Mike Conway

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Mike Conway
Conway nel 2016
Nazionalità Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Automobilismo
Categoria Mondiale Endurance, Campionato IMSA
Squadra Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing (WEC)
Bandiera degli Stati Uniti Action Express Racing (IMSA)
Carriera
Carriera in Formula E
Esordio 6 febbraio 2016
Stagioni dal 2015-2016 al 2016-2017
Scuderie Bandiera di Monaco Venturi (2015-16)
Bandiera degli Stati Uniti Dragon (2016-17)
Miglior risultato finale 16º, 2015-2016
GP disputati 8
Punti ottenuti 7
Statistiche aggiornate al E-Prix di Montréal 2017

Michael Robert Conway (Bromley, 19 agosto 1983) è un pilota automobilistico britannico, con la Toyota Gazoo Racing ha vinto due volte il Mondiale Endurance e nel 2021 la 24 Ore di Le Mans. Ha corso in IndyCar dal 2009 al 2014 ottenendo quattro vittorie. Tra il 2015 e il 2017 ha corso in modo sporadico in Formula E.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizi in monoposto[modifica | modifica wikitesto]

Come molti piloti, Conway inizia la sua carriera nei kart da giovanissimo, a otto anni. Nel 2001 esordisce in monoposto correndo nella Formula Ford britannica. Dopo due anni passa alla Formula Renault britannica dove vince il campionato nel 2004 con il team Fortec Motorsport[1]. Due anni più tardi vince il suo secondo campionato, la F3 inglese con il team Räikkönen Robertson Racing[2][3]. Sempre con il team di Kimi Räikkönen vince il Gran Premio di Macao 2006[4].

GP2[modifica | modifica wikitesto]

Grazie ad gli ottimi risultati partecipa al round di Silverstone della GP2 Series 2006 con il team David Price Racing sostituendo Olivier Pla[5]. Nel 2007 viene ingaggiato a tempo pieno dal team Super Nova Racing[6], Conway ottiene solo un podio ed chiude quattordicesimo in classifica[7]. Il britannico rimane nella serie anche la stagione successiva, passando alla Trident Racing[8]. Conway ottiene la sua prima ed unica vittoria nella serie sul Circuito di Monte Carlo[9] ed chiude dodicesimo in classifica finale[10].

Test in Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 mentre correva in GP2 diventa tester per il team di Formula 1, Honda[11], Conway ha la possibilità di scendere in pista nei test per giovani piloti sul Circuito di Catalogna insieme a Luca Filippi[12]. Il britannico riamane sotto contratto dal Honda anche nel 2008[13], ma il 26 novembre del 2009, la Mercedes annuncia che Conway parteciperà, insieme a Marcus Ericsson, ai tre giorni di test sul circuito di Jerez[14].

IndyCar[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2009 Conway inizia a correre nella IndyCar Series con il team Dreyer & Reinbold Racing[15].

Il 30 maggio 2010 partecipa con la Dreyer & Reinbold Racing alla 500 Miglia di Indianapolis, durante la quale è protagonista di un terribile incidente: al giro 198, nel corso di un tentativo di sorpasso in curva ai danni del pilota Ryan Hunter-Reay, la vettura di Conway ha perso contatto con l'asfalto, è letteralmente decollata e si è abbattuta con grande forza sulle reti che separano il pubblico dalla pista[16]. Nonostante l'impressionante impatto, Conway ha riportato solo la frattura di una gamba, mentre Ryan è riuscito miracolosamente a non rimanere colpito dalla monoposto del pilota britannico[17].

Conway continua nella serie americana fino il 2014 correndo per diversi team[18], con Andretti Autosport nel 2011 ha vinto la sua prima gara a Long Beach. Nel resto della sua carriera ha vinto altre tre corse, una nel 2013 con Dale Coyne Racing[19] e due nel 2014 con Ed Carpenter Racing[20].

Formula E[modifica | modifica wikitesto]

Conway sulla Venturi VM200-FE-01.

