Sandro Cortese

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sandro Cortese
Cortese sulla KTM M32 del team Red Bull KTM Ajo nel 2012.
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio 2005 in classe 125
Mondiali vinti 1
Gare disputate 221
Gare vinte 7
Podi 29
Punti ottenuti 1362
Pole position 10
Giri veloci 11
Carriera in Supersport
Esordio 2018
Mondiali vinti 1
Gare disputate 12
Gare vinte 2
Podi 8
Punti ottenuti 208
Pole position 3
Giri veloci 7
Carriera in Superbike
Esordio 2019
Miglior risultato finale 12º
Gare disputate 43
Punti ottenuti 148
 

Alessandro Cortese, detto Sandro (Ochsenhausen, 6 gennaio 1990), è un pilota motociclistico tedesco ritiratosi dall'attività agonistica. Vincitore della classe Moto3 del motomondiale nel 2012 e vincitore del campionato mondiale Supersport nel 2018

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Germania nel 1990 da genitori emigrati italiani, di Cirò,[1] dopo aver gareggiato nel campionato Europeo Velocità nel 2004, esordisce nella classe 125 del motomondiale nel 2005 con la Honda RS 125 R nel team Kiefer-Bos-Castrol Honda, ottenendo come miglior risultato tre quattordicesimi posti (Germania, Repubblica Ceca e Turchia) e terminando la stagione al 26º posto con 8 punti.

Nel 2006 passa al team Elit - Caffe Latte; il compagno di squadra è Thomas Lüthi. Ottiene come miglior risultato un decimo posto in Portogallo e termina la stagione al 17º posto con 23 punti. Nel 2007 passa alla guida di una Aprilia RS 125 R rimanendo nello stesso team. Ottiene come miglior risultato quattro settimi posti (Spagna, Francia, Italia e Germania) e termina la stagione al 14º posto con 66 punti. Nel 2008 viene confermato nel team, ottenendo come miglior risultato due quarti posti (Olanda e Malesia) e concludendo la stagione all'8º posto con 141 punti.

Nel 2009 passa alla Derbi RSA 125 del team Ajo Interwetten; il compagno di squadra è Dominique Aegerter. Ottiene due terzi posti (Qatar e Australia) e una pole position in Olanda e termina la stagione al 6º posto con 130 punti. Corre con lo stesso team anche nel 2010. Ottiene un secondo posto a Indianapolis, un terzo posto in Germania e una pole position in Italia e termina la stagione al 7º posto con 143 punti. Nel 2011 passa all'Intact-Racing Team Germany. Ottiene le sue prime vittorie (Repubblica Ceca e Australia), tre secondi posti (Qatar, Portogallo e Malesia), un terzo posto a Indianapolis e una pole position in Spagna e termina la stagione al 4º posto con 225 punti.

Nel 2012 corre nella classe Moto3 con la KTM M32 per il team Red Bull KTM Ajo, con compagni di squadra Arthur Sissis e Danny Kent. Ottiene cinque vittorie (Portogallo, Germania, San Marino, Malesia e Australia), cinque secondi posti (Catalogna, Paesi Bassi, Indianapolis, Aragona e Comunità Valenciana), cinque terzi posti (Qatar, Spagna, Gran Bretagna, Italia e Repubblica Ceca), sei pole position (Qatar, Portogallo, Paesi Bassi, Indianapolis, San Marino e Australia) e 325 punti iridati. Il 21 ottobre 2012 vincendo il GP della Malesia ottiene la certezza del titolo mondiale con due gare d'anticipo.[2]

Nel 2013 passa in Moto2, ingaggiato dal team Dynavolt Intact GP, che gli affida una Kalex. Ottiene come miglior risultato un decimo posto in Aragona e termina la stagione al 19º posto con 22 punti. Nel 2014 rimane nello stesso team, ottenendo un terzo posto in Repubblica Ceca e terminando la stagione al 9º posto con 85 punti. Nel 2015 rimane nello stesso team, ottenendo un terzo posto in Giappone come miglior risultato stagionale. Chiude il campionato all'undicesimo posto con 90 punti. Nel 2016 rimane nello stesso team, con compagno di squadra Jonas Folger. Ottiene, come miglior risultato, un terzo posto in Australia. Chiude la stagione al quindicesimo posto in classifica piloti con 61 punti all'attivo. Nel 2017 rimane nello stesso team, questa volta alla guida di una Suter e con compagno di squadra Marcel Schrötter. Ottiene come miglior risultato un quinto posto nel Gran Premio di San Marino e termina la stagione al 18º posto con 43 punti.

