Vincitori del premio Nobel per la letteratura
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Segue un elenco dei vincitori del Premio Nobel per la letteratura. Il Premio viene assegnato annualmente dall'Accademia svedese.[1]
Elenco dei vincitori
[modifica | modifica wikitesto]| Anno | Ritratto | Premiati | Nazionalità | Lingua | Motivazione |
|---|---|---|---|---|---|
| 1901 | Sully Prudhomme | Francese | “in riconoscimento della sua composizione poetica, che dà prova di un alto idealismo, perfezione artistica ed una rara combinazione di qualità tra cuore ed intelletto” | ||
| 1902 | Theodor Mommsen | Tedesco | “al più grande maestro vivente della scrittura storica, con speciale riferimento al suo maggior lavoro, Storia di Roma” | ||
| 1903 | Bjørnstjerne Bjørnson | Norvegese | “un tributo alla sua nobile, magnifica e versatile poeticità, con la quale si è sempre distinto per la chiarezza della sua ispirazione e la rara purezza del suo spirito” | ||
| 1904 | Frédéric Mistral | Occitano | “in riconoscimento della chiara originalità e della vera ispirazione della sua produzione poetica, che splendidamente riflette gli scenari naturali e lo spirito nativo del suo popolo, e, in aggiunta, al suo importante lavoro come filologo provenzale” | ||
| José Echegaray y Eizaguirre | Spagnolo | “in riconoscimento delle numerose e brillanti composizioni che, in maniera individuale ed originale, hanno fatto rivivere la grande tradizione del dramma spagnolo” | |||
| 1905 | Henryk Sienkiewicz | Polacco | “per i suoi notevoli meriti come scrittore epico” | ||
| 1906 | Giosuè Carducci | Italiano | “non solo in riconoscimento dei suoi profondi insegnamenti e ricerche critiche, ma su tutto un tributo all'energia creativa, alla purezza dello stile ed alla forza lirica che caratterizza il suo capolavoro di poetica” | ||
| 1907 | Rudyard Kipling | Inglese | “in considerazione del potere dell'osservazione, dell'originalità dell'immaginazione, la forza delle idee ed il notevole talento per la narrazione che caratterizzano le creazioni di questo autore famoso nel mondo” | ||
| 1908 | Rudolf Christoph Eucken | Tedesco | “in riconoscimento della sua seria ricerca della verità, il suo potere di penetrare il pensiero, la sua enorme capacità di visione, il calore e la forza delle sue opere con le quali ha trasmesso una filosofia idealistica della vita” | ||
| 1909 | Selma Lagerlöf | Svedese | “per l'elevato idealismo, la vivida immaginazione e la percezione spirituale che caratterizzano le sue opere” | ||
| 1910 | Paul Johann Ludwig Heyse | Tedesco | “un tributo alla consumata capacità artistica, permeata dall'idealismo, che egli ha dimostrato durante la sua lunga carriera produttiva come poeta lirico, drammaturgo, romanziere e scrittore di storie brevi famose nel mondo” | ||
| 1911 | Maurice Polidore Marie Bernhard Maeterlinck | Francese | “per le sue molte attività letterarie, specialmente per la sua opera drammatica, che si distinguono per la ricchezza d'immaginazione e la poetica fantastica, che rivela, a volte sotto forma di favola, una profonda ispirazione, mentre in un modo misterioso si rivolge ai sentimenti propri del lettore e ne stimola l'immaginazione” | ||
| 1912 | Gerhart Hauptmann | Tedesco | “in riconoscimento della sua fertile, varia ed eccelsa produzione nella sfera dell'arte drammatica” | ||
| 1913 | Rabindranath Tagore | Bengalese | “per la profonda sensibilità, per la freschezza e bellezza dei versi che, con consumata capacità, riesce a rendere nella sua poeticità, espressa attraverso il suo linguaggio inglese, parte della letteratura dell'ovest” | ||
| 1914 | non assegnato | ||||
| 1915 | Romain Rolland | Francese | “un tributo all'elevato idealismo della sua produzione letteraria, alla comprensione ed all'amore per la verità con le quali ha descritto i diversi tipi di esistenza umana” | ||
| 1916 | Carl Gustaf Verner von Heidenstam | Svedese | “in riconoscimento della sua importanza come esponente rappresentativo di un nuovo tempo nella nostra letteratura” | ||
