Shield (wrestling): differenze tra le versioni

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Durante la puntata del 2 gennaio 2013 di ''NXT'', che è stata registrata il 6 dicembre 2012, lo Shield ha fatto la sua prima apparizione a ''NXT'', anche se Rollins e Reings avevano già lottato prima e Rollins è stato l'inaugurale [[WWE NXT Championship|NXT Champion]]. Rollins ha difeso il suo titolo contro [[Matt Polinsky|Corey Graves]]; come Graves stava per vincere il match, Ambrose e Reigns lo hanno attaccato per causare una squalifica in modo che Rollins conservasse il suo titolo. Lo Shield ha poi sconfitto l'intero spogliatoio di NXT, ma si è ritirato da [[Ettore Ewen|Big E Langston]]. Nella puntata di ''NXT'' dell 9 gennaio, registrata nella stessa data del precedente episodio, Rollins ha affrontato Langston in un No Disqualification match per il titolo. Lo spogliatoio di NXT ha neutralizzato gli altri membri dello Shield e Langston sconfitto Rollins per vincere il titolo.
Durante la puntata del 2 gennaio 2013 di ''NXT'', che è stata registrata il 6 dicembre 2012, lo Shield ha fatto la sua prima apparizione a ''NXT'', anche se Rollins e Reings avevano già lottato prima e Rollins è stato l'inaugurale [[WWE NXT Championship|NXT Champion]]. Rollins ha difeso il suo titolo contro [[Matt Polinsky|Corey Graves]]; come Graves stava per vincere il match, Ambrose e Reigns lo hanno attaccato per causare una squalifica in modo che Rollins conservasse il suo titolo. Lo Shield ha poi sconfitto l'intero spogliatoio di NXT, ma si è ritirato da [[Ettore Ewen|Big E Langston]]. Nella puntata di ''NXT'' dell 9 gennaio, registrata nella stessa data del precedente episodio, Rollins ha affrontato Langston in un No Disqualification match per il titolo. Lo spogliatoio di NXT ha neutralizzato gli altri membri dello Shield e Langston sconfitto Rollins per vincere il titolo.


Nella puntata di ''Raw'' del 7 gennaio, lo Shield ha ancora una volta aiutato CM Punk attaccando Ryback durante il loro Tables, Ladders and Chairs match per il WWE Championship, che ha portato Punk a conservare il suo titolo. Il 21 gennaio, durante l'ultimo ''Raw'' prima della [[WWE Royal Rumble 2013|Royal Rumble]], lo Shield ha eseguito una triple powerbomb su The Rock, lo sfidante al WWE Championship di Punk per l'evento, con il risultato che [[Vince McMahon]] ha dichiarato che la loro interferenza nel match per il titolo comporterebbe la perdita del titolo di Punk. Quattro giorni più tardi a ''SmackDown'', Punk ha negato un'alleanza con lo Shield prima di chiamarli fuori e informarli che non voleva la loro interferenza nel suo prossimo match per il titolo. Tuttavia, durante il match per il titolo di Punk alla Royal Rumble, un black-out si è verificato e The Rock è stato attaccato dallo Shield nel buio, che ha portato Punk a schienare The Rock e ha mantenere il suo titolo. Il match è stato poi riavviato da McMahon con The Rock che vinto il WWE Championship. La notte successiva a ''Raw'', è stato rivelato attraverso un filmato da Vince McMahon che il manager di Punk, Paul Heyman, aveva pagato lo Shield e Brad Maddox per lavorare con lui tutti insieme.
Nella puntata di ''Raw'' del 7 gennaio, lo Shield ha ancora una volta aiutato CM Punk attaccando Ryback durante il loro Tables, Ladders and Chairs match per il WWE Championship, che ha portato Punk a conservare il suo titolo. Il 21 gennaio, durante l'ultimo ''Raw'' prima della [[WWE Royal Rumble 2013|Royal Rumble]], lo Shield ha eseguito una triple powerbomb su The Rock, lo sfidante al WWE Championship di Punk per l'evento, con il risultato che [[Vince McMahon]] ha dichiarato che la loro interferenza nel match per il titolo comporterebbe la perdita del titolo di Punk. Quattro giorni più tardi a ''SmackDown'', Punk ha negato un'alleanza con lo Shield prima di chiamarli fuori e informarli che non voleva la loro interferenza nel suo prossimo match per il titolo. Tuttavia, durante il match per il titolo di Punk alla Royal Rumble, un black-out si è verificato e The Rock è stato attaccato dallo Shield nel buio, che ha portato Punk a schienare The Rock e a mantenere il suo titolo. Il match è stato poi riavviato da McMahon con The Rock che vinto il WWE Championship. La notte successiva a ''Raw'', è stato rivelato attraverso un filmato da Vince McMahon che il manager di Punk, Paul Heyman, aveva pagato lo Shield e Brad Maddox per lavorare con lui tutti insieme.


