Citroën C3 Pluriel

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Citroën C3 Pluriel
Descrizione generale
CostruttoreBandiera della Francia Citroën
Tipo principaleCabriolet
Produzionedal 2003 al 2010
Sostituisce laCitroën Visa Cabriolet
Sostituita da Citroën DS3 Cabrio
Esemplari prodotti109.682[1]
Euro NCAP (2003[2])4 stelle
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza3934 mm
Larghezza1700 mm
Altezza1560 mm
Passo2451 mm
Massada 1158 a 1205 kg
Altro
AssemblaggioMadrid
StileDonato Coco
Stessa famigliaCitroën C2
Citroën C3 (2002)
Auto similiMitsubishi Colt CZC
Nissan Micra C+C
Opel Tigra TwinTop
Peugeot 206 CC

La Citroën C3 Pluriel è una autovettura con carrozzeria cabriolet di segmento B prodotta dal 2003 fino al 2010 dalla casa automobilistica francese Citroën.

Deriva dalla prima generazione della Citroën C3.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Citroën C3 Air, concept car da cui deriva la Pluriel

La carrozzeria berlina a due volumi non è stata l'unica con cui la C3 prima serie è stata proposta: nella primavera del 2003, infatti, la gamma della piccola utilitaria francese si allargò con l'arrivo della C3 Pluriel, una C3 rivista anche in molti dettagli estetici, tra cui il disegno dei gruppi ottici e la forma di non pochi lamierati. La particolarità della C3 Pluriel sta nella possibilità di trasformarsi in cabriolet, in spider a due posti e addirittura in pick-up, grazie al suo tettuccio rigido ripiegabile e ai montanti asportabili. Questo aspetto, sebbene conferisca una particolare personalità alla vettura, porta con sé anche alcuni nei. Per esempio, il passaggio da una configurazione all'altra avviene manualmente e non esiste un vano apposito in cui riporre le parti asportate, e tutto ciò può essere fonte di evidenti disagi in caso di improvviso maltempo. In più la giuntura tra gli archi asportabili e il parabrezza fisso aveva problemi di accoppiamento che portavano a un gocciolamento all'interno dell'abitacolo, più serio nei primi lotti di produzione.

Stilisticamente diversa dalla C3 berlina, la Pluriel è caratterizzata da un frontale molto più liscio e meno tormentato: la calandra a listelli sparisce, lasciando il posto a un cofano spianato, i fari sono meno spigolosi, più curvilinei e dal design più ricercato. Essendo una convertibile, anche il design dei fari posteriori cambia, così come pure le loro dimensioni, che si riducono notevolmente.

Nonostante i suoi limiti, la C3 Pluriel è stata nel 2004 una delle auto scoperte più vendute in Italia, in quanto gran parte della clientela ne ha riconosciuto praticità e charme appartenuti alla 2CV.

Nello stesso anno il designer svizzero Franco Sbarro realizzò una propria versione della Pluriel. Tale modello presentava un design più sportivo e l'introduzione di un nuovo propulsore PSA da 210 CV di potenza montato in posizione trasversale.[3]

Una Citroën C3 Pluriel Charleston

Tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 la C3 Pluriel è stata proposta anche in versione Charleston, un nome che rievoca una serie speciale della 2CV. Come in quest'ultima, anche la C3 Pluriel Charleston è stata proposta in verniciatura bicolore nero-bordeaux. Per la C3 Pluriel ci sono della variazioni nella gamma motoristica rispetto a quanto visto per la berlina: per cominciare non esiste con motore 1.1 e neppure con 1.6 HDi, ma esistono solo 1.4 e 1.6 a benzina e 1.4 HDi. Il cambio robotizzato SensoDrive, inoltre è previsto solo sulle versioni 1.6, e strettamente di serie, mentre non è previsto sulle altre versioni, neppure come optional. Non esistono quindi neppure C3 Pluriel 1.6 con cambio manuale.[4]

La dotazione di serie prevede airbag frontali e laterali, vetri elettrici anteriori e posteriori, climatizzatore manuale, computer di bordo, cruise control, impianto stereo, volante regolabile in altezza e profondità, fendinebbia e divano frazionabile. Ma un dispositivo come l'ESP, oramai importante negli anni 2000 anche su una vettura di fascia bassa, sulla Pluriel si paga a parte. Tra gli altri optional, spiccano la selleria in pelle bicolore, il climatizzatore automatico e i sensori di parcheggio.[4]

Nel mese di aprile del 2008 la C3 Pluriel è stata sotto posta a un lieve restyling, visibile specialmente nel frontale, che adotta fari fumè e lo stemma frontale della casa ingrandito. All'inizio del 2010 il modello esce di produzione per essere sostituito oltre due anni dopo dalla DS3 Cabrio.[5]

Motorizzazioni[modifica | modifica wikitesto]

Citroën C3 Pluriel (2003-10)
Modello Motore Cilindrata
cm³
Alimentazione Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Cambio/
N°rapporti
Freni
ant./post
Massa a
vuoto
(kg)
Velocità
max
Acceler.
0–100 km/h
Consumo
(l/100 km)
Emissioni CO2
(g/km)
Anni di
produzione
Versioni a benzina
C3 Pluriel 1.4 TU3JP 1360 Iniezione elettronica indiretta 73/5400 118/3300 M/5 DA/T 1.136 160 13"8 6,2 163 2003-10
C3 Pluriel 1.6 16v Sensodrive TU5JP4 1587 109/5750 147/4000 R/5 DA/D 1.177 185 11"6 6,6 157 2003-08
Versioni a gasolio
C3 Pluriel 1.4 HDi DV4TD 1398 Turbodiesel iniezione diretta common rail 68/4000 150/1750 M/5 D/T 1.189 158 16"1 4,4 120 2004-10

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Citroën Origins: C3 Pluriel 2003, su citroenorigins.it. URL consultato il 28 gennaio 2019.
  2. ^ Test Euro NCAP della Pluriel, su euroncap.com. URL consultato il 16 novembre 2016.
  3. ^ Sbarro C3 Pluriel V6, 2004, su sbarro.phcalvet.fr. URL consultato il 12 dicembre 2016.
  4. ^ a b Nuova C3 Pluriel (PDF), su Citroën, maggio 2006. URL consultato il 6 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2007).
  5. ^ Citroen: fuori produzione la C3 Pluriel, su autoblog.it, 4 agosto 2010. URL consultato il 28 gennaio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Auto, settembre 2004, pag.156, Conti Editore

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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