Frits Bolkestein
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Frederik Bolkestein | |
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Commissario europeo per il mercato interno, la tassazione e l'unione doganale | |
Durata mandato | 16 settembre 1999 – 22 novembre 2004 |
Presidente | Romano Prodi |
Predecessore | Mario Monti |
Successore | László Kovács (Fiscalità e unione doganale) Charlie McCreevy (Mercato interno e servizi) |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia |
Università | Università statale dell'Oregon, London School of Economics and Political Science, Università di Leida, Università di Amsterdam e Barlaeus Gymnasium |
Frederik "Frits" Bolkestein (Amsterdam, 4 aprile 1933) è un economista e politico olandese.
Prende il suo nome la direttiva Bolkestein, sulla libera circolazione dei servizi in seno all'Unione europea.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Attività politica[modifica | modifica wikitesto]
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Leader del partito liberale olandese VVD, partner dei socialdemocratici nei governi "Viola" di Wim Kok (1994-1998; 1998-2002), Ministro del Commercio Estero dell'Olanda dal 1982 al 1986, dal 1986 al 1988 "Chairman" della Commissione Atlantica nei Paesi Bassi e nel 1988-89 Ministro della Difesa. È stato capolista del VVD nel 1994 e nel 1998, ottenendo in entrambe le elezioni risultati storicamente alti ed entrando a far parte della coalizione "Viola" (PvdA-VVD-D66) dei Governi Kok I e Kok II.
È stato Commissario Europeo per il Mercato Interno, la Tassazione e l'Unione Doganale nella commissione Prodi. È stato revisore della seconda più grande industria farmaceutica del mondo, la Merck, Sharp & Dohme. È stato presidente dell'Internazionale Liberale, membro della Mont Pelerin Society. Ha lavorato per 16 anni alla Royal Dutch Shell prima di diventare General director della Chemical Shell.
Le critiche all'euro[modifica | modifica wikitesto]
Nonostante la sua carriera nelle istituzioni europee, nel 2014 avanzò severe critiche nei confronti della gestione dell'euro e dell'eurozona[1], affermando che "L'unione monetaria ha fallito"[2][3].
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze olandesi[modifica | modifica wikitesto]
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Cavaliere dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi |
— 26 agosto 1986 |
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Commendatore dell'Ordine di Orange-Nassau |
— 20 novembre 1989 |
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Commendatore dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi |
— 18 ottobre 2004 |
Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]
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Gran Croce dell'Ordine al Merito di Germania (Germania) |
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Frits Bolkestein
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su fritsbolkestein.com.
- Opere di Frits Bolkestein, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (NL) Frits Bolkestein, su parlement.com, Parlement & Politiek.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79163795 · ISNI (EN) 0000 0001 0919 2078 · LCCN (EN) n78070302 · GND (DE) 120306433 · BNF (FR) cb137548527 (data) · J9U (EN, HE) 987007453410605171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n78070302 |
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- Economisti olandesi
- Politici olandesi
- Nati nel 1933
- Nati il 4 aprile
- Nati ad Amsterdam
- Politici del Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia
- Ministri della Difesa dei Paesi Bassi
- Commissari europei per la fiscalità e l'unione doganale, gli audit e la lotta antifrode
- Studenti dell'Università di Leida
- Commissione Prodi