Gagliole

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Gagliole
comune
Gagliole – Stemma
Gagliole – Bandiera
Gagliole – Veduta
Gagliole – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Marche
Provincia Macerata
Amministrazione
SindacoSandro Botticelli (lista civica) dall'11-6-2018 (2º mandato dal 15-5-2023)
Territorio
Coordinate43°14′20.69″N 13°04′04.08″E / 43.239081°N 13.0678°E43.239081; 13.0678 (Gagliole)
Altitudine484 m s.l.m.
Superficie24,05 km²
Abitanti517[1] (30-11-2023)
Densità21,5 ab./km²
FrazioniAcquosi, Casetre, Castellano, Celeano, Cerqueto, Collaiello, Selvalagli
Comuni confinantiCastelraimondo, Matelica, San Severino Marche
Altre informazioni
Cod. postale62022
Prefisso0737
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT043020
Cod. catastaleD853
TargaMC
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 206 GG[3]
Nome abitantigagliolesi
Patronosan Michele
Giorno festivo8 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Gagliole
Gagliole
Gagliole – Mappa
Gagliole – Mappa
Posizione del comune di Gagliole nella provincia di Macerata
Sito istituzionale

Gagliole (Gàjole in dialetto maceratese[4]), è un comune italiano di 517 abitanti[1] della provincia di Macerata nelle Marche.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il centro storico conserva la struttura urbanistica originale con l'antico castello medievale e la cinta muraria databili al XIV secolo. La rocca è stata al centro della contesa del territorio da parte dei signori Smeducci di Sanseverino e i Da Varano di Camerino. Il castello compare per la prima volta nei documenti degli archivi storici con il nome di Castrum Galli. La rocca è stata edificata dai Da Varano per la difesa del proprio territorio, subito dopo l'annessione di Gagliole alla signoria, oggi ne resta la base in arenaria dell'antica torre e la cinta muraria. L'accesso al centro storico è permesso tramite due strade attraverso le uniche due porte, quella principale con arco a sesto acuto ribassato e la cosiddetta Porta Zingarina.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Madonna della Pieve o di San Zenone[modifica | modifica wikitesto]

Un tempo Pieve di San Zenone, oggi Madonna della Pieve, è una chiesa costruita quasi interamente in conci di arenaria e conserva quasi interamente la struttura originaria, che sorge in località Selvalagli. La facciata è divisa orizzontalmente in due parti e verticalmente in tre da quattro lesene, che nella parte inferiore inquadrano la porta d'ingresso principale. Quest'ultima, di piccole dimensioni, riporta un arco di pietra calcarea bianca, sormontato da un motivo a scacchiera e, un tempo, dallo stemma della basilica lateranense, presente anche in S. Giuseppe a Gagliole. Un motivo di quattro archetti chiusi ai lati della porta, conclude la decorazione della facciata ovest. Nel lato sud della chiesa, diviso da lesene, si apre una porta in pietra del XVI secolo e si nota un'arcata richiusa che presuppone l'esistenza in passato di un'absidiola o di un altro edificio collegato. L'abside è semicircolare con aperture monofore. Il lato nord è quasi aderente alla collina e per questo presenta numerosi rifacimenti, forse a causa dell'umidità che il contatto con il terreno comporta. All'interno presenta un'unica navata con copertura in travi lignee e pianelle policrome. Qui si conserva un affresco del XVI sec. che rappresenta una Madonna con Bambino, che probabilmente ha determinato il cambiamento del nome.

Eremo della Madonna delle Macchie[modifica | modifica wikitesto]

In origine Santuario Madonna delle Grazie, è un complesso monastico costruito almeno a partire dal XIV secolo, situato vicino al confine con San Severino Marche, probabilmente anche storicamente ebbe una funzione importante di mediazione tra i territori. Il monastero è situato in una piccola radura al limite della boscaglia. Oggi sono visitabili due cappelle e il chiostro con al centro il pozzo. La cappella più grande era in origine un portico, come si può notare dalle arcate all'esterno, per accogliere i pellegrini e conserva un grande affresco sul fondo dietro l'altare con l'Assunzione della Vergine, già attribuito a Marchisiano di Giorgio e più recentemente a Venanzio da Camerino e Pergentile da Matelica, forse risalente alla metà degli anni venti del Cinquecento, tipica dei due pittori per il tono umorale e un po' grottesco e per i ricordi signorelliani.[5] Altri dipinti sono sulla parete laterale. Da qui si accede alla cappella principale, più piccola e più antica, attraverso un arco a sesto acuto (gotico), dove troviamo altri affreschi (alcuni sono stati staccati e sono conservati nel museo diocesano a Camerino). In quest'ultima cappella si trova anche il quadro della Madonna del latte, dai locali chiamata Madonna delle Macchie, della prima metà del XVI sec. e restaurata nell'Ottocento.

