Dragon Racing

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DS Penske
SedeBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Los Angeles
Categorie
Formula E
IndyCar Series
Dati generali
Anni di attivitàdal 2007
FondatoreBandiera degli Stati Uniti Jay Penske
Bandiera degli Stati Uniti Stephen J. Luczo
DirettoreBandiera degli Stati Uniti Jay Penske
Formula E
Anni partecipazioneDal 2014-15 al 2021-22 (Dragon Racing)
dal 2022-23 (DS Penske)
Miglior risultato2º (2014-2015)
Gare disputate116
Vittorie3
Aggiornamento: E-Prix di Londra 2023
Piloti nel 2024
2 Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne
25 Bandiera della Francia Jean-Éric Vergne
Vettura nel 2024DS E-Tense FE23 Gen3
IndyCar Series
Anni partecipazionedal 2007 al 2013
Gare disputate106
Aggiornamento: MAVTV 500 2013
Note
Erede di Dragon Racing

Dragon Racing (precedentemente Luczo-Dragon Racing) è una scuderia automobilistica statunitense coinvolta in molte aree del motorsport. Dragon Racing è stata fondata nel 2007 da Jay Penske e Stephen J. Luczo. Il team ha gareggiato nella IndyCar Series dal 2007 al 2013 e nel 2014 Dragon Racing è diventato uno dei team fondatori della Formula E. Attualmente gareggia con il nome DS Penske, essendo stato conosciuto come Dragon / Penske Autosport tra il 2020 e il 2022 e GEOX Dragon tra il 2014 e il 2019.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

2007-2013: Indycar[modifica | modifica wikitesto]

La squadra ha partecipato per la prima volta alla 500 Miglia di Indianapolis nel 2007 con il pilota Ryan Briscoe. Jay Penske e Stephen J. Luczo erano allora comproprietari del nuovo marchio che si affacciava nel mondo delle corse e il debutto ad Indianapolis fu un vero successo con Briscoe qualificato 7º e arrivato 5º. La macchina aveva una livrea con colorazioni un po' "retro" che ricordavano quella di Rick Mears che vinse l'edizione del 1988 della 500 Miglia di Indianapolis. Nell'anno successivo, il 2008, il gruppo Dragon Racing partecipò ad Indianapolis col pilota Tomas Scheckter, figlio di Jody campione della Formula 1.

Il team nel 2009 per la prima volta partecipa all'intero campionato di IndyCar Series. Per la stagione 2010, la squadra si è fusa con de Ferran Motorsports per formare de Ferran Luczo Drago Racing e Gil de Ferran è così diventato co-proprietario. La squadra corse l'intera stagione col pilota Raphael Matos, oltre a Davey Hamilton che partecipò alla 500 Miglia di Indianapolis.

Per la stagione 2011 della IndyCar Series, è stato ingaggiato il pilota brasiliano Tony Kanaan. Tuttavia, nonostante l'ingaggio di un campione già affermato e nonostante la squadra fosse stata in grado di trovare molte sponsorizzazioni di rilievo, de Ferran ha licenziato Tony Kanaan. L'evento determinò il declino del team.

Nel 2011 si innescò una crisi per il team che inizialmente lo portò a chiudere i battenti per poi trovare, tramite Jay Penske, nuova vitalità e un nuovo pilota da porre sotto contratto, il canadese Paul Tracy. Inoltre il team ha partecipato con due vetture alla 500 Miglia di Indianapolis con i piloti Scott Speed e Ho-Pin Tung.

Nel gennaio 2012 partecipa al campionato con due vetture, una guidata da Katherine Legge, l'altra guidata dal quattro volte campione in Champ Car ed ex pilota di Formula 1 Sébastien Bourdais. Il 12 febbraio 2013 sono stati annunciati i nomi dei due piloti ufficiali, Sebastián Saavedra e Sébastien Bourdais.

Dragon Racing in Formula E[modifica | modifica wikitesto]

2014-2015[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 il team abbandona l'Indycar per concentrarsi sulla Formula E. Nella prima stagione il team riesce ad issarsi al secondo posto nella classifica mondiale, ottenendo anche una vittoria con Jérôme d'Ambrosio a Berlino.

2015-2016[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione successiva il team conferma Jérôme d'Ambrosio e Loïc Duval. Il primo riesca a conquistare una vittoria all'E-Prix di Città del Messico 2016 e la squadra termina il campionato al quarto posto.

2016-2017[modifica | modifica wikitesto]

Per il campionato 2016-2017 la squadra conferma entrambi i piloti e stringe un rapporto di collaborazione tecnica con Faraday Future. Questo cambia il nome della squadra in Faraday Future Dragon Racing, ma i risultati peggiorano rispetto alla stagione precedente, con la conquista di 32 punti e nessun podio. Termina al nono posto nella classifica a squadre.

2017-2018[modifica | modifica wikitesto]

D'Ambrosio a Berlino, nel 2018.