==== Striscia di imbattibilità, regni titolati e l'Authority ====
==== Striscia di imbattibilità, regni titolati e l'Authority ====

Versione delle 12:21, 9 giu 2015

Template:Infobox team di wrestling The Shield è stato una stable di wrestling attiva nella WWE composta da Dean Ambrose, Seth Rollins e Roman Reigns. Il gruppo ha debuttato il 18 novembre 2012 al pay-per-view Survivor Series.

Lo Shield è stato una forza dominante nei six-men tag team match, rimanendo imbattuto dal dicembre 2012 al maggio 2013 in tali incontri; durante questo periodo hanno sconfitto wrestler del calibro di The Undertaker, Kane, Daniel Bryan, Ryback, Big Show, Randy Orton, Sheamus, Chris Jericho e John Cena, ed è considerata una delle più grandi fazioni della storia della WWE.

Nel maggio 2013, tutti i membri dello Shield sono usciti da Extreme Rules come campioni, con Ambrose che ha conquistato lo United States Championship mentre Rollins e Reigns hanno vinto il WWE Tag Team Championship. Questi sono stati campioni fino al novembre 2013, mentre Ambrose ha detenuto il titolo statunitense fino all'aprile 2014, segnando il record per la versione WWE della cintura. Come membro dello Shield, Reigns ha guadagnato la ribalta eguagliando o superando vari record alle edizioni 2013 delle Survivor Series e 2014 della Royal Rumble.

Lo Shield ha continuato a vincere six-men tag team match per l'ultima parte della sua esistenza nel 2014, incluse le vittorie a WrestleMania 29 e a WrestleMania XXX, nonché quelle sulla Wyatt Family e sull'Evolution. Lo Shield ha anche lavorato per CM Punk e l'Authority in diversi momenti della sua storia, mentre alla fine i tre sono andati ad affrontare i loro datori di lavoro in faide separate. Hanno lottato nel main event di numerosi episodi di Raw e SmackDown, incluso il pay-per-view Payback nel 2014, dove hanno lottato il loro ultimo match come trio.

Rollins ha lasciato il gruppo il 2 giugno 2014, quando ha attaccato Ambrose e Reigns con una sedia e si è schierato con l'Authority. Il 20 giugno lo Shield si è definitivamente sciolto in modo pacifico: è stato infatti reso noto che Ambrose e Reigns avevano preso strade separate come wrestler singoli.

Concetto

Dall'inizio della sua esistenza, lo Shield ha dichiarato la loro intenzione di combattere ciò che essi percepivano come un'ingiustizia nella WWE. Erano anche noti per il loro ring attire nero (più considerevolmente i loro giubbotti protettivi), la loro tendenza ad avvicinarsi al ring attraverso il pubblico dal vivo, e i loro caratteristici promo, che venivano registrati da una prospettiva in prima persona utilizzando una videocamera palmare. Erano un gruppo che possedeva un eccellente lavoro di squadra e la volontà di sacrificarsi per il bene della stable, e che raggiungeva le vittorie travolgendo gli avversari con la superiorità numerica dopo aver eliminato i loro compagni di squadra.

Fuori dai loro personaggi, il gruppo ha citato il trainer/producer Joey Mercury come mentore.[1] Il gruppo originariamente avrebbe dovuto indossare dei maglioni a collo alto e portare degli scudi antisommossa, ma hanno cambiato il loro abbigliamento prima del debutto.[2]

Storia

WWE

Mercenari per CM Punk

Lo Shield fa la sua entrata dalle scale dell'arena.

Il gruppo ha debuttato il 18 novembre 2012 al pay-per-view Survivor Series, quando i debuttanti Ambrose, Rollins e Reigns sono intervenuti nel main event, un triple threat match tra CM Punk, John Cena e Ryback per il WWE Championship. Hanno eseguito una powerbomb attraverso il tavolo dei commentatori su Ryback, permettendo a Punk di schienare Cena per vincere il match e conservare il suo titolo. La notte successiva a Raw, il gruppo è stato identificato come "The Shield" e ha promesso di mobilitarsi contro le ingiustizie. Nonostante hanno sostenuto che non stavano lavorando per CM Punk o Paul Heyman, nel corso delle successive settimane, sia a Raw che a SmackDown, sono regolarmente emersi dalla folla per attaccare gli avversari di Punk come Ryback, The Miz e i WWE Tag Team Champions, il Team Hell No (Kane e Daniel Bryan). Hanno anche attaccato Randy Orton dopo aver sconfitto Brad Maddox; Maddox è stato l'arbitro che ha aiutato Punk a sconfiggere Ryback durante il loro Hell in a Cell match per il WWE Championship. Ciò ha portato al loro match di debutto al pay-per-view TLC, dove hanno affrontato Ryback e il Team Hell No in un Tables, Ladders, and Chairs match che li ha visti emergere vittoriosi.

