Elio Crovetto

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Elio Crovetto in La vita agra (1964)

Elio Crovetto (Milano, 6 dicembre 1926Genova, 8 novembre 2000) è stato un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovanissimo si trasferì da Milano a Genova dove frequentò l’Istituto Tecnico Vittorio Emanuele, iniziando a lavorare nel campo dello spettacolo: la sua carriera lo portò dalle prime esibizioni musicali all’avanspettacolo, poi alla prosa passando per la rivista: attore d'operetta a Trieste, lavorò nel teatro di rivista a fianco di Ugo Tognazzi, Walter Chiari, Fanfulla, Macario, le sorelle Nava).

Esordì al cinema nel 1949 con la partecipazione al film Briscola, i ricchi e i poveri realizzato da Rossaldo, ma fu con il 1958 che la sua attività cinematografica di grande caratterista divenne regolare: specializzato in ruoli da comico caratterista, è stato impiegato in una cinquantina di film di vario genere dal musicarello, all'avventura, dalla parodia western alla commedia all'italiana o alla commedia erotica all'italiana. Ha lavorato anche nel cinema di produzione tedesca.

Viene ricordato particolarmente per il ruolo di "Bartolo il Monzese", assassino ergastolano effeminato nel film Delitto a Porta Romana, personaggio ricordato anche nel film del 2005 Il ritorno del Monnezza. In televisione, oltre che in spettacoli di fiction (anche a fianco di Ernesto Calindri, o in lavori per la televisione francese), è comparso in programmi televisivi di intrattenimento come Settevoci (1971-1972), a fianco di Pippo Baudo e Tuccio Musumeci. Ha inoltre partecipato a numerosi episodi della rubrica pubblicitaria televisiva su Rai1 Carosello[1].

Muore a Genova l'8 novembre 2000, un mese prima di compiere 74 anni.[2]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Giusti, Il Grande libro di Carosello, Milano, Sperling & Kupfer, II edizione, ISBN 88-200-2080-7
  2. ^ È morto a Genova Elio Crovetto Recitò anche per Strehler, in Corriere della Sera, 9 novembre 2000, p. 35.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN193984675 · ISNI (EN0000 0003 5699 3999 · SBN LO1V268108 · GND (DE1062230817 · WorldCat Identities (ENviaf-193984675