E-Prix di Dirʿiyya 2019

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Bandiera dell'Arabia Saudita E-Prix di Dirʿiyya 2019
Gara 1-2 di 11 del
Campionato 2019-2020
Data 22-23 novembre 2019
Nome ufficiale 2019 SAUDIA Diriyah E-Prix
Luogo Circuito cittadino di Dirʿiyya
Percorso 2,490 km / 1,547 US mi
Circuito cittadino

L'E-Prix di Dirʿiyya 2019 (ufficialmente 2019 SAUDIA Diriyah E-Prix) è stato il primo appuntamento del Campionato di Formula E 2019-2020, suddiviso in due gare, che si è tenuto sul circuito cittadino di Dirʿiyya il 22 e il 23 novembre 2019.

Gara 1 è stata vinta da Sam Bird, seguito da André Lotterer e Stoffel Vandoorne, rispettivamente in seconda e terza posizione; gara 2 è stata vinta da Alexander Sims, seguito da Lucas Di Grassi e Stoffel Vandoorne, inizialmente al secondo posto era arrivato Maximilian Günther, che tuttavia è stato penalizzato post-gara finendo in undicesima posizione. Entrambe le Pole Positions sono state effettuate dal vincitore di gara 2 Alexander Sims.

Gara 1[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Arabia Saudita E-Prix di Dirʿiyya 2019
Gara 1 di 11 del
Campionato 2019-2020
Data 22 novembre 2019
Nome ufficiale 2019 SAUDIA Diriyah E-Prix - R1
Luogo Circuito cittadino di Dirʿiyya
Clima soleggiato
Risultati
Distanza 34 giri
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Alexander Sims Bandiera della Germania Daniel Abt
BMW i Andretti Motorsport in 1:14.563 Audi Sport ABT Schaeffler in 1:13.742
(nel giro 22 di 34)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Sam Bird
Envision Virgin Racing
2. Bandiera della Germania André Lotterer
TAG Heuer Porsche Formula E Team 		3. Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne
Mercedes-Benz EQ Formula E Team
Cronologia
Campionato 2019-2020
E-Prix precedente
— 		E-Prix successivo
E-Prix di Dirʿiyya 2019 - Gara 2
E-Prix di Dirʿiyya
Edizione precedente
E-Prix di Dirʿiyya 2018 		Edizione successiva
E-Prix di Dirʿiyya 2021

Prove libere[modifica | modifica wikitesto]

Pos. No. Pilota Squadra Tempo
Prove libere 1
1 4 Bandiera dei Paesi Bassi Robin Frijns Envision Virgin Racing 1:16.137
2 7 Bandiera della Svizzera Nico Müller GEOX Dragon 1:17.401
3 2 Bandiera del Regno Unito Sam Bird Envision Virgin Racing 1:17.561
Prove libere 2
1 2 Bandiera del Regno Unito Sam Bird Envision Virgin Racing 1:14.353
2 13 Bandiera del Portogallo António Félix da Costa DS Techeetah 1:15.147
3 48 Bandiera della Svizzera Edoardo Mortara ROKiT Venturi Racing 1:15.302

