Giovanni Cesare Pagazzi

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Giovanni Cesare Pagazzi
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mons. Pagazzi nel 2018
Habitabit lupus cum agno
 
TitoloBelcastro
(titolo personale di arcivescovo)
Incarichi attuali
 
Nato8 giugno 1965 (58 anni) a Crema
Ordinato presbitero23 giugno 1990 dal vescovo Giacomo Capuzzi
Nominato arcivescovo30 novembre 2023 da papa Francesco
Consacrato arcivescovo10 febbraio 2024 dal cardinale José Tolentino de Mendonça
 

Giovanni Cesare Pagazzi (Crema, 8 giugno 1965) è un arcivescovo cattolico e teologo italiano, dal 26 settembre 2022 segretario della sezione per l'educazione del Dicastero per la cultura e l'educazione e dal 30 novembre 2023 arcivescovo titolare di Belcastro.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mons. Pagazzi, durante una predicazione a Caselle Landi, nel 2018.

È nato a Crema, sede vescovile in provincia di Cremona, l'8 giugno 1965. È originario di Gradella, frazione di Pandino, in provincia di Cremona e diocesi di Lodi.[1]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha frequentato l'Istituto magistrale "Maria Santissima Bambina" di Lodi. Dal 1983 ha studiato filosofia e teologia cattolica nei seminari di Crema e di Lodi.

Il 23 giugno 1990 è stato ordinato presbitero per la diocesi di Lodi.

Dopo l'ordinazione è stato nominato vicario parrocchiale della chiesa dei Santi Bassiano e Fereolo a Lodi.[1] Nel 1994 ha conseguito la licenza e nel 1996 il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma con una tesi intitolata "L'unicità di Gesù come criterio di unità e differenza nella Chiesa" avendo come relatore il gesuita Ángel Antón.[2]

È stato professore ordinario di ecclesiologia, cristologia e antropologia presso il Collegio Alberoni di Piacenza dal 1995 al 2005; professore ordinario di ecclesiologia e cristologia presso gli Studi teologici riuniti dei seminari di Crema e Lodi dal settembre del 1996; docente di cristologia presso lo Studio teologico di Bologna dal 2003 al 2004, l'Istituto di Liturgia Pastorale "Santa Giustina" di Padova dal 2006 al 2007, la Facoltà teologica dell'Emilia-Romagna dal 2006 al 2009, la Pontificia facoltà teologica di Sicilia "San Giovanni Evangelista" a Palermo dal 2008 al 2009, l'Istituto superiore di scienze religiose di Lodi dal settembre del 2008 e la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale a Milano dal 2009 al 2010 e dal 2013 al 2014; direttore dello Studio Teologico del Seminario di Lodi dal 2003 al 2011[2] e nuovamente dal settembre del 2015;[3] professore di estetica teologica presso l'Accademia di belle arti di Brera dal 2014 al 2015 e docente di teologia sistematica presso la sede di Torino dell'Università Pontificia Salesiana dal 2014 al 2015. Dal 2013 al 2014 è stato professore invitato presso la Pontificia Università Gregoriana. Inoltre è stato direttore dell'Istituto superiore di scienze religiose "Sant'Agostino" delle diocesi di Crema, Cremona, Lodi, Pavia e Vigevano dall'aprile del 2018 al giugno del 2020[2] e vice-direttore dello stesso dal gennaio del 2021.[3] Dall'ottobre del 2019 è professore ordinario di ecclesiologia e comunità familiare, coordinatore della ricerca e membro dell'équipe di presidenza del Pontificio Istituto Teologico "Giovanni Paolo II" per le Scienze del matrimonio e della famiglia di Roma.[2] Il 29 ottobre 2021 papa Francesco lo ha nominato consultore della Congregazione per la dottrina della fede.[4]

Un momento dell'ordinazione episcopale di don Cesare, lo scorso 10 febbraio 2024, in cattedrale a Lodi.

Oltre all'attività accademica, è responsabile della formazione dei diaconi permanenti nella diocesi di Lodi dal novembre del 2009. È stato vicario parrocchiale della Parrocchia San Giovanni Bosco in Codogno dal 2017 al 2019, successivamente collaboratore pastorale della Parrocchia San Biagio e Beata Vergine Immacolata in Codogno dal 2019 al 2022 e collaboratore pastorale della parrocchia dell'Assunzione della Beata Vergine Maria a Santo Stefano Lodigiano dal settembre del 2022.[3]