Nel 2016 Conway firma con il team Dragon Racing ma in seguito rinuncia[21][22]. Il britannico entra in Formula E dalla seconda parte del campionato con il team Venturi Grand Prix[23]. Conway debutta nel E-Prix di Buenos Aires dove ottiene un ottimo 5º posto in qualifica ma in gara commette un testacoda negli ultimi giri perdendo diverse posizioni. Dopo aver chiuso fuori dei punti anche nel E-Prix di Città del Messico, chiude decimo a Long Beach. Nelle quattro gare conclusive ottiene altri due piazzamenti a punti, un ottavo posto a Berlino e un nono posto a Londra. Il britannico chiude la stagione con un totale di sette punti[24].

Per la stagione successiva non viene confermato dalla Venturi. Viene chiamato dal Dragon Racing per prendere parte al E-Prix di Parigi sostituendo Loïc Duval[25].

Mondiale Endurance[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 debutta nel Mondiale Endurance nella LMP2 con il team G-Drive Corse, partecipando a tutte le gare di campionato. In totale ottiene quattro vittorie di classe e a fine anno Conway è terzo in classifica piloti LMP2.

Nel 2014 passa nella classe LMP1 come pilota di riserva della Toyota[26]. Il britannico disputa tre gare su otto (le 6 Ore di Austin, Bahrain e Interlagos) per sostituire Kazuki Nakajima[27]. In queste tre gare ottiene come miglior risultato la vittoria assoluta nella 6 Ore del Bahrain, con Alex Wurz e Stéphane Sarrazin come compagni di team.

Conway (secondo da destra) alla presentazione della Toyota TS050 Hybrid nel 2016

Nel 2015 diventa titolare della Toyota insieme a Wurz e Sarrazin[28], l'equipaggio ottiene un terzo posto in Bahrain come miglior risultato stagionale. L'anno seguente Sarrazin viene sostituito con Kamui Kobayashi[29], il team ottiene il secondo posto alla 24 Ore di Le Mans dietro alla Porsche 919 Hybrid, mentre vince la 6 Ore del Fuji[30]. Nel 2017 Conway viene affiancato da Kobayashi e José María López, ma l'equipaggio deve aspettare la stagione successiva per tornare alla vittoria, appunto nel 2018 vincono la 6 Ore del Fuji e la 6 Ore di Shanghai.

Nella stagione 2019-2020 l'equipaggio sempre formato da Conway, López e Kobayashi vincono quattro eventi su otto ed si laureano campioni del mondo per la loro prima volta[31]. L'anno seguente arriva anche il primo successo per Conway nella 24 Ore di Le Mans[32] e grazie alla vittoria nella 6 Ore di Monza e alla 8 Ore del Bahrain l'equipaggio si laurea campione del mondo per la seconda volta[33].

Nel 2022 Conway viene confermato insieme a Kobayashi e López[34], l'equipaggio vince due gare, la 6 Ore di Spa-Francorchamps[35] e l'8 Ore del Bahrain, inoltre, ottiene il secondo posto alla 24 Ore di Le Manse chiudono terzi in classifica finale.

Campionato IMSA[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017 oltre agli impegni con la Toyota nel Mondiale Endurance partecipa con la Cadillac DPi-V.R alle gare di durata del Campionato IMSA WeatherTech SportsCar[36]. Nel corso della sua carriera nella serie americana ottiene ottimi risultati, ha chiudo secondo nel 2018 alla 24 Ore di Daytona, tre volte secondo nella Petit Le Mans e per tre volte è arrivato terzo alla 12 Ore di Sebring.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Formula E[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Punti Pos.
2015-16 Bandiera di Monaco Venturi Grand Prix Spark-Venturi VM200-FE-01 PEC PUT PDE BNA
15
MEX
12
LHB
10
PAR
14
BER
8
LON
9
LON
13
7 16º
2016-17 Bandiera degli Stati Uniti Dragon Racing Spark-Penske 701-EV HKG MAR BNA MEX MON PAR
14
BER BER NYC NYC MTR MTR 0 24º