Dopo TLC, pur continuando ad attaccare gli avversari di Punk e Maddox, come Ric Flair, Brodus Clay e Sheamus, lo Shield ha presto ampliato i loro agguati ad altri wrestler, come Mick Foley, Tommy Dreamer e Ricardo Rodriguez. Gli attacchi dello Shield sono stati utilizzati anche per togliere wrestler dagli schermi con angle di infortuni, come Randy Orton e Sin Cara, che erano già affetti da lesioni legittime.

Durante la puntata del 2 gennaio 2013 di NXT, che è stata registrata il 6 dicembre 2012, lo Shield ha fatto la sua prima apparizione a NXT, anche se Rollins e Reings avevano già lottato prima e Rollins è stato l'inaugurale NXT Champion. Rollins ha difeso il suo titolo contro Corey Graves; come Graves stava per vincere il match, Ambrose e Reigns lo hanno attaccato per causare una squalifica in modo che Rollins conservasse il suo titolo. Lo Shield ha poi sconfitto l'intero spogliatoio di NXT, ma si è ritirato da Big E Langston. Nella puntata di NXT dell 9 gennaio, registrata nella stessa data del precedente episodio, Rollins ha affrontato Langston in un No Disqualification match per il titolo. Lo spogliatoio di NXT ha neutralizzato gli altri membri dello Shield e Langston sconfitto Rollins per vincere il titolo.

Nella puntata di Raw del 7 gennaio, lo Shield ha ancora una volta aiutato CM Punk attaccando Ryback durante il loro Tables, Ladders and Chairs match per il WWE Championship, che ha portato Punk a conservare il suo titolo. Il 21 gennaio, durante l'ultimo Raw prima della Royal Rumble, lo Shield ha eseguito una triple powerbomb su The Rock, lo sfidante al WWE Championship di Punk per l'evento, con il risultato che Vince McMahon ha dichiarato che la loro interferenza nel match per il titolo comporterebbe la perdita del titolo di Punk. Quattro giorni più tardi a SmackDown, Punk ha negato un'alleanza con lo Shield prima di chiamarli fuori e informarli che non voleva la loro interferenza nel suo prossimo match per il titolo. Tuttavia, durante il match per il titolo di Punk alla Royal Rumble, un black-out si è verificato e The Rock è stato attaccato dallo Shield nel buio, che ha portato Punk a schienare The Rock e a mantenere il suo titolo. Il match è stato poi riavviato da McMahon con The Rock che vinto il WWE Championship. La notte successiva a Raw, è stato rivelato attraverso un filmato da Vince McMahon che il manager di Punk, Paul Heyman, aveva pagato lo Shield e Brad Maddox per lavorare con lui tutti insieme.

Striscia di imbattibilità, regni titolati e l'Authority

Lo stesso argomento in dettaglio: The Authority (wrestling).
Lo Shield si confronta con il pubblico durante Raw nel febbraio 2013.

La settimana successiva, a Raw, i tre attaccano Brad Maddox, venendo poi messi in fuga dall'arrivo di John Cena, Ryback e Sheamus. Viene così ufficializzato il match ad Elimination Chamber in cui lo Shield dovrà affrontare i tre wrestler sopra citati. Al pay-per-view Elimination Chamber, lo Shield sconfigge il team composto da John Cena, Sheamus e Ryback schienando quest'ultimo. Il 18 febbraio, a Raw, i tre trionfano ancora sconfiggendo Ryback, Sheamus e Chris Jericho. Nella puntata di Raw del 25 febbraio, lo Shield lancia una sfida a qualsiasi wrestler della federazione; Sheamus ha risposto alla sfida, distraendo Ambrose e Reigns (che si dirigono verso la rampa), e dando l'opportunità a Randy Orton di entrare sul ring dal pubblico ed eseguire una RKO su Rollins, che era rimasto sul ring. Il 1º marzo, a SmackDown, lo Shield è intervenuto per attaccare Orton e Sheamus in un match che vedeva coinvolto anche Big Show. In questo confronto, Reigns colpisce inavvertitamente Big Show, che a sua volta lo stende con il K.O. Punch, costringendo lo Shield a battere in ritirata. Nella puntata di SmackDown dell'8 marzo, lo Shield ha attaccato Sheamus durante un match contro Big Show. Orton è intervenuto in aiuto di Sheamus e Big Show e si è unito a loro, costringendo lo Shield a ritirarsi. Tuttavia, in seguito, Big Show ha colpito Sheamus con il K.O. Punch, salvo poi subire l'RKO da Orton. L'11 marzo, a Raw, lo Shield ha avuto il loro primo match uno contro uno, quando Rollins ha sfidato Big Show. Il match terminò presto con la squalifica a favore del gigante, dopo che Reigns e Ambrose hanno interferito e schiantato Big Show con la Triple Powerbomb. Il 15 marzo, a SmackDown, lo Shield ha sfidato Sheamus e Orton a trovare un partner per avere un match con loro a WrestleMania 29. Orton e Sheamus hanno scelto Ryback come partner. Più tardi nella stessa serata, durante il suo match contro Mark Henry, lo Shield è interferito eseguendo una Triple Powerbomb su Ryback dopo aver attaccato Sheamus e Orton nel backstage. La Triple Powerbomb è stata seguita da tre World Strongest's Slam di Mark Henry su Ryback. Ciò ha rimosso quest'ultimo dal Tag Team match per affrontare Henry in un Singles match a WrestleMania, costringendo Sheamus e Orton a cercare un nuovo partner.