| 1917 | Karl Adolph Gjellerup | Danese | “per la sua varia e ricca poeticità, ispirata da elevati ideali” | ||
| Henrik Pontoppidan | Danese | “per le sue reali descrizioni della vita moderna in Danimarca” | |||
| 1918 | non assegnato | ||||
| 1919 | Carl Spitteler | Tedesco | “in riconoscimento al suo poema epico, Olympischer Frühling” | ||
| 1920 | Knut Hamsun | Norvegese | “per il suo monumentale lavoro. Il risveglio della Terra” | ||
| 1921 | Anatole France | Francese | “in riconoscimento della sua brillante realizzazione letteraria, caratterizzata da nobiltà di stile, profonda comprensione umana, grazia, e vero temperamento gallico” | ||
| 1922 | Jacinto Benavente | Spagnolo | “per il felice metodo col quale ha proseguito la tradizione illustre del dramma spagnolo” | ||
| 1923 | William Butler Yeats | Inglese | “per la sua poetica sempre ispirata, che con alta forma artistica ha dato espressione allo spirito di un'intera nazione” | ||
| 1924 | Władysław Stanisław Reymont | Polacco | “per il suo grande romanzo epico, I contadini” | ||
| 1925 | George Bernard Shaw | Inglese | “per il suo lavoro intriso di idealismo ed umanità, la cui satira stimolante è spesso infusa di una poetica di singolare bellezza” | ||
| 1926 | Grazia Deledda | Italiano | “per la sua ispirazione idealistica, scritta con raffigurazioni di plastica chiarezza della vita della sua isola nativa, con profonda comprensione degli umani problemi” | ||
| 1927 | Henri Bergson | Francese | “in riconoscimento delle sue ricche e animate idee e della brillante capacità con la quale ha saputo esprimerle” | ||
| 1928 | Sigrid Undset | Norvegese | “principalmente per la sua imponente descrizione della vita nordica durante il medioevo” | ||
| 1929 | Thomas Mann | Tedesco | “principalmente per i suoi grandi romanzi I Buddenbrook e La montagna incantata” | ||
| 1930 | Sinclair Lewis | Stati Uniti | Inglese | “per la sua arte descrittiva vigorosa e grafica e per la sua abilità nel creare, con arguzia e spirito, nuove tipologie di personaggi” | |
| 1931 | Erik Axel Karlfeldt | Svedese | “la poesia di Erik Axel Karlfeldt” | ||
| 1932 | John Galsworthy | Inglese | “per la sua originale arte narrativa, che trova la sua forma più alta ne La saga dei Forsyte” | ||
| 1933 | Ivan Alekseevič Bunin | Russo | “per la precisione artistica con la quale ha trasposto le tradizioni classiche russe in prosa” | ||
| 1934 | Luigi Pirandello | Italiano | “per il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell'arte drammatica e teatrale” | ||
| 1935 | non assegnato | ||||
| 1936 | Eugene O'Neill | Stati Uniti | Inglese | “per la forza, l'onestà e le emozioni profondamente sentite dei suoi lavori drammatici, che incarnano un concetto originale di tragedia” | |
| 1937 | Roger Martin du Gard | Francese | “per la forza artistica e la verità con la quale ha dipinto il conflitto umano così come gli aspetti fondamentali della vita contemporanea nel suo ciclo di romanzi Les Thibault” | ||
| 1938 | Pearl S. Buck | Stati Uniti | Inglese | “per le sue ricche e veramente epiche descrizioni della vita contadina in Cina e per i suoi capolavori biografici” | |
| 1939 | Frans Eemil Sillanpää | Finlandese | “per la sua profonda comprensione dei contadini del proprio paese e la squisita arte con la quale ha ritratto il loro modo di vivere e la relazione con la natura” | ||
| 1940 | non assegnato | ||||
| 1941 | non assegnato | ||||
| 1942 | non assegnato | ||||
| 1943 | non assegnato | ||||
| 1944 | Johannes Vilhelm Jensen | Danese | “per la sua fervida immaginazione poetica con la quale ha combinato una intellettuale curiosità e uno stile fresco e creativo” | ||
| 1945 | Gabriela Mistral | Spagnolo | “per la sua lirica, ispirata da forti emozioni, che ha fatto del suo nome un simbolo delle aspirazioni idealistiche dell'intero mondo latino americano” | ||
| 1946 | Hermann Hesse | Tedesco | “per la sua forte ispirazione letteraria coraggiosa e penetrante esempio classico di ideali filantropici ed alta qualità di stile” | ||
