Santos Abril y Castelló

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Santos Abril y Castelló
cardinale di Santa Romana Chiesa
Santos Abril y Castelló (2013)
Pro Ecclesia cum Petro
 
TitoloCardinale presbitero di San Ponziano
Incarichi attualiPresidente della Commissione cardinalizia di vigilanza dell'Istituto per le opere di religione (dal 2014)
Incarichi ricoperti
 
Nato21 settembre 1935 (88 anni) a Alfambra
Ordinato presbitero19 marzo 1960
Nominato arcivescovo29 aprile 1985 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo16 giugno 1985 dal cardinale Agostino Casaroli
Creato cardinale18 febbraio 2012 da papa Benedetto XVI
 

Santos Abril y Castelló (Alfambra, 21 settembre 1935) è un cardinale e arcivescovo cattolico spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È stato ordinato sacerdote il 19 marzo 1960 e incardinato nella diocesi di Teruel.

Ha iniziato la carriera diplomatica al servizio della Santa Sede.

Ministero episcopale e cardinalato[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1985 è stato nominato arcivescovo titolare di Tamada e nunzio apostolico per la Bolivia.

Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 16 giugno 1985 dal cardinale Agostino Casaroli.

Nel 1989 è stato trasferito alle nunziature in Camerun, Gabon e Guinea Equatoriale; nel 1996 è stato nominato nunzio per la Jugoslavia.

Nel 2000 è stato trasferito alla nunziatura in Argentina fino al 2003 quando è tornato alle nunziature in Slovenia, Macedonia e Bosnia ed Erzegovina. Il 9 gennaio 2011 sono state accettate le sue dimissioni dall'incarico per raggiunti limiti di età.

Il 22 gennaio 2011 è stato nominato vice camerlengo della Camera Apostolica e, il 2 aprile dello stesso anno, membro della Congregazione per i Vescovi.

Il 21 novembre 2011 è stato nominato arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore.

Papa Benedetto XVI lo ha nominato cardinale diacono di San Ponziano nel concistoro del 18 febbraio 2012.

Il 15 gennaio 2014 papa Francesco lo ha nominato membro della commissione cardinalizia di vigilanza dell'Istituto per le opere di religione; il successivo 4 marzo i membri della commissione lo hanno nominato presidente.

Il 21 settembre 2015, al compimento dell'ottantesimo anno di età, è uscito dal novero dei cardinali elettori.

Il 28 dicembre 2016 papa Francesco ha accettato la sua rinuncia all'incarico di arciprete della Basilica liberiana di Santa Maria Maggiore; gli è succeduto il cardinale Stanisław Ryłko.

Il 4 marzo 2022 ha optato per l'ordine presbiterale, mantenendo la titolarità della sua diaconia elevata pro hac vice a titolo.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze spagnole[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore di Numero dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Gran Croce dell'Ordine Nazionale del Condor delle Ande (Bolivia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine al Merito di Germania (Germania) - nastrino per uniforme ordinaria

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Tamada
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Antônio Carlos Mesquita 29 aprile 1985 – 18 febbraio 2012 Aldo Giordano
Predecessore Nunzio apostolico in Bolivia Successore
Alfio Rapisarda 29 aprile 1985 – 2 ottobre 1989 Giovanni Tonucci
Predecessore Pro-nunzio apostolico in Camerun e Guinea Equatoriale Successore
Donato Squicciarini 2 ottobre 1989 – 24 febbraio 1996 Félix del Blanco Prieto
Predecessore Pro-nunzio apostolico in Gabon Successore
Donato Squicciarini 2 ottobre 1989 – 24 febbraio 1996 Luigi Pezzuto
Predecessore Nunzio apostolico in Jugoslavia Successore
Gabriel Montalvo Higuera
(pro-nunzio apostolico)
24 febbraio 1996 – 4 marzo 2000 Eugenio Sbarbaro
Predecessore Nunzio apostolico in Argentina Successore
Ubaldo Calabresi 4 marzo 2000 – 9 aprile 2003 Adriano Bernardini
Predecessore Nunzio apostolico in Bosnia ed Erzegovina Successore
Giuseppe Leanza 9 aprile 2003 – 21 novembre 2005 Alessandro D'Errico
Predecessore Nunzio apostolico in Macedonia Successore
Giuseppe Leanza 12 aprile 2003 – 9 gennaio 2011 Janusz Bolonek
Predecessore Nunzio apostolico in Slovenia Successore
Giuseppe Leanza 9 aprile 2003 – 9 gennaio 2011 Juliusz Janusz
Predecessore Vicecamerlengo della Camera apostolica Successore
Paolo Sardi 22 gennaio 2011 – 18 febbraio 2012 Pier Luigi Celata
Predecessore Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore Successore
Bernard Francis Law 21 novembre 2011 – 28 dicembre 2016 Stanisław Ryłko
Predecessore Cardinale diacono e presbitero di San Ponziano Successore
Urbano Navarrete Cortés, S.I. dal 18 febbraio 2012
Titolo presbiterale pro hac vice dal 4 marzo 2022
in carica
Predecessore Presidente della Commissione cardinalizia di vigilanza dell'Istituto per le opere di religione Successore
Tarcisio Bertone, S.D.B. dal 4 marzo 2014 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN305115017 · ISNI (EN0000 0004 1717 9385 · BAV 495/333678 · GND (DE1099097673 · BNE (ESXX1781184 (data) · CONOR.SI (SL93336931 · WorldCat Identities (ENviaf-305115017