Dolcevita
Il dolcevita è un maglione dotato di collo alto, a volte risvoltato, aderente al collo dell'indossatore.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]L'indumento sembra prendere il nome dal film La dolce vita [1][2], in cui un personaggio, il dandy Pierone (interpretato da Giò Stajano), indossa una maglia a collo alto in una scena al tavolino all'esterno di via Veneto [3][4]. Inoltre, nella scena finale il protagonista Marcello Rubini (Marcello Mastroianni) indossa una camicia nera con un foulard nero che, osservati da media distanza, sembrano vagamente ricordare questo tipo di maglia.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Differisce dal lupetto, perché quest'ultimo ha il colletto che termina a metà del collo, mentre nel dolcevita lo copre completamente, rivoltandosi poi su se stesso. Il dolcevita trova ampia applicazione nella moda casual e sportiva. Nato inizialmente come indumento da lavoro maschile, divenne un capo unisex con l'avvento del femminismo. Erano soliti mostrarsi in pubblico con il dolcevita il senatore Ted Kennedy, il pianista e direttore d'orchestra Vladìmir Ashkenàzy, il giornalista Indro Montanelli, lo scienziato Carl Sagan e l'artista Andy Warhol.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dolcevita, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Dizionario Garzanti, su garzantilinguistica.it.
- ^ La dolce vita (PNG), su i.postimg.cc. URL consultato il 4 settembre 2023.
- ^ Vi scrivo per riportare un errore nella definizione di un vocabolo ("dolcevita") nel vostro vocabolario online, su treccani.it. URL consultato il 4 settembre 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dolcevita sul "Dizionario della moda", su dellamoda.it.