| 1947 | André Gide | Francese | “per la sua opera artisticamente significativa, nella quale i problemi e le condizioni umane sono stati presentati con un coraggioso amore per la verità e con una appassionata penetrazione psicologica” | ||
| 1948 | Thomas Stearns Eliot | Inglese | “per il suo notevole e pionieristico contributo alla poesia contemporanea” | ||
| 1949 | William Faulkner | Stati Uniti | Inglese | “per il suo contributo forte e artisticamente unico al romanzo americano contemporaneo” | |
| 1950 | Bertrand Russell | Inglese | “in riconoscimento ai suoi vari e significativi scritti nei quali egli si erge a campione degli ideali umanitari e della libertà di pensiero” | ||
| 1951 | Pär Fabian Lagerkvist | Svedese | “per il suo vigore artistico e per l'indipendenza del suo pensiero con cui cercò, nelle sue opere, di trovare risposte alle eterne domande che l'umanità affronta” | ||
| 1952 | François Mauriac | Francese | “per il profondo spirito e l'intensità artistica con la quale è penetrato, nei suoi romanzi, nel dramma della vita umana” | ||
| 1953 | Winston Churchill | Inglese | “per la sua padronanza delle descrizioni storiche e biografiche, nonché per la brillante oratoria in difesa ed esaltazione dei valori umani” | ||
| 1954 | Ernest Hemingway | Stati Uniti | Inglese | “per la sua maestria nell'arte narrativa, recentemente dimostrata con Il vecchio e il mare e per l'influenza che ha esercitato sullo stile contemporaneo” | |
| 1955 | Halldór Laxness | Islandese | “per la vivida potenza epica con la quale ha rinnovato la grande arte narrativa dell'Islanda” | ||
| 1956 | Juan Ramón Jiménez | Spagnolo | “per la sua poesia piena di slancio, che costituisce un esempio di spirito elevato e di purezza artistica nella lingua spagnola” | ||
| 1957 | Albert Camus | Francese | “per la sua importante produzione letteraria, che con perspicace zelo getta luce sui problemi della coscienza umana nel nostro tempo” | ||
| 1958 | Boris Pasternak (rifiutato su pressione del regime sovietico) |
Russo | “per i suoi importanti risultati sia nel campo della poesia contemporanea che in quello della grande tradizione epica russa” | ||
| 1959 | Salvatore Quasimodo | Italiano | “per la sua poetica lirica, che con ardente classicità esprime le tragiche esperienze della vita dei nostri tempi” | ||
| 1960 | Saint-John Perse | Francese | “per il volo sublime ed il linguaggio evocativo della sua poesia che in modo visionario riflette gli stati del nostro tempo” | ||
| 1961 | Ivo Andrić | Bosniaco | “per la forza epica con la quale ha tracciato temi e descritto destini umani tratti dalla storia del proprio Paese” | ||
| 1962 | John Steinbeck | Inglese | “Per i suoi scritti realistici e fantasiosi, che uniscono un umorismo simpatico a un'acuta percezione sociale” | ||
| 1963 | Giorgos Seferis | Greco | “per i suoi scritti eminentemente lirici, ispirati da un profondo legame con il mondo della cultura ellenica” | ||
| 1964 | Jean-Paul Sartre (rifiutato) |
Francese | “per la sua opera che, ricca di idee e pregna di spirito di libertà e ricerca della verità, ha esercitato un'influenza di vasta portata nel nostro tempo” | ||
| 1965 | Michail Aleksandrovič Šolochov | Russo | “per la potenza artistica e l'integrità con le quali, nella sua epica del Don, ha dato espressione a una fase storica nella vita del popolo russo” | ||
| 1966 | Shmuel Yosef Agnon | Ebraico | “per la sua arte narrativa profondamente caratteristica con i temi della vita del popolo ebraico" | ||
| Nelly Sachs | Tedesco | “per la sua scrittura lirica e drammatica eccezionale, che interpreta il destino d'Israele con resistenza commovente” | |||
| 1967 | Miguel Ángel Asturias | Spagnolo | “per i suoi vigorosi risultati letterari, profondamente radicati nei tratti distintivi e nelle tradizioni degli Indiani dell'America Latina” | ||