Risultati WEC[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno UnitoSIL Bandiera del BelgioSPA Bandiera della FranciaLMS Bandiera del BrasileSÃO Bandiera degli Stati UnitiCOA Bandiera del GiapponeFUJ Bandiera della CinaSHA Bandiera del BahreinBHR Punti Pos.
2013 Bandiera della Russia G-Drive Corse LMP2 Oreca 03 6 4 EX 1 1 2 1 1 98
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno UnitoSIL Bandiera del BelgioSPA Bandiera della FranciaLMS Bandiera degli Stati UnitiCOA Bandiera del GiapponeFUJ Bandiera della CinaSHA Bandiera del BahreinBHR Bandiera del BrasileSÃO Punti Pos.
2014 Bandiera del Giappone Toyota Racing LMP1-H TS040 Hybrid 6 1 4 45 11°
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno UnitoSIL Bandiera del BelgioSPA Bandiera della FranciaLMS Bandiera della GermaniaNÜR Bandiera degli Stati UnitiCOA Bandiera del GiapponeFUJ Bandiera della CinaSHA Bandiera del BahreinBHR Punti Pos.
2015 Bandiera del Giappone Toyota Racing LMP1 TS040 Hybrid 4 5 6 6 Rit 6 5 3 79
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno UnitoSIL Bandiera del BelgioSPA Bandiera della FranciaLMS Bandiera della GermaniaNÜR Bandiera del MessicoMEX Bandiera degli Stati UnitiCOA Bandiera del GiapponeFUJ Bandiera della CinaSHA Bandiera del BahreinBHR Punti Pos.
2016 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing LMP1 TS050 Hybrid 2 Rit 2 6 3 3 1 2 5 145
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno UnitoSIL Bandiera del BelgioSPA Bandiera della FranciaLMS Bandiera della GermaniaNÜR Bandiera del MessicoMEX Bandiera degli Stati UnitiCOA Bandiera del GiapponeFUJ Bandiera della CinaSHA Bandiera del BahreinBHR Punti Pos.
2017 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing LMP1 TS050 Hybrid 13 2 Rit 3 4 4 2 4 4 103.5
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del BelgioSPA Bandiera della FranciaLMS Bandiera del Regno UnitoSIL Bandiera del GiapponeFUJ Bandiera della CinaSHA Bandiera degli Stati UnitiSEB Bandiera del BelgioSPA Bandiera della FranciaLMS Punti Pos.
2018-19 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing LMP1 TS050 Hybrid 2 2 DSQ 1 1 2 6 2 157
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno UnitoSIL Bandiera del GiapponeFUJ Bandiera della CinaSHA Bandiera del BahreinBHR Bandiera degli Stati UnitiCOA Bandiera del BelgioSPA Bandiera della FranciaLMS Bandiera del BahreinBHR Punti Pos.
2019-20 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing LMP1 TS050 Hybrid 1 2 3 1 3 1 3 1 207
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del BelgioSPA Bandiera del PortogalloALG Bandiera dell'ItaliaMNZ Bandiera della FranciaLMS Bandiera del BahreinBHR Bandiera del BahreinBHR Punti Pos.
2021 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Hypercar GR010 Hybrid 3 2 1 1 1 2 173
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera dell'Italia MON Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2022 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Hypercar GR010 Hybrid Rit 1 2 3 2 1 133
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Portogallo ALG Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera dell'Italia MON Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2023 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Hypercar Toyota GR010 Hybrid 1 9 1 Rit 1 1 2 145
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Qatar QAT Bandiera dell'Italia IMO Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Brasile SÃO Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2024 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Hypercar Toyota GR010 Hybrid 5 1 40*
Legenda

* Stagione in corso.