Nella stagione successiva viene confermato Jérôme d'Ambrosio, ma viene affiancato per il primo appuntamento da Neel Jani, il quale viene poi sostituito da José María López. Il miglior risultato della stagione è il terzo posto di D'Ambrosio nell'E-Prix di Zurigo, che è anche l'unico podio della stagione, che si conclude per il team al nono posto della classifica riservata alle squadre.

2018-2019[modifica | modifica wikitesto]

Per la stagione 2018-2019 viene confermato José María López, e viene affiancato dal debuttante Maximilian Günther.[1] A partire dalla quarta gara della stagione Günther viene sostituito da Felipe Nasr[2], salvo poi fare ritorno dopo 3 gare. La stagione si rivela essere la peggiore nella storia del team, con due quinti posti di Gunther come risultati migliori.

Piloti che hanno corso per il team Dragon Racing[modifica | modifica wikitesto]

Indycar[modifica | modifica wikitesto]

Formula E[modifica | modifica wikitesto]

Risultati in Formula E[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Vettura Gomma No. Piloti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Punti Pos
2014–15 Spark-Renault SRT 01E M PEC PUT PDE BNA MIA LBH MON BER MOS LON 171
6 Bandiera della Spagna Oriol Servià 7 7 9 9
Bandiera della Francia Loïc Duval 7 9 Rit 3 15 8 3
7 Bandiera del Belgio Jérôme d'Ambrosio 6 5 8 14 4 6 5 1 11 2 2
2015-16 Spark-Venturi VM200-FE-01 M PEC PUT PDE BNA MEX LHB PAR BER LON 143
6 Bandiera della Francia Loïc Duval 4 Rit 4 6 4 8 Rit Rit Rit 4
7 Bandiera del Belgio Jérôme d'Ambrosio 5 14 3 16 1 7 11 16 9 3
2016-17 Spark-Penske 701-EV M HKG MAR BNA MEX MON PAR BER NYC MTR 33
6 Bandiera della Francia Loïc Duval 14 18 6 Rit Rit 15 Rit 5 13 Rit 19
Bandiera del Regno Unito Mike Conway 14
7 Bandiera del Belgio Jérôme d'Ambrosio 7 13 8 14 Rit Rit 13 13 Rit 10 11 9
2017-18 Spark-Penske EV-2 M HKG MAR SAN MEX PDE ROM PAR BER ZUR NYC 41
12 Bandiera della Svizzera Neel Jani 18 18
Bandiera dell'Argentina José María López 6 Rit 12 8 17 10 18 18 Rit Rit
7 Bandiera del Belgio Jérôme d'Ambrosio NC 15 15 8 11 9 7 12 19 3 13 Rit
2018-19 Spark-Penske EV-3 M DIR MAR SAN MEX HKG SAY ROM PAR MON BER BRN NYC 23 10º
6 Bandiera della Germania Maximilian Günther 15 12 Rit 19 5 Rit 14 5 Rit 19
Bandiera del Brasile Felipe Nasr 19 Rit Rit
7 Bandiera dell'Argentina José María López Rit 11 9 17 11 Rit 16 13 10 20 SQ 12 Rit
2019-20 Spark-Penske EV-4 M DIR SAN MEX MAR BER 2 11º
6 Bandiera della Nuova Zelanda Brendon Hartley 19 9 Rit 12 19
Bandiera del Brasile Sérgio Sette Câmara SQ 17 Rit 21 15 19
7 Bandiera della Svizzera Nico Müller NP Rit 11 Rit 20 NC 14 12 20 17 22
2020-21 Spark-Penske EV-4
Spark-Penske EV-5[3]
M DIR ROM VAL MON PUE NYC LON BER 47 11º
7 Bandiera del Brasile Sérgio Sette Câmara 20 4 16 12 Rit 21 15 15 16 18 11 17 8 18 18
6 Bandiera della Svizzera Nico Müller 21 5 13 9 2 20 18
Bandiera della Svezia Joel Eriksson 17 15 17 22 16 10 16 16
2021-22 Spark-Penske EV-5 M DIR MEX ROM MON BER JAK MAR NYC LON SEO 2 11°
7 Bandiera del Brasile Sérgio Sette Câmara 15 17 20 15 12 13 17 19 19 20 NP 17 NC 9 12 13
99 Bandiera dell'Italia Antonio Giovinazzi 20 20 Rit 18 Rit 14 20 22 Rit 19 Rit Rit Rit Rit Rit Inf
Bandiera della Francia Sacha Fenestraz 16
2022-23 Spark-DS E-Tense FE23 Gen3 H MEX DIR HYD CAP SAP BER MON GIA POR ROM LON 107
1 Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne 10 11 11 8 8 6 Rit 8 9 4 9 12 11 8 11 5
25 Bandiera della Francia Jean-Éric Vergne 12 7 17 1 2 5 7 3 7 5 16 11 5 15 Rit 12

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gunther firma per Dragon Affiancherà l'argentino Lopez, su italiaracing.net, 12 novembre 2018. URL consultato il 12 dicembre 2018.
  2. ^ Felipe Nasr replaces Gunther at Geox Dragon ahead of Mexico, su fiaformulae.com, 5 febbraio 2019. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  3. ^ A partire dall'E-Prix di Monaco

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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