno dei centri con la piu' alta densità abitativa del mondo a 40-50 mt(abito nel cuore della provincia di Napoli)?


--151.56.70.225 (msg) 03:13, 31 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Può un sindaco decretare la chiusura di un locale alle 22.00?[modifica wikitesto]

Il sindaco di Pavia, ha decretato tempo fa la chiusura di un luogo pubblico alle 22.00, seguito da un altro venti metri più avanti, nella stessa via in tempi più recenti. Ora, il fatto mi colpisce perchè pare avere connotati politici, dato che i bar sono ritrovo di giovani di sinistra (ma non solo), e tra l'altro lavorando prevalentemente la sera mi chiedo se non sia anche illegittimo limitare la libertà di esercizio di locali che comunque pagano dei costi per poter lavorare e si trovano a dover chiudere proprio quando più gente li frequenta. Leggendo alla voce Notte_bianca#Problematiche scopro che una legge fissa a 35dB il rumore max consentito dopo le 24.00. Dato che la motivazione addotta dal sindaco è proprio quella del rumore (che molesterebbe i residenti), mi chiedo come mai la stessa solerzia non è stata applicata anche a un vicino locale frequentato da dieci volte la gente che frequenta i locali di cui sopra (e anzi a tutti i locali del centro città, magari se andassimo tutti a letto alle 8 il sindaco sarebbe più contento), e cosa si possa fare per mettere fine a quella che è, a mio parere, una pura e semplice ingiustizia. Ci sono margini per agire? e in che modo? --Francisco83pv (msg) 14:15, 31 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Le sarà caduto un capitello in testa! Effettivamente nessuno si è mai fatto problemi per gli esercizi commerciali poco distanti dove si possono comprare galeoni da montare e campanelli che fanno Uaaaaargh!, per Peppino Impastato si. ;-) Mi fermo perchè WNB e non saprei consigliarti. --Cirrosi epatica (msg) 14:25, 31 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Prova a chiedere direttamente all'URP del comune di competenza, oppure all'ufficio preposto. Ma anche sentire cosa dice il proprietario del locale potrebbe essere una buona idea. E non dimentichiamo che un provvedimento del genere lascia sempre una traccia di carte che in genere sono consultabili. Per rispondere alla domanda "ma può fare questo?" sul provvedimento ci saranno sicuramente riportati i riferimenti alle normative che lo prevedono. Se poi non funziona puoi sempre mobilitare i centri sociali della città per una manifestazione ;) Jacopo (messaggi) 14:31, 31 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Conteggio wikilink a una pagina: come fare?[modifica wikitesto]

Scusate, qualcuno si ricorda come si fa a interpellare il software MediaWiki per contare quanti wikilink puntano a una determinata pagina? -- Raminus «…» 15:14, 31 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Beh, vai su Speciale:PuntanoQui, ce n'è uno per ogni pagina, e cominci a contare!--Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 15:33, 31 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Beh, fin lì ci arrivo anch'io. Ricordo che in alcune discussioni si confrontavano i wikilink a redirect e voci, per vedere quale nome fosse più usato, in concreto (e si andava su cifre alte, alcune migliaia, precise all'unità). Ricordo poi che anch'io, qualche tempo fai, usai un software che contava i wikilink (forse era uno strumento su tool.wikimedia.org), ma non mi ricordo proprio quale. -- Raminus «…» 15:54, 31 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Vabbè era per ridere...XD--Austroungarika ufficio reclami rai, buongiorno! 15:58, 31 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Raminus, prova a dare un'occhiata qui e vedi se è quello che cerchi... Difficile, peraltro, quella è un'estensione per la quale dovresti aver accesso ai files php di wikipedia --ʈɾɨƿħ scrivimi 20:21, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]