Risultati 24 Ore di Le Mans[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Co-piloti Vettura Classe Giri Pos. Pos.
Classe.
2013 Bandiera della Russia G-Drive-Nissan Bandiera dell'Australia John Martin
Bandiera della Russia Roman Rusinov
Oreca 03-Nissan LMP2 327 EX EX
2015 Bandiera del Giappone Toyota Racing Bandiera dell'Austria Alexander Wurz
Bandiera della Francia Stéphane Sarrazin
Toyota TS040 Hybrid LMP1 387 6th 6th
2016 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi
Bandiera della Francia Stéphane Sarrazin
Toyota TS050 Hybrid LMP1 381
2017 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi
Bandiera della Francia Stéphane Sarrazin
Toyota TS050 Hybrid LMP1 154 DNF DNF
2018 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi
Bandiera dell'Argentina José María López
Toyota TS050 Hybrid LMP1 386
2019 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi
Bandiera dell'Argentina José María López
Toyota TS050 Hybrid LMP1 385
2020 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi
Bandiera dell'Argentina José María López
Toyota TS050 Hybrid LMP1 381
2021 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi
Bandiera dell'Argentina José María López
Toyota GR010 Hybrid LMH 371
2022 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi
Bandiera dell'Argentina José María López
Toyota GR010 Hybrid LMH 380

Risultati IMSA[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Classe Vettura Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Punti Pos.
2017 Bandiera degli Stati Uniti Whelen Engineering Racing P Cadillac DPi-V.R Cadillac 6.2 L V8 DAY
6
SEB
3
LBH COA DET WGL MOS ELK LGA PET
2
88 18°
2018 Bandiera degli Stati Uniti Whelen Engineering Racing P Cadillac DPi-V.R Cadillac 5.5 L V8 DAY
2
SEB
3
LBH MDO DET WGL
7
MOS ELK LGA PET 86 25°
2019 Bandiera degli Stati Uniti Mustang Sampling Racing DPi Cadillac DPi-V.R Cadillac 5.5 L V8 DAY SEB LBH MDO DET WGL
6
MOS ELK LGA PET
7
49 24°
2020 Bandiera degli Stati Uniti Whelen Engineering Racing DPi Cadillac DPi-V.R Cadillac 5.5 L V8 DAY
7
DAY SEB ELK ATL MDO PET LGA SEB 24 26°
2021 Bandiera degli Stati Uniti Whelen Engineering Racing DPi Cadillac DPi-V.R Cadillac 5.5 L V8 DAY
6
SEB
6
MDO DET WGL
4
WGL ELK LGA LBH PET
2
1231 11°
2022 Bandiera degli Stati Uniti Whelen Engineering Racing DPi Cadillac DPi-V.R Cadillac 5.5 L V8 DAY
4
SEB
3
LBH LGA MDO DET WGL
5
CTM
ELK
PET
2
1266 10°

Risultati 24 Ore di Daytona[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Co-piloti Vettura Classe Giri Pos. Pos.
Classe.
2017 Bandiera degli Stati Uniti Whelen Engineering Racing Bandiera degli Stati Uniti Dane Cameron
Bandiera degli Stati Uniti Eric Curran
Bandiera del Regno Unito Seb Morris
Cadillac DPi-V.R P 639 14°
2018 Bandiera degli Stati Uniti Whelen Engineering Racing Bandiera degli Stati Uniti Eric Curran
Bandiera del Regno Unito Stuart Middleton
Bandiera del Brasile Felipe Nasr
Cadillac DPi-V.R P 808
2020 Bandiera degli Stati Uniti Whelen Engineering Racing Bandiera del Portogallo Filipe Albuquerque
Bandiera del Brasile Pipo Derani
Bandiera del Brasile Felipe Nasr
Cadillac DPi-V.R DPi 822
2021 Bandiera degli Stati Uniti Whelen Engineering Racing Bandiera del Brasile Pipo Derani
Bandiera degli Stati Uniti Chase Elliott
Bandiera del Brasile Felipe Nasr
Cadillac DPi-V.R DPi 783
2022 Bandiera degli Stati Uniti Whelen Engineering Racing Bandiera del Brasile Pipo Derani
Bandiera degli Stati Uniti Tristan Nunez
Cadillac DPi-V.R DPi 761
2023 Bandiera degli Stati Uniti Vasser Sullivan Racing Bandiera del Regno Unito Ben Barnicoat
Bandiera del Regno Unito Jack Hawksworth
Lexus RC F GT3 GTD
Pro
729 20°