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Gruppi qualifiche[1]
Gruppo 1 Bandiera della Francia JEV (1) Bandiera della Svizzera BUE (2) Bandiera del Brasile DIG (3) Bandiera dei Paesi Bassi FRI (4) Bandiera della Nuova Zelanda EVA (5) Bandiera del Portogallo DAC (6)
Gruppo 2 Bandiera della Germania ABT (7) Bandiera della Germania LOT (8) Bandiera del Regno Unito BIR (9) Bandiera del Regno Unito ROW (10) Bandiera del Belgio DAM (11) Bandiera della Germania WEH (12)
Gruppo 3 Bandiera del Regno Unito SIM (13) Bandiera della Svizzera MOR (14) Bandiera del Brasile MAS (15) Bandiera del Belgio VAN (16) Bandiera della Germania GUE (17) Bandiera del Regno Unito TUR (20)
Gruppo 4 Bandiera della Nuova Zelanda HAR (–) Bandiera della Svizzera MUL (–) Bandiera dei Paesi Bassi DEV (–) Bandiera della Svizzera JAN (–) Bandiera del Regno Unito CAL (–) Bandiera della Cina QMA (–)
Pos. No. Pilota Squadra Qualifica SuperPole Griglia
1 27 Bandiera del Regno Unito Alexander Sims BMW i Andretti Motorsport 1:15.255 1:14.563 1
2 5 Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne Mercedes-Benz EQ 1:15.151 1:14.839 2
3 17 Bandiera dei Paesi Bassi Nyck de Vries Mercedes-Benz EQ 1:15.027 1:14.929 3
4 48 Bandiera della Svizzera Edoardo Mortara ROKiT Venturi Racing 1:15.254 1:15.131 4
5 2 Bandiera del Regno Unito Sam Bird Envision Virgin Racing 1:14.946 1:15.350 5
6 64 Bandiera del Belgio Jérôme d'Ambrosio Mahindra Racing 1:15.273 1:15.539 6
7 36 Bandiera della Germania André Lotterer TAG Heuer Porsche 1:15.518 7
8 22 Bandiera del Regno Unito Oliver Rowland Nissan e.dams 1:15.653 8
9 28 Bandiera della Germania Maximilian Günther BMW i Andretti Motorsport 1:15.680 9
10 3 Bandiera del Regno Unito Oliver Turvey NIO 333 1:16.018 10
11 25 Bandiera della Francia Jean-Éric Vergne DS Techeetah 1:16.129 11
12 4 Bandiera dei Paesi Bassi Robin Frijns Envision Virgin Racing 1:16.200 12
13 94 Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Mahindra Racing 1:16.200 13
14 23 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Nissan e.dams 1:16.243 14
15 66 Bandiera della Germania Daniel Abt Audi Sport ABT Schaeffler 1:16.264 15
16 20 Bandiera della Nuova Zelanda Mitch Evans Panasonic Jaguar Racing 1:16.532 16
17 19 Bandiera del Brasile Felipe Massa ROKiT Venturi Racing 1:16.583 17
18 6 Bandiera della Nuova Zelanda Brendon Hartley GEOX Dragon 1:17.074 18
19 11 Bandiera del Brasile Lucas Di Grassi Audi Sport ABT Schaeffler 1:17.213 19
20 18 Bandiera della Svizzera Neel Jani TAG Heuer Porsche 1:17.745 20
12 13 Bandiera del Portogallo António Félix da Costa DS Techeetah 1:18.613 21
22 33 Bandiera della Cina Ma Qinghua NIO 333 1:21.701 22
SQ 7 Bandiera della Svizzera Nico Müller GEOX Dragon 1:23.017 23[Quali1 1][2]
SQ 51 Bandiera del Regno Unito James Calado Panasonic Jaguar Racing 1:23.792 24[Quali1 2][3]
Fonti:[4][5][6][7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nico Müller è stato squalificato dalla sessione di qualifiche per non aver rispettato le procedure del parco chiuso per riparare la vettura. Gli Stewards hanno concesso a Müller di partire dal fondo della griglia.
  2. ^ James Calado è stato squalificato dalla sessione di qualifiche per non aver rispettato le procedure del parco chiuso per riparare la vettura. Gli Stewards hanno concesso a Calado di partire dal fondo della griglia.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Pos. No. Pilota Squadra Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 2 Bandiera del Regno Unito Sam Bird Envision Virgin Racing 34 46:17.371 5 25+1[Gara1 1]
2 36 Bandiera della Germania André Lotterer TAG Heuer Porsche 34 +1.319 7 18
3 5 Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne Mercedes-Benz EQ 34 +1.672 2 15
4 22 Bandiera del Regno Unito Oliver Rowland Nissan e.dams 34 +1.944 8 12
5 4 Bandiera dei Paesi Bassi Robin Frijns Envision Virgin Racing 34 +3.983 12 10
6 17 Bandiera dei Paesi Bassi Nyck de Vries Mercedes-Benz EQ 34 +4.560 3 8
7 48 Bandiera della Svizzera Edoardo Mortara ROKiT Venturi Racing 34 +5.122 4 6
8 27 Bandiera del Regno Unito Alexander Sims BMW i Andretti Motorsport 34 +5.715 1 4+3[Gara1 2]
9 64 Bandiera del Belgio Jérôme d'Ambrosio Mahindra Racing 34 +6.628 6 2
10 20 Bandiera della Nuova Zelanda Mitch Evans Panasonic Jaguar Racing 34 +7.048 16 1+1[Gara1 3]
11 94 Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Mahindra Racing 34 +7.460 13
12 19 Bandiera del Brasile Felipe Massa ROKiT Venturi Racing 34 +8.166 17
13 11 Bandiera del Brasile Lucas Di Grassi Audi Sport ABT Schaeffler 34 +8.404 19
14 13 Bandiera del Portogallo António Félix da Costa DS Techeetah 34 +8.853 21
15 3 Bandiera del Regno Unito Oliver Turvey NIO 333 34 +10.172 10
16 51 Bandiera del Regno Unito James Calado Panasonic Jaguar Racing 34 +11.572 24
17 18 Bandiera della Svizzera Neel Jani TAG Heuer Porsche 34 +15.429 20
18 28 Bandiera della Germania Maximilian Günther BMW i Andretti Motorsport 34 +25.662 8
19 6 Bandiera della Nuova Zelanda Brendon Hartley GEOX Dragon 34 +52.219[Gara1 4][8] 18
20 33 Bandiera della Cina Ma Qinghua NIO 333 33 +1 giro[Gara1 5][9] 22
Rit 66 Bandiera della Germania Daniel Abt Audi Sport ABT Schaeffler 29 Incidente 15
Rit 25 Bandiera della Francia Jean-Éric Vergne DS Techeetah 21 Sterzo 11
Rit 23 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Nissan e.dams 3 Tecnico 14
NP 7 Bandiera della Svizzera Nico Müller GEOX Dragon 0 Non partito 23
Fonte:[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Un punto addizionale per il giro veloce nei gruppi di qualifica.
  2. ^ Tre punti addizionali per la Pole Position.
  3. ^ Un punto addizionale per il giro veloce.
  4. ^ Brendon Hartley ha ricevuto dopo la gara 10 secondi di penalità per non essere stato in grado di utilizzare tutti il tempo completo del secondo attack mode.
  5. ^ Ma Qinghua ha ricevuto un drive-through dopo la gara, che è stato convertito in 24 secondi di penalità per non aver utilizzato una mappa del pedale dell'acceleratore omologata.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