Il 26 settembre 2022 papa Francesco lo ha nominato segretario del Dicastero per la cultura e l'educazione.[5]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 novembre 2023 papa Francesco lo ha elevato alla dignità episcopale, nominandolo arcivescovo titolare di Belcastro.[6] Il 10 febbraio 2024 ha ricevuto l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Lodi, dal cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la cultura e l'educazione[1], co-consacranti i vescovi Maurizio Malvestiti e Paul Tighe.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Descrizione
Troncato d'azzurro e d'oro. Nel primo all'agnello passante d'argento. Nel secondo al lupo passante, rivoltato di nero. L'agnello poggia su uno sfondo azzurro, simbolo dell'incorruttibilità del cielo, mentre il lupo campeggia su uno sfondo in oro, simbolo dell'incorruttibilità della fede.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Cesare Pagazzi, La singolarità di Gesù come criterio di unità e differenza nella Chiesa, Milano, Glossa, 1997, pp. x, 222, ISBN 978-8871050652.
  • Giovanni Cesare Pagazzi, Il polso della verità. Memoria e dimenticanza per dire Gesù, Assisi, Cittadella, 2006, pp. 136, ISBN 978-8830808386.
  • Giovanni Cesare Pagazzi, Il prete oggi. Tracce di spiritualità, Bologna, EDB, 2010, pp. 88, ISBN 978-8810512036.
  • Giovanni Cesare Pagazzi, Sentirsi a casa. Abitare il mondo da figli, Bologna, EDB, 2010, pp. 128, ISBN 978-8810405963.
  • Giovanni Cesare Pagazzi, C'è posto per tutti. Legami fraterni, paura, fede, Milano, Vita e Pensiero, 2013, pp. 136, ISBN 978-8834325162.
  • Giovanni Cesare Pagazzi, Fatte a mano. L'affetto di Cristo per le cose, Bologna, EDB, 2013, pp. 128, ISBN 978-8810408377.
  • Giovanni Cesare Pagazzi, La cucina del Risorto. Gesù «cuoco» per l'umanità affamata, Bologna, EMI, 2014, pp. 64, ISBN 978-8830722149.
  • Giovanni Cesare Pagazzi, In principio era il legame. Sensi e bisogni per dire Gesù, Assisi, Cittadella, 2015, pp. 168, ISBN 978-8830807785.
  • Giovanni Cesare Pagazzi, Questo è il mio corpo. La grazia del Signore Gesù, Bologna, EDB, 2016, pp. 136, ISBN 978-8810412190.
  • Giovanni Cesare Pagazzi, Gesù mio perdona le nostre colpe..., Milano, Glossa, 2016, pp. 48, ISBN 978-8871053677.
  • Giovanni Cesare Pagazzi, Matteo Crimella e Stefano Romanello, Extra ironiam nulla salus. Studi in onore di Roberto Vignolo in occasione del suo LXX compleanno, Milano, Glossa, 2016, pp. 690, ISBN 978-8871053769.
  • Giovanni Cesare Pagazzi, Il garbo del vincitore, Milano, Paoline Editoriale Libri, 2018, pp. 80, ISBN 978-8831549592.
  • Giovanni Cesare Pagazzi, La carne, Cinisello Balsamo, San Paolo Edizioni, 2018, pp. 96, ISBN 978-8892213999.
  • Giovanni Cesare Pagazzi, Tua è la potenza. Fidarsi della forza di Cristo, Cinisello Balsamo, San Paolo Edizioni, 2019, pp. 160, ISBN 978-8892220478.
  • Giovanni Cesare Pagazzi e Carla Canullo, Madri, Bologna, EDB, 2020, pp. 88, ISBN 978-8810572023.
  • Giovanni Cesare Pagazzi, In pace mi corico. Il sonno e la fede, Cinisello Balsamo, San Paolo Edizioni, 2021, pp. 176, ISBN 978-8892226562.
  • Giovanni Cesare Pagazzi e Franco Manzi, Il pastore dell'essere. Fenomenologia dello sguardo del Figlio, Assisi, Cittadella, 2021, pp. 168, ISBN 978-8830807297.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Federico Dovera, Nomina episcopale per don Pagazzi (PDF), in Il Cittadino, 1º dicembre 2023. URL consultato il 2 dicembre 2023.
  2. ^ a b c d CURRICULUM VITAE dettagliato (DOC), su istitutogp2.it. URL consultato il 13 ottobre 2022.
  3. ^ a b c PAGAZZI Don Giovanni Cesare, su diocesi.lodi.it. URL consultato il 13 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2022).
  4. ^ Nomina di Consultori della Congregazione per la Dottrina della Fede, in Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 29 ottobre 2021. URL consultato il 13 ottobre 2022.
  5. ^ Nomina del Segretario del Dicastero per la Cultura e l'Educazione, in Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 26 settembre 2022. URL consultato il 13 ottobre 2022.
  6. ^ Nomina Episcopale del Segretario del Dicastero per la Cultura e l'Educazione, in Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 30 novembre 2023. URL consultato il 30 novembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Segretario della sezione per l'educazione del Dicastero per la cultura e l'educazione Successore
- dal 26 settembre 2022 in carica
Predecessore Vescovo titolare di Belcastro
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
José Rodríguez Carballo, O.F.M. dal 30 novembre 2023 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN1902161274818347650003 · ISNI (EN0000 0000 0476 9811 · SBN PUVV174288 · LCCN (ENno2001023112 · GND (DE174142609