Risultati IndyCar[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Vettura Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Punti Pos.
2009 Dreyer & Reinbold Racing Dallara Honda STP
22
LBH
21
KAN
19
INDY
18
MIL
20
TXS
19
IOW
8
RIR
18
WGL
6
TOR
22
EDM
20
KTY
17
MDO
20
SNM
3
CHI
16
MOT
22
HMS
15
261 17°
2010 SAO
8
STP
19
ALA
9
LBH
10
KAN
14
INDY
19
TXS IOW WGL TOR EDM MDO SNM CHI KTY MOT HMS 110 25°
2011 Andretti Autosport STP
23
ALA
22
LBH
1
SAO
6
INDY
DNQ
TXS
24
TXS
17
MIL
12
IOW
24
TOR
22
EDM
8
MDO
26
NHM
25
SNM
16
BAL
23
MOT
9
KTY
18
LVS1
C
260 17°
2012 A. J. Foyt Enterprises Dallara DW12 STP
20
ALA
7
LBH
22
SAO
19
INDY
29
DET
9
TXS
16
MIL
16
IOW
20
TOR
3
EDM
11
MDO
21
SNM
14
BAL
16
FON 233 21°
2013 Rahal Letterman Lanigan Racing STP ALA LBH
25
SAO INDY 185 23°
Dale Coyne Racing DET
1
DET
3
TXS MIL IOW POC TOR
7
TOR
7
MDO SNM BAL HOU
16
HOU
9
FON
2014 Ed Carpenter Racing Chevrolet STP
16
LBH
1
ALA
14
IMS
19
INDY DET
21
DET
11
TXS HOU
17
HOU
13
POC IOW TOR
15
TOR
1
MDO
13
MIL SNM
14
FON 252 23°