Nella puntata di Raw del 18 marzo, lo Shield ha attaccato Sheamus e Randy Orton dopo che gli stessi Orton e Sheamus avevano sconfitto la 3MB in un Handicap match. Il loro agguato è stato però fermato da Big Show. Successivamente, Big Show ha puntato il suo dito verso il logo di WrestleMania 29, il che implica che voglia essere il Tag Team partner di Sheamus e Orton. Il 22 marzo, a SmackDown, lo Shield avrebbe cercato di attaccare il trio, mentre Big Show e Sheamus discutevano tra di loro, ma l'agguato è stato ancora una volta sventato quando il trio ha voluto collaborare. Alla fine, Big Show è stato confermato come partner di Sheamus e Orton per affrontare lo Shield in un 6-Man Tag Team match a Wrestlemania 29. Il 7 aprile, a Wrestlemania 29, lo Shield è uscito vittorioso dal loro match a causa della mancanza di lavoro di squadra proprio di Big Show, Orton e Sheamus. Nella puntata di Raw dell'8 aprile, il gruppo hanno interrotto The Undertaker mentre stava dedicando la sua vittoria a WrestleMania 29 contro CM Punk a Paul Bearer, ma alla fine il Team Hell No sarebbe intervenuto in soccorso di Taker, costringendo il gruppo a ritirarsi. Nella puntata di SmackDown del 12 aprile, lo Shield avrebbe attaccato un altro trio heel, la 3MB, ed era pronto per attaccare Triple H, prima di ritirarsi dopo che il Team Hell No è venuto in suo aiuto. Il 15 aprile, a Raw, hanno anche attaccato John Cena mentre questi guardava Ryback dopo un loro confronto. Lo Shield affronterà Kane, Daniel Bryan e The Undertaker per la puntata di Raw del 22 aprile. Nella puntata di Raw del 22 aprile, lo Shield affronta e sconfigge la combinazione dei Brothers of Destruction e del Team Hell No (Kane, Daniel Bryan e The Undertaker). Più tardi, nella stessa sera, circondano Ryback, mentre Cena li guarda dalla rampa. Come il gruppo ha attaccato Ryback, Cena ha assalito tutti con una sedia, costringendo il gruppo a ritirarsi. Il 26 aprile, a SmackDown, Dean Ambrose ha affrontato The Undertaker in un singles match, deciso a finire Undertaker per il bene, ma ha perso per sottomissione, cedendo alla Hell's Gate. Tuttavia, subito dopo, il gruppo ha attaccato Undertaker. Nella puntata di Raw del 29 aprile, hanno sconfitto il Team Hell No e John Cena in six-man tag team match, con Reigns che schiena Cena. Il 3 maggio, a SmackDown, dopo aver assalito Daniel Bryan nel backstage, grazie anche ad alcune interferenze di Reigns e Rollins, Dean Ambrose sconfigge Kane. Successivamente, lo Shield esegue una Triple Powerbomb su Kane, per poi posare con le cinture e facendo intendere un possibile match titolato contro il Team Hell No ad Extreme Rules. Nella puntata di Raw del 6 maggio, lo Shield sconfigge anche gli Usos e Kofi Kingston, quando Dean Ambrose schiena proprio lo United States Champion. Inoltre i tre intervengono al termine del main event per attaccare Kane quando Ryback abbandona il ring, ma Daniel Bryan e John Cena li allontanano. Il 10 maggio, a SmackDown, Ambrose ha un match contro Daniel Bryan; tuttavia, l'ottimo match termina per squalifica, a favore proprio di Ambrose, quando Rollins tenta di interferire, ma Kane glielo impedisce. Quindi Reigns attacca Bryan, ma Kofi Kingston interviene, salva la situazione e colpisce Ambrose facendo scattare la squalifica. Nella puntata di Raw del 13 maggio, lo Shield ha subito la sua prima sconfitta per squalifica in un Six-Man Tag Team Elimination match contro John Cena e il Team Hell No. A Extreme Rules, Ambrose affronterà Kofi Kingston per il WWE United States Championship, mentre Rollins e Reigns sfideranno il Team Hell No per i WWE Tag Team Championship in un Tornado Tag Team match. Il 15 maggio, a WWE Main Event, Seth Rollins ha un match contro Kane; tuttavia, il match è terminato per squalifica a favore di Kane quando Ambrose ha interferito. Lo Shield ha quindi cominciato ad attaccare Kane, salvo ritirarsi quando gli Usos sono intervenuti. Nella puntata di SmackDown del 17 maggio, Rollins e Reigns sconfiggono gli Usos in un Tag Team match annunciato a WWE Main Event. Al termine del match, Rollins e Reigns hanno attaccato i due samoani, ma Kofi Kingston è intervenuto a salvarli.