| 1968 | Yasunari Kawabata | Giapponese | “per la sua abilità narrativa, che esprime con grande sensibilità l'essenza del pensiero giapponese” | ||
| 1969 | Samuel Beckett | Inglese / Francese | “per la sua scrittura, che - nelle nuove forme per il romanzo ed il dramma - nell'abbandono dell'uomo moderno acquista la sua altezza” | ||
| 1970 | Aleksandr Isaevič Solženicyn | Russo | “per la forza etica con la quale ha proseguito l'indispensabile tradizione della letteratura russa” | ||
| 1971 | Pablo Neruda | Spagnolo | “per una poesia che con l'azione di una forza elementare porta vivo il destino ed i sogni del continente” | ||
| 1972 | Heinrich Böll | Tedesco | “per la sua scrittura che con la relativa combinazione di vasta prospettiva sul suo tempo e di un'abilità sensibile nella descrizione ha contribuito ad un rinnovamento della letteratura tedesca” | ||
| 1973 | Patrick White | Inglese | “per un'arte narrativa epica e psicologica che ha introdotto un nuovo continente nella letteratura” | ||
| 1974 | Eyvind Johnson | Svedese | “per un'arte narrativa, lungimirante in terre ed epoche, al servizio della libertà” | ||
| Harry Martinson | “per una scrittura che cattura le gocce di rugiada e riflette il cosmo” | ||||
| 1975 | Eugenio Montale | Italiano | “per la sua poetica distinta che, con grande sensibilità artistica, ha interpretato i valori umani sotto il simbolo di una visione della vita priva di illusioni” | ||
| 1976 | Saul Bellow | Inglese | “per la sensibilità umana e la sottile analisi della cultura contemporanea che si trovano combinati nella sua opera” | ||
| 1977 | Vicente Aleixandre | Spagnolo | “per una scrittura poetica creativa che illumina la condizione dell'uomo nell'universo e nella società attuale, allo stesso tempo rappresentando il grande rinnovamento delle tradizioni della poesia spagnola tra le guerre” | ||
| 1978 | Isaac Bashevis Singer | Yiddish | “per la sua veemente arte narrativa che, radicata nella tradizione culturale ebraico-polacca, fa rivivere la condizione umana universale” | ||
| 1979 | Odysseas Elytīs | Greco | “per la sua poesia, che, contro lo sfondo di tradizione greca, dipinge con forza e chiarezza intellettuale la lotta dell'uomo moderno per la libertà e la creatività” | ||
| 1980 | Czesław Miłosz | Polacco | “che con voce chiara e lungimirante espone la condizione degli uomini in un mondo di gravi conflitti” | ||
| 1981 | Elias Canetti | Tedesco | “per i suoi lavori caratterizzati da un'ampia prospettiva, ricchezza di idee e potere artistico” | ||
| 1982 | Gabriel García Márquez | Spagnolo | “per i suoi romanzi e racconti, nei quali il fantastico e il realistico sono combinati in un mondo riccamente composto che riflette la vita e i conflitti di un continente” | ||
| 1983 | William Golding | Inglese | “per i suoi romanzi che, con l'acume di un'arte narrativa realistica e la diversità e universalità del mito, illuminano la condizione umana nel mondo odierno” | ||
| 1984 | Jaroslav Seifert | Ceco | “per la sua poesia che, dotata di freschezza, sensualità ed inventiva, fornisce un'immagine di liberazione dello spirito e della versatilità indomita dell'uomo” | ||
| 1985 | Claude Simon | Francese | “che nei suoi romanzi fonde la creatività del poeta e del pittore nella profonda conoscenza del tempo e la descrizione della condizione umana” | ||
| 1986 | Wole Soyinka | Inglese | “che in un'ampia prospettiva culturale e con una poetica fuori dagli schemi mostra il dramma dell'esistenza” | ||
| 1987 | Iosif Aleksandrovič Brodskij | Russo / Inglese | “per una condizione di scrittore esauriente, denso di chiarezza di pensiero e di intensità poetica” | ||
| 1988 | Nagib Mahfuz | Arabo | “che, attraverso gli impianti ricchi di sfumatura - ora con limpide vedute realistiche, ora evocativamente ambiguo - ha formato un'arte narrativa araba che si applica a tutta l'umanità” | ||
| 1989 | Camilo José Cela | Spagnolo | “per una prosa ricca ed intensa, che con la pietà trattenuta forma una visione mutevole della vulnerabilità dell'uomo” | ||