La classifica dopo gara 1:

Gara 2[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Arabia Saudita E-Prix di Dirʿiyya 2019
Gara 2 di 11 del
Campionato 2019-2020
Data 23 novembre 2019
Nome ufficiale 2019 SAUDIA Diriyah E-Prix - R2
Luogo Circuito cittadino di Dirʿiyya
Clima soleggiato
Risultati
Distanza 30 giri
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Alexander Sims Bandiera del Portogallo António Félix da Costa
BMW i Andretti Motorsport in 1:11.476 DS Techeetah in 1:12.481
(nel giro 30 di 30)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Alexander Sims
BMW i Andretti Motorsport
2. Bandiera del Brasile Lucas Di Grassi
Audi Sport ABT Schaeffler 		3. Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne
Mercedes-Benz EQ Formula E Team
Cronologia
Campionato 2019-2020
E-Prix precedente
E-Prix di Dirʿiyya 2019 - Gara 1 		E-Prix successivo
E-Prix di Santiago 2020
E-Prix di Dirʿiyya
Edizione precedente
E-Prix di Dirʿiyya 2018 		Edizione successiva
E-Prix di Dirʿiyya 2021

Prove libere[modifica | modifica wikitesto]

Pos. No. Pilota Squadra Tempo
Prove libere 3
1 13 Bandiera del Portogallo António Félix da Costa DS Techeetah 1:11.084
2 2 Bandiera del Regno Unito Sam Bird Envision Virgin Racing 1:11.106
3 27 Bandiera del Regno Unito Alexander Sims BMW i Andretti Motorsport 1:11.177

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Gruppi qualifiche
Gruppo 1 Bandiera del Regno Unito BIR (1) Bandiera della Germania LOT (2) Bandiera del Belgio VAN (3) Bandiera del Regno Unito ROW (4) Bandiera dei Paesi Bassi FRI (5) Bandiera dei Paesi Bassi DEV (6)
Gruppo 2 Bandiera del Regno Unito SIM (7) Bandiera della Svizzera MOR (8) Bandiera del Belgio DAM (9) Bandiera della Nuova Zelanda EVA (10) Bandiera della Germania WEH (11) Bandiera del Brasile MAS (12)
Gruppo 3 Bandiera del Brasile DIG (13) Bandiera del Portogallo DAC (14) Bandiera del Regno Unito TUR (15) Bandiera del Regno Unito CAL (16) Bandiera della Svizzera JAN (17) Bandiera della Germania GUE (18)
Gruppo 4 Bandiera della Nuova Zelanda HAR (19) Bandiera della Cina QMA (20) Bandiera della Germania ABT (21) Bandiera della Francia JEV (22) Bandiera della Svizzera BUE (23) Bandiera della Svizzera MUL (24)
Pos. No. Pilota Squadra Qualifica SuperPole Griglia
1 27 Bandiera del Regno Unito Alexander Sims BMW i Andretti Motorsport 1:11.858 1:11.476 1
2 23 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Nissan e.dams 1:11.774 1:11.696 2
3 11 Bandiera del Brasile Lucas Di Grassi Audi Sport ABT Schaeffler 1:11.939 1:11.784 3
4 64 Bandiera del Belgio Jérôme d'Ambrosio Mahindra Racing 1:11.835 1:12.093 4
5 13 Bandiera del Portogallo António Félix da Costa DS Techeetah 1:11.418 1:14.134 5
6 20 Bandiera della Nuova Zelanda Mitch Evans Panasonic Jaguar Racing 1:11.972 Nessun tempo