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Classifica Formula Renault 2.0 UK 2004, su driverdb.com. URL consultato il 13 settembre 2022.
  2. ^ Silverstone, gara 1: Mike Conway si aggiudica il campionato, su italiaracing.net, 24 settembre 2006. URL consultato il 13 settembre 2022.
  3. ^ (EN) Classifica Formula 3 Gran Bretagna 2006, su driverdb.com. URL consultato il 13 settembre 2022.
  4. ^ (EN) 53° Polytec Macau Formula 3 Grand Prix 2006 classifica, su driverdb.com. URL consultato il 13 settembre 2022.
  5. ^ Mike Conway al posto di Olivier Pla nel team DPR, su italiaracing.net, 8 giugno 2006. URL consultato il 13 settembre 2022.
  6. ^ Arden e Super Nova ufficializzano i piloti 2007, su italiaracing.net, 11 gennaio 2007. URL consultato il 13 settembre 2022.
  7. ^ (EN) Classifica GP2 Series 2007, su driverdb.com. URL consultato il 13 settembre 2022.
  8. ^ E' Mike Conway il primo pilota della Trident Racing 2008, su italiaracing.net, 20 dicembre 2008. URL consultato il 13 settembre 2022.
  9. ^ Monaco, gara 2: doppietta Trident con Conway e Tung, su italiaracing.net, 24 maggio 2008. URL consultato il 13 settembre 2022.
  10. ^ (EN) Classifica GP2 Series 2008, su driverdb.com. URL consultato il 13 settembre 2022.
  11. ^ Mike Conway tester Honda, su italiaracing.net, 8 marzo 2007. URL consultato il 13 settembre 2022.
  12. ^ Honda conferma i test di Filippi, Conway e Zuber, su italiaracing.net, 29 ottobre 2007. URL consultato il 13 settembre 2022.
  13. ^ Presentata la nuova Honda, anche Mike Conway tra i tester, su italiaracing.net, 29 gennaio 2008. URL consultato il 13 settembre 2022.
  14. ^ Mercedes GP prova Conway ed Ericsson, su italiaracing.net, 26 novembre 2009. URL consultato il 13 settembre 2022.
  15. ^ Mike Conway è il primo pilota Dreyer&Reinbold, su italiaracing.net, 20 gennaio 2009. URL consultato il 13 settembre 2022.
  16. ^ Horrible Crash Mike Conway 2010 Indianapolis 500 Milhas - Acidente Mike Conway Formula Indy, su YouTube, 27 ottobre 2011. URL consultato il 13 settembre 2022.
  17. ^ Conway, miracolo a Indianapolis, su repubblica.it, 31 maggio 2010. URL consultato il 13 settembre 2022.
  18. ^ Conway lascia, Aleshin si ferma, I team alla ricerca di nuovi piloti, su italiaracing.net, 29 novembre 2014. URL consultato il 13 settembre 2022.
  19. ^ Marco Cortesi, Detroit, gara 1: dominio di Conway, su italiaracing.net, 1º giugno 2013. URL consultato il 13 settembre 2022.
  20. ^ Silvano Taormina, Toronto, gara 2: Conway frega tutti, su italiaracing.net, 21 luglio 2014. URL consultato il 13 settembre 2022.
  21. ^ Conway ha firmato per Dragon, su italiaracing.net, 2 luglio 2016. URL consultato il 13 settembre 2022.
  22. ^ Servia rimpiazza Conway al team Dragon, su italiaracing.net, 5 settembre 2016. URL consultato il 13 settembre 2022.
  23. ^ Massimo Costa, Villeneuve e Venturi rompono, Conway affiancherà Sarrazin, su italiaracing.net, 22 gennaio 2016. URL consultato il 13 settembre 2022.
  24. ^ (EN) Classifica FIA Formula E Championship 2016, su driverdb.com. URL consultato il 13 settembre 2022.
  25. ^ Conway sostituisce Duval a Parigi, su italiaracing.net, 19 aprile 2017. URL consultato il 13 settembre 2022.
  26. ^ Conway diventa terzo pilota Toyota, su italiaracing.net, 2 dicembre 2013. URL consultato il 13 settembre 2022.
  27. ^ Toyota promuove Conway ad Austin, su italiaracing.net, 1º agosto 2014. URL consultato il 13 settembre 2022.
  28. ^ Marco Cortesi, Toyota annuncia gli equipaggi 2015, Conway impegnato a tempo pieno, su italiaracing.net, 30 gennaio 2015. URL consultato il 13 settembre 2022.
  29. ^ Marco Cortesi, Toyota conferma Kobayashi e presenta i nuovi colori, su italiaracing.net, 4 febbraio 2016. URL consultato il 13 settembre 2022.
  30. ^ Marco Cortesi, Fuji - Gara, Toyota spezza l'incantesimo, su italiaracing.net, 16 ottobre 2015. URL consultato il 13 settembre 2022.
  31. ^ Maurizio Voltini, Sakhir - Gara Conway-Kobayashi-Lopez mondiali, su italiaracing.net, 14 novembre 2020. URL consultato il 13 settembre 2022.
  32. ^ Francesco Corghi, Poker Toyota a Le Mans, spazzati i dubbi: "Ma che sofferenza", su it.motorsport.com, 23 agosto 2021. URL consultato il 13 settembre 2022.
  33. ^ Michele Montesano, Sakhir - Gara, Conway Kobayashi Lopez campioni, su italiaracing.net, 6 novembre 2021. URL consultato il 13 settembre 2022.
  34. ^ (EN) Daniel Lloyd, Toyota Signs Hirakawa to Hypercar Lineup, su sportscar365.com, 6 dicembre 2021. URL consultato il 6 dicembre 2021.
  35. ^ David Malsher, Spa - Gara: Toyota emerge dal caos, Ferrari torna a vincere in GT, su italiaracing.net, 17 maggio 2022. URL consultato il 13 settembre 2022.
  36. ^ Francesco Corghi, Action Express Racing con Derani, Conway e Nunez nel 2022, su it.motorsport.com, 22 ottobre 2021. URL consultato l'8 settembre 2022.

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