| 1990 | Octavio Paz | Spagnolo | “per una scrittura appassionata, dai larghi orizzonti, caratterizzata da intelligenza sensuale e da integrità umanistica” | ||
| 1991 | Nadine Gordimer | Inglese | “che con la sua scrittura epica magnifica - nelle parole di Alfred Nobel - è stata di notevole beneficio all'umanità” | ||
| 1992 | Derek Walcott | Inglese | “per un'apertura poetica di grande luminosità, sostenuto da una visione storica, il risultato di un impegno multiculturale” | ||
| 1993 | Toni Morrison | Inglese | “che in racconti caratterizzati da forza visionaria e rilevanza poetica dà vita ad un aspetto essenziale della realtà statunitense” | ||
| 1994 | Kenzaburō Ōe | Giapponese | “che con forza poetica crea un mondo immaginario in cui vita e mito si condensano per formare uno sconcertante ritratto dell'attuale condizione umana” | ||
| 1995 | Seamus Heaney | Inglese | “per gli impianti di bellezza lirica e di profondità etica, che esaltano i miracoli giornalieri e la vita passata” | ||
| 1996 | Wisława Szymborska | Polacco | “per la poesia che con ironica precisione permette al contesto storico e biologico di venire alla luce in frammenti di realtà umana” | ||
| 1997 | Dario Fo | Italiano | “seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi” | ||
| 1998 | José Saramago | Portoghese | “che con parabole sostenute da immaginazione, compassione e ironia ci permette ancora una volta di afferrare una realtà elusiva” | ||
| 1999 | Günter Grass | Tedesco | “le cui giocose fiabe ritraggono la faccia dimenticata della storia” | ||
| 2000 | Gao Xingjian | Cinese | “per un'opera dal valore universale, intuito pungente e ingegnosità linguistica che hanno aperto nuove strade al romanzo e al teatro cinese” | ||
| 2001 | Vidiadhar Surajprasad Naipaul | Inglese | “per aver unito una descrizione percettiva ad un esame accurato incorruttibile costringendoci a vedere la presenza di storie soppresse” | ||
| 2002 | Imre Kertész | Ungherese | “per una scrittura che sostiene l'esperienza fragile dell'individuo contro l'arbitrarietà barbarica della storia” | ||
| 2003 | John Maxwell Coetzee | Inglese | “che in innumerevoli maschere ritrae il sorprendente coinvolgimento dello straniero” | ||
| 2004 | Elfriede Jelinek | Tedesco | “per il flusso melodico di voci e controvoci in romanzi e testi teatrali, che con estremo gusto linguistico rivelano l'assurdità dei cliché sociali e il loro potere” | ||
| 2005 | Harold Pinter | Inglese | “perché nelle sue commedie [egli] scopre il baratro che sta sotto le chiacchiere di tutti i giorni e spinge ad entrare nelle stanze chiuse dell'oppressione” | ||
| 2006 | Orhan Pamuk | Turco | “perché nel ricercare l'anima malinconica della sua città natale, ha scoperto nuovi simboli per rappresentare scontri e legami fra diverse culture” | ||
| 2007 | Doris Lessing | Inglese | “cantrice dell'esperienza femminile, che con scetticismo, fuoco e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa” | ||
| 2008 | Jean-Marie Gustave Le Clézio | Francese | “autore di nuove partenze, avventura poetica ed estasi sensuale, esploratore di un'umanità al di là e al di sotto della civiltà regnante” | ||
| 2009 | Herta Müller | Tedesco | “con la concentrazione della poesia e la franchezza della prosa ha rappresentato il mondo dei diseredati” | ||
| 2010 | Mario Vargas Llosa | Spagnolo | “per la sua cartografia delle strutture del potere e per la sua immagine della resistenza, della rivolta e della sconfitta dell'individuo” | ||
| 2011 | Tomas Tranströmer | Svedese | “attraverso le sue immagini dense e nitide, ha dato nuovo accesso alla realtà” | ||
| 2012 | Mo Yan | Cinese | “che con un realismo allucinatorio fonde racconti popolari, storia e contemporaneità” | ||
| 2013 | Alice Munro | Inglese | “maestra del racconto breve contemporaneo” | ||
| 2014 | Patrick Modiano | Francese | “per l'arte della memoria con la quale ha evocato i destini umani più inafferrabili e scoperto il mondo della vita dell'occupazione” | ||