[Quali2 1][13]

6
7 2 Bandiera del Regno Unito Sam Bird Envision Virgin Racing 1:12.007 7
8 48 Bandiera della Svizzera Edoardo Mortara ROKiT Venturi Racing 1:12.008 8
9 28 Bandiera della Germania Maximilian Günther BMW i Andretti Motorsport 1:12.051 9
10 36 Bandiera della Germania André Lotterer TAG Heuer Porsche 1:12.153 10
11 25 Bandiera della Francia Jean-Éric Vergne DS Techeetah 1:12.327 24[Quali2 2]
12 5 Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne Mercedes-Benz EQ 1:12.422 11
13 4 Bandiera dei Paesi Bassi Robin Frijns Envision Virgin Racing 1:12.454 12
14 94 Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Mahindra Racing 1:12.635 13
15 66 Bandiera della Germania Daniel Abt Audi Sport ABT Schaeffler 1:12.642 14
16 19 Bandiera del Brasile Felipe Massa ROKiT Venturi Racing 1:12.656 15
17 22 Bandiera del Regno Unito Oliver Rowland Nissan e.dams 1:12.660 16
18 3 Bandiera del Regno Unito Oliver Turvey NIO 333 1:12.671 17
19 18 Bandiera della Svizzera Neel Jani TAG Heuer Porsche 1:12.732 18
20 6 Bandiera della Nuova Zelanda Brendon Hartley GEOX Dragon 1:13.182 19
21 33 Bandiera della Cina Ma Qinghua NIO 333 1:13.205 20
22 51 Bandiera del Regno Unito James Calado Panasonic Jaguar Racing 1:13.430 21
23 7 Bandiera della Svizzera Nico Müller GEOX Dragon 1:13.703 22
24 17 Bandiera dei Paesi Bassi Nyck de Vries Mercedes-Benz EQ 1:14.082 23
Fonti:[14][15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La vettura di Mitch Evans dopo la SuperPole risultava più leggera e per questo il suo tempo è stato cancellato.
  2. ^ Jean-Éric Vergne è stato retrocesso di 20 posizioni per aver cambiato le batterie.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Pos. No. Pilota Squadra Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 27 Bandiera del Regno Unito Alexander Sims BMW i Andretti Motorsport 30 46:48.327 1 25+3[Gara2 1]
2 11 Bandiera del Brasile Lucas Di Grassi Audi Sport ABT Schaeffler 30 +2.817 3 18
3 5 Bandiera del Belgio Stoffel Vandoorne Mercedes-Benz EQ 30 +3.581 11 15
4 48 Bandiera della Svizzera Edoardo Mortara ROKiT Venturi Racing 30 +4.294 8 12
5 22 Bandiera del Regno Unito Oliver Rowland Nissan e.dams 30 +5.475 16 10
6 66 Bandiera della Germania Daniel Abt Audi Sport ABT Schaeffler 30 +16.942 14 8
7 51 Bandiera del Regno Unito James Calado Panasonic Jaguar Racing 30 +17.221 21 6
8 25 Bandiera della Francia Jean-Éric Vergne DS Techeetah 30 +19.394 24 4
9 6 Bandiera della Nuova Zelanda Brendon Hartley GEOX Dragon 30 +20.702 19 2
10 13 Bandiera del Portogallo António Félix da Costa DS Techeetah 30 +22.634 5 1+1+1[Gara2 2][Gara2 3]
11 28 Bandiera della Germania Maximilian Günther BMW i Andretti Motorsport 30 +25.383[Gara2 4][16] 9
12 23 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Nissan e.dams 30 +26.291[Gara2 5][16] 2
13 18 Bandiera della Svizzera Neel Jani TAG Heuer Porsche 30 +27.493 18
14 36 Bandiera della Germania André Lotterer TAG Heuer Porsche 30 +29.046[Gara2 6][17] 10
15 94 Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Mahindra Racing 30 +35.290 13
16 17 Bandiera dei Paesi Bassi Nyck de Vries Mercedes-Benz EQ 30 +36.318[Gara2 7][18][19] 23
17 19 Bandiera del Brasile Felipe Massa ROKiT Venturi Racing 30 +45.758[Gara2 8][20] 15
18 20 Bandiera della Nuova Zelanda Mitch Evans Panasonic Jaguar Racing 30 +1:01.105[Gara2 9][21] 6
19 33 Bandiera della Cina Ma Qinghua NIO 333 30 +1:28.165[Gara2 10][22][23][24] 20
Rit 7 Bandiera della Svizzera Nico Müller GEOX Dragon 28 Foratura 22
Rit 4 Bandiera dei Paesi Bassi Robin Frijns Envision Virgin Racing 18 Incidente 12
Rit 2 Bandiera del Regno Unito Sam Bird Envision Virgin Racing 13 Collisione 7
NP 64 Bandiera del Belgio Jérôme d'Ambrosio Mahindra Racing 0 Non partito 4
SQ 3 Bandiera del Regno Unito Oliver Turvey NIO 333 30 Squalificato[Gara2 11][25] 17
Fonte:[26]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tre punti addizionali per la Pole Position.
  2. ^ Un punto addizionale per il giro veloce.
  3. ^ Un punto addizionale per il giro veloce nei gruppi di qualifica.
  4. ^ Maximilian Günther ha ricevuto un drive-through convertito in 24 secondi di penalità per aver sorpassato 2 vetture durante il regime di safety car.
  5. ^ Sébastien Buemi ha ricevuto 10 secondi di penalità per aver causato una collisione con António Félix da Costa.
  6. ^ André Lotterer ha ricevuto un drive-through convertito in 24 secondi di penalità per aver sorpassato Pascal Wehrlein durante il regime di safety car.
  7. ^ Nyck de Vries ha ricevuto un 5 secondi di penalità per una violazione tecnica. Ha poi ricevuto un drive-through convertito in 24 secondi di penalità per aver sorpassato Oliver Turvey durante il regime di safety car.
  8. ^ Felipe Massa ha ricevuto un convertito in 24 secondi di penalità per aver superato il limite di velocità nella pit lane.
  9. ^ Mitch Evans ha ricevuto un drive-throught, convertito in 24 secondi di penalità per aver sorpassato Nico Müller durante il regime di safety car.
  10. ^ Ma Qinghua ha ricevuto un drive-through, convertito in 24 secondi di penalità per aver causato una collisione con Nico Müller. Ha poi ricevuto un secondo drive-through anch'esso convertito in 24 secondi di penalità per aver sorpassato 4 vetture durante in regime di safety car. Ha, inoltre, ricevuto 5 secondi di penalità per aver iniziato la gara con il 97% di batteria.
  11. ^ Oliver Turvey originalmente nono, e promosso in sesta posizione dopo l'applicazione delle penalità post-gara è stato squalificato per aver usato 40.06 kWh di energia totale, eccedendo il limite massimo di 40 kWh.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

