Ulf von Euler
Ulf Svante von Euler (Stoccolma, 7 febbraio 1905 – Stoccolma, 9 marzo 1983) è stato un medico e farmacologo svedese, premio Nobel per le sue ricerche sui neurotrasmettitori.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ambiente familiare
[modifica | modifica wikitesto]Apparteneva a una famiglia di eminenti scienziati:
- Il padre Hans von Euler-Chelpin era un illustre chimico e ottenne anch'egli il Premio Nobel, per la chimica nel 1929;
- la madre, Astrid Cleve, era professoressa di botanica e geologia, figlia a sua volta dell'illustre chimico Per Teodor Cleve, dell'Università di Uppsala, noto per aver scoperto il Tulio e l'Olmio.
Nel 1958 sposò la contessa Dagmar Cronstedt.
Studi
[modifica | modifica wikitesto]Si è laureato in medicina al Istituto Karolinska di Stoccolma dove successivamente ha insegnato. Si è perfezionato con Henry Hallett Dale a Londra nel periodo 1930-1931, poi con Corneille Jean François Heymans a Gand e con Gustav Embden a Francoforte sul Meno.
Attività accademica
[modifica | modifica wikitesto]Ha insegnato Farmacologia dal 1939 al 1970 al Karolinska Institutet di Stoccolma, dove si era peraltro laureato nel 1930. Nell'immediato dopoguerra, dal 1948 al 1949, ha lavorato a Buenos Aires con Eduardo Braun-Menéndez nel laboratorio fondato da Bernardo Houssay.
Dal 1953 è stato molto attivo nella commissione del Karolinska Institutet che propone fra l'altro l'assegnazione del Premio Nobel per la medicina, e ha presieduto tale commissione dal 1965.
Ricerca
[modifica | modifica wikitesto]Ulf von Euler è noto per le sue ricerche sui neurotrasmettitori. Durante il suo soggiorno inglese nel 1931, in collaborazione con John Gaddum ha isolato la Sostanza P in estratti alcolici di cervello equino e nell'intestino del coniglio[1],[2].
Dopo il suo ritorno a Stoccolma ha continuato le sue ricerche sulle sostanze attive, scoprendo le prostaglandine e la vesiglandina (1935), la piperidina (1942) e la noradrenalina (1946). Ha svelato inoltre il cosiddetto Meccanismo di Euler-Liljestrand col quale si garantisce l'ossigenazione sanguigna in condizioni di ipossia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ von Euler US, Gaddum JH, Pseudomotor contractures after degeneration of the facial nerve., in J Physiol, vol. 73, n. 1, 1931 Sep 18, pp. 54-66, PMID 16994228.
- ^ von Euler US, Gaddum JH, An unidentified depressor substance in certain tissue extracts., in J Physiol, vol. 72, n. 1, 1931 Jun 6, pp. 74-87, PMID 16994201.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ulf S. von Euler, Noradrenaline: chemistry, physiology, pharmacology and clinical aspects, Springfield: Charles C. Thomas, American lecture series, 1955.
- International symposium on prenylamine, Clinico-pharmacological and therapeutical aspects of prenylamine, Proceedings of the second International symposium on prenylamine, a cura di U. S. von Euler, Capri, october 19-20, 1970, Milano: Hoechst Italia, 1971
- Ulf S. von Euler e Rune Eliasson, Prostaglandis, New York, London: Academic Press, 1967
- Ulf S. von Euler (ed), Substance P, Nobel Symposium, New York: Raven press, 1977
- Ulf S. von Euler (ed), Clinico-pharmacological and therapeutical aspects of prenylamine, Atti del convegno tenuto nei giorni 19-20 ottobre 1970, Milano: Hoechst, 1971
- Ulf S. von Euler et al. (ed), Mechanisms of release of biogenic amines, proceedings of an International Wenner-Gren Center Symposium held in Stockholm, February 1965, Oxford [etc.]: Pergamon Press Symposium Publication Division, 1966
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ulf von Euler
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Euler-Chelpin, Ulf Svante von, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Euler, Ulf Svante von-, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Ulf von Euler, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Ulf von Euler, su nobelprize.org.
- Sabbatini, R.M.E.: Neurons and synapses. The history of its discovery IV. Chemical transmission. Brain & Mind, 2004.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 37908099 · ISNI (EN) 0000 0000 1898 7908 · LCCN (EN) n50010224 · GND (DE) 128259078 · BNF (FR) cb17214232t (data) · J9U (EN, HE) 987007443060205171 · NDL (EN, JA) 00521494 |
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