| 2015 | Svjatlana Aleksievič | Russo | “per la sua opera polifonica, un monumento alla sofferenza e al coraggio nel nostro tempo” | ||
| 2016 | Bob Dylan | Inglese | “per aver creato nuove espressioni poetiche all'interno della grande tradizione della canzone americana” | ||
| 2017 | Kazuo Ishiguro | Inglese | “che, in romanzi di grande forza emotiva, ha scoperto l'abisso sotto il nostro illusorio senso di connessione con il mondo” | ||
| 2018 | Olga Tokarczuk (Assegnato nel 2019)[2][3] |
Polacco | “per un'immaginazione narrativa che con passione enciclopedica rappresenta l'attraversamento dei confini come forma di vita” | ||
| 2019 | Peter Handke | Tedesco | “per un lavoro influente che con ingegnosità linguistica ha esplorato la periferia e la specificità dell'esperienza umana” | ||
| 2020 | Louise Glück | Inglese | “per la sua inconfondibile voce poetica che con l'austera bellezza rende universale l'esistenza individuale” | ||
| 2021 | Abdulrazak Gurnah | Inglese | “per la sua intransigente e compassionevole penetrazione degli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel divario tra culture e continenti” | ||
| 2022 | Annie Ernaux | Francese | “per il coraggio e l'acutezza clinica con cui svela le radici, gli allontanamenti e i vincoli collettivi della memoria personale” | ||
| 2023 | Jon Fosse | Norvegese | “per le sue opere teatrali e la sua prosa innovativa che danno voce all'indicibile” | ||
| 2024 | Han Kang | Coreano | “per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana” | ||
| 2025 | László Krasznahorkai | Ungherese | “per la sua opera avvincente e visionaria che, nel mezzo del terrore apocalittico, riafferma il potere dell’arte” |
Fonte: Nobelprize.org - Premi Nobel per la letteratura
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Numero di vincitori per paese
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| Nazione | Numero di premi |
|---|---|
| 16 | |
| 14 | |
| 13 | |
| 10 | |
| 8 | |
| 6 | |
| 6 | |
| 5 | |
| 5 | |
| 4 | |
| 4 | |
| 4 | |
| 3 | |
| 2 | |
| 2 | |
| 2 | |
| 2 | |
| 2 | |
| 2 | |
| 2 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 | |
| 1 |
Numero di vincitori per lingua
[modifica | modifica wikitesto]| Lingua | Numero di Nobel vinti |
|---|---|
| Inglese | 31 |
| Francese | 16 |
| Tedesco | 14 |
| Spagnolo | 11 |
| Svedese | 7 |
| Italiano | 6 |
| Russo | 6 |
| Polacco | 5 |
| Norvegese | 4 |
| Danese | 3 |
| Cinese | 2 |
| Giapponese | 2 |
| Greco | 2 |
| Ungherese | 2 |
| Arabo | 1 |
| Bengalese | 1 |
| Ceco | 1 |
| Coreano | 1 |
| Ebraico | 1 |
| Finlandese | 1 |
| Islandese | 1 |
| Occitano | 1 |
| Portoghese | 1 |
| Serbo-croato | 1 |
| Turco | 1 |
| Yiddish | 1 |
Rabindranath Tagore (Premio Nobel nel 1913) scrisse in bengali e inglese, Samuel Beckett (Premio Nobel nel 1969) scrisse in francese e inglese, e Iosif Aleksandrovič Brodskij (Premio Nobel nel 1987) scrisse poesie in russo e prose in inglese. Per questi tre premi Nobel per la letteratura, vengono considerati i loro scritti, rispettivamente, in bengali, francese e russo.[4]
Numero di vincitori per sesso
[modifica | modifica wikitesto]| Sesso | Numero di premi |
|---|---|
| Uomini | 104 |
| Donne | 18 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Nobel prize in literature, su nobelprize.org. URL consultato il 2 ottobre 2018.
- ^ La scelta e l'annuncio del vincitore del 2018 sono stati compiuti contestualmente a quelli del vincitore del 2019: Caso molestie, Nobel 2018 per la Letteratura non sarà assegnato, in la Repubblica, 4 maggio 2018.
- ^ The Nobel Foundation supports the Swedish Academy’s decision to postpone the 2018 Nobel Prize in Literature, su nobelprize.org. URL consultato il 3 ottobre 2018.
- ^ Numero dei premiati con il Nobel per la letteratura per lingua, su nobelprize.org.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su vincitori del premio Nobel per la letteratura
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Nobel Prize in Literature (sito ufficiale)