Rollins e Reigns hanno perso i loro titoli tag team contro Cody Rhodes (estrema destra) e Goldust. (destra)

Al pay-per-view Extreme Rules Ambrose ha sconfitto Kofi Kingston, diventando il nuovo WWE United States Champion, facendo di questo il suo primo regno nonché il primo titolo WWE ad essere in possesso dello Shield. Più tardi quella notte Rollins e Reings hanno sconfitto il Team Hell No per diventare i WWE Tag Team Champions per la prima volta. Il 21 maggio, a Raw, lo Shield celebra le proprie vittorie sconfiggendo il Team Hell No e Kofi Kingston in un Six-Man tag Team match. Nella puntata di SmackDown del 24 maggio, Ambrose difende lo WWE United States Championship contro Kingston; tuttavia il match termina in squalifica a favore di quest'ultimo quando Rollins e Reigns intervengono. Il trio comincia ad attaccare Kingston, ma arrivano Randy Orton e Sheamus a salvarlo, con Theodore Long che sancisce un Six-Man Tag Team match tra i sei, vinto dallo Shield. Nella puntata di Raw del 27 maggio, lo Shield difende con successo sia il WWE United States Championship che i WWE Tag Team Championship, rispettivamente contro gli ex campioni Kofi Kingston e il Team Hell No. Nella puntata di SmackDown del 31 maggio, mentre Rollins viene sconfitto da Kane, Reigns riesce a battere per squalifica Daniel Bryan proprio in seguito all'intervento di Kane. Nella stessa serata, il WWE United States Champion Dean Ambrose viene sconfitto per squalifica da Randy Orton quando Rollins e Reigns interferiscono nel match. Tuttavia, Bryan e Kane sono intervenuti in soccorso di Orton chiudendo lo show con Bryan che per dimostrare di non essere l'anello debole del Team Hell No riesce a liberare il ring dallo Shield praticamente da solo tra il tripudio del pubblico. Il 3 giugno, a Raw, lo Shield sconfigge nuovamente il Team Hell No e Randy Orton quando quest'ultimo colpisce accidentalmente Bryan, il quale viene schienato da Ambrose. Nella puntata di SmackDown del 7 giugno, i WWE Tag Team Champions Seth Rollins e Roman Reigns vengono sconfitti per squalifica da Bryan e Orton quando Ambrose è intervenuto nel match. Il 10 giugno, a Raw, in seguito a questa sconfitta viene annunciato Daniel Bryan e Randy Orton affronteranno in un match titolato Rollins e Reigns a WWE Payback. Nella stessa serata, dopo che Ambrose ha perso per squalifica contro Kane, viene annunciato che Ambrose dovrà difendere il suo United States Championship contro Kane a Payback. Nella puntata di SmackDown del 14 giugno, la striscia di imbattibilità dello Shield nei televisivi six-man tag team matches termina per mano del Team Hell No e di Randy Orton, quando Daniel Bryan sottomette Seth Rollins. Il 16 giugno, a WWE Payback, Ambrose ha sconfitto Kane per countout per mantenere lo US title, mentre Rollins e Reigns hanno sconfitto Orton e Bryan per mantenere i tag team titles. Nella puntata di Raw del 17 giugno, Ambrose difende nuovamente con successo lo US title contro Kane quando Rollins e Reigns interferiscono nel match, terminato in squalifica. Il 19 giugno, a Main Event, lo Shield sconfigge il team composto dagli Usos e da Justin Gabriel quando Ambrose schiena Gabriel. Nella puntata di SmackDown del 21 giugno interrompono un promo del rientrante Christian, il quale subisce la Triple Powerbomb. Nella puntata del 26 giugno di Main Event, Christian fa il suo debutto nello show affrontando Dean Ambrose. christian vince il match per squalifica dopo essere stato attaccato da Rollins e Reigns. The Usos, che hanno vinto un triple threat tag team match che determinava i primi sfidanti ai Tag Team championship nella puntata di Raw del 24 giugno, salvano Christian e viene annunciato che nella puntata di SmackDown del 28 giugno, Christian e gli Usos affronteranno lo Shield. Nella puntata del 28 giugno di SmackDown, Christian e The Usos hanno inflitto allo Shield la loro seconda sconfitta in un six man tag team match quando Christian ha eseguito una Spear su Dean Ambrose e lo ha schienato. Il 1º luglio a Raw, lo Shield ottiene la sua rivincita su Christian e gli Usos in un six-man tag team match quando Ambrose schiena Christian. Nella puntata di Raw dell'8 luglio, Rollins e Reigns sconfiggono i Tons of Funk, Brodus Clay e Tensai.[3] Il 12 luglio a SmackwDown Sethh Rollins sconfigge Jey Uso.[4] Al Money in the Bank pay-per-view, dopo che Rollins e Reigns hanno sconfitti gli Usos in un match titolato, hanno interferito nel World Heavyweight Championship Money in the Bank Ladder match di Ambrose, ma gli Usos hanno attaccato lo Shield e Ambrose non è riuscito a vincere il match.[5] The Shield ha poi iniziato una faida con Mark Henry,[6] sconfiggendo Henry e The Usos in due six-man tag team match,[7][8] ma perdendo contro la squadra di Henry, Big Show e Rob Van Dam.[9] Ambrose ha conservato il suo titolo per squalifica contro Van Dam a SummerSlam.[10]