La classifica dopo gara 2:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Doc 24 - Qualifying Groups (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 22 novembre 2019.
  2. ^ Doc 48 - Decision 14 (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 22 novembre 2019.
  3. ^ Doc 50 - Decision 15 (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 22 novembre 2019.
  4. ^ Doc 42 - Classification Qualifying (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 22 novembre 2019.
  5. ^ Doc 43 - Classification Qualifying Superpole (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 22 novembre 2019.
  6. ^ Doc 52 - Final Classification Qualifying (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 22 novembre 2019.
  7. ^ Doc 53 - Starting Grid RACE (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 22 novembre 2019.
  8. ^ Doc 60 - Decision 19 (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 22 novembre 2019.
  9. ^ Doc 62 - Decision 21 (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 22 novembre 2019.
  10. ^ Doc 64 - Final Classification RACE (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 22 novembre 2019.
  11. ^ a b formula e driver standings, su fiaformulae.com.
  12. ^ a b (EN) Team Standings – Formula E, su fiaformulae.com.
  13. ^ Doc 79 - Decision 26 (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  14. ^ Doc 83 - Classification Qualifying - Superpole (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  15. ^ Doc 84 - Final Starting Grid Race (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  16. ^ a b Doc 89 - Decision 31 (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  17. ^ Doc 103 - Decision 35 AMENDED (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  18. ^ Doc 96 - Decision 38 (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  19. ^ Doc 102 - Decision 42 (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  20. ^ Doc 94 - Decision 36 (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  21. ^ Doc 103 - Decision 43 (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  22. ^ Doc 95 - Decision 37 (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  23. ^ Doc 101 - Decision 41 (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  24. ^ Doc 86 - Decision 28 (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  25. ^ Doc 98 - Decision 39 (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  26. ^ Doc 106 - Final Classification RACE (PDF), su fe-noticeboard.s3.amazonaws.com, FIA Formula E. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
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