Chiesa di San Giovanni[modifica | modifica wikitesto]

A questa chiesa fa riferimento il primo documento storico riguardante Acquosi, del 1198, il quale dice che la chiesa era soggetta all'Abbazia di Sant'Angelo infra Ostia di Esanatoglia.

Chiesa di San Giuseppe[modifica | modifica wikitesto]

All'interno del centro storico, addossata alla parete interna delle mura di cinta, vi è la piccola chiesa di San Giuseppe, che custodisce un Crocifisso ligneo del '500, un affresco di Giovanni Andrea De Magistris (1530) e una statua lignea di San Sebastiano.

Chiesa di San Michele Arcangelo[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa patronale di San Michele Arcangelo, di epoca romanico-gotica, conserva dell'impianto originale il portale d'ingresso con le decorazioni in cotto (XIV sec.) e alcune porte laterali, mentre all'interno ha conformazione neoclassica in seguito alla ristrutturazione settecentesca e conserva due altari laterali in pietra locale (XVIII sec.).

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Musei[modifica | modifica wikitesto]

Il Museo di Storia Naturale[7] nasce nel 2002 e comprende pezzi di minerali, fossili e una sezione dedicata all'esposizione di conchiglie.

Attrazioni turistiche[modifica | modifica wikitesto]

Nel periodo Natalizio nel centro storico è possibile visitare il Presepe Artistico Meccanizzato, estremamente particolareggiato, ricco di movimenti ed effetti scenografici.

Infrastrutture[modifica | modifica wikitesto]

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale dispone di una stazione ferroviaria facente parte della ferrovia Civitanova Marche-Fabriano, servita da treni regionali Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Marche.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 12 giugno 1999 Adelelmo Narducci Lista Civica di Centro-sinistra Sindaco [8]
13 giugno 1999 12 giugno 2004 Giorgio Grespini Lista Civica Sindaco [9]
13 giugno 2004 6 giugno 2009 Mario Cavallaro Lista Civica (area Centro-sinistra) Sindaco [10]
7 giugno 2009 28 maggio 2012 Gianfabio Giorgioni Lista Civica Gagliole Attiva Sindaco [11][12]
29 maggio 2012 26 maggio 2013 Maria Giulia Minicucci Commissario prefettizio
27 maggio 2013 10 giugno 2018 Mauro Riccioni Lista Civica Per Gagliole - Partito Comunista Sindaco [13]
11 giugno 2018 14 maggio 2023 Sandro Botticelli Lista Civica Benessere per Gagliole Sindaco
15 maggio 2023 in carica Sandro Botticelli Lista Civica Siamo Gagliole Sindaco

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio a 5[modifica | modifica wikitesto]

La squadra locale di Calcio a 5, l'ASD Gagliole FC C5 gioca le proprie partite in casa nell'impianto sportivo "Le Calvie" di Camerino. La squadra milita nel campionato regionale di serie C2 girone B.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Castrum Galli (2015) - Gagliole (ingresso al centro storico)

Castrum Galli[modifica | modifica wikitesto]

Rievocazione storica medievale ambientata nel borgo del centro storico. Generalmente si svolge nell'ultimo fine settimana del mese di luglio.

  • I edizione (2011).
  • II edizione (2012).
  • III edizione (2013).
  • IV edizione (2014).
  • V edizione (2015).
  • VI edizione (2016).
  • VII edizione (2019).
  • VIII edizione (2022).

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 292, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Alessandro Delpriori, Lorenzo di Giovanni de carris, detto il Giuda. Un pittore del cinquecento nelle marche, in Lorenzo de Carris e i pittori eccentrici nelle Marche del primo Cinquecento, a cura di Alessandro Delpriori, catalogo di mostra, Perugia, 2016, pag. 28 - 29.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ Museo di Storia Naturale di Gagliole : Presentazione e Storia del Museo, su museostorianaturalegagliole.it. URL consultato il 24 settembre 2016.
  8. ^ Risultati delle elezioni comunali del 23 aprile 1995, Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno
  9. ^ Risultati delle elezioni comunali del 13 giugno 1999, Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno
  10. ^ Risultati delle elezioni comunali del 12 giugno 2004, Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno
  11. ^ Risultati delle elezioni comunali del 7 giugno 2009, Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno
  12. ^ Voto di sfiducia il 26 maggio 2012
  13. ^ Risultati delle elezioni comunali del 26 maggio 2013, Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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