Olli Rehn: differenze tra le versioni
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In quest'ultimo ambito Rehn si è dichiarato a favore dell'adesione turca all'Unione, proponendo, tuttavia, l'introduzione di restrizioni permanenti sul libero movimento dei lavoratori turchi |
In quest'ultimo ambito Rehn si è dichiarato a favore dell'adesione turca all'Unione, proponendo, tuttavia, l'introduzione di restrizioni permanenti sul libero movimento dei lavoratori turchi «...nell'eventualità che, conseguentemente all'accesso della Turchia, si verifichino seri squilibri nel mercato del lavoro comunitario»<ref>{{en}} [http://www.europaworld.org/week197/speechrehn221004.htm Discorso sull'adesione della Turchia], [[Istanbul]] 20 ottobre [[2004]]</ref>. Rehn ha inoltre evidenziato l'importanza dei [[diritti umani]] e delle [[libertà civili]] come condizioni irrinunciabili per l'adesione della Turchia all'UE. |
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È stato nuovamente candidato alla carica di [[commissario europeo]] dal governo finlandese e il 10 febbraio [[2010]], data di insediamento della [[Commissione Barroso II|seconda commissione Barroso]], ha assunto l'incarico di [[Commissario europeo per gli Affari Economici e Monetari|commissario per gli affari economici e monetari]]. |
È stato nuovamente candidato alla carica di [[commissario europeo]] dal governo finlandese e il 10 febbraio [[2010]], data di insediamento della [[Commissione Barroso II|seconda commissione Barroso]], ha assunto l'incarico di [[Commissario europeo per gli Affari Economici e Monetari|commissario per gli affari economici e monetari]]. |
Versione delle 17:20, 19 nov 2013
Olli Rehn | |
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Commissario europeo per gli Affari Economici e Monetari | |
In carica | |
Inizio mandato | 9 febbraio 2010 |
Presidente | José Manuel Barroso |
Predecessore | Joaquin Almunia |
Commissario europeo per l'Allargamento | |
Durata mandato | 22 novembre 2004 – 9 febbraio 2010 |
Presidente | José Manuel Barroso |
Predecessore | Günter Verheugen Janez Potočnik |
Successore | Štefan Füle (Allargamento e Politica Europea di Vicinato) |
Commissario europeo per le Imprese e la Società dell'Informazione | |
Durata mandato | 11 luglio 2004 – 22 novembre 2004 |
Presidente | Romano Prodi |
Predecessore | Erkki Liikanen |
Successore | Günter Verheugen (Imprese e Industria) Viviane Reding (Società dell'Informazione e Mezzi di Comunicazione) |
Dati generali | |
Partito politico | Centro Finlandese |
Titolo di studio | dottorato di ricerca |
Università | Macalester College, Università di Helsinki e St Antony's College |
Olli Ilmari Rehn (Mikkeli, 31 marzo 1962) è un politico ed ex calciatore finlandese. Dal febbraio 2010 è commissario europeo per gli Affari economici e monetari. Dall'ottobre 2011 è anche vicepresidente della Commissione europea.
Biografia
Rehn ha studiato economia, relazioni internazionali e giornalismo presso il Macalester College di Saint Paul, nel Minnesota (USA); ha conseguito un master presso l'Università di Helsinki nel 1989, e un dottorato presso il St Antony's College dell'Università di Oxford nel 1996, specializzandosi sul tema Corporativismo e competitività industriale negli stati europei minori.
In gioventù, Rehn ha anche giocato a calcio nella squadra della sua città, la Mikkelin Palloilijat, nella massima divisione calcistica finlandese, la Mestaruussarja (oggi Veikkausliiga).
È sposato e ha un figlio. Oltre alla lingua finlandese, parla l'inglese, il francese, lo svedese e un po' di tedesco.
Carriera politica
La carriera politica di Rehn è iniziata nel 1988, come consigliere comunale a Helsinki. Dal 1988 al 1994 è stato vicepresidente del Partito di Centro; dopo l'elezione al Parlamento finlandese, nel 1991, Rehn ha guidato la delegazione finlandese presso il Consiglio d'Europa, coltivando stretti legami con il primo ministro finlandese Esko Aho fra il 1992 e il 1993. Nel 1995 Rehn ha abbandonato il parlamento finlandese per passare al Parlamento Europeo, come membro del Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori.
Fra il 1998 e il 2002, Rehn ha collaborato con Erkki Liikanen, allora membro della Commissione Prodi; gli è succeduto, in un secondo momento, nel ruolo di commissario europeo per le Imprese e la Società dell'Informazione.
Nel 2002 Rehn ha abbandonato provvisoriamente la politica europea per fare ritorno all'Università di Helsinki, dove ha guidato il Centro di Studi Europei; successivamente, dal 2003 al 2004, è tornato sulla scena politica nazionale come consigliere economico dell'esecutivo finlandese.
Commissione Europea
Rehn ha iniziato la sua carriera di commissario europeo il 12 luglio 2004, quando, nell'ambito della Commissione Prodi, è subentrato al compatriota Erkki Liikanen (nominato, lo stesso giorno, Governatore della Banca di Finlandia) in qualità di commissario europeo per le Imprese e la Società dell'Informazione.
Al momento dell'entrata in carica della Commissione Barroso, il 22 novembre 2004, l'esecutivo finlandese ha confermato la candidatura di Rehn, che ha ottenuto il portafoglio per l'Allargamento. In base a questa carica, Rehn è stato responsabile del perfezionamento dei trattati di adesione della Bulgaria e della Romania all'Unione Europea (1º gennaio 2007) e della prosecuzione delle negoziazioni con la Croazia e la Turchia.
In quest'ultimo ambito Rehn si è dichiarato a favore dell'adesione turca all'Unione, proponendo, tuttavia, l'introduzione di restrizioni permanenti sul libero movimento dei lavoratori turchi «...nell'eventualità che, conseguentemente all'accesso della Turchia, si verifichino seri squilibri nel mercato del lavoro comunitario»[1]. Rehn ha inoltre evidenziato l'importanza dei diritti umani e delle libertà civili come condizioni irrinunciabili per l'adesione della Turchia all'UE.
È stato nuovamente candidato alla carica di commissario europeo dal governo finlandese e il 10 febbraio 2010, data di insediamento della seconda commissione Barroso, ha assunto l'incarico di commissario per gli affari economici e monetari.
Note
- ^ (EN) Discorso sull'adesione della Turchia, Istanbul 20 ottobre 2004
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Olli Rehn
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale in lingua italiana
- (EN) Intervista ad Olli Rehn, 26 febbraio 2003, Institute of International Studies, Università della California, Berkeley
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8542588 · ISNI (EN) 0000 0000 3244 7510 · LCCN (EN) n98014642 · GND (DE) 132271265 · J9U (EN, HE) 987007585659805171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n98014642 |
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