La notte seguente a Raw, lo Shield ha iniziato a lavorare per il COO Triple H. Avrebbero aiutato il WWE Champion e "il volto della WWE" Randy Orton contro il suo contendente numero uno, Daniel Bryan, mentre hanno anche attaccato wrestler come Big Show e Dolph Ziggler per aver parlato contro il regime di Triple H.[11][12] A Night of Champions, lo Shield ha difeso i titoli con successo quando Ambrose ha sconfitto Ziggler mentre Reigns e Rollins hanno sconfitto i Prime Time Players.[13] A WWE Battleground, Cody Rhodes e Goldust hanno guadagnato nuovamente il loro lavoro battendo Rollins e Reigns in un match non titolato.[14] Il 14 ottobre a Raw, Rollins e Reings hanno affrontato di nuovo i fratelli Rhodes con il titolo tag team in palio in un No Disqualification match; lo Shield ha perso i titoli di coppia dopo un attacco da Big Show.[15] Due giorni dopo a Main Event, Ambrose ha mantenuto con successo il suo titolo contro Ziggler.[16]

Incomprensioni interne

Dal novembre 2013, Ambrose era l'unico membro a detenere ancora il titolo, nel suo caso lo United States Championship.

I primi semi della discordia sono stati seminati nello Shield con il vanto di Ambrose di essere l'unico membro rimasto con un titolo,[17] ma da allora in poi Ambrose è stato spesso schienato durante i match dello Shield.[18][19] Alle Survivor Series, lo Shield ha collaborato con i Real Americans (Jack Swagger e Antonio Cesaro) per battere il team di Rey Mysterio, i fratelli Rhodes e gli Usos; Ambrose è stato il primo uomo eliminato, Rollins (con una eliminazione) è stato il quarto uomo eliminato per il suo team e Reigns è stato il solo sopravvissuto dopo aver eliminato quattro avversari.[20] Successivamente, le critiche di CM Punk a Triple H gli sono valse un attacco da parte dello Shield,[21] ma Punk ha assaggiato la sua vendetta a TLC: Tables, Ladders & Chairs, quando ha superato lo Shield in un handicap match dopo che Ambrose ha ricevuto una Spear da Reigns mirata per Punk.[22] Nel Royal Rumble match dell'omonimo pay-per-view, Reigns elimina Ambrose e Rollins; inoltre, il samoano è autore di 12 eliminazioni, oltre ad essere l'ultimo eliminato, da Batista.

