Verden (Aller)

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Verden (Aller)
Città (comune indipendente)
Verden (Aller) – Stemma
Verden (Aller) – Bandiera
Verden (Aller) – Veduta
Verden (Aller) – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
Land Bassa Sassonia
DistrettoNon presente
CircondarioVerden
Territorio
Coordinate52°55′16″N 9°13′50″E / 52.921111°N 9.230556°E52.921111; 9.230556 (Verden (Aller))
Altitudine20 e 27 m s.l.m.
Superficie71,7 km²
Abitanti27 782[1] (31-12-2021)
Densità387,48 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale27283
Prefisso(+49) 04231
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis03 3 61 012
TargaVER
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Verden (Aller)
Verden (Aller)
Verden (Aller) – Mappa
Verden (Aller) – Mappa
Localizzazione della città di Verden (Aller) nel circondario omonimo
Sito istituzionale

Verden (Aller) (in basso tedesco Veern) è una città abitanti della Bassa Sassonia, in Germania.

È il capoluogo, ma non il centro maggiore, del circondario omonimo. Nel 786 venne eretta a capoluogo dell'omonima diocesi; la sede episcopale fu trasferita nel 1195 ma la cattedrale rimase a Verden. La diocesi venne in seguito soppressa. Verden si fregia del titolo di "Comune indipendente" (Selbständige Gemeinde).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Verden si trova sul fiume Aller.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il massacro di Verden[modifica | modifica wikitesto]

Nel 782 Carlo Magno aveva inflitto una nuova sconfitta ai Sassoni nell'attuale Bassa Sassonia e ordinò l'esecuzione di 4.500 cittadini quando si rifiutarono di giurargli fedeltà e di sottomettersi alla fede cristiana. Ricerche moderne hanno posto qualche dubbio sulla veridicità di questo fatto (Alessandro Barbero, in "Carlo Magno - Un padre dell'Europa" edito da Laterza nel 2000, smentisce a pagina 50 questa ricostruzione storica dovuta alla presunta copiatura erronea da "delocare = spostare" a "decollare = decapitare". A quanto ricostruisce lo studioso è da tenere veritiera la versione "decollare", quindi effettivamente Carlo Magno fece decapitare i Sassoni che non si vollero convertire al Cristianesimo)[senza fonte], perché ci può essere stato qualche errore in vecchi documenti, e quindi i Sassoni sarebbero stati solo mandati in esilio anziché trucidati.

Dal XVII al XIX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Nei secoli seguenti, la città crebbe di continuo, e dal IX secolo in avanti fu sede di un vescovato fino al 1648. La Riforma protestante fu introdotta a Verden nel 1568 con la conversione del vescovo, Eberhard di Holle. Verden aveva guadagnato lo status di città libera dell'Impero nel XV secolo, ma perse questo titolo alla fine della Guerra dei trent'anni, quando a seguito della pace di Vestfalia diventò un territorio svedese, sotto il nome di Principato di Verden. Il regno di Hannover si annetté Verden nel 1866, e la città diventò prussiana.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Verden è gemellata con:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN242044583 · LCCN (ENn80106953 · GND (DE4062683-0 · BNF (FRcb150000941 (data) · J9U (ENHE987007557234605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80106953
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