Vladimir Smirnov (sciatore)

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Vladimir Smirnov
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera del Kazakistan Kazakistan (dal 1991)
Altezza 185 cm
Peso 85 kg
Sci di fondo
Squadra SKA Alma-Ata
Termine carriera 1999
Palmarès
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 2 1
Mondiali 1 2 1

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

Bandiera del Kazakistan Kazakistan
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 2 1
Mondiali 4 1 2

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Vladimir Michajlovič Smirnov (cirillico Владимир Михайлович Смирнов; traslitterazione anglosassone Vladimir Mikhailovich Smirnov; Šučinsk, 7 marzo 1964) è un dirigente sportivo ed ex fondista kazako.

Prima della dissoluzione dell'Unione Sovietica (1991) ha gareggiato per l'Unione Sovietica, mentre nel 1992 ha fatto parte della Squadra Unificata ai Giochi olimpici. È stato tra i protagonisti dello sci di fondo dalla seconda metà degli anni ottanta fino al 1998[1], anno in cui si è ritirato dall'attività agonistica ad alto livello, aggiudicandosi numerosi allori in tutte le maggiori manifestazioni sciistiche.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

In Coppa del Mondo ha ottenuto il primo risultato di rilievo il 18 dicembre 1982 nella 15 km di Davos (17°), ha ottenuto il primo podio il 23 marzo 1984 nella 15 km di Murmansk (2°) e la prima vittoria il 23 febbraio 1986 nella 15 km a tecnica classica di Kavgolovo. Si è aggiudicato due coppe di cristallo, nel 1991 e nel 1994. Nella classifica di distanza il suo miglior piazzamento è stato il 3º posto nel 1997; in quella di sprint, il 3º nel 1998.

Ha partecipato a quattro edizioni dei Giochi olimpici invernali (Calgary 1988, Albertville 1992, Lillehammer 1994 e Nagano 1998), aggiudicandosi in totale sette medaglie: un oro, quattro argenti e due bronzi, e a tutti i Mondiali svoltisi dal 1987 al 1997, collezionando cinque ori, tre argenti e tre bronzi. Ritiratosi dall'agonismo ad alto livello nel 1998, ha continuato a gareggiare in competizioni minori fino al 1999.

Carriera dirigenziale[modifica | modifica wikitesto]

Membro della Commissione atleti del Comitato Olimpico Internazionale dal 1998 al 2004, dal 1999 al 2001 è stato il rappresentante del Kazakistan in seno allo stesso CIO. Ha anche presieduto il comitato promotore della candidatura di Almaty per la selezione della città organizzatrice dei XXII Giochi olimpici invernali, poi assegnati invece alla russa Soči[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Vincitore della Coppe del Mondo nel 1991 e nel 1994
  • 52 podi (51 individuali, 1 a squadre[3]), oltre a quelli conquistati in sede olimpica o iridata e validi ai fini della Coppa del Mondo:
    • 25 vittorie (individuali)
    • 16 secondi posti (15 individuali, 1 a squadre)
    • 11 terzi posti (individuali)

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Luogo Paese Disciplina
23 febbraio 1986 Kavgolovo Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 15 km TC
9 gennaio 1988 Kavgolovo Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 30 km TC
25 febbraio 1990 Reit im Winkl bandiera Germania Ovest 30 km TL
15 dicembre 1990 Davos Bandiera della Svizzera Svizzera 15 km TC
19 dicembre 1990 Les Saisies Bandiera della Francia Francia 30 km TC
5 gennaio 1991 Minsk Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 15 km TL
18 dicembre 1992 Val di Fiemme Bandiera dell'Italia Italia 30 km TL
16 gennaio 1993 Bohinj Bandiera della Slovenia Slovenia 15 km TL
11 dicembre 1993 Santa Caterina Valfurva Bandiera dell'Italia Italia 30 km TC
21 dicembre 1993 Dobbiaco Bandiera dell'Italia Italia 10 km TC
22 dicembre 1993 Dobbiaco Bandiera dell'Italia Italia 15 km TL
9 gennaio 1994 Kavgolovo Bandiera della Russia Russia 15 km TC
15 gennaio 1994 Oslo Bandiera della Norvegia Norvegia 15 km TL
5 marzo 1994 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia 15 km TL
27 gennaio 1995 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia 15 km TL
29 gennaio 1995 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia 15 km TC
11 febbraio 1995 Oslo Bandiera della Norvegia Norvegia 50 km TC
26 novembre 1995 Vuokatti Bandiera della Finlandia Finlandia 10 km TC
9 gennaio 1996 Štrbské Pleso Bandiera della Slovacchia Slovacchia 50 km TL
13 gennaio 1996 Nové Město na Moravě Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 15 km TC
24 febbraio 1996 Trondheim Bandiera della Norvegia Norvegia 30 km TL
9 marzo 1996 Falun Bandiera della Svezia Svezia 10 km TL
10 marzo 1996 Falun Bandiera della Svezia Svezia 15 km TC PU
18 gennaio 1997 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia 30 km TC
7 marzo 1998 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia 30 km TC

Legenda:
PU = inseguimento
TC = tecnica classica
TL = tecnica libera

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1994 ricevette la Medaglia Holmenkollen, uno dei riconoscimenti più prestigiosi per uno sportivo dello sci nordico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Scheda Sports-reference, su sports-reference.com. URL consultato il 28 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
  3. ^ Fino al 2000 dati parziali per le prove a squadre.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Alfiere del Kazakistan ai Giochi olimpici invernali Successore
Kajrat Biekenov Nagano 1998 Radik Bikčentaev
Controllo di autoritàVIAF (EN286148996002659752271 · WorldCat Identities (ENviaf-286148996002659752271