Nel 2018 si trasferisce nel Campionato mondiale Supersport, alla guida di una delle due Yamaha YZF-R6 del team Kallio Racing. L'altra moto è affidata al belga Loris Cresson. Esordisce in questa categoria con un podio in Australia.[3] Dopo un quarto posto in Thailandia ottiene la sua prima vittoria in questa categoria in Spagna.[4]

Dopo aver vinto in Gran Bretagna e ottenuto altri 5 podi in stagione, vince il titolo mondiale Supersport con 208 punti. Diviene così il terzo pilota nella storia, dopo John Kocinski e Max Biaggi, a vincere un titolo mondiale sia con le motociclette derivate dalla serie che con i prototipi del motomondiale. Nel 2019 passa al campionato mondiale Superbike. È pilota titolare, con compagno di squadra Marco Melandri, del team GRT, alla guida di una Yamaha YZF-R1 con cui prende parte anche al Trofeo Indipendenti.[5] Chiude la stagione al dodicesimo posto in classifica piloti e quinto nel Trofeo Indipendenti.[6] Nel 2020 cambia team, corre infatti per Outdo Kawasaki - TPR in sella ad una ZX-10RR prendendo parte nuovamente al Trofeo Indipendenti. In questa stagione subisce una grave infortunio a Portimão che lo costringe a saltare la restante parte del campionato. I punti ottenuti gli consentono di chiudere al diciannovesimo posto in classifica mondiale e al nono tra gli indipendenti.[7] Il 3 aprile 2022 annuncia ufficialmente il ritiro dalle competizioni.[8]

Risultati in gara[modifica | modifica wikitesto]

Motomondiale[modifica | modifica wikitesto]

2005 Classe Moto Punti Pos.
125 Honda 20 25 Rit 15 Rit 23 24 NE 15 14 14 Rit 21 17 19 14 Rit 8 26º
2006 Classe Moto Punti Pos.
125 Honda 16 Rit 16 17 15 Rit 19 14 14 13 NE 11 17 14 14 10 18 23 17º
2007 Classe Moto Punti Pos.
125 Aprilia 17 7 Rit 18 7 7 11 12 8 7 NE 10 15 Rit Rit 10 Rit Rit 66 14º
2008 Classe Moto Punti Pos.
125 Aprilia 11 10 10 16 11 8 8 9 4 6 NE 7 7 5 6 6 4 5 141
2009 Classe Moto Punti Pos.
125 Derbi 3 6 6 12 10 9 Rit NE 6 Rit 6 18 5 2 3 6 8 130[9]
2010 Classe Moto Punti Pos.
125 Derbi 5 11 6 Rit 6 5 4 3 NE 16 2 5 5 12 6 Rit Rit 5 143
2011 Classe Moto Punti Pos.
125 Aprilia 2 6 2 7 4 7 4 12 8 NE 1 3 4 7 5 1 2 Rit 225
2012 Classe Moto Punti Pos.
Moto3 KTM 3 3 1 6 2 3 2 1 3 NE 2 3 1 2 6 1 1 2 325
2013 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Kalex 17 25 18 12 14 Rit 14 14 NE 16 Rit 20 Rit 10 Rit 11 15 16 22 19º
2014 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Kalex 7 14 9 9 12 13 Rit Rit Rit 6 3 18 12 12 Rit 6 7 Rit 85
2015 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Kalex 7 14 7 Rit 14 8 Rit 17 11 Rit 8 8 8 13 3 Rit 7 13 90 11º
2016 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Kalex 15 Rit 12 Rit NP 11 Rit 12 15 11 23 12 9 13 5 3 17 Rit 61 15º
2017 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Suter 22 8 23 Rit 14 19 Rit Rit 8 Rit Rit Rit 5 9 Rit 9 Rit Rit 43 18º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Supersport[modifica | modifica wikitesto]

2018 Moto Punti Pos.
Yamaha 3 4 1 6 4 1 2 3 6 2 2 2 208
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike[modifica | modifica wikitesto]

2019 Moto Punti Pos.
Yamaha 8 7 8 7 7 7 7 9 10 13 AN 11 Rit 13 AN 8 9 6 7 Rit 15 Rit Rit 13 14 11 14 8 8 10 10 11 Rit NP 7 15 Rit 8 10 134 12º
2020 Moto Punti Pos.
Kawasaki 13 11 9 14 14 14 Rit NP NP Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf 14 19º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe de Fine, Sandro Cortese a Cirò, su ilcirotano.it, Secom, agosto 2007.
  2. ^ Sandro Cortese Campione del Mondo Moto3 2012, su corsedimoto.com, CdM Editore, 21 ottobre 2012.
  3. ^ Giacomo Rauli, Sandro Cortese passa in Supersport: nel 2018 correrà con Kallio Racing, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 13 febbraio 2018.
  4. ^ (EN) SSP 2018 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 27 ottobre 2018.
  5. ^ Alyoska Costantino, GRT sale in Superbike, scegliendo Cortese e Melandri, su p300.it, 66communication S.r.l.s., 10 novembre 2018.
  6. ^ (EN) SBK 2019 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 26 ottobre 2019.
  7. ^ SBK, sandro Corteseː scatta l'operazione recupero per Magny-Cours, su gpone.com, Buffer Overflow S.r.l., 24 agosto 2019.
  8. ^ Marco Pezzoni, Sandro Cortese si ritira: “il mio corpo non è più lo stesso dall'incidente”, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l, 3 aprile 2022.
  9. ^ Non essendo stati percorsi i due terzi dei giri previsti, per il Gran Premio del Qatar è stata assegnata ai piloti la metà dei punti in palio.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]