Andris Piebalgs

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Andris Piebalgs

Commissario europeo per lo Sviluppo
Durata mandato9 febbraio 2010 –
31 ottobre 2014
PresidenteJosé Manuel Barroso
PredecessoreKarel De Gucht (Sviluppo e Aiuto Umanitario)
SuccessoreNeven Mimica (Cooperazione internazionale e Sviluppo)

Commissario europeo per la Programmazione finanziaria ed il Bilancio
ad interim
Durata mandato1º luglio 2014 –
17 luglio 2014
PresidenteJosé Manuel Barroso
PredecessoreJanusz Lewandowski
SuccessoreJacek Dominik

Commissario europeo per l'Energia
Durata mandato22 novembre 2004 –
9 febbraio 2010
PresidenteJosé Manuel Barroso
PredecessoreLoyola de Palacio (Energia e Trasporti)
SuccessoreGünther Oettinger

Dati generali
Partito politicoPartito Popolare Europeo, Partito Comunista dell'Unione Sovietica, Fronte Popolare Lettone, A Modo Lettone, Primo Partito di Lettonia - A Modo Lettone e Unità
FirmaFirma di Andris Piebalgs

Andris Piebalgs (Valmiera, 17 settembre 1957) è un politico e diplomatico lettone. Dal febbraio 2010 all'ottobre 2014 è stato Commissario europeo per lo Sviluppo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la laurea presso l'Università della Lettonia, a Riga, Piebalgs ha debuttato come insegnante presso la città natale di Valmiera, negli anni 1980. Durante il periodo sovietico faceva parte del Partito Comunista della URSS. Fra il 1990 ed il 1993, nei primi anni di indipendenza della Lettonia dall'Unione Sovietica, ha ricoperto la carica di Ministro dell'Educazione; fra il 1994 ed il 1995 è stato Ministro delle Finanze.

Piebalgs ha quindi iniziato una carriera diplomatica che lo ha visto ambasciatore in Estonia (dal 1995 al 1997) e successivamente presso l'Unione europea (dal 1998 al 2003); quest'ultimo periodo lo ha visto protagonista degli storici negoziati che hanno portato, il 1º gennaio 2004, all'ingresso della Lettonia nell'Unione europea.

Oltre al lettone, Piebalgs conosce l'inglese, il francese, il tedesco ed il russo, ed è in grado di comprendere l'estone.

Incarico nella Commissione Europea[modifica | modifica wikitesto]

Piebalgs è stato incaricato di ricoprire la carica di Commissario per l'Energia nella Commissione Barroso I in seguito al rifiuto, da parte del Parlamento Europeo, di accettare la precedente candidatura della connazionale Ingrida Udre per il ruolo di Commissario per la Fiscalità e l'Unione Doganale. Il commissariato per l'Energia era stato precedentemente destinato all'ungherese László Kovács, anch'egli rifiutato dal Parlamento.

Con l'insediamento della seconda commissione Barroso, il 10 febbraio 2010, ha assunto l'incarico di Commissario europeo per lo Sviluppo. A seguito dell'elezione di Janusz Lewandowski al Parlamento europeo, dal 1° al 17 luglio 2014 ha assunto ad interim anche il portafoglio della programmazione finanziaria e bilancio.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Commissario europeo
per l'energia
Successore
Loyola de Palacio 2004-2010 Günther Oettinger
Predecessore Commissario europeo
per lo sviluppo
Successore
Karel De Gucht 2010-2014 Neven Mimica (Cooperazione internazionale e Sviluppo)
Predecessore Commissario europeo
per la programmazione finanziaria e il bilancio
Successore
Janusz Lewandowski 1°-17 luglio 2014
ad interim
Jacek Dominik
Predecessore Commissario europeo
della Lettonia
Successore
Sandra Kalniete 2004-2014 Valdis Dombrovskis
Controllo di autoritàVIAF (EN265513338 · ISNI (EN0000 0003 8247 9176 · LCCN (ENnb2011018777 · GND (DE173851541 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2011018777