Nella puntata di Raw del 27 gennaio vengono sconfitti da Sheamus, Daniel Bryan e John Cena per l'attacco della Wyatt Family ai danni di Cena. Nella puntata di Smackdown del 31 gennaio, The Shield chiede a Triple H di affrontare la Wyatt Family ad Elimination Chamber; il match è dunque ufficiale. Poco dopo sconfiggono Sheamus, Daniel Bryan e Rey Mysterio. Nelle puntate a seguire di Raw e SmackDown The Shield ha continuamente vinto i match, ma causando sempre più litigi tra Roman Reigns e Dean Ambrose, poiché quest'ultimo cercava continuamente di prendere il tag impedendo al partner di svolgere la finisher. A Elimination Chamber il trio perderà contro la Wyatt Family: Ambrose e Wyatt andranno a lottare nel pubblico e il leader dello Shield non tornerà più. Rollins verrà messo K.O. con una doppia chokeslam sul tavolo, lasciando da solo Reigns, che, provando a lottare da solo, non riuscirà a sconfiggere il trio. A Raw, Reigns perde per squalifica contro Bray Wyatt, dopo che lo Shield si è preso un po' di rivincita, sbarazzando il ring dagli Wyatts.

Ribellione contro l'Authority

Lo Shield celebra la sua vittoria a WrestleMania XXX.

Il 7 marzo a SmackDown, i membri della Shield si sono incontrati sul ring per pulire l'aria dalla loro disarmonia. Rollins ha detto che le sue azioni hanno raggiunto il suo scopo di ottenere una collaborazione tra Ambrose e Reigns. Dopo che Ambrose e Rollins si sono colpiti l'un l'altro, il trio si è riconciliato.

La prossima faida dello Shield era contro Kane, che ora agisce come "Direttore delle Operazioni" per l'Authority. Kane aveva ordinato allo Shield di attaccare il commentatore Jerry Lawler nella puntata di Raw del 17 marzo, ma lo Shield ha attaccato Kane, invece. In rappresaglia, Kane e i New Age Outlaws hanno attaccato lo Scudo nella puntata di SmackDown del 21 marzo mentre il gruppo era già stato attaccato dai RybAxel (Ryback e Curtis Axel) e i Real Americans dopo un inconcludente fatal-four-way match che era destinato a determinare i contendenti per il WWE Tag Team Championship. Questa ha istituito un match tra lo Shield contro Kane e gli Outlaws a WrestleMania XXX, che lo Shield ha vinto con rapidità e decisione.

La notte successiva a Raw, Kane ha inavvertitamente rivelato che Triple H ha ideato l'attacco allo Shield del mese precedente a SmackDown. Di conseguenza, quando Triple H ha affrontato il WWE World Heavyweight Champion Daniel Bryan in un match per il titolo, dopo che Bryan è stato attaccato da Kane, Randy Orton e Batista, lo Shield ha interrotto il match per attaccare Triple H, inseguendo gli allontanado gli altri wrestler per proteggere Bryan. Nella puntata di Main event dell'8 aprile, lo Shield ha finalmente sconfitto la Wyatt Family in un six man tag team match. Tre giorni dopo, lo Shield avrebbe nuovamente salvato Bryan da Kane, Randy Orton e Batista, eseguendo una triple powerbomb su Kane.

Nella puntata di Raw del 14 aprile, dopo che avevano teso un'imboscata a Batista e Randy Orton in precedenza quella notte, lo Shield è stato costretto ad affrontare altri 11 wrestler in un handicap match, che si è concluso in un no-contest dopo l'inizio di una rissa in cui i membri dello Shield furono sconfitti. Sono stati poi ulteriormente attaccati da Triple H, Orton e Batista, che hanno riformato il gruppo Evolution. Quattro giorni dopo a SmackDown, Triple H ha costretto lo Shield a competere in un six man tag team match contro l'Evolution a Extreme Rules dopo che il gruppo si è rifiutato di arrendersi via Twitter. Lo Shield è andato a sconfiggere l'Evolution a Extreme Rules.[23] La notte successiva a Raw, Ambrose è stato costretto a difendere il suo titolo in una 20-man battle royal con Rollins e Reigns che non facevano parte del match. Ambrose è sopravvissuto fino alla fine, ma ha perso contro Sheamus, che ha termina regno record di Ambrose come WWE United States Champion a 351 giorni.[24][25] Una rivincita tra lo Shield e l'Evoltion è stata organizzata per Payback, con la stipulazione di essere un No Holds Barred elimination match; lo Shield ha prevalso di nuovo sull'Evolution con nessun membro dello Shield che è stato eliminato.[26]

Tradimento di Rollins e separazione

Nella puntata di Raw del 2 giugno, Triple H era deciso a continuare la faida dell'Evolution contro lo Shield, ma Batista, ha abbandonato la WWE (keyfabe). Più tardi quella notte, con lo Shield sul ring, il "Piano B" di Triple H per distruggere lo Shield si è rivelato essere Rollins, che ha improvvisamente attaccato Ambrose e Reigns con una sedia, segnando l'abbandono di Rollins dal gruppo.[27] Nella puntata di Raw del 9 giugno, Rollins ha descritto il suo turn heel come il troncare un rapporto di affari e che aveva distrutto "la sua creazione" per favorire i propri interessi,[28] mentre Ambrose e Reigns (ancora etichettati come lo Shield) hanno fatto squadra con John Cena per sconfiggere la Wyatt Family.[29]

Mentre Ambrose e Reigns non hanno litigato l'uno con l'altro, hanno cominciato a prendere strade separate, con Ambrose che ha dichiarato che le sue intenzioni sono di vendicarsi Rollins, mentre Reigns ha messo gli occhi su Triple H e Randy Orton.[30] Nella puntata di SmackDown del 20 giugno, Ambrose ha debuttato con una nuova musica d'ingresso mentre non indossava più l'attire della Shield.[31][32] A questo punto, anche Rollins ha cambiato il suo ring attire e musica d'ingresso, mentre Reigns ha mantenuto il ring attire dello Shield e ha ereditato una musica d'ingresso simile a quella dello Shield. Ciò ha indicato che Ambrose e Reigns stavano lavorando per conto proprio e che lo Shield si era tranquillamente sciolto.

Nel wrestling

Lo Shield ha un vantaggio tre contro uno nel loro attacco su Kane.
Lo Shield si prepara ad eseguire la sua caratteristica mossa combinata — una Triple Powerbomb.
Lo Shield esegue una doppia Triple Powerbomb sui New Age Outlaws a WrestleMania XXX.

Mosse finali in tre

Mosse finali in coppia

Mosse caratteristiche in coppia

Mosse finali di Ambrose

Mosse finali di Rollins

Mosse finali di Reigns

Soprannomi

  • "The Hounds of Justice"

Musiche d'ingresso

  • "Special Op" di Jim Johnston (16 dicembre 2012–20 giugno 2014)

Titoli e riconoscimenti

Pro Wrestling Illustrated

  • Tag Team of the Year (2013) – Rollins e Reigns
  • 26° tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI 500 (2013) – Ambrose
  • 35° tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI 500 (2013) – Rollins
  • 39° tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI 500 (2013) – Reigns

WWE

WWE NXT

Wrestling Observer Newsletter

  • Most Improved (2013) – Reigns
  • Tag Team of the Year (2013) – Rollins e Reigns

Note

  1. ^ Bobby Melok, Where Are They Now?: Joey Mercury, su wwe.com, WWE. URL consultato il 21 maggio 2014.
  2. ^ Jason Namako, Roman Reigns on the Shield, goal of being WWE Champion, su wrestleview.com. URL consultato il 28 luglio 2014.
  3. ^ WWE Tag Team Champions The Shield def. Tons of Funk
  4. ^ Seth Rollins def. Jey Uso
  5. ^ Matt Bishop, Sandow, Orton big winners at WWE Money in the Bank, su SLAM! Wrestling. URL consultato il 20 luglio 2013.
  6. ^ CALDWELL'S WWE RAW RESULTS 7/15 (Hour 1): Immediate MITB fall-out, Ziggler vs. Del Rio re-match, Orton vs. Fandango, su pwtorch.com.
  7. ^ CALDWELL'S WWE RAW RESULTS 7/29 (Hour 1): McMahon talks Spontaneous Combustion with D-Bryan, Mark Henry vs. The Shield, RVD vs. Fandango, more, su Pro Wrestling Torch. URL consultato il 17 agosto 2013.
  8. ^ CUPACH'S WWE MAIN EVENT RESULTS 8/7: Shield vs. Team Henry in big six-man tag, The Miz a Paul Heyman Guy?, more, su Pro Wrestling Torch. URL consultato il 17 agosto 2013.
  9. ^ Greg Parks, PARKS'S WWE SMACKDOWN REPORT 8/16: Ongoing "virtual time" coverage of Friday show, including Van Dam & Henry & Big Show vs. The Shield, su Pro Wrestling Torch. URL consultato il 17 agosto 2013.
  10. ^ Matt Bishop, Live coverage: WWE SummerSlam 2013, su SLAM! Wrestling. URL consultato il 31 agosto 2013.
  11. ^ Nick Tylwalk, Raw: Daniel Bryan faces an even bigger uphill climb, su SLAM! Wrestling. URL consultato il 31